IT9067427A1 - Piatra di montaggio per una cerniera per mobili. - Google Patents
Piatra di montaggio per una cerniera per mobili.Info
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Description
D E S C R I Z I O N E
del brevetto per Invenzione Industriale
L'invenzione concerne una piastra di montaggio per il supporto regolabile dell'elemento di fissaggio parete portante di una cerniera per mobili composta da due elementi separabili uno dall'altro, di cui l'elemento inferiore più vicino alla parete portante, è attaccabile fisso alla parete portante e di cui l'elemento superiore più lontano dalla parete portante, che sorregge regolabile l'elemento di fissaggio corpo della cerniera, è collegabile all'elemento inferiore tramite un meccanismo elastico a scatto, dove l'elemento inferiore nella sua zona finale anteriore rivolta verso l'anta possiede almeno una sporgenza ad uncino, alla quale è abbinato dal lato inferiore dell'elemento superiore un alloggiamento per l'uncino e dove le superfici d'intervento della sporgenza dell'alloggiamento abbinate tra di loro, sono formate in modo complementare ed almeno a settori a forma arcuata e dove l'elemento superiore circondaquello inferiore almeno parzialmente nella sua zona finale rivolta verso l'interno corpo ed è prov= visto nella zona circondante di due linguette pie= ghevoli elasticamente in modo parallelo alla super= ficie parete portante, linguette che posseggono rispettivamente un settore a scatto che si accop= pia geometricamente con rispettivamente un alloggiamento abbinato nell'elemento inferiore e dove i settori scatto e gli alloggiamenti possono es= sere disinnestati tramite piegamento delle lin= guette in senso contrario e parallelo alla super ficie della parete portante dove ogni linguetta possiede un appiglio accessibile in posizione bloccata dei due elementi per esercitare una pres= sione in senso contrario e parallelo alla super= ficie parete portante.
Sono già note piastre di montaggio a due ele= menti per cerniere snodate, dove l'elemento supe= riore è collegato staccabile a quello inferiore tramite un meccanismo a scatto previsto sull'estre mità interno corpo di questi elementi della pia= stra di montaggio. Con queste piastre di montaggio è possibile montare o smontare singolarmente una dopo l'altra dalla parete portante le cerniere montate dall'altro lato sull'anta, senza che per questo siano necessarie delle difficili manipola= zioni, azionando il meccanismo a scatto ed orien= tando in alto il braccio portante cerniera insie= me all'elemento superiore ad esso collegato.
Quanto sopra è di grande vantaggio in armadioni a due stagioni, dove le ante sono fissate al corpo armadio con più di due cerniere, dato che le ante possono essere allora smontate e montate anche da una sola persona. Il meccanismo a scatto di una cerniera già nota (DE-OS 35 25 279) viene formato da un cursore guidato nell 'elemento inferiore e precaricatoin posizione di bloccaqqio da una mol= la separata, cursore che possiede una sporgenza di bloccaggio con una superficie obliqua, che vie= ne trattenuta in modo elastico nell'elemento supe= riore da una superficie ad inclinazione comple= mentare. L'azionamento del cursore ha luogo tra= mite un appiglio, sistemato sul prolungamento steriore del cursore rivolto verso l'interno cor= po. Il meccanismo a scatto si è dimostrato del tutto valido, ma risulta costruttivamente piut= tosto dispendioso in tempo e denaro. L'appiglio previsto nell'estremità interno corpo della pia= stra di montaggio diventa attivo con uno sposta= mento di sbloccaggio in direzione verso l'interno corpo. Non è da escludere del tutto, che con un armadio molto pieno, durante la chiusura dell'anta l'appiglio possa essere spostato involontaria= mente in direzione di sbloccaggio, quando ad es. l'appiglio viene in contatto con una gruccia od un altro ogetto sporgente prima che l'anta sia com= pletamente chiusa. Nel caso più sfavorevole ciò può portare ad uno sbloccaggio della rispettiva cerniera e ad una caduta dell'anta, qualora que = sta risulta fissata al corpo armadio solo con due cerniere. Con la conformazione della piastra di montaggio nel tipo prima menzionato con un doppio meccanismo a scatto, sbloccabile tramite pressione degli appigli, gli svantaggi prima menzionati dello stato noto della tecnica sono stati largamente superati cioè in pratica non è più possibile uno sbloccaggio non voluto, mentre lo sbloccaggio vo= luto e l’orientamento in basso dell'elemento di fissaggio parete portante insieme all'elemento su= periore,risulta assai semplice senza azionare lo appiglio.
