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ITBO990091A1 - Dispositivo di taglio per film utilizzato per l' avvolgimento di gruppi di prodotti . - Google Patents

Dispositivo di taglio per film utilizzato per l' avvolgimento di gruppi di prodotti .

Info

Publication number
ITBO990091A1
ITBO990091A1 IT1999BO000091A ITBO990091A ITBO990091A1 IT BO990091 A1 ITBO990091 A1 IT BO990091A1 IT 1999BO000091 A IT1999BO000091 A IT 1999BO000091A IT BO990091 A ITBO990091 A IT BO990091A IT BO990091 A1 ITBO990091 A1 IT BO990091A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
platform
film
arms
shaft
rotation
Prior art date
Application number
IT1999BO000091A
Other languages
English (en)
Inventor
Mauro Cere
Original Assignee
Robopac Sa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Robopac Sa filed Critical Robopac Sa
Priority to IT1999BO000091A priority Critical patent/IT1309020B1/it
Publication of ITBO990091A0 publication Critical patent/ITBO990091A0/it
Publication of ITBO990091A1 publication Critical patent/ITBO990091A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1309020B1 publication Critical patent/IT1309020B1/it

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Landscapes

  • Processing And Handling Of Plastics And Other Materials For Molding In General (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
DISPOSITIVO DI TAGLIO PER FILM UTILIZZATO PER
L’AVVOLGIMENTO DI GRUPPI DI PRODOTTI.
Il presente trovato concerne un dispositivo per il taglio di film utilizzato per l'avvolgimento di gruppi di prodotti, in particolare questo gruppo è applicabile su macchine per l'avvolgimento semiautomatico di pacchi di prodotti disposti su pallet per il trasporto degli stessi pacchi.
Nell'ambito della progettazione e della realizzazione di macchine per l’avvolgimento di pacchi di prodotti, le aziende produttrici hanno intrapreso, nel tempo, due differenti filosofie costruttive che hanno portato alla definizione di due diverse tipologie di macchine rispettivamente di tipo completamente automatico e di tipo semiautomatico.
Queste due tipologie partono da una struttura di base analoga che comprende una piattaforma di supporto del pallet di appoggio dei gruppi di prodotti da avvolgere e da una incastellatura, disposta a fianco della piattaforma, su cui è disposta una bobina di film destinato aH'avvolgimento del gruppo di prodotti.
Nel caso di macchina di tipo automatico, si presentano soluzioni che prevedono la piattaforma rotante e la bobina mobile solo verticalmente in quota nei due sensi per poter svolgere opportunamente il film lungo tutto il gruppo di prodotti, oppure soluzioni con piattaforma fissa e bobina sempre mobile verticalmente in quota e supportata da un braccio rotante attorno al gruppo di prodotti.
Nelle macchine di tipo semiautomatico è usualmente utilizzato il primo sistema descritto precedentemente per le macchine di tipo automatico, ovvero con la piattaforma rotante e la bobina mobile lungo un asse verticale nei due sensi; ciò che comunque differenzia essenzialmente queste due macchine è la possibilità di effettuare, nel caso della macchina automatica, una serie di operazioni di inizio e fine ciclo (come, ad esempio, posizionamento del lembo libero del film in prossimità del pacco, taglio del film a fine avvolgimento e saldatura del lembo sul pacco così definito, ecc.) tramite dispositivi automatici e senza l'ausilio diretto di operatori sulla macchina; la necessità di un operatore per questi tipi di operazione è invece necessaria nelle macchine di tipo semiautomatico.
Ovviamente tali differenze comportano, per le macchine di tipo automatico, costi decisamente elevati e l’utilizzo delle stesse solo come macchine per elevata produttività ed inserite in una fascia di mercato superiore, mentre quelle di tipo semiautomatico risultano economicamente più adatte ad una fascia di aziende a produzione medio - piccola.
