ITBO20070181A1 - Metodo e dispositivo per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli - Google Patents
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Description
Descrizione
METODO E DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO DEI FARI RETRONEBBIA DEI
VEICOLI
Campo tecnico
La presente invenzione ha per oggetto un metodo e un dispositivo elettronico per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli, in particolare al fine di evitare o ridurre l’effetto di abbagliamento alla vista prodotto da dette luci sul conducente del veicolo che segue.
Arte nota
È noto che l’accensione dei fari retronebbia dei veicoli, necessaria nei periodi di nebbia per aumentare la visibilità a distanza del veicolo stesso, provoca un effetto di abbagliamento alla vista nel conducente del veicolo che segue, e tale effetto aumenta al diminuire della distanza fra i due veicoli.
Per risolvere tale problema, sono stati proposti svariati dispositivi che operano la commutazione automatica delle luci dei veicoli, in particolare dei fari retronebbia. Tali dispositivi prevedono generalmente un sistema di rilevazione che consente lo spegnimento automatico dei fari retronebbia quando il veicolo che segue si avvicina oltre una distanza prestabilita.
Ad esempio, il brevetto italiano 01241969 descrive un dispositivo per la commutazione a distanza della luce retronebbia dei veicoli che comprende una lente di Fresnel e un sensore di luce alloggiati entro un corpo cavo posizionato nel paraurti posteriore del veicolo; una centralina elettronica dotata di un temporizzatore è collegata al sensore di luce, alla luce retronebbia e al relativo interruttore. Quando, all’avvicinarsi del veicolo che segue, l’ intensità luminosa captata dal sensore supera un valore prefissato, entra in funzione la centralina elettronica che comanda lo spegnimento dei fari antinebbia.
Il brevetto francese 2839689 illustra a sua volta un dispositivo atto a provocare lo spegnimento automatico di un faro antinebbia posteriore, sotto l'azione delle luci del veicolo seguente. Il dispositivo è costituito da un relè agente da interruttore sul circuito di alimentazione del faro, collegato a una cellula fotoelettrica posizionata posteriormente al veicolo. Quando la cellula fotoelettrica capta una sorgente luminosa proveniente dai fari del veicolo in avvicinamento, agisce sul relè e disattiva i contatti di questo, in maniera da interrompere l’alimentazione.
Una soluzione simile è prospettata dal brevetto inglese 1 333 325 che prevede di posizionare un sensore per la captazione della luce del veicolo seguente all’interno degli alloggiamenti dei fari posteriori del veicolo.
Le soluzioni descritte non hanno tuttavia trovato pratica attuazione, a motivo essenzialmente di una modalità operativa scarsamente efficace e poco affidabile. Infatti, le soluzioni proposte prevedono il posizionamento di un sensore della luce in avvicinamento disposto nella parte posteriore del veicolo, ad esempio in corrispondenza del paraurti o all’interno dei fanali. Tale posizione è sicuramente ottimale rispetto alla direzione della luce incidente, ma risente in maniera determinante della vicinanza della superficie stradale, delle ruote posteriori del veicolo e dell’esposizione agli agenti atmosferici.
Tali fattori possono provocare facilmente un funzionamento irregolare del sensore, e quindi comprometterne il corretto funzionamento, ad esempio per effetto delle sostanze che si depositano sulla superficie esterna del veicolo soprattutto in condizioni climatiche avverse, come fango, neve e simili.
D’altra parte l'automatica disattivazione dei fari retronebbia, in qualunque condizione operativa, risulta potenzialmente pericolosa in quanto priva il veicolo di un essenziale strumento di sicurezza.
Presentazione dell'invenzione
Il compito della presente invenzione è quello di risolvere il problema citato, escogitando un metodo che consenta di operare in maniera efficace il controllo dei fari retronebbia dei veicoli, così da evitare l'abbagliamento del veicolo che segue.
Nell’ambito di tale compito, è ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli in grado di garantire la sicurezza del veicolo in qualsiasi condizione operativa.
Un altro scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli di semplice concezione costruttiva e funzionale, dotato di funzionamento sicuramente affidabile, di impiego versatile, nonché di costo relativamente economico.
Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo di semplice installazione, che non richiede sostanziali modifiche alla struttura e alla dotazione funzionale originaria del veicolo.
Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, dal metodo per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli, il quale si caratterizza per il fatto che comprende le fasi di:
a. azionare manualmente i fari retronebbia tramite un pulsante posto sul cruscotto del veicolo;
b. collegare contestualmente detti fari retronebbia a uno specchietto retrovisore di tipo elettrocromico, posto all’interno del veicolo, atto a rilevare l'intensità della luce incidente e a produrre un apposito segnale di controllo in uscita;
c. attivare automaticamente la funzione di sicurezza auto-anabbagliante di detto specchietto elettrocromico al momento dell’aumento dell’intensità luminosa proveniente dai fari anteriori di un veicolo in avvicinamento dalla parte posteriore;
d. inviare un segnale di controllo in uscita da detto specchietto elettrocromico, tramite un apposito circuito di collegamento, a una centralina elettronica per la gestione delle funzioni elettroniche dello stesso dispositivo, atta a produrre in uscita un opportuno segnale di controllo;
e. indirizzare detto segnale in uscita dalla detta centralina elettronica a uno o più relè presenti in una scatola relè - fusibili del veicolo, al fine di provocare lo spegnimento immediato dei fari retronebbia del veicolo.