L'invenzione si pone il compito di sviluppare la piastra di montaggio secondo il brevetto principale in modo, che senza complicare il meccanismo a scatto venga raggiunto un ulteriore migliora= mento del suo funzionamento.
Partendo dalla piastra di montaggio del tipo prima menzionato, tale problema viene risolto con l'invenzione dal fatto che i settori a scatto previsti sulle linguette pieghevoli elasticamente e gli alloggiamenti abbinati si estendono rispetta all'asse longitudinale della piastra di montaggio con un angolo tra 30°-60°, di preferenza 45°.
Con un opportuno sviluppo dell'invenzione, l’elemento superiore possiede una sezione ad U ro= vesciata con una superficie di nervatura e con fianchi applicati sui suoi bordi longitudinali opposti che sporgono di lato almeno parzialmente sopra l 'elemento inferiore, mentre le due linguet= te elastiche sono fissate sulle loro estremità an= teriori sporgenti dall ' interno corpo all 'elemento superiore e nella loro zona elastica spostata in direzione dell 'interno corpo sono formate in modo da sporgere per la formazione degli appigli almeno a settori , lateralmente sopra le delimitazioni dell'elemento superiore e dove inoltre tra le su= perfici interne rivolte tra di loro delle lin= guette elastiche e le superfici degli elementi a loro rivolte, esiste una distanza interna che per ette la deformazione orizzontale delle linguette tra di loro di una quota necessaria per lo sbloc= caggio II decorso obliquo dei settori a scatto del le linguette e l'allggiamento abbinato insieme al= lo spostamento arcuato di sbloccaggi o di bloccag= gio comporta una corsa di azionamento abbreviata, senza diminuire la sicurezza dell'intervento a scatto.
Nel senso di uno sviluppo semplificato del meccanismo a scatto è consigliabile formare le linguette elastiche come settori integrali a stri= scie ricavati dal materiale dell'elemento supe= riore, sebbene è senz'altro anche possibile una fabbricazione separata con fissaggio successivo di queste linguette all'elemento superiore.
Secondo la conformazione della piastra di montaggio dell'invenzione principale, gli alloggia menti scatto previsti nell'elemento inferiore, dal lato superiore che dà verso l'elemento supe= riore posseggono un'apertura d'introduzione a sbocco aperto per i settori a scatto previsti sulle linguette elastiche, dove l'apertura d'in= troduzione e/o i settori a scatto posseggono ri= spettivamente almeno una superficie obliqua di ar resto, che durante l'introduzione spinge elastica= mente il rispettivo settore a scatto abbinato ìn direzione di sbloccaggio e che in direzione d'in= troduzione posseggono rispettivamente una superfi= cie a sott squadro, a valle della quale i settori a scatto ritornano elasticamente al raggiungimento della posizione di bloccaggio prevista dei due ele= menti.
Con ulteriore sviluppo, le linguette elastiche dopo la loro zona di fissaggio sull'elemento superiore o nelle zone di raccordo nel fianco abbi= nato dell'elemento superiore possono essere suddi vise in molteplici settori di linguette ad esten= sione angolare tra di loro, di cui il primo è pie= gato verso l'esterno quello successivo si estende, parallelamente all'asse longitudinale della pia= stra di montaggio quello successivo è piegato ad angolo retto rispetto all'asse longitudinale men= tre quello successivo che forma il settore finale a scatto vero e proprio è piegato in una posizione con estensione con un angolo verso l‘asse longitu= dinale.
Per garantire molto rigido l'intervento di bloccaggio dei settori a scatto delle linquette negli alloggiamenti dell'elemento inferiore in di= rezione di smontaggio cioè in senso perpendicolare alla superficie parete portante, la conformazione può essere prevista in modo che i settori piegati ad angolo retto verso l'asse longitudinale vengono guidati attraverso rispettivamente un intaglio nella zona finale interno corpo del rispettivo fianco abbinato dell'elemento superiore, la cui altezza interna, misurata perpendicolarmente alla superficie della parete portante è uguale o leg= germente maggiore dell'altezza della linguetta nel= la zona che attraversa il rispettivo intaglio.