Allo scopo di avvicinare il più possibile le due tipologie di macchine, la Richiedente ha ideato e realizzato un dispositivo per il taglio del film per macchine di tipo semiautomatico con il quale sia possibile automatizzare l'operazione di taglio del film senza incidere notevolmente sul costo della macchina e mantenendo inalterate la struttura e la praticità della macchina semiautomatica attuale.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
la figura 1 illustra una macchina per l'avvolgimento di gruppi di prodotti provvisto del dispositivo di presa e taglio, conformemente al presente trovato, in una vista parziale in pianta dall'alto con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
la figura 2 illustra il dispositivo oggetto del presente trovato in una vista da C rispetto alla figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
la figura 3 illustra il dispositivo di cui alle figure precedenti in una vista da D rispetto alla figura 1 ed in una prima posizione operativa sollevata;
la figura 4 illustra il dispositivo di cui alle figure precedenti in una vista da D rispetto alla figura 1 ed in una seconda posizione operativa;
- la figura 5 illustra un particolare E riferito alla figura 4 in una vista frontale in scala ingrandita rispetto alla figura 4 e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
la figura 6 illustra una sezione VI - VI di cui a figura 4; la figura 7 illustra una sezione VII - VII di cui a figura 4; - le figure 8, 9 e 10 illustrano delle fasi di realizzazione della presa e del taglio del film attuate dal dispositivo di cui alle figure precedenti, tutte le figure sono in vista laterali schematiche e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.
Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1, il dispositivo in oggetto viene utilizzato per la presa ed il taglio di film 1 usato per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati.
Questo avvolgimento viene effettuato, in particolare, ma non limitatamente, su macchine semiautomatiche comprendenti una piattaforma 2 rotante attorno al proprio asse verticale Z e secondo un senso di avvolgimento, indicato con la freccia A. Tale piattaforma supporta, sulla propria superfice d'appoggio, un gruppo di prodotti avvolgibili con il film 1 a definire un pacco 3, tramite la suddetta rotazione della piattaforma 2.
Il film 1 viene svolto da una bobina 4, ruotabile attorno al proprio asse verticale Z' e supportata da una incastellatura 5 disposta in prossimità della piattaforma 2 ed atta a permettere una movimentazione verticale in quota della bobina 4, nei due sensi, in modo da avvolgere il pacco 3 in altezza.
Sulla piattaforma 2 è previsto un gruppo di presa e taglio 6 del film 1, il quale è composto da una coppia di bracci 7 e 8 ruotabili tramite relativi primi mezzi 9 di rotazione unidirezionali, dei mezzi 10 a camma e dei secondi mezzi 11 di ritorno dei bracci 7 e 8.
Più precisamente, questi mezzi 9 agiscono sui bracci 7 e 8 durante una rotazione della piattaforma 2 in un senso, indicato con la freccia B nella figura 1, opposto al suddetto senso A di avvolgimento ed in corrispondenza dell'avvenuto avvolgimento del pacco 3, e fanno sì che i bracci 7 e 8 ruotino da una posizione non operativa abbassata (visibile in linea discontinua in figura 2), in cui i bracci 7 e 8 si trovano in posizione orizzontale, ad una posizione operativa sollevata (visibile in linea continua sempre in figura 2 ed indicata con le freeccia F), in cui i bracci 7 e 8 si trovano sporgenti dalla piattaforma 2.
I suddetti mezzi 10 a camma agiscono su uno dei bracci, indicato con 8, e permettono, in corrispondenza del passaggio dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, un allontanamento o divaricazione reciproca dei bracci 7 e 8 (vedi figura 3 e freccia F1) in modo da permettere il posizionamento tra gli stessi due bracci del film 1 in configurazione tesa.
Anche i secondi mezzi 11 agiscono sui due bracci 7 e 8 per permettere un relativo avvicinamento dei medesimi bracci, con conseguente taglio e presa del film 1 , ed un ritorno dei bracci 7 e 8 nella suddetta posizione abbassata (vedi freccia F2 di figura 4 e freccia F3 di figure 2 e 6).
Come possibile osservare nelle figure 2 e 8, i bracci 7 e 8 sono disposti, nella posizione sollevata, da bande opposte ad una porzione 1b di larghezza L1 del film 1 inferiore alla larghezza L del medesimo film per ottenere la presa ed il taglio della sola porzione 1a dello stesso film (procedura descritta meglio nel seguito della trattazione).
Entrando più nel dettaglio costruttivo, i primi mezzi 9 di rotazione unidirezionale sono costituiti (vedi figure da 2 a 5) da una leva 12 associata ad un primo albero 13 orizzontale, disposto sulla superficie di appoggio della piattaforma 2, ruotabile attorno al proprio asse e collegato alla coppia di bracci 7 e 8.
