IT202200026673A1 - Attuatore elettroidraulico per freno - Google Patents

Description

Descrizione dell?invenzione industriale dal titolo:

"Attuatore elettroidraulico per freno"

DESCRIZIONE

[0001]. Campo dell?invenzione

[0002]. La presente invenzione si riferisce ad un attuatore elettroidraulico per freno, nonch? ad un sistema frenante per un veicolo, preferibilmente del tipo brake by wire.

[0003]. Stato della tecnica

[0004]. Sono noti e diffusi sistemi frenanti per automobili del tipo BBW (?Brake By Wire?), in cui un trasduttore lineare collegato ad un pedale freno ? configurato per rilevare la corsa del pedale freno e per trasmettere un segnale elettrico, indicativo della richiesta di coppia frenante da parte dell?utente, ad un?unit? di controllo. Tale unit? di controllo elabora il segnale del trasduttore e controlla un motore elettrico di una pompa idraulica in funzione della coppia frenante richiesta. La pompa idraulica messa in funzione dal motore elettrico pressurizza e convoglia un fluido idraulico ai gruppi di pressione idraulici dei freni del veicolo.

[0005]. Rispetto agli impianti di frenatura tradizionali in cui il pedale freno agisce direttamente sul circuito idraulico, il vantaggio dei sistemi ?Brake By Wire? consiste nel fatto di poter generare e controllare la pressione idraulica dell?impianto frenante senza l?ausilio della forza applicata mediante il pedale freno. Inoltre, la sostituzione, almeno parziale, di circuiti idraulici mediante circuiti elettrici consente un risparmio di fluido idraulico, una riduzione di peso ed una diminuzione dell?impatto ambientale dell?intero impianto frenante.

[0006]. Sono note soluzioni di attuatori elettroidraulici per un freno idraulico comprendenti un motore elettrico con un albero motore ed un meccanismo di trasformazione collegato con l'albero motore per trasformare un moto rotatorio dell'albero motore in un moto traslatorio di una porzione traslabile configurata per agire sulla pompa idraulica.

[0007]. Il meccanismo di trasformazione comprende un organo rotante accoppiato meccanicamente ed un organo di spinta adatto a traslare linearmente ad una rotazione dell?organo rotante. Nelle soluzioni di tipo noto, l?organo rotante ? collegato ad un cuscinetto in modo da ruotare rispetto ad un alloggiamento dell?attuatore lineare e ricevendo il moto rotatorio dell?albero motore. Solitamente, il cuscinetto ? collegato ad un riduttore che consente di demoltiplicare il moto rotatorio dell?albero motore e di trasmettere il moto rotatorio demoltiplicato dell?albero motore all?organo rotante.

[0008]. Il meccanismo di trasformazione ? soggetto alle reazioni vincolari trasmesse dalla porzione traslante agente sulla pompa idraulica, che sono scaricate sull?alloggiamento dell?attuatore lineare.

[0009]. In particolare, nelle soluzioni note, le reazioni vincolari trasmesse dalla porzione traslante sono scaricate sul cuscinetto che supporta rotazionalmente il meccanismo di trasformazione. Il cuscinetto ? quindi bloccato all?interno dell?alloggiamento dell?attuatore lineare tramite un elemento di bloccaggio che viene interposto assialmente tra il cuscinetto e il riduttore, come ad esempio un anello di bloccaggio.

[0010]. Pertanto, questo tipo di soluzioni, lungo una direzione longitudinale di sviluppo dell?attuatore elettroidraulico, prevedono in cascata il motore, il riduttore, l?elemento di bloccaggio, il cuscinetto e il meccanismo di trasformazione comprendente l?organo rotante e l?organo di spinta traslante, che devono essere correttamente assemblati ed inseriti in apposite sedi nell?alloggiamento che delimita l?attuatore lineare elettro idraulico.

[0011]. Una esigenza sentita nel settore ? quella di realizzare attuatori elettroidraulici per freni che permettano un assemblaggio semplificato, una riduzione dei componenti, nonch? una riduzione di peso e ingombri, a parit? di prestazioni dell?attuatore elettro idraulico per freno.

[0012]. ? pertanto fortemente sentita nel settore l?esigenza di realizzare soluzioni di attuatori elettro-idraulici che almeno a parit? di prestazioni siano pi? compatti, pi? leggeri, nonch? abbiano un ridotto numero di componenti e allo stesso tempo che consentano un assemblaggio semplificato rispetto a quanto noto.

[0013]. Soluzione

[0014]. La presente invenzione si pone come obiettivo quello di fornire un attuatore eletto-idraulico, preferibilmente lineare, per un sistema frenante di un veicolo, ad esempio del tipo Brake by Wire.

[0015]. Questo ed altri scopi e vantaggi vengono raggiunti con un attuatore elettro-idraulico secondo la rivendicazione 1, nonch? un sistema frenante secondo la rivendicazione 10.

[0016]. Alcune forme di realizzazione vantaggiose sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

[0017]. Grazie alle soluzioni proposte, ? possibile garantire, un maggiore compattezza dell?attuatore elettro-idraulico, riducendo il numero di componenti rispetto a quanto noto.

[0018]. Grazie alle soluzioni proposte, ? possibile garantire un assemblaggio del meccanismo di trasformazione del moto rotatorio dell?albero motore in una traslazione della porzione traslante agente su un fluido freni, che ? semplificato, riducendo allo stesso tempo i tempi di assemblaggio per attuatori-elettroidraulici di pari prestazioni.

[0019]. Grazie alle soluzioni proposte, ? possibile fornire un unico componente meccanico che integra pi? funzioni, quella di bloccare assialmente nell?alloggiamento dell?attuatore un cuscinetto del meccanismo di trasformazione e allo stesso tempo un gruppo riduttore adatto a demoltiplicare il moto rotatorio dell?albero motore.