Per la guida della linguetta in questo intaglio viene evitato uno spostamento della linguetta rispetto all'elemento superiore perpendicolarmente alla superficie parete portante, mentre d’altra parte diventa possibile la deformazione parallela alla superficie parete superficie portante delle linguette, necessaria per lo sbloccaggio.
Nel primo esempio esecutivo, i settori lin= guette che formano il settore a scatto possono essere orientati dai rispettivi settori piegati ad angolo retto verso l'asse longitudinale in una posizione obliqua con una componente che sporge fuori dal corpo.
In alternativa i settori linguette che formano il settore a scatto possono essere anche orien= tati dai settori linguette piegati perpendicolar= mente verso l'asse longitudinale in una posizione con componenente che si estende nell'interno corpo Nell'ultimo caso citato, sui settori linguet= te che formano il settore a scatto può essere appli= cato rispettivamente un settore linguetta con estensione sostanzialmente parallela all'asse lon= gitudinale della piastra di montaggio che attra= versa una sfinestratura in una arete frontale piegata dall'estremità interna corpo della superficie nervatura dell'elemento superiore in direzione dei suoi fianchi dove l'altezza interna della sfine= stratura isurata perpendicolarmente alla super= ficie parete portante è uguale o leggermente mag= giore dell'altezza del settore passante mentre la larghezza interna della sfinestratura misurata in direzione di sbloccaggio delle linguette è quotata in conformità della corsa di piegamento delle linguette necessaria allo sbloccaggio.
Qui di seguito l'invenzione viene illustrata con tre esempi esecutivi in base al disegno dove si vede in:
fig.l- una vista prospettica di un primo esempio esecutivo della piastra di montaggio svilup= pata nel modo inventivo;
fig.2- una vista laterale della piastra di montaggio secondo la fig. 1, vista in direzione della freccia 2 nella fig.l, dove l'elemento supe= riore rappresentato in sezione longitudinale è rap= presentato con zona finale orientata in alto ri= spetto all'elemento inferiore e dove la zona finale interno corpo dell'elemento inferiore è rappresen= tata in spaccato per una migliore visione del mec= canismo a scatto;
fig.3- una vista dall'alto dell'elemento supe= riore della piastra di montaggio mostrata nelle figg. 1 e 2, vista in direzione della freccia 3 nella fig.4;
fig.4- una sezione dell'elemento superiore nel piano di sezione definito dalle frecce 4-4 nel= la fig.3;
fig.5- una vista dal basso dell'elemento supe= riore visto in direzione della freccia 5 della fig.4;
fig.6- una vista dall'alto dell'elemento in= feriore della piastra di montaggio rappresentata nelle figg. 1 e 2, vista in direzione della frec= eia 6 della fig.7;
fig.7- una vista laterale dell'elemento infe= riore visto in direzione della freccia 7 della fig.6;
fig.8- una vista anteriore dell'elemento in= feriore,visto in direzione della freccia 8 della fig.7;
fig.9- una vista posteriore dell'elemento in= feriore, visto in direzione della freccia 9 della fig.7;
fig.10- una vista dall'alto dell’elemento su= periore di un secondo esempio esecutivo della pia= stra secondo l'invenzione, vista in direzione del= la freccia 10 della fig.11;
fig. 11- una sezione dell'elemento superiore nel piano di sezione definito dalle frecce 11-11 della fig.10;
fig. 12- una vista dal basso dell'elemento su= periore,visto in direzione della freccia 12 della fig.11;
fig.13- una vista dall'alto dell'elemento in= feriore del secondo esempio esecutivo della pia= stra di montaggio secondo l'invenzione,visto in direzione della freccia 13 della fig.14;
fig.14- una vista laterale dell'elemento in= feriore visto in direzione della freccia 14 del= la fig.13:
fig.15- una vista anteriore dell'elemento in= feriore visto in direzione della freccia 15 della fig.1 4
fìg.16- una vista laterale dell 'elemento inferiore visto in direzione delle frecce 16-16 nel= 1a fig.14;
fig.17- una vista dall’alto dell'elemento su= periore di un terzo esempio esecutivo della pia= stra di montaggio secondo l'invenzione, visto in direzione della freccia 17 della fig.18;
fig.18- una sezione dell 'elemento superiore nel piano di sezione definito dalle frecce 18-18 della fig.17;
fig.19- una vista dal basso dell ’elemento su= periore visto in direzione della freccia 19 del= la fig.18;
fig.20- una vista dall ’alto dell 'elemento in= feriore del terzo esempio esecutivo della piastra di montaggio secondo l'invenzione visto in dire= zione della freccia 20 della fig.21;
fig.21- unavista laterale dell'elemento in= feriore visto in direzione della freccia 21 della fig.20;
fig.22- una vista anteriore dell'elemento in= feriore visto in direzione della freccia 22 della fig.21 e
fig.23- una vista in sezione dell'elemento in= feriorevisto nel piano di sezione definito dalle frecce 23-23.