Tra la leva 12 ed il primo albero 13 sono presenti dei mezzi 14 a ruota libera (una nota ruota libera calzata tra albero e leva) che permettono alia leva 12 di ruotare liberamente in corrispondenza dell'intercettazione di un elemento di riscontro 15, fisso, posto al disotto della piattaforma 2 mentre quest’ultima ruota secondo il normale senso A di avvolgimento della piattaforma (il percorso di scavalcamento della leva 12 è indicato con la freccia F4 di figura 2) e, rispettivamente, una rotazione combinata con il primo albero 13 in corrispondenza dell'intercettazione dell'elemento di riscontro 15 a seguito dell'inversione della rotazione, in senso B opposto al senso A di avvolgimento, da parte della piattaforma 2 (vedi freccia 5 di figura 2).
Più precisamente, la leva 12 è disposta al difuori dell'ingombro della piattaforma 2 (come ben visibile nelle figure 3, 4 e 5), e si sviluppa lungo lo spessore circonferenziale del bordo della stessa piattaforma per sporgere al disotto dello stesso bordo: in tal modo la leva 12 intercetta l'elemento di riscontro 15 fisso associato ad una struttura di supporto 16 posta al disotto della piattaforma 2 ad ogni giro di quest'ultima, secondo il senso A di avvolgimento, senza incidere sul movimento del primo albero 13, mentre nel momento in cui la piattaforma 2 inverte il senso di rotazione in B, l'intercettamento della prima leva 12 con l'elemento di riscontro 15 determina il sollevamento dei due bracci 7 e 8.
A titolo esemplificativo, l'elemento di riscontro 15 può essere costituito da un cuscinetto sporgente orizzontalmente dalla stessa struttura di supporto.
Il collegamento effettivo tra primo albero 13 orizzontale e la leva 12 (vedi in particolare figura 5) è dato da un disco 17 di trascinamento del medesimo albero calettato su quest'ultimo e dotato di una sporgenza radiale 18 su cui può poggiare un perno 19 sviluppantesi trasversalmente dalla leva 12 in modo da permettere la rotazione combinata del primo albero 13 con la leva 12.
I suddetti bracci 7 e 8 risultano associati ad un secondo albero 20 scanalato (vedi sempre figure 2, 3 e 4) sviluppantesi paratielamente alla superfice di appoggio della piattaforma 2 e provvisto di una prima ruota dentata 21, assialmente fissa rispetto al secondo albero 20, ed ingranata su una seconda ruota dentata 22 calettata all"estremità libera del primo albero 13, parallelo al secondo: in tal modo è possibile ottenere il passaggio del moto dal primo al secondo albero per portare i bracci 7 e 8 dalla posizione non operativa abbassata a quella operativa sollevata. Inoltre, il rapporto tra le due ruote dentate 21 e 22 fa si che la rotazione dei bracci 7 e 8 abbia un angolo maggiore rispetto all'angolo di spostamento effettuato dalla leva 12.
Sul secondo albero 20 scanalato sono disposti ed agiscono i suddetti mezzi 10 a camma, i quali sono costituiti da una vera e propria camma frontale comprendente due corpi cilindrici 51 e 52 contraffacciati e dotati di rispettivi profili a camma 51 p e 52p.
Come chiaramente osservabile nelle figure 3 e 4, uno di questi cilindri, il 51 , è associato ad una struttura fissa 23 ed è calzato sul secondo albero 20 scanalato, il quale può scorrere assialmente, nei due sensi, all'interno dello stesso cilindro; l'altro cilindro 52, posto accanto al precedente, è ruotabilmente vincolato al secondo albero 20 scanalato in modo da permettere, in corrispondenza della rotazione del secondo albero 20 scanalato, un allontanamento relativo, in senso assiale, dei due cilindri 51 e 52 con relativa traslazione assiale del secondo albero 20 secondo il verso della freccia F20 di figura 3: traslazione che permette la suddetta divaricazione tra i due bracci 7 e 8.
Uno di questi bracci, quello indicato con 8, è provvisto di una superfice dentata 24, contraffacciabile alla relativa superfice 25 di riscontro dell'altro braccio 7, ed atta a permettere il taglio del film 1.