Breve descrizione dei disegni
I particolari dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita del dispositivo per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli secondo l'invenzione, illustrato a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 mostra una vista assonometrica di un veicolo provvisto del dispositivo per il controllo dei fari retronebbia in oggetto;
la figura 2 mostra uno schema funzionale di tale dispositivo;
le figure 3 e 4 mostrano rispettivamente una vista assonometrica e uno schema funzionale di una diversa forma di attuazione del dispositivo in oggetto.
Forme di realizzazione dell'invenzione
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato nell'insieme con 1 un veicolo dotato del dispositivo per il controllo dei fari retronebbia in oggetto. Il veicolo 1 è dotato posteriormente di convenzionali fari retronebbia 6, 7 azionabili manualmente, in modo noto, mediante un pulsante 3 posto usualmente sul cruscotto.
Il dispositivo prevede l'utilizzo di uno specchietto retrovisore 2 interno, del tipo cosiddetto elettrocromico. Gli specchietti retrovisori di tipo elettrocromico sono generalmente costituiti da più strati di vetro fra i quali è interposto almeno uno strato di gel elettrocromico. Tali specchietti sono comunemente impiegati negli autoveicoli perché consentono di integrare la funzione auto-anabbagliante, cioè la diminuzione automatica della riflettanza dello specchietto quando la luce dei fari abbaglianti proveniente dal veicolo che segue, riflessa dallo specchietto, diventa fastidiosa per il conducente e pericolosa per la guida. Tale funzionalità è realizzata per mezzo di uno o più sensori, integrati nello specchietto, che misurano l’intensità della luce incidente e inviano una opportuna sollecitazione elettrica allo strato di gel elettrocromico presente nello specchietto, provocando l'immediata diminuzione della riflettanza dello specchietto quando l’intensità luminosa ha superato un valore prefissato.
Il dispositivo comprende inoltre una centralina elettronica 4 per la gestione delle funzioni elettroniche del dispositivo in oggetto, collegata tramite un apposito circuito allo specchietto elettrocromico 2. La centralina 4, collegata alla linea di interazione centraline del veicolo, è atta a ricevere in ingresso almeno un segnale proveniente dallo specchietto elettrocromico 2, emesso quando l’intensità luminosa incidente rilevata supera un valore prefissato.
La centralina 4 è connessa tramite un ulteriore circuito alla scatola relè - fusibili 5 del veicolo ed è atta a produrre in uscita almeno un opportuno segnale di controllo e a indirizzarlo a uno o più relè presenti nella suddetta scatola relè -fusibili 5 del veicolo, al fine di comandare lo spegnimento immediato dei fari retronebbia 6, 7.
Il funzionamento del dispositivo per il controllo dei fari retronebbia oggetto dell'invenzione risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede. In presenza di nebbia, il conducente del veicolo aziona i fari retronebbia tramite il pulsante 3 presente sul cruscotto. Quando il veicolo che segue si avvicina, l’aumento dell’intensità luminosa proveniente dai fari anteriori di detto veicolo provoca l’attivazione automatica della funzione di sicurezza auto-anabbagliante dello specchietto elettrocromico 2. Contestualmente, lo specchietto elettrocromico 2 invia un segnale alla centralina 4, alla quale è collegato da un apposito circuito. A sua volta, la centralina 4 comunica con la scatola principale 5 dei relè e fusibili del veicolo, a cui è collegata, inviando il segnale ricevuto e comandando il relè di accensione dei fari retronebbia, provocando lo spegnimento dei fari retronebbia 6, 7.
Per non ridurre la visibilità del veicolo in condizioni di emergenza, è previsto inoltre un circuito di collegamento fra il pulsante 8 di attivazione degli indicatori di emergenza sul cruscotto e la centralina elettronica 4. In caso di sosta di emergenza o di marcia a velocità ridotta, quando vengono azionati gli indicatori di emergenza tramite il pulsante 8, viene inviato un segnale alla centralina 4, che inibisce automaticamente l’azione di spegnimento dei fari antinebbia, garantendo così la massima visibilità del veicolo. Inoltre, è previsto un ulteriore collegamento fra il quadro strumenti 9 del veicolo e la centralina elettronica 4, finalizzato alla predisposizione di un circuito di controllo che azioni il lampeggiamento della spia di accensione dei fari retronebbia nel caso venga rilevata una qualsiasi anomalia al sistema.
Nelle figure 3 e 4 è illustrata una diversa forma realizzativa del dispositivo in oggetto in cui è previsto l'impiego di un sensore ausiliario 10 disposto in corrispondenza dei fari posteriori del veicolo. Il sensore ausiliario 10 è a sua volta collegato alla centralina elettronica 4 ed è destinato a interagire con la funzione di sicurezza auto-anabbagliante dello specchietto elettrocromico 2, in particolare per veicoli furgonati, autocarri e simili,
Il dispositivo elettronico descritto raggiunge pertanto lo scopo di operare in maniera efficace il controllo dei fari retronebbia dei veicoli, così da evitare l'abbagliamento del veicolo che segue.