Nelle figg. 1 e 2 viene mostrato un primo esempio esecutivo indicato nel suo complesso con 30 di una piastra di montaggio formata secondo l'invenzione, sulla qualepuò essere montato rego= labile l'elemento parete portante formato come braccio portante esteso di una cerniera a snodo corrispondente all'attuale stato della tecnica e per questo non rappresentato .. Per quanto concerne il tipo ed il modo della conformazione del braccio portante cerniera da fissare alla piastra di montaggio 30 sarà sufficiente far riferimento alla conformazione della cerniera descritta nelle figg.
1 e 2 della DE-OS 35 25 279.
La piastra di montaggio 30 possiede un setto= re di supporto oblungo a forma di listello 32, nella cui zona finale posteriore cioè che si esten= de nell'interno corpo, in una zona provvista di rigature trasversali 34 è previsto un foro filet= tato 36, nel quale è avvitabile il codolo di una vite 38 prevista al fissaggio del braccio portan= te cerniera. Nella zona finale anteriore e cioè quella che sporge fuori dall'interno corpo, il settore di supporto 30 possiede una cavità che sbocca aperta nella superficie frontale anteriore del set= tore 30 ed aperta ad asola dal lato superiore per il passaggio del settore a collare di un perno fi= iettato (non mostrato) per la registrazione della misura di battuta dell'anta.
La piastra di montaggio vera e propria 30 è eseguita in due elementi ed è composta da un ele= mento inferiore 40 (figg. 2 e 7-9) da fissare di= rettamente alla parete portante corpo e da un ele= mento superiore 42 (figg. 3-5) bloccato a scatto sull'elemento inferiore. L'elemento superiore 42 che forma sostanzialmente il settore di supporto 32 appoggia sull 'elemento inferiore 40 e bloc= cato a quest'ultimo in modo che sarà descritto meglio in seguito. L' elemento inferiore oblungo 40 a forma di listello e nel presente caso in pressofusione, presenta in direzione longitudinale a distanza tra di loro due fori di fissaggio svasati 46, attraverso i quali possono essere avvitati i codoli filettati di viti di fissaggio non mostrati in fori della parete portante corpo,sulla quale la piastra di montaggio deve essere fissata.
L'elemento superiore 42 mostrato separato nelle fiaa. 3-5 è un elemento in lamiera stampata e pos= siede una sezione ad U rovesciata, cioè è composto da una superficie superiore oblunga di nervatura 52 con fi anchi 54 apllicati sui suoi bordi longitudinali opposti che abbracciano lateralmente lo elemento inferiore 40, dove all'estremità anterio= re od esterno corpo della superficie di nervatura 52 è prevista la cavità ad asola 39 con sbocco aperto. Le zone finali interne corpo o posteriori del fianco presentano un'altezza minore e posseg= gono rispettivamente un intaglio 60 che sbocca aperto nello spigolo frontale posteriore del fianco.
Tram ite una fessura o un tag lio d i separazione 62 ricavato da i fianch i, da l materiale del fianco sono ricavat i de i settori a strisce che formano le linguette elast iche 64 illustrate p iù avant i, che a loro volta rappresentano una parte di un meccanismo a scatto, che rende poss ib ile il b loccaggio staccab le de ll'estrem ità posteriore dell,elemento superiore e di que llo inferiore 42 e 40.