Strutturalmente, la coppia di bracci 7 e 8 presentano una rispettiva sede 26 e 27 passante ed impegnata dal secondo albero 20 scanalato, il quale risulta traslabile assialmente, nei due sensi, all'interno delle medesime sedi.
Il primo braccio 7 è vincolato, ad una propria estremità inferiore, ad una prima sede 28 a sviluppo arcuato presentata da una base 29 fissa alla piattaforma 2 in modo da guidare la rotazione del braccio dalla posizione abbassata alla posizione sollevata e viceversa. Il secondo braccio 8 è, invece, provvisto di un perno 30 di vincolo associato alle pareti della propria sede 27 e passante trasversalmente il secondo albero 20. La sede 27 di questo secondo braccio 8 (vedi figura 3 e 4) presenta un diametro D superiore rispetto al diametro D20 del secondo albero 20, per permettere, grazie anche al perno 30, la traslazione di divaricazione del secondo braccio 8 unitamente al secondo albero 20 scanalato in corrispondenza della rotazione attuata dalla leva 12.
Per ottenere una corretta divaricazione del secondo braccio 8 sono previsti dei mezzi 31 di vincolo sferico disposti sull'estremità inferiore del secondo braccio 8 ed alloggiati in una seconda sede 32 arcuata della base fissa 29 inferiore in modo da definire un punto di rotazione-traslazione per il secondo braccio 8 così da ottenere sia le posizioni rispettivamente sollevata ed abbassata, unitamente alla divaricazione - allontanamento dal primo braccio 7 e, rispettivamente, l'avvicinamento di taglio allo stesso primo braccio.
Questi mezzi 31 di vincolo sferico sono costituiti da una vera e propria sfera vincolata e sporgente entro una sede 31 a dell'estremità del secondo braccio 8 ed a contatto con le pareti della seconda sede 32 arcuata in modo da definire un punto di snodo per il secondo braccio 8 {vedi anche figura 6).
I sopra citati secondi mezzi 11 di ritorno dei bracci 7 e 8 nelle posizioni avvicinata ed abbassata comprendono una prima molla 33 a compressione, la quale è calzata sul secondo albero 20 scanalato ed interposta tra un primo elemento di ritegno 34 fisso alla piattaforma 2, ed un secondo elemento di ritegno 35 associato e traslabile alla/con l'estremità libera del secondo albero 20: in pratica la prima molla 33 viene compressa durante la traslazione del secondo albero 20 (vedi figura 3), mentre, finita la corsa della leva 12 sul riscontro 15, determina la traslazione del secondo albero 20, in senso inverso, per permettere il riavvicinamento dei due bracci 7 e 8 con relativo taglio e presa del film 1.
La fase di rotazione di ritorno viene, invece, comandata da una seconda molla 36, facente sempre parte dei secondi mezzi 11 di ritorno, la quale è collegata, alle proprie estremità (vedi figura 7), rispettivamente ad un perno 37 fisso alla piattaforma 2, ed all'estremità di una seconda leva 38 calettata e ruotabile alla /con l'estremità libera del secondo albero 20 scanalato: in pratica durante il sollevamento dei bracci 7 e 8, la seconda molla 38 viene allungata dalla rotazione della seconda leva 38 (vedi freccia F6 di figura 7); una volta terminata la rotazione verso l'alto dei bracci 7 e 8 e terminato anche il percorso di contatto tra la prima leva 12 ed il cuscinetto 15, la seconda molla 36 tende a riportare la seconda leva 38 nella posizione di partenza facendo ruotare in senso opposto il secondo albero 20 e riportando i bracci 7 e 8 nella posizione abbassata (vedi freccia F7 di figura 7).
In pratica, un dispositivo così strutturato effettua la presa ed il taglio del film 1 nel seguente modo.
Il film plastico 1 , a larghezza L, viene avvolto sul pacco 3 dopo che quest'ultimo è stato posizionato sulla piattaforma 2 di avvolgimento e successivamente al fissaggio di un lembo libero 1a del film 1 in un punto della piattaforma 2 prossimo al pacco 3.
La fase di avvolgimento del film 1 attorno al pacco 3 avviene, come già detto, per il tramite della rotazione della piattaforma 2, secondo un senso A di avvolgimento e con il film 1 svolto dalla bobina 4 ruotabile attorno al suo asse Z' verticale.