Il dispositivo determina infatti lo spegnimento automatico dei fari retronebbia 6, 7 nel momento in cui l’aumento dell’intensità luminosa rilevata dallo specchietto elettrocromico 2 segnala la presenza di un veicolo in avvicinamento dalla parte posteriore. Ovviamente è possibile prevedere che invece dello spegnimento dei fari retronebbia si produca una riduzione sensibile della loro intensità luminosa, tale da non provocare l’abbagliamento di chi guida il veicolo che segue.
La centralina elettronica 4 è opportunamente programmabile in maniera da gestire nella maniera ottimale lo spegnimento o l’attenuazione della luminosità dei fari retronebbia in funzione della distanza del veicolo che segue, valutata in base alla luce incidente proveniente dai fari anteriori del suddetto veicolo.
Una prerogativa della presente invenzione è costituita dal fatto che è previsto, per rilevare l'avvicinamento di un veicolo dalla parte posteriore, l’utilizzo dello specchietto retrovisore 2 interno, del tipo cosiddetto elettrocromico, già presente nei veicoli di più moderna concezione.
Ciò consente fra l’altro il corretto funzionamento del dispositivo in ogni condizione operativa, non risentendo lo specchietto interno 2 delle condizioni esterne al veicolo.
Un ulteriore vantaggio della presente invenzione è il fatto di fornire un dispositivo di costo ridotto e di semplice installazione, che non richiede sostanziali modifiche alla struttura e alla dotazione funzionale originaria del veicolo.
Nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.
Claims (7)
- Rivendicazioni 1) Metodo per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli, caratterizzato dal fatto che comprende le fasi di: a. azionare manualmente i fari retronebbia (6, 7) tramite un pulsante (3) posto sul cruscotto del veicolo; b. collegare contestualmente detti fari retronebbia (6, 7) a uno specchietto retrovisore (2) di tipo elettrocromico, posto all’interno del veicolo, atto a rilevare l'intensità della luce incidente e a produrre un apposito segnale di controllo in uscita; c. attivare automaticamente la funzione di sicurezza auto-anabbagliante di detto specchietto elettrocromico (2) al momento del’aumento dell'intensità luminosa proveniente dai fari anteriori di un veicolo in avvicinamento dalla parte posteriore; d. inviare un segnale di controllo in uscita da detto specchietto elettrocromico (2), tramite un apposito circuito di collegamento, a una centralina elettronica (4) per la gestione delle funzioni elettroniche dello stesso dispositivo, atta a produrre in uscita un opportuno segnale di controllo; e. indirizzare detto segnale in uscita dalla detta centralina elettronica (4) a uno o più relè presenti in una scatola relè - fusibili (5) del veicolo, al fine di provocare lo spegnimento immediato dei fari retronebbia (6, 7) del veicolo.
- 2) Dispositivo per il controllo dei fari retronebbia dei veicoli, caratterizzato dal fatto che comprende: uno specchietto retrovisore (2) di tipo elettrocromico, atto a rilevare l'intensità della luce incidente e a produrre un apposito segnale di controllo in uscita; una centralina elettronica (4) per la gestione delle funzioni elettroniche dello stesso dispositivo, atta a ricevere in ingresso almeno il detto segnale di controllo proveniente da detto specchietto elettrocromico (2) e a produrre in uscita un opportuno segnale di controllo; un circuito di collegamento del detto specchietto elettrocromico (2) a detta centralina elettronica (4); un circuito di collegamento della detta centralina elettronica (4) a una scatola relè - fusibili (5) del veicolo, per indirizzare detto segnale in uscita dalla stessa centralina elettronica (4) a uno o più relè presenti nella detta scatola relè -fusibili (5), al fine di comandare una variazione dell'intensità luminosa dei fari retronebbia (6, 7) del veicolo.
- 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta variazione dell'intensità luminosa dei detti fari retronebbia (6, 7) attivata dal detto segnale di controllo proveniente da detto specchietto elettrocromico (2) comporta lo spegnimento immediato degli stessi fari retronebbia (6, 7) del veicolo.
- 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende un ulteriore circuito di collegamento fra la detta centralina elettronica (4) e un pulsante (8) di attivazione degli indicatori di emergenza.
- 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta centralina elettronica (4) è atta a ricevere in ingresso un segnale proveniente da detto pulsante (8) di attivazione degli indicatori di emergenza e conseguentemente a inibire l’invio del detto segnale di controllo atto a provocare lo spegnimento dei fari retronebbia (6, 7).
- 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende un ulteriore circuito di collegamento fra la detta centralina elettronica (4) e il quadro strumenti (9) del veicolo.
- 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta centralina elettronica (4) è atta a rilevare eventuali malfunzionamenti dei circuiti di collegamento e dei sensori e a inviare un opportuno segnale di controllo che provoca il lampeggiamento della spia di accensione dei detti fari retronebbia (6, 7) posta nel detto quadro strumenti (9) del veicolo.
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