I settori 64 a str isce che formano le linguette, risultano quind i collegat i in un so lo pezzo con i fianchi 54 sulla loro estrem ità anteriore, dove ne l settore parzia le linguette 68 direttamente success ivo ai fianchi, linguette che si estendono ob liquamen te verso l'esterno e nell'interno corpo, presentano uno spessore ridotto. La resistenza a flessione della linguetta in questo settore linguetta 68 risulta quindi ridotta cioè le linguette si deformano elasti camente in questa zona con pressione laterale esercì tata su di esse. In successione ai settori parziali elastici 68 si trovano rispettivamente i settori lin guetta 70, piegati indietro in posizione parallela all'asse longitudinale e formando un appiglio, dei quali a sua volta rispettivamente un settore linguetta 72 è piegato ad angolo retto verso l'asse longitu dinale, dal quale settore infine è piegato indietro rispettivamente un ultimo settore linguetta che forma ilsettore a scatto 74 della rispettiva linguetta elastica 64 e questo in modo, che questi settori a scatto includono un angolo di 45° con l'asse longitudinale della piastra di montaggio, dove la sua estremità libera si estende verso l'interno ed in avanti nel modo visibile nella fig. 5. I settori linguetta 72 attraversano rispettivamente la sfinestratura 60 nella zona finale interno corpo del rispettivo fianco 54. L'altezza delle sfinestrature 60 corrisponde sostanzialmente all'altezza dei settori lin guetta 72, per cui questi settori 72 sono pieghevoli elasticamente nelle sfinastrature 60 parallelamente alla parete portante corpo, mentre non possono defor marsi in senso perpendicolare alla parete portante.
Tra l'alloggiamento per l'uncino 76 e la zona di raccordo anteriore delle linguette 64 nei fian= chi 54, l'altezza di questi fianchi è ridotta,per cui monte delle linguette si forma uno spigolo erpendicolare 73 arrotondato in basso che con gli spigoli perpendicolari arrotondati all 'estre= mità superiore dell’elemento inferiore 40 garan= tiscono un bloccaggio esente da gioco di ambedue gl ielementi 42,40 in direzione longitudinale della piastra di montaggio.
Nella zona finale anteriore è formato rispettivamente un alloggiamento 76 aperto obliquamente indietro con una superficie d'intervento 76' a settori arcuati.
Agli alloggiamenti 76 sull'elemento inferiore 40 (figg. 6-8) sono abbinate sporgenze 78 che esco= no lateralmente con superfici d'intervento arcuate 78', per cui diventa possibile guidare l'alloggia= mento 76 dell'elemento superiore 42 con estremità posteriore orientata in alto nel modo illustrato nella fig.2, sopra le sporgenze uncino 78 ed orien= tare in basso poi l'estremità posteriore dell'ele= mento superiore 42 sull'elemento inferiore 40 dopo il contatto delle superfici d'intervento 76' ,78' tra di loro. I settori a scatto 74 della linguetta 64 piegati obliquamente dai settori linguetta 72 nell'interno dell 'elemento 42 entrano allora in una cavità 80 prevista sull 'estremità posteriore dell'elemento inferiore e con sbocco aperto sul lato superiore e sullo spigolo frontale posteriore, cavità che risulta ristretta dal lato superiore tramite sporgenze 82 con decorso obliquo corrispondente all'inclinazione dei settori a scatto 74 Dal lato inferiore le sporgenze a listello 82 for= mano delle superfici a sottosquadro 84, mentre le superfici superiori di fronte sono formate come superfici di arresto 86 rastremate verso il basso. Durante l'orientamento in fuori dell'estremità posteriore dell 'elemento 42 sull'elemento 50. le estremità interne dei settori a scatto 74 bat= tono contro le superfici oblique di arresto 86, scorrendo con deformazione elastica delle linguet= te 64 in basso lungo le superfici oblique 86, fino a che i loro bordi superiori, a raggiungimento della posizione di bloccaggio prevista passano sopra la strettoia formata tra le sporgenze 82, con arri= vo elastico sotto le superfici a sottosquadro 84, mentre lo spigolo superiore dei settori a scatto 74 si blocca sulla superficie abbinata a sotto= squadro 84. Non sarà allora più possibile un orien= tamento indietro dell'elemento superiore 42, a meno che prima i settori a scatto 74 tramite pres= sione sui settori linguetta 70 che formano l'appi= glio, siano stati spostati verso l'interno di tanto da sbloccarsi dalle superfici a sottosquadro 84. Questa pressione di sbloccaggio in pratica vie= ne ottenuta esercitando con pollice ed indice una pressione in direzione della freccia tratteggiata nella fig.1. Appena che l 'elemento superiore risu= ta sbloccato da quello inferiore cioè i settori a scatto si sono liberati dalla superficie a sottosquadro 84, l'estremità posteriore dell'elemento superiore può essere estratto in alto con le dita prementi e l'elemento superiore può essere orien= tato in alto. Quando sull'elemento superiore 42 risulta fissato il braccio portante di una cernie= ra questo sarà orientato insieme cosa possibile anche con anta trattenuta, dato che il braccio portante è a sua volta collegato orientabile al= l'elemento di fissaggio anta tramite un meccanismo articolato.