Quando il pacco 3 risulta completamente avvolto e la bobina 4 si trova nella suddetta posizione di minima altezza viene effettuata una presa ed uno strappo di una prima porzione 1b del film 1, in configurazione tesa ed in un punto compreso tra la bobina 4 ed il pacco 3, per un tratto dello stesso film di larghezza L1 inferiore alla larghezza L del film 1 (vedi figure 8 e 9).
Ciò avviene tramite il suddetto gruppo 6 di presa e taglio, ed a seguito della rotazione della piattaforma 2 in senso B opposto al senso A di avvolgimento: in pratica i bracci 7 e 8 vengono fatti prima salire in posizione quasi verticale con contemporanea divaricazione degli stessi bracci e poi, a seguito della fine del contatto tra la leva 12 ed il cuscinetto 15, richiusi e riabbassati verso la piattaforma 2, grazie ai secondi mezzi 11 di ritorno agenti sul secondo albero 20, in modo da ottenere l'incisione e lo strappo della porzione 1b del film 1.
L'abbassamento dei bracci 7 e 8 determina quindi, oltre allo strappo, anche il bloccaggio dei lembo libero 1a, definito dallo strappo della porzione 1b del film 1, proveniente dalla bobina 4.
A questo punto viene fatta ulteriormente ruotare la piattaforma 3 secondo il senso A di avvolgimento, per poter ottenere la separazione definitiva della restante seconda porzione 1c di film 1 posta al di sopra della zona di strappo, mediante il tensionamento relativo bobina 4 - pacco 3 generata appunto dalla rotazione della piattaforma 2 (vedi figura 10). La porzione libera 1c' collegata la pacco 3 si applicherà sul pacco stesso subito dopo il distacco da quella collegata alla bobina 4.
La suddetta fase di presa e taglio corrisponde anche allo svincolo di un lembo libero 1a' di film 1 bloccato in un avvolgimento precedente dal gruppo 6 di presa e taglio, cioè la fase di posizionamento e svincolo del lembo libero del film per l'inizio del ciclo di avvolgimento viene effettuata in corrispondenza della presa e strappo della parte finale del film grazie alla divaricazione dei due bracci 7 e 8.
Il dispositivo ed il metodo attuato dallo stesso dispositivo raggiungono quindi gli scopi prefissati grazie ad una struttura estremamente compatta, rapida e precisa nell'esecuzione del taglio del film e con poche e semplici fasi di attuazione. Tutto ciò con costi estremamente ridotti, ma con il vantaggio di rendere tutte le operazioni di inizio e fine ciclo di avvolgimento del pacco automatizzate, ovvero senza l'ausilio di un operatore.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il taglio di film (1) utilizzato per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati in macchine comprendenti una piattaforma (2) rotante attorno al proprio asse verticale (Z) secondo un senso di avvolgimento (A) e supportante, sul proprio piano, un detto gruppo di prodotti avvolgibili con detto film (1) a definire un pacco (3), tramite detta rotazione di detta piattaforma (2); detto film (1) essendo svolto da una bobina (4), ruotabile attorno al proprio asse verticale (Z‘), e supportata da una incastellatura (5) disposta in prossimità di detta piattaforma (2) ed atta a permettere una movimentazione verticale in quota di detta bobina (4) nei due sensi in modo da avvolgere detto pacco (3) in altezza, caratterizzato dal fatto di prevedere, su detta piattaforma (2), un gruppo di presa e taglio (6) di detto film (1) composto da una coppia di bracci (7, 8) ruotabili, tramite relativi primi mezzi (9) di rotazione unidirezionali agenti su detti bracci (7, 8) in corrispondenza di una rotazione di detta piattaforma (3) in senso (B) opposto a detto senso (A) di avvolgimento ed in corrispondenza dell'avvenuto avvolgimento di detto pacco (3), da una posizione non operativa abbassata, in cui detti bracci (7, 8) si trovano in posizione orizzontale, ad una posizione operativa sollevata, in cui detti bracci (7, 8) si trovano sporgenti da detta piattaforma (2); mezzi (10) a camma essendo previsti agenti almeno su un detto braccio (8) ed atti a permettere, in corrispondenza del passaggio da detta posizione abbassata a detta posizione sollevata, un allontanamento o divaricazione reciproca di detti bracci (7, 8) in modo da permettere il posizionamento tra i detti due bracci (7, 8) di detto film (1) in configurazione tesa; secondi mezzi (11) essendo previsti agenti su detti bracci (7, 8) ed atti a permettere un relativo avvicinamento dei medesimi bracci, con conseguente taglio e presa di detto film (1), ed un ritorno di detti bracci (7, 8) in detta posizione abbassata.