[0020]. Figure

[0021]. Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi dell?attuatore elettro-idraulico e del sistema frenante appariranno dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo non limitativo, con riferimento alle annesse figure nelle quali:

[0022]. - la figura 1 rappresenta in vista assonometrica un attuatore elettro-idraulico per sistema frenante secondo la presente invenzione;

[0023]. - la figura 2 rappresenta in vista assonometrica in esploso dell?attuatore di figura 1, sezionata lungo un piano di taglio passante per la direzione assiale X-X lungo cui ? mobile un flottante adatto ad agire su un fluido freni;

[0024]. - la figura 3 illustra una vista sezionata laterale dell?attuatore elettroidraulico, sezionata lungo un piano di taglio passante per la direzione assiale X-X di figura 1;

[0025]. - la figura 4 rappresenta un dettaglio della sezione di figura 3;

[0026]. - le figure 5 e 6 rappresentano in assonometria da viste assialmente opposte, un ingranaggio di un gruppo riduttore, adatto ad essere vincolato ad un primo alloggiamento dell?attuatore elettroidraulico, impaccando un cuscinetto adatto a supportare in rotazione un gruppo di trasformazione in modo da bloccarlo assialmente e ricevere le reazioni vincolari trasmesse dal gruppo di trasformazione al cuscinetto;

[0027]. ? le figure 7 e 8 rappresentano in assonometria da viste assialmente opposte, il gruppo di trasformazione, ad esempio un gruppo vite-madrevite a ricircolo di sfere, comprendente un organo rotante, ad esempio una vite, ad un organo di spinta traslante, ad esempio una madrevite, accoppiabili meccanicamente, ad esempio tramite una pluralit? di sfere, per consentire una traslazione dell?organo di spinta ad una rotazione dell?organo rotante adatto a ricevere la rotazione del motore elettrico, un tappo di spinta adatto ad essere solidale all?organo di spinta e ad andare in contatto con il flottante e mettere in pressione ad esempio un fluido freni in una camera di pressione collegata ad un dispositivo frenante, ed adatto a ridurre attriti tra organo rotante ed organo di spinta, ed un manicotto anti-rotazione conformato in modo tale da essere inserito nell?alloggiamento bloccato in rotazione rispetto al primo alloggiamento ed in modo tale da realizzare un accoppiamento di forma con l?organo di spinta, ad esempio tramite almeno una superficie piana, preferibilmente due superfici piane, che guida una traslazione a basso attrito e a prova di rotazione dell?organo di spinta, ad esempio con almeno una o pi? sue superfici piane corrispondenti;

[0028]. ? la figura 9 un dettaglio della sezione di figura 3, in cui ? visibile il cuscinetto che ? mantenuto nella sua posizione assiale almeno quando soggetto a reazioni vincolari trasmesse dal gruppo di trasformazione al cuscinetto, dal gruppo riduttore vincolato al primo alloggiamento e configurato per ricevere dal cuscinetto le reazioni vincolari trasmesse dal gruppo di trasformazione.

[0029]. Descrizione di alcuni esempi realizzativi preferiti [0030]. In accordo con una forma generale di realizzazione, un attuatore elettroidraulico per l?azionamento di una pinza freno, in particolare di un freno a disco di un veicolo a due o pi? ruote, ? generalmente indicato con il numero di riferimento 100.

[0031]. L?attuatore elettroidraulico 100 comprende un motore elettrico 1 con un albero motore 2.

[0032]. L?attuatore elettroidraulico comprende un meccanismo di trasformazione 3 collegato con l'albero motore 2 per trasformare un moto rotatorio dell'albero motore 2 in un moto traslatorio lineare lungo una direzione assiale X-X di un flottante 4 di una pompa idraulica o pompa freno di detto freno per mettere in pressione un fluido frenante.

[0033]. L?attuatore elettroidraulico comprende un primo alloggiamento 5 configurato per accogliere il meccanismo di trasformazione 3 e per supportare un secondo alloggiamento 6 del motore elettrico 1. In una forma realizzativa, l?attuatore elettroidraulico 100 comprende il secondo alloggiamento 6, in cui il secondo alloggiamento 6 ? accoppiato al primo alloggiamento 5. In accordo con una forma realizzativa l?attuatore elettroidraulico 100 comprende una guarnizione di tenuta 80 interposta tra il secondo alloggiamento 6 ed almeno uno spallamento del primo alloggiamento 5.

[0034]. Il meccanismo di trasformazione 3 comprende un gruppo riduttore 7 con almeno una interfaccia di uscita 8 e configurato per demoltiplicare il moto rotatorio dell?albero motore 2 e trasmetterlo all?almeno una interfaccia di uscita 8.

[0035]. Il meccanismo di trasformazione 3 comprende un gruppo di trasformazione 10 per convertire il moto rotatorio dell?almeno una interfaccia di uscita 8 in un moto traslatorio del flottante 4.

[0036]. Il gruppo di trasformazione 10 comprende un organo rotante 11 che ? collegato all?almeno una interfaccia di uscita 8 ed un organo di spinta 12 che ? linearmente traslabile, in cui l?organo rotante 11 ? accoppiato meccanicamente all?organo di spinta 12 in modo tale da trasformare una rotazione dell?organo rotante 11 in una traslazione lineare dell?organo di spinta 12 che permette uno spostamento in direzione assiale X-X del flottante 4.

[0037]. Il meccanismo di trasformazione 3 comprende un cuscinetto 9 collegato all?organo rotante 11 e al primo alloggiamento 5 per permettere la rotazione dell?organo rotante 11 rispetto al primo alloggiamento 5.

[0038]. Vantaggiosamente, il cuscinetto 9 ? impaccato tra uno spallamento di primo alloggiamento 15 e detto gruppo riduttore 7 vincolando il cuscinetto 9 nel primo alloggiamento 5, in modo tale che una reazione vincolare del gruppo di trasformazione 10 dovuta all?azione del flottante 4 sul fluido freni ? scaricata direttamente sul gruppo riduttore 7.

[0039]. Grazie alla previsione del gruppo riduttore 7 vincolabile al primo alloggiamento, ? possibile vincolare il cuscinetto all?interno del primo alloggiamento senza impiegare componenti aggiuntivi di fermo meccanico per bloccare il cuscinetto 9 nella propria sede definita dal primo alloggiamento, con un gioco pari ad una luce di montaggio o senza gioco.

[0040]. In una forma realizzativa, il gruppo riduttore 7 ? vincolato al primo alloggiamento 5, bloccando con gioco il cuscinetto 9 nella propria sede definita dal primo alloggiamento lasciando una luce di montaggio tra il gruppo riduttore e il cuscinetto 9. Ad esempio, la luce di montaggio ? definita da una distanza assiale tra il cuscinetto 9 quando in battuta direttamente o indirettamente con uno spallamento di primo alloggiamento 15 e il gruppo riduttore quando vincolato in una posizione di completo assemblaggio con il primo alloggiamento. Ad esempio, la luce di montaggio ? inferiore ad un millimetro, preferibilmente inferiore a mezzo millimetro. In questo modo, ? possibile evitare condizioni di pre-carico, ad esempio assiale, per il cuscinetto 9 e/o per il gruppo riduttore 7. In questo modo, il cuscinetto 9 ricevendo la reazione vincolare del gruppo di trasformazione 10 dovuta all?azione del flottante 4 sul fluido freni, recupera la luce di montaggio e scarica direttamente sul gruppo riduttore 7 andando in battuta contro il gruppo riduttore 7.