Per il bloccaggio esente da gioco in direziò= ne longitudinale piastra di montaggio dell'elemen= to superiore 42 su quello inferiore 40 in posizio= ne scattata, nell'elemento inferiore 40 sono for= mati degli spigoli perpendicolari 85, sui quali appoggiano durante lo scatto gli spigoli perpendi= colari 73 previsti sull'elemento superiore 42 a monte della linguetta 64 nei fianchi 54.
Una variazione della registrazione del brac= ciò portante sull'elemnto superiore non ha quindi luogo, per cui dopo sganciamento dell 'elemento su= periore da quello inferiore si avrà nuovamente l'allineamento corretto dell 'elemento di fissag= gio parete portante previsto tra la rispettiva cerniera e la piastra di montaggio 30.
Nelle figg. 10-12 viene mostrato l 'elemento superi ore 142 e nelle figg. 13-16 quel lo inferiore 140 di un secondo esempio esecutivo di una piastra secondo l'invenzione, che differisce solo per quan to concerne la conformazione del meccanismo a scat to da quanto descritto per la piastra di montaggio secondo le figg. 1-9. Qui di seguito vengono quin= di descritte solo le modifiche che riguardano il meccanismo a scatto, mentre per il resto si fa ri= ferimento su quanto descritto prima per la piastra di montaggio 30, tanto più che nelle figg. 1-12 e 13-16 riportano le stesse parti degli elementi superiori e/o inferiori 140 solo con il prefisso "1" e che sono identiche alle parti dell'elemento superiore 42 e/o inferiore 40.
La differenza sostanziale del meccansimo a scatto di questo esempio esecutivo è caratterizza= ta dal fatto che i settori linguetta delle linguet te elastiche 164 che formano i settori a scatto 174 partendo dai settori linguetta piegati verso l'interno 172 e che formano l'appiglio con i sett= ri linguetta 170 nell'interno dell'elemento supe= riore 142 non sono piegati obliquamente in avanti, ma con un angolo di circa 45° obliquamente in= dietro cioè con una componente che si estende nell'interno del corpo armadio.
I settori a scatto 174 non possono quindi es= sere bloccati ingranando nelle cavità 180 dal lato frontale interno corpo dell'elemento inferiore 140, ma questa cavità nella zona del foro di fissaggio posteriore svasato 146 possiede delle sfinestratu= re 181 verso i due lati longitudinali opposti del= l'elemento inferiore 140, attraverso le quali i settori linguette 172 durante lo sbloccaggio del= l'elemento superiore 142 possono attraversare lo elemento inferiore, dove i settori a scatto 174 sono nuovamente in interazione con sporgenze 182 a decorso obliquo e provvisti dal lato inferiore di rispettivamente una superficie a sottosquadro 184.
Nelle figg.17-23 viene mostrato un terzo esempio esecutivodella piastra di montaggio secondo l'invenzione dove le figg.17-19 mostrano lo elemento superiore 242 e le figg.20-23 quello in= feriore 240. Anche qui vengono citate solo le differenze relative alla conformazione del mecca: nismo a scatto delle piastre di montaggio prima descritte mentre grazie alla conformazione ugua: le è sufficiente far riferimento alla precedente descrizione. Ad elementi con funzione uguale sono abbinate le stesse cifre ma nel caso del terzo esempio esecutivo preceduti da un "2"
Le differenze del meccanismo a scatto si limi= tano sostanzialmente all 'elemento superiore 242, mentre quello inferiore 240 corrisponde sostanzial mente all'elemento inferiore 140 secondo le figg. 14-16.
Una visibile differenza nelle figg.17 e 19 rispetto agli elementi superiori 42 e 142 dei prece denti esempi esecutivi consiste nella conformazio= ne modificata delle linguette elastiche 264,dato che i settori linguette 268 corrispondenti a quel= li 68 e 168, non si estendono obliquamente indie= tro nell'interno corpo, ma sono piegati ad angolo retto via dai fianchi 254 in direzione opposta ver= so l'esterno, dove i settori vicini 270 che formano l'appiglio sono angolati perpendicolarmente con estensione nell'interno corpo in una posizione ri= spetto alle linguette 268. La riduzione dello spes= sore del materiale linguette che permette il piegamentoelastico delle linguette 264 è prevista qui nella zona di raccordo tra i settori linguetta 268 e 270.
Un'altra variazióne rispetto alla conformazione dei due esempi esecutivi prima descritti con= siste nel fatto che i fianchi 254 dell 'elemen= to superiore 242 nella zona posteriore si ingrandiscono non solo in direzione di altezza ma sono sono troncati via fino alla superficie nervatura 252, per cui viene esclusa la possibilità di una guida dell'estremità interno corpo della linguetta in direzione di altezza in intagli dei fianchi.
Sull'estremità posteriore della superficie nervatura 252 è attaccata invece una parete fron= tale 258 piegata in basso, nella quale all'altezza della linguetta 264 è prevista un'apertura a decorso trasversale 260, attraverso la quale passano nei settori a scatto obliqui 274 dei settori finali linguette 275 prolungati attaccati internamente. Poi= chè l'altezza delle aperture sfinestrate 260 e la altezza di questi settori finali linguetta 275 è all'incirca uguale, la sfinestratura 60 assume quindi il compito di guida dei settori 60 o 160 nei fianchi 54 o 154 degli esempi esecutivi prima descritti.
L'elemento inferiore 240 mostrato nelle figg.
20-23 corrisponde come già accennato, in pratica all'elemento inferiore 142, per cui non è più ne= cessaria un'ulteriore descrizione di questo ele= mento inferiore 242.
Claims (9)
- RIVENDICAZIONI 1. Piastra di montaggio per il supporto rego= labile dell 'elemento di fissaggio parete portante di una cerniera per mobili composta da due elementi separabili uno dall ’altro, di cui l 'elemento infe= riore più vicino alla parete portante è attaccabi= le fisso alla parete portante e di cui l 'elemento superiore più lontano dalla parete portante che sorregge regolabile l 'elemento di fissaggio corpo della cerniera, è collegabile all 'elemento infe= riore tramite un meccanismo elastico a scatto, do= ve l 'elemento inferiore nella sua zona finale an= teriore rivolta verso l'anta, possiede almeno una sporgenza ad uncino, alla quale è abbinato dal la= to inferiore dell'elemento superiore un allogia= mento per l uncino e dove le superfici d‘ inter= vento delle sporgenze e dell ' alloggiamento abbinate tra di loro sono formate in modo complementare ed almeno a settori a forma arcuata e dove l'elemento superiore circonda quello inferiore al= meno parzialmente nel la sua zona finale rivolta verso l'interno corpo ed è provvisto nel la sua zona circondante, di due linguette pieghevoli ela= sticamente in modo parallelo alla superficie pare= te portante, linguette che posseggono rispetti= vamente un settore a scatto che si accoppia geo= metricamente con rispettivamente un alloggiamento abbinato nell'elemento inferiore e dove i settori a scatto e gli alloggiamenti possono essere sbloc= cati tramite piegamento delle linguette in senso contrario e parallelo alla superficie della parete portante e dove ogni linguetta possiede un'appi= glio accessibile in posizione bloccata dei due ele= menti per esercitare una pressione in senso contrario e parallelo alla superficie portante. caratterizzata dal fatto che i settori a scatto (74,174,274) previsti sulle linguette pieghevoli elasticamente (64,164,264) e gli alloggiamenti ab= binati si estendono rispetto all'asse longitudine le della piastra di montaggio (30) per un angolo tra 30°-60° di preferenza di circa 45°.
- 2. Piastra di montaggio secondo la rivendica= zione 1, caratterizzata dal fatto che l'elemento superiore (42,142,242) possiede una sezione ad U rovesciata con una superficie nervatura (52,152, 252) e con fianchi (54,154,254) applicati suoi suoi bordi longitudinali opposti che sporgono in alto almeno parzialmente sopra l'elemento infe= riore (40,140,240); che le due linguette elasti= che (64,164,264) sono fissate sulla loro estremità anteriore sporgente dall 'interno corpo, all ’ele= mento superiore (42,142,242) e nella loro zona elastica spostata in direzione interno corpo sono formate in modo da sporgere per la formazione de= gli appigli, almeno a settori lateralmente sopra le delimitazioni dell'elemento superiore (42,142, 242) e che tra le superfici interne che si guarda= no delle linguette elastiche (64,164,264) e le superfici degli elementi a loro rivolte esiste una distanza interna, che permette la deformazione orizzontale delle linguette (64,164,264) tra di loro di una quota necessaria al loro sbloccaggio.
- 3. Piastra di montaggio secondo la rivendicazione 2, caratterizz.ata dal fatto che le linguette elastiche (64,164,264) sono dei settori integrali a strisce, ricavate dal materiale dell'elemento superiore (42,142,242).
- 4. Piastra di montaggio secondo la rivendica= zione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che gli al= loggiamenti a scatto previsti nell'elemento infe= riore (40,140,240) dal lato superiore che dà verso quello superiore (42, 142,242) posseggono un'aper= tura d' introduzione a sbocco aperto (80,180,280) per i settori a scatto previsti sulle linguette elastiche (64,164,264) ; che l’apertura d'introdu= zione e/o i settori a scatto posseggono rispetti= vamente almeno una superficie obliqua d arresto (86,186,286) che durante l'introduzione spinge elasticamente il rispettivo settore a scatto abbi= nato in direzione di sbloccaggio e che in dire= zione d'introduzione posseggono rispettivamente una superficie a sottosquadro (84,184,284), a val= le della quale i settori a scatto ritornano ela= sticamente a raggiungimento della posizione di bloccaggio prevista dei due elementi (40,42;140, 142:240.242).
- 5. Piastra di montaggio secondo una delle ri= vendicazioni 2-4, caratterizzata dal fatto che le linguette elastiche (64,164,264) in seguito alla loro zona di fissaggio sull'elemento superio= re (42.142,242) o nella zona di passaggio nel fianco abbinato (54,154,254) dell'elemento superio= re sono suddivise in molteplici settori linguette ad estensione anqolare tra di loro, di cui il pri= mo (68,168,268) è piegato verso l 'esterno, quello successivo (70,170,270) si estende parallelamente all ' asse longitudinale della piastra di montaggio. duel lo successivo (72.172.272) è piegato ad angolo retto rispetto all'asse longitudinale, mentre quello successivo forma il settore finale a scat= to vero e proprio (74.174.2741 ed è piegato in una posizione che con un angolo si estende verso l'asse longitudinale.
- 6. Piastra di montaggio secondo la rivendicazione 5 , caratterizzata dal fatto che i settori (72,172) piegati ad angolo retto verso l'asse longitudinale, vengono guidati attraverso rispet= tivamente un intaglio (60,160) nella zona finale interno corpo del rispettivo fianco abbinato (54, 154) dell'elemento superiore (42,142), la cui altezza interna, misurata prependicolarmente alla superficie della parete portante, è uguale o leg= germente maggiore dell'altezza della linguetta (64,164) nella zona che attraversa il rispettivo intaglio (60,160).
- 7. Piastra di montaggio secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che i set tori linguetta che formano il settore a scatto (74) sono orientati dai rispettivi settori (72) piegati ad angolo retto verso l'asse longitudi= nale in una posizione obliqua con una componente che sporge fuori dal corpo.
- 8. Piastra di montaggio secondo la rivendi= cazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che i settori a scatto (174,274) sono orientati dai settori rispettivamente abbinati (172,272) ad an= lo retto verso l'asse longitudinale in una po= sizione inclinata, con una componente che va verso l'interno corpo.
- 9. Piastra di montaggio secondo la rivendi= cazione 5 ed 8, caratterizzata dal fatto che sui settori linguetta che forano il settore a scatto (2741 è applicato un settore (275) con estensione sostanzialmente parallela all'asse longitudinale della piastra di montaggio, che attraversa una sfi= nestratura (260) in una parete frontale (258) piegata dall'estremità interno corpo della superficie nervatura (252) dell'elemento superiore (242) in direzione dei suoi fianchi, dove l'altezza interna della sfinestratura (260) misurata perpendicolar= mente al a superficie parete portante è uguale o leggermente maggiore dell'altezza del settore passante ,(275), mentre la larghezza interna della sfinestratura (260), misurata in direzione di sbloc caggio delle linguette (264), è quotata in con= formità ella corsa di piegamento delle linguette, necessaria allo sbloccaggio.
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