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti bracci (7, 8) sono disposti da bande opposte ad una porzione (1 b) di di detto film (1) di larghezza (L1) inferiore alla detta larghezza (L) del medesimo film e realizzano una presa ed un taglio della sola detta porzione (1b) dello stesso film.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che detti primi mezzi (9) di rotazione unidirezionale sono costituiti da una leva (12) associata ad un primo albero (13) orizzontale, disposto sulla superficie di appoggio di detta piattaforma (2), ruotabile attorno al proprio asse e collegato a detta coppia di bracci (7, 8); tra detta leva (12) e detto primo albero (13) essendo previsti mezzi (14) a ruota libera atti a permettere a detta leva (12) una sua libera rotazione in corrispondenza dell'intercettazione di un elemento di riscontro (15), fìsso, posto al disotto di detta piattaforma (2) ed in corrispondenza di detto senso (A) di avvolgimento di detta piattaforma (2) e, rispettivamente, una rotazione combinata con detto primo albero (13) in corrispondenza dell'intercettazione di detto elemento di riscontro (15) a seguito di detta rotazione in senso (B) opposto a detto senso (A) di avvolgimento da parte di detta piattaforma (2).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta leva (12) è disposta al difuori dell'ingombro di detta piattaforma (2), sviluppantesi lungo lo spessore circonferenziale del bordo della stessa piattaforma e sporgente al disotto dello stesso bordo, in modo da intercettare detto elemento di riscontro (15) fisso associato ad una struttura di supporto (16) sottostante alla detta piattaforma (2) e costituito, detto elemento di riscontro (15), da un cuscinetto sporgente orizzontalmente dalla stessa struttura di supporto.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che su detto primo albero (13) orizzontale è calettato un disco (17) di trascinamento del medesimo albero e dotato di una sporgenza radiale (18) su cui poggia un perno (19) sviluppantesi trasversalmente da detta leva (12) in modo da permettere la rotazione combinata di detto primo albero (13) con detta leva (12).
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta coppia di bracci (7, 8) risulta associata ad un secondo albero (20) scanalato sviluppantesi parallelamente alla superfice di appoggio di detta piattaforma (2) e provvisto di una prima ruota dentata (21), assialmente fissa, ingranata su una seconda ruota dentata (22) calettata ad un primo albero (13), parallelo al secondo, e facente parte di detti primi mezzi (9) di rotazione unidirezionali in modo da permettere le dette posizioni rispettivamente non operativa abbassata ed operativa sollevata della stessa coppia di bracci.
  7. 7. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 6, caratterizzato dal fatto che su detto secondo albero (20) scanalato sono disposti ed agiscono i detti mezzi (10) a camma costituiti da una camma frontale comprendente due corpi cilindrici (51, 52) contraffacciati e dotati di rispettivi profili a camma (51 p, 52p); uno di detti cilindri (51) essendo associato ad una struttura fissa (23) e calzato su detto secondo albero (20) scanalato scorrevole assialmente, nei due sensi, all'interno dello stesso cilindro; l’altro detto cilindro (52) essendo ruotabilmente vincolato al detto secondo albero (20) scanalato in modo da permettere, in corrispondenza della rotazione di detto secondo albero (20) scanalato, un allontanamento relativo, in senso assiale, dei detti due cilindri (51, 52) con relativa traslazione assiale di detto secondo albero (20).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti bracci (8) è provvisto di una superfice dentata (24), contraffacciabile alla superfice (25) di riscontro dell'altro detto braccio (7), ed atta a permettere il taglio di detto film (1).