[0041]. In una forma realizzativa, il gruppo riduttore 7 ? vincolato al primo alloggiamento 5 andando in battuta contro il cuscinetto 9, bloccare il cuscinetto 9 nella propria sede definita dal primo alloggiamento senza gioco.

[0042]. In una forma realizzativa, detto gruppo riduttore 7 comprende almeno un ingranaggio riduttore 16 bloccato in rotazione. In una forma realizzativa, l?ingranaggio riduttore 16 comprende una porzione di accoppiamento di riduttore 17 per formare un collegamento solidale con il primo alloggiamento 5 del meccanismo di trasformazione 3 configurata per vincolare, ad esempio assialmente impedendo movimenti assiali, l?almeno un ingranaggio riduttore 16 all?interno del primo alloggiamento 5.

[0043]. Grazie alla previsione della porzione di accoppiamento di riduttore 17 ? possibile vincolare il riduttore al primo alloggiamento 5 bloccando rotazione e movimenti assiali dell?ingranaggio riduttore 16 , in modo tale che il cuscinetto 9 ? bloccato nella propria sede con o senza gioco, scaricando le reazioni vincolari dovute all?azione del flottante 4 direttamente sull?ingranaggio riduttore 16.

[0044]. In accordo con una forma realizzativa, la porzione di accoppiamento di riduttore 17 comprende una filettatura. In questo modo ? possibile avvitare l?ingranaggio riduttore 16 e/o la corona 23 all?interno del primo alloggiamento 5 fino ad andare in battuta, oppure lasciando una luce di montaggio, con la porzione di battuta di riduttore contro il cuscinetto 9, garantendo cos? il fissaggio assiale sia dell?ingranaggio riduttore 16 e/o della corona 23 sia del cuscinetto.

[0045]. In una forma realizzativa, l?ingranaggio riduttore 16 comprende una porzione di battuta 18 adatta ad andare in battuta contro il cuscinetto 9 formando un vincolo assiale per il cuscinetto 9.

[0046]. In una forma realizzativa, il cuscinetto 9 ? serrato, con o senza gioco, tra la porzione di battuta 18 e lo spallamento di primo alloggiamento 15 in modo tale che la reazione vincolare del gruppo di trasformazione 10 dovuta all?azione del flottante 4 sul fluido freni ? scaricata direttamente sulla porzione di battuta 18 e indirettamente sul primo alloggiamento 5.

[0047]. In una forma realizzativa, il cuscinetto 9 ? un cuscinetto a sfere.

[0048]. In una forma realizzativa, detta porzione di accoppiamento riduttore 17 comprende almeno una porzione filettata 19 realizzata su una parete radialmente esterna di ingranaggio riduttore 21 dell?ingranaggio riduttore 16 adatta a collegarsi ad una controporzione filettata 20 realizzata su una prima parete radiale 22 di detto primo alloggiamento 5, in modo tale da vincolare, ad esempio assialmente impedendo movimenti lungo la direzione assiale X-X, l?ingranaggio riduttore 16 nel primo alloggiamento 5, ad esempio fino ad andare in battuta con la porzione di battuta di riduttore 18 contro il cuscinetto 9 oppure fino a raggiungere una posizione di completo assemblaggio, ad esempio andando in battuta con uno spallamento del primo alloggiamento, lasciando una luce di assemblaggio tra la porzione di battuta di riduttore 18 e il cuscinetto 9.

[0049]. In una forma realizzativa, detta porzione di accoppiamento riduttore 17 comprende una porzione di attacco a baionetta per collegarsi ad una contro-porzione di attacco a baionetta realizzata una prima parete radiale 22 di detto primo alloggiamento 5, in modo tale da vincolare, ad esempio assialmente impedendo movimenti lungo la direzione assiale X-X, l?ingranaggio riduttore 16 nel primo alloggiamento 5 fino ad andare in battuta con la porzione di battuta di riduttore 18 contro il cuscinetto 9.

[0050]. In una forma realizzativa, la porzione di battuta di riduttore 18 ? una superficie anulare che delimita assialmente l?ingranaggio riduttore 16.

[0051]. In una forma realizzativa, detto gruppo riduttore 7 comprende un ingranaggio riduttore 16, detto ingranaggio riduttore 16 comprendendo una corona 23 con dentatura interna in un unico pezzo e bloccata in rotazione al primo alloggiamento 5.

[0052]. In una forma realizzativa, il motore elettrico 1 e il meccanismo di trasformazione 3 sono disposti in cascata lungo detta direzione assiale X-X.

[0053]. In una forma realizzativa, il cuscinetto 9 comprende una porzione fissa di cuscinetto 13 bloccata in rotazione al primo alloggiamento 5 ed una porzione rotante di cuscinetto 14 rotabile rispetto alla porzione fissa di cuscinetto 13. In una forma realizzativa, la porzione fissa di cuscinetto 13 ? un anello. In una forma realizzativa, la porzione rotante di cuscinetto 14 ? un disco.

[0054]. In una forma realizzativa, la porzione rotante di cuscinetto 14 ? collegata all?almeno una interfaccia di uscita 8 in modo da ruotare solidalmente all?almeno una interfaccia di uscita 8. In una forma realizzativa, la porzione rotante di cuscinetto 14 comprende l?interfaccia di uscita 8.

[0055]. In una forma realizzativa, l?organo rotante 11 ? collegato alla porzione rotante di cuscinetto 14 in modo da ruotare solidalmente alla porzione rotante di cuscinetto 14.

[0056]. In una forma realizzativa, il cuscinetto 9 ? assialmente vincolato all?interno del primo alloggiamento 5 con la porzione fissa di cuscinetto 13 in battuta da una parte contro lo spallamento di primo alloggiamento 15 e dall?altra contro una porzione di battuta di riduttore 18 del gruppo riduttore 7.

[0057]. In una forma realizzativa, detta corona 23 con dentatura interna comprende la porzione di accoppiamento di riduttore 17 per formare un collegamento solidale con il primo alloggiamento 5 bloccando assialmente la corona 23 all?interno del primo alloggiamento 5.

[0058]. In una forma realizzativa, detta corona 23 con dentatura interna comprende una porzione di battuta di riduttore 18 adatta ad andare in battuta e/o ricevere in battuta la porzione fissa di cuscinetto 13 bloccando assialmente il cuscinetto 9 all?interno del primo alloggiamento 5 in modo tale che la reazione assiale del gruppo di trasformazione 10 dovuta all?azione del flottante 4 sul fluido freni ? scaricata sulla porzione di battuta di riduttore 18 di detta corona 23.

[0059]. In una forma realizzativa, detta corona 23 con dentatura interna comprende una porzione di incastro 25 adatta ad interferire con una parete radialmente esterna di cuscinetto 26 della porzione fissa di cuscinetto 13 per serrare radialmente la porzione fissa di cuscinetto 13. In una forma realizzativa, detta corona 23 con dentatura interna comprende una porzione di incastro 25 adatta ad accogliere con gioco una parete radialmente esterna di cuscinetto 26 della porzione fissa di cuscinetto 13 per centrare un interasse delle spine del cuscinetto con l?asse della corona 23.

[0060]. In una forma realizzativa, la porzione di battuta di riduttore 18 forma uno spallamento per la porzione di incastro 25, in cui la porzione di incastro 25 si aggetta a sbalzo assialmente dalla porzione di battuta di riduttore 18.

[0061]. In una forma realizzativa, detta porzione di incastro 25 comprende una porzione svasata 27 adatta ad accogliere e formante un invito per un inserimento centrato della porzione fissa di cuscinetto 13 nella porzione di incastro 25.

[0062]. In una forma realizzativa, detta porzione di incastro 25 comprende una porzione di contatto 28 adatta ad interferire e/o ad affacciarsi alla parete radialmente esterna di cuscinetto 26 della porzione fissa di cuscinetto 13 per serrare radialmente la porzione fissa di cuscinetto 13 e/o centrare il cuscinetto 9 con la corona 23.

[0063]. In una forma realizzativa, detta corona 23 comprende una porzione centrale di corona 24 che presente una dentatura interna.

[0064]. In una forma realizzativa, la porzione di accoppiamento di riduttore 17 si sviluppa assialmente per una lunghezza assiale di accoppiamento L1 che ? maggiore ad una lunghezza assiale di porzione centrale L2 lungo cui si sviluppa assialmente la porzione centrale di corona 24. In una forma realizzativa, la corona 23 comprende almeno una sede di collegamento 29, ad esempio un foro cieco realizzato su una superficie assialmente opposta alla porzione di battuta di riduttore 18, adatta a ricevere un utensile per collegare, ad esempio avvitare, la corona 23 al primo alloggiamento 5. In una forma realizzativa, la porzione di accoppiamento di riduttore 17 si sviluppa assialmente per una lunghezza assiale di accoppiamento L1 che ? minore ad una lunghezza assiale di porzione centrale L2 lungo cui si sviluppa assialmente la porzione centrale di corona 24

[0065]. In una forma realizzativa, detto gruppo riduttore 7 comprende un ingranaggio riduttore epicicloidale oppure un riduttore armonico.

[0066]. In una forma realizzativa, detto gruppo riduttore 7 comprende almeno una prima porzione di riduzione, che include almeno un primo stadio di riduzione, operativamente associata a detta corona 23 con dentatura interna.

[0067]. In una forma realizzativa, detto gruppo riduttore 7 comprende almeno un treno di ruote dentate satelliti 30, ed un pignone centrale 31 solidale e/o formato dall?estremit? dell?albero motore 2 ed avente una dentatura esterna, in cui le ruote dentate satelliti 9 dell?almeno un treno di ruote dentate satelliti 9 ingranano sia il pignone centrale 31 sia la corona 23.

[0068]. In una forma realizzativa, ciascuna ruota dentata satellite 9 ruota attorno ad un perno o spina di satellite 32. In una forma realizzativa, ciascun perno di satellite 32 ? vincolato alla porzione rotante di cuscinetto 14. In una forma realizzativa, la porzione rotante di cuscinetto 14 comprende un piatto porta satelliti. In una forma realizzativa, detta almeno una interfaccia di uscita 8 comprende ciascun perno di satellite 32. In una forma realizzativa, ciascun perno di satellite 32 ruota su una medesima circonferenza attorno alla direzione assiale X-X.

[0069]. In una forma realizzativa, l?organo rotante 11 comprende una porzione di gambo 34. In una forma realizzativa, la porzione di gambo 34 presenta una superficie laterale 35 che delimita lateralmente la porzione di gambo. In una forma realizzativa, detto cuscinetto 9 comprende un foro di collegamento delimitato da una superficie di foro di collegamento 36. In una forma realizzativa, la porzione di gambo 34 ? adatta a collegarsi al foro di collegamento.

[0070]. In una forma realizzativa, l?organo rotante 11 ? collegato al cuscinetto 9 per accoppiamento di forma. In una forma realizzativa, la superficie laterale 35 della porzione di gambo 34 e la superficie di foro di collegamento 36 sono superfici poligonali adatte ad accoppiarsi di forma. Ad esempio, la superficie laterale 35 della porzione di gambo 34 e la superficie di foro di collegamento 36 sono superfici prismatiche aventi base a stella. In accordo con una forma realizzativa, la porzione di gambo 34 ? un prisma stellato. In una forma realizzativa, il foro di collegamento delimita un prisma stellato.

[0071]. In una forma realizzativa, l?organo rotante 11 ? collegato al cuscinetto 9 per accoppiamento meccanico di interferenza e comprende porzioni deformate plasticamente 33 a contatto con il cuscinetto 9, evitando un accoppiamento di forma, in modo tale che il cuscinetto 9 trasferisce una coppia all?organo rotante 11 tramite l?accoppiamento meccanico di interferenza ed in modo tale che l?organo rotante 11 ? supportato dal cuscinetto 9 scaricando una reazione vincolare del gruppo di trasformazione 10 dovuta all?azione del flottante 4 sul fluido freni direttamente sul cuscinetto 9.

[0072]. Grazie alla previsione dell?accoppiamento meccanico di interferenza, ovvero un accoppiamento di forza, tra l?organo rotante 11, ad esempio una vite di un gruppo vite madrevite, ? possibile semplificare la lavorazione del sistema di collegamento tra organo rotante 11 e cuscinetto 9, evitando di realizzare forme geometriche poligonali per accoppiare di forma una porzione dell?organo rotante 11 ad una porzione del cuscinetto 9.

[0073]. In una forma realizzativa, in cui la porzione di gambo 34 ? cilindrica. In una forma realizzativa, in cui la porzione di gambo 34 ha una forma inadatta a trasferire una coppia per accoppiamento di forma.

[0074]. In una forma realizzativa, detta superficie di foro di collegamento 36 ? una superficie cilindrica.

[0075]. In una forma realizzativa, la porzione di gambo 34 comprende dette porzioni deformate plasticamente 33 a contatto con detta superficie di foro di collegamento 36.

[0076]. In una forma realizzativa, l?organo rotante 11 comprende un corpo rotante 37. In una forma realizzativa, la porzione di gambo 34 ? collegata al corpo rotante 37 sviluppandosi a sbalzo dal corpo rotante 37 lungo la direzione di spinta A-A.

[0077]. In una forma realizzativa, il corpo rotante 37 comprende mezzi di accoppiamento meccanico per accoppiarsi all?organo di spinta 12.

[0078]. In una forma realizzativa, l?organo rotante 11 comprende un avvallamento anulare 38 sul corpo rotante 37 che circonda la porzione di gambo 34.

[0079]. In una forma realizzativa, l?organo rotante comprende sul corpo rotante 37 una cresta anulare 39, in cui la cresta anulare 39 ? a battuta lungo la direzione di spinta A-A con una superficie di battuta di cuscinetto 40 opposta al gruppo riduttore 7.

[0080]. In una forma realizzativa, il gruppo di trasformazione 10 ? un gruppo vite ? madrevite, preferibilmente a ricircolo di sfere.

[0081]. In una forma realizzativa, il gruppo di trasformazione 10 ? un dispositivo ball-in-ramp.

[0082]. In una forma realizzativa, l?organo rotante 11 ? una vite con una filettatura esterna elicoidale. In una forma realizzativa, l?organo di spinta 12 ? una madrevite comprendente una filettatura interna elicoidale. In una forma realizzativa, il gruppo di trasformazione 10 comprende una pluralit? di sfere 41 disposte a contatto tra la filettatura interna elicoidale e la filettatura esterna elicoidale, in cui l?organo di spinta 12 definisce un canale di ricircolo per movimentare le sfere 41.

[0083]. In una forma realizzativa, il gruppo di trasformazione 10 presenta un asse centrale A parallelo o coincidente alla direzione assiale X-X.

[0084]. In una forma realizzativa, il gruppo di trasformazione 10 comprende un tappo di spinta 42 solidalmente collegato all?organo di spinta 12 in modo da traslare linearmente solidalmente all?organo di spinta 12 tra una configurazione di riposo ed una configurazione di spinta.

[0085]. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 ? configurato per contattare il flottante 4 e trasferire una azione di spinta al flottante 4.

[0086]. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 si estende a sbalzo dall?organo di spinta 12 e forma una cavit? di tappo 43 adatta ad accogliere l?organo rotante 11.

[0087]. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 comprende una parete laterale di tappo 44 ed una parete di fondo di tappo 45. La parete laterale di tappo 44 comprende una superficie laterale interna di tappo 48 che delimita radialmente la cavit? di tappo 43 affacciandosi all?organo rotante 11 senza accoppiamenti meccanici. La parete di fondo di tappo 45 comprende una superficie di fondo interna di tappo 49 che delimita assialmente la cavit? di tappo 43 affacciandosi ad una estremit? libera 46 dell?organo rotante 11.

[0088]. La parete di fondo di tappo 45 comprende una superficie di fondo esterna di tappo 50 assialmente opposta alla superficie di fondo interna di tappo 49 e configurata per contattare il flottante 4 e trasferire una azione di spinta al flottante 4.

[0089]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 ? rastremata lungo detto asse centrale A verso l?estremit? libera 46 dell?organo rotante 11 in modo tale da contattare, solo parzialmente e in un intorno dell?asse centrale A, l?estremit? libera 46 dell?organo rotante 11.

[0090]. Nella configurazione di riposo, la superficie di fondo interna di tappo 49 ? in contatto con l?estremit? libera 46 definendo un fermo meccanico dell?attuatore elettroidraulico 100.

[0091]. Nella configurazione di spinta, la superficie di fondo esterna di tappo 50 e il flottante 4 sono in contatto trasferendo una forza assiale dall?organo di spinta 12 al flottante 4.

[0092]. Grazie al contatto in corrispondenza dell?asse centrale A tra la superficie di fondo interna di tappo 49 rastremata e la superficie dell?estremit? libera 46 affacciata al tappo di spinta 42, ? possibile garantire un fermo meccanico per l?attuatore elettroidraulico nella sua posizione di riposo, con l?organo di spinta 12 in una posizione di origine o posizione zero da cui non pu? essere retratto ulteriormente.

[0093]. Grazie al contatto in corrispondenza dell?asse centrale A tra la superficie di fondo interna di tappo 49 rastremata e la superficie dell?estremit? libera 46 affacciata al tappo di spinta 42, ? possibile limitare il contatto tra il tappo di spinta 42 e l?organo rotante 11 ad una porzione di superficie nell?intorno dell?asse centrale A, che ? inferiore ad una sezione dell?organo rotante perpendicolare alla direzione assiale X-X e/o ad una superficie esposta dell?estremit? libera 46 dell?organo rotante 11 e affacciata alla direzione assiale X-X, e al limite ? possibile limitare il contatto tra il tappo di spinta 42 e l?organo rotante 11 in una porzione di superficie coincidente con il punto di contatto da cui passa l?asse centrale A. In questo modo, riducendo la superficie di contatto tra il tappo di spinta 42 e l?organo rotante 11, ? possibile facilitare la traslazione del tappo di spinta 42 sotto l?azione dell?organo rotante 11 dopo aver raggiunto il fermo meccanico tra i due componenti, ovvero ? possibile ridurre la coppia di attrito statico tra l?estremit? libera 46 dell?organo rotante 11 e il tappo di spinta 46 da vincere per consentire una rotazione dell?organo rotante 11 e la corrispondente traslazione del tappo di spinta 42, riducendo o impedendo eventuali grippaggi tra le due superfici in contatto.

[0094]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo esterna di tappo 50 ? rastremata lungo detto asse centrale A verso il flottante 4 in modo tale da contattare solo parzialmente e in un intorno dell?asse centrale A il flottante 4.

[0095]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 e la superficie di fondo esterna di tappo 50 sono rastremate lungo detto asse centrale A in versi opposti rispettivamente verso l?estremit? libera 46 dell?organo rotante 11 e verso il flottante 4 in modo tale da contattare, solo parzialmente e in un intorno dell?asse centrale A, rispettivamente l?estremit? libera 46 dell?organo rotante 11 e il flottante 4.

[0096]. Grazie alla previsione della superficie di fondo esterna di tappo 50 rastremata in direzione del flottante 4 lungo la direzione assiale X-X rispetto all?asse centrale A, ? possibile trasferire la forza di traslazione del tappo di spinta 42 generata dall?accoppiamento dell?organo rotante 11 dell?organo di spinta 12, nell?intorno dell?asse centrale A e al limite sull?asse centrale A.

[0097]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 ? una superficie curva centrata sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 ? una superficie curva avente un massimo centrato sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 ? una superficie curva avente raggio R1 centrato sull?asse centrale A.

[0098]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo esterna di tappo 50 ? una superficie curva centrata sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie di fondo esterna di tappo 50 ? una superficie curva avente un massimo centrato sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie di fondo esterna di tappo 50 ? una superficie curva avente raggio R2 centrato sull?asse centrale A.

[0099]. In una forma realizzativa, il raggio R1 della superficie di fondo interna 49 ? minore del raggio R2 centrato della superficie di fondo esterna di tappo 50.

[00100]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 e la superficie di fondo esterna di tappo 50 sono superfici curve, aventi concavit? opposte.

[00101]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 ? almeno parzialmente una superficie di calotta di una sfera e/o di uno sferoide e/o di un ellissoide avente un massimo centrato su detto asse centrale A e concavit? rivolta verso detta superficie di fondo esterna di tappo 50, in modo che il massimo della superficie di fondo interna di tappo 49 ? configurato per andare in contatto con l?organo rotante.

[00102]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo esterna di tappo 50 ? almeno parzialmente una superficie di calotta di una sfera e/o di uno sferoide e/o di un ellissoide avente un massimo centrato su detto asse centrale A e concavit? rivolta verso la superficie di fondo interna di tappo 49.

[00103]. In una forma realizzativa, la superficie di fondo interna di tappo 49 e la superficie di fondo esterna di tappo 50 sono almeno parzialmente superfici di calotte di una sfera e/o di uno sferoide e/o di un ellissoide assialmente opposte aventi vertice in corrispondenza di detto asse centrale A.

[00104]. Prevedendo una superficie di fondo interna di tappo 49 curva, ? possibile aumentare la curvatura e/o ridurre il raggio di tale superficie facilitando la traslazione del tappo di spinta 42 sotto l?azione dell?organo rotante 11 dopo aver raggiunto il fermo meccanico tra i due componenti, ovvero ? possibile ridurre la coppia di attrito statico tra l?estremit? libera 46 dell?organo rotante 11 e il tappo di spinta 46 da vincere per consentire una rotazione dell?organo rotante 11 e la corrispondente traslazione del tappo di spinta 42, riducendo o impedendo eventuali grippaggi tra le due superfici in contatto.

[00105]. In una forma realizzativa, detta estremit? libera 46 dell?organo rotante 11 ? comprende una superficie centrale di estremit? libera 47. In una forma realizzativa, la superficie centrale di estremit? libera 47 ? piana e perpendicolare all?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie centrale di estremit? libera 47 ? rastremata lungo detto asse centrale A verso la superficie di fondo interna di tappo 49 in modo tale da contattare solo parzialmente e in un intorno dell?asse centrale A la superficie di fondo interna di tappo 49. In una forma realizzativa, la superficie centrale di estremit? libera 47 ? una superficie curva centrata sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie centrale di estremit? libera 47 ? una superficie curva avente un massimo centrato sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie centrale di estremit? libera 47 ? una superficie curva avente raggio R3 centrato sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie centrale di estremit? libera 47 ? almeno parzialmente una superficie di calotta di una sfera e/o di uno sferoide e/o di un ellissoide avente un massimo centrato su detto asse centrale A.

[00106]. In una forma realizzativa, nella configurazione di riposo la superficie di fondo interna di tappo 49 ? in contatto con la superficie centrale di estremit? libera 47.

[00107]. In una forma realizzativa, detto flottante 4 delimita una sede di accoppiamento di flottante 79 adatta ad accogliere con gioco parzialmente il tappo di spinta 42. Il flottante 4 comprende una superficie centrale di flottante 51 che delimita assialmente la sede di accoppiamento di flottante 79.

[00108]. In una forma realizzativa, la superficie centrale di flottante 51 ? piana e perpendicolare all?asse centrale A.

[00109]. In una forma realizzativa, la superficie centrale di flottante 51 ? rastremata lungo detto asse centrale A verso la superficie di fondo esterna di tappo 50 in modo tale da contattare solo parzialmente e in un intorno dell?asse centrale A la superficie di fondo esterna di tappo 50. In una forma realizzativa, la superficie centrale di flottante 51 ? una superficie curva centrata sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie centrale di flottante 51 ? una superficie curva avente un massimo centrato sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie centrale di flottante 51 ? una superficie curva avente raggio R3 centrato sull?asse centrale A. In una forma realizzativa, la superficie centrale di flottante 51 ? almeno parzialmente una superficie di calotta di una sfera e/o di uno sferoide e/o di un ellissoide avente un massimo centrato su detto asse centrale A.

[00110]. Nella configurazione di spinta la superficie di fondo esterna di tappo 50 e la superficie centrale di flottante 51 sono parzialmente in contatto trasferendo una forza assiale dall?organo di spinta 12 al flottante 4.

[00111]. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 ? realizzato di pezzo con detto organo di spinta 12.

[00112]. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 ? realizzato in pezzo separato da detto organo di spinta 12. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 e detto organo di spinta 12 sono realizzati in materiali differenti. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 ? realizzato in acciaio oppure alluminio, e detto organo di spinta 12 ? realizzato in acciaio legato.

[00113]. In una forma realizzativa, il tappo di spinta 42 comprende una porzione di accoppiamento di tappo 61 adatta ad accoppiarsi di forma con una contro-porzione di accoppiamento di organo di spinta 62 di detto organo di spinta 12, ad esempio per filettatura o per accoppiamento a baionetta oppure per interferenza.

[00114]. In una forma realizzativa, la porzione di accoppiamento di tappo 61 ? una filettatura radialmente esterna realizzata su una porzione terminale della parete laterale di tappo 44 sulla superficie laterale esterna di tappo.

[00115]. In una forma realizzativa, la contro-porzione di accoppiamento di organo di spinta 62 ? realizzata su una superficie radialmente interna dell?organo di spinta 12.

[00116]. In una forma realizzativa, ciascuna sezione del tappo di spinta 42 presenta un ingombro radiale inferiore a ciascuna sezione dell?organo di spinta 12 evitando una qualsiasi interferenza diretta o indiretta della parete laterale di tappo 44 con il primo alloggiamento 5 o con un dispositivo anti-rotazione 63 su cui trasla a basso attrito l?organo di spinta 12.

[00117]. In una forma realizzativa, ciascuna proiezione assiale o proiezione ortogonale lungo detta direzione assiale X-X del tappo di spinta 42 ? completamente contenuta all?interno di ciascuna sezione dell?organo di spinta 12, evitando una qualsiasi interferenza diretta o indiretta della parete laterale di tappo 44 con il primo alloggiamento 5 o con un dispositivo anti-rotazione 63 su cui trasla a basso attrito l?organo di spinta 12.

[00118]. Grazie alla previsione del tappo di spinta 42 ? possibile limitare l?estensione assiale dell?organo di spinta 12, ad esempio della madrevite, nonch? limitare il peso del gruppo di trasformazione 10, nonch? limitare le superfici interessate all?attrito di contatto durante la traslazione dell?organo di spinta 42, alle sole superfici dell?organo di spinta 42 in contatto con il primo alloggiamento 5 o con le superfici del dispositivo antirotazione 63.

[00119]. In una forma realizzativa, il gruppo di trasformazione 10 comprende un manicotto anti-rotazione 63 alloggiato all?interno di detto primo alloggiamento 5 e vincolato al primo alloggiamento 5 e bloccato in rotazione.

[00120]. In una forma realizzativa, il manicotto anti-rotazione 63 delimita con una sua parete laterale anti-rotazione 71 una cavit? aperta adatta ad accogliere il gruppo di trasformazione 10, in modo tale da evitare un contatto diretto tra l?organo di spinta 12 e il primo alloggiamento 5.

[00121]. In una forma realizzativa, la parete laterale antirotazione 71 comprende almeno una superfice piana rettilinea antirotazione 72 parallela alla direzione assiale X-X e adatta ad affacciarsi e a scorrere a basso attrito su una rispettiva superficie piana rettilinea di organo di spinta 73 parallela alla direzione assiale X-X.

[00122]. In una forma realizzativa, la parete laterale antirotazione 71 comprende almeno due superfici piane rettilinee antirotazione 72 parallele alla direzione assiale X-X adatte ad affacciarsi e a scorrere a basso attrito su rispettive superfici piane rettilinee di organo di spinta 73 parallele alla direzione assiale X-X.

[00123]. In una forma realizzativa, la parete laterale antirotazione 71 comprende almeno una superficie curvilinea antirotazione 74 parallela alla direzione assiale X-X che collega la superficie piana rettilinea anti-rotazione 72 da parti opposte.

[00124]. In una forma realizzativa, la parete laterale antirotazione 71 comprende almeno due superfici curvilinee antirotazione 74 parallele alla direzione assiale X-X che collegano le superfici rettilinee anti-rotazione 72.

[00125]. In una forma realizzativa, l?organo di spinta 12 comprende superfici di organo di spinta 75 adatte ad affacciarsi alle superfici curvilinee anti-rotazione 74 senza entrarci in contatto, in modo tale che l?organo di spinta scorre a contatto con le superfici rettilinee anti-rotazione 72.

[00126]. In una forma realizzativa, le due superfici rettilinee anti-rotazione 72 sono tra loro affacciate.

[00127]. In una forma realizzativa, la parete laterale antirotazione 71, all?esterno o dalla parte radialmente esterna o dalla parte opposta rispetto alla cavit? aperta delimitata, comprende una pluralit? di nervature assiali 78. In una forma realizzativa, le nervature assiali 78 sono configurate per centrare il manicotto anti-rotazione 63 alloggiato all?interno di detto primo alloggiamento 5. In una forma realizzativa, le nervature assiali 78 sono configurate per contattare, con gioco o con interferenza, la terza parete radiale di primo alloggiamento 68 che delimita una sede di gruppo di trasformazione 64, in modo da collegare bloccando in rotazione il manicotto anti-rotazione 63 con il primo alloggiamento 5.

[00128]. In una forma realizzativa, il manicotto anti-rotazione 63 comprende almeno una flangia di fissaggio 76 che si aggetta a sbalzo dalla parete laterale anti-rotazione 71, in cui la flangia di fissaggio 76 ? adatta ad essere vincolata solidalmente al primo alloggiamento 5. In una forma realizzativa, la flangia di fissaggio 76 ? adatta ad essere inserita in una rispettiva sede ricavata nella terza parete radiale di primo alloggiamento 68 e nel secondo spallamento di primo alloggiamento 69.

[00129]. In una forma realizzativa, il manicotto anti-rotazione 63 comprende due flange di fissaggio 76 radialmente opposte adatte ad essere inserite in apposite sedi ricavate nella terza parete radiale di primo alloggiamento 68 e nel secondo spallamento di primo alloggiamento 69. In una forma realizzativa, le flange di fissaggio 76 si accoppiano di forma alle apposite sedi o accoppiandosi meccanicamente tramite grani di fissaggio 77 alle apposite sedi.

[00130]. In una forma realizzativa, detto manicotto anti-rotazione 63 ? realizzato in materiale polimerico a basso attrito.

[00131]. In una forma realizzativa, detto manicotto anti-rotazione 63 ? realizzato in materiale metallico, ad esempio in acciaio oppure alluminio.

[00132]. In una forma realizzativa, detto primo alloggiamento 5 comprende una prima parete radiale di primo alloggiamento 22 che delimita una sede di gruppo riduttore 65.

[00133]. In una forma realizzativa, detto primo alloggiamento 5 comprende una seconda parete radiale di primo alloggiamento 67 che definisce una sede di cuscinetto 66.

[00134]. In una forma realizzativa, detto primo alloggiamento 5 comprende una terza parete radiale di primo alloggiamento 68 che definisce una sede di gruppo di trasformazione 64.

[00135]. In una forma realizzativa, detta sede di gruppo di trasformazione 64 ? in comunicazione con la sede di flottante 104 e con la sede di gruppo riduttore 65 e con la sede di cuscinetto 66.

[00136]. In una forma realizzativa, prima parete radiale di primo alloggiamento 22 e collegata a detta seconda parete radiale di primo alloggiamento 67 tramite un primo spallamento di primo alloggiamento 15.

[00137]. In una forma realizzativa, la seconda parete radiale di primo alloggiamento 67 ? collegata a detta terza parete radiale di primo alloggiamento 68 tramite un secondo spallamento di primo alloggiamento 69.

[00138]. In una forma realizzativa, la terza parete radiale di primo alloggiamento 68 ? collegata alla parete di cilindro 104 tramite un terzo spallamento di primo alloggiamento 70.

[00139]. In una forma realizzativa, il primo alloggiamento 5 alloggia in cascata lungo la direzione assiale X-X: il gruppo riduttore 7, il gruppo di trasformazione 10, e il flottante 4.

[00140]. In una forma realizzativa, il primo alloggiamento 5 delimita, ad una sua estremit? a valle di detto flottante 4, una apertura assiale di primo alloggiamento 53 dalla parte assialmente opposta a detto motore elettrico 1.

[00141]. In una forma realizzativa, l?attuatore elettroidraulico 100 comprende un tappo idraulico 52 collegato a tenuta fluidica a detto primo alloggiamento 5 a chiusura della apertura assiale di primo alloggiamento 53. In una forma realizzativa, detto primo alloggiamento 5 ? realizzato di pezzo.

[00142]. In una forma realizzativa, il tappo idraulico 53 ? realizzato in pezzo separato da detto primo alloggiamento 5.

[00143]. In una forma realizzativa, la somma delle estensioni assiali lungo la direzione assiale X-X della sede di gruppo riduttore, della sede di cuscinetto e della sede di gruppo di trasformazione ? superiore all?estensione assiale della sede di flottante.

[00144]. In una forma realizzativa, l?estensione assiale della sede di flottante ? inferiore della met? dell?estensione assiale del primo alloggiamento 5.

[00145]. Grazie alla previsione del tappo idraulico 52, ? possibile realizzare attuatori elettroidraulici 100 aventi un primo alloggiamento 5 realizzato di pezzo avente grande estensione lungo la direzione assiale X-X e adatto a delimitare una sede di flottante, una sede di gruppo di trasformazione, una sede di cuscinetto ed una sede di gruppo riduttore, e garantendo allo stesso tempo la possibilit? di lavorare internamente ad alta precisione la parete di cilindro della sede di flottante senza passare con gli utensili da lavoro attraverso la sede di gruppo riduttore, la sede di cuscinetto e la sede di gruppo di trasformazione.

[00146]. In una forma realizzativa, il gruppo riduttore 7, il gruppo di trasformazione 10, e il flottante 4 sono coassiali.

[00147]. In una forma realizzativa, l?attuatore elettroidraulico 100 comprende un elemento elastico 54 alloggiato all?interno di detto primo alloggiamento 5 interposto tra detto tappo idraulico 52 e detto flottante 4 influenzando costantemente detto flottante 4 in direzione opposta ad una direzione di avanzamento di flottante.

[00148]. In una forma realizzativa, l?attuatore elettroidraulico 100 comprende una guarnizione di tappo idraulico 59 disposta tra una parete laterale di tappo idraulico 60 del tappo idraulico 52 e la parete di cilindro 103, in modo da fare tenuta nella camera di pressione 110.

[00149]. In una forma realizzativa, detto tappo idraulico 53 presenta una sezione a T.

[00150]. In una forma realizzativa, il primo alloggiamento 5 comprende una parete di cilindro 103 che delimita internamente una sede di flottante 104.

[00151]. In una forma realizzativa, la parete di cilindro 103 delimita una camera di pressione 110 fluidicamente collegabile ad un dispositivo di frenatura. In una forma realizzativa, la parete di cilindro 103 delimita una sede di guarnizione primaria 105 ed una sede di guarnizione secondaria 106.

[00152]. In una forma realizzativa, il primo alloggiamento 5 definisce un condotto di alimentazione 111 fluidicamente collegabile ad un serbatoio e/o ad una valvola di adduzione fluido. Detto condotto di alimentazione 111 sbocca in una apertura di alimentazione 112 su detta parete di cilindro 103 tra detta sede di guarnizione primaria 105 e detta sede di guarnizione secondaria 106.

[00153]. In una forma realizzativa, la sede di guarnizione primaria 105 ? delimitata radialmente da una parete assiale di sede 107 ed assialmente da una prima parete radiale di sede 108 ed una seconda parete radiale 109 collegate a sottosquadro a detta parete assiale di sede 107.

[00154]. In una forma realizzativa, l?attuatore elettroidraulico 100 comprende il flottante 4. In una forma realizzativa, il flottante 4 ? scorrevolmente alloggiato a tenuta nella sede di flottante 104 per mettere in pressione un fluido in una camera di pressione 110 fluidicamente collegabile ad un dispositivo di frenatura.

[00155]. In una forma realizzativa, l?attuatore elettroidraulico 100 comprende una guarnizione primaria 1.

[00156]. In una forma realizzativa, detta guarnizione primaria 1 ? alloggiata in detta sede di guarnizione primaria 105 con gioco assiale tra detta prima parete radiale di sede 108 e detta seconda parete radiale 109. In una forma realizzativa, detta guarnizione primaria 1 quando ? in battuta con detta prima parete radiale di sede 108 ? configurata per fare tenuta con detto flottante 102 e detta parete assiale di sede primaria 107 isolando fluidicamente la camera di pressione 110 e il condotto di alimentazione 111. In una forma realizzativa, detta guarnizione primaria 1 quando ? in battuta con detta seconda parete radiale 109 ? configurata per fare tenuta con detto flottante 102 evitando di fare tenuta con detta parete assiale di sede primaria 107 per collegare fluidicamente il condotto di alimentazione 111 e la camera di pressione 110 per aumentare la pressione del fluido nella camera di pressione. In