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta coppia di bracci (7, 8) presenta una rispettiva sede (26, 27) passante impegnata da un secondo albero (20) scanalato traslabile assialmente, nei due sensi, all'interno di dette sedi (26, 27); il primo (7) di detti bracci essendo associato, ad una propria estremità inferiore, ad una prima sede (28) a sviluppo arcuato presentata da una base fissa (29) a detta piattaforma (2) in modo da guidare la detta rotazione da detta posizione abbassata a detta posizione sollevata; il secondo detto braccio (8) presentando un perno (30) di vincolo passante trasversalmente detto secondo albero (20) in corrispondenza della propria detta sede (27), presentante un diametro (D) superiore rispetto al diametro (D20) di detto secondo albero (20), ed atto, detto perno (30), a permettere la traslazione di detto secondo braccio (8) unitamente a detto secondo albero (20) scanalato in corrispondenza di detta rotazione; mezzi (31) di vincolo sferico essendo previsti disposti sull'estremità inferiore di detto secondo braccio (8) ed alloggiati in una seconda sede (32) arcuata di detta base fissa (29) inferiore in modo da definire un punto di snodo per la rotazione-traslazione per detto secondo braccio (8) così da ottenere le dette posizioni rispettivamente sollevata ed abbassata, unitamente a detta divaricazione -allontanamento da detto primo braccio (7) e, rispettivamente, il detto avvicinamento di taglio allo stesso primo braccio.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi (11) di ritorno comprendono una prima molla (33) a compressione calzata su un secondo albero (20) scanalato ed interposta tra un primo elemento di ritegno (34) fisso a detta piattaforma (2), ed un secondo elemento di ritegno (35) associato e traslabile alla/con l'estremità libera di detto secondo albero (20).
  11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi (11) di ritorno comprendono una seconda molla (36) collegata, alle proprie estremità, rispettivamente ad un perno (37) fisso a detta piattaforma (2), ed all'estremità di una seconda leva (38) calettata all'estremità libera di un secondo albero (20) di supporto di detti bracci (7, 8) in modo da permettere, successivamente a detto sollevamento di detti bracci (7, 8), un ritorno degli stessi bracci in detta posizione abbassata.
  12. 12. Metodo per la presa ed il taglio di un film plastico (1), a larghezza (L), utilizzato per l'avvolgimento di gruppi di prodotti pallettizzati disposti a formare un pacco (3) a conformazione parallelepipeda, ad altezza predeterminata, e definito da: una fase di posizionamento di detto pacco (3) su una piattaforma (2) di avvolgimento; una fase di fissaggio di un lembo libero (1a) di detto film (1) in un punto di detta piattaforma (2) prossimo a detto pacco (3), ed una fase di avvolgimento di detto film (1) attorno a detto pacco (3) per il tramite di una rotazione di detta piattaforma (2), secondo un senso (A) di avvolgimento, attorno ad un asse (Z) verticale, detto film (1) essendo svolto da una relativa bobina (4) ruotabile attorno ad un suo asse (Z‘) verticale e mobile verticalmente in quota nei due sensi tra due posizioni estreme di cui una di minima altezza, in cui detta bobina (4) si trova avvicinata a detta piattaforma (2), ed una di massima altezza in cui detta bobina (4) si trova allontanata da detta piattaforma (2), caratterizzato dal fatto di prevedere le seguenti fasi, in corrispondenza dell'avvenuto avvolgimento di detto pacco (3), ovvero con detta bobina (4) in detta posizione di minima altezza: presa e strappo di una prima porzione (1b) di detto film (1), in configurazione tesa ed in un punto compreso tra detta bobina (4) e detto pacco (3), per un tratto dello stesso film di larghezza (L1) inferiore alla detta larghezza (L) di detto film (1), tramite un relativo gruppo (6) di presa e taglio, ed a seguito di una rotazione di detta piattaforma (2) in senso (B) opposto a detto senso (A) di avvolgimento; bloccaggio del lembo libero (1 a) definito da detto strappo di detto film (1), proveniente da detta bobina (4), tramite il detto gruppo (6) di presa e taglio; separazione della restante seconda porzione (1c) di film (1) al di sopra della zona di strappo, mediante tensionamento relativo bobina (4) - pacco (3) generata da una ulteriore rotazione di detta piattaforma (2) nel detto senso (A) di avvolgimento.
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta fase di presa e taglio corrisponde anche allo svincolo di un lembo libero (1 a') di film (1) bloccato in un avvolgimento precedente dal detto gruppo (6) di presa e taglio.
  14. 14. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 1 a 11 e metodo secondo le rivendicazioni 12 e 13 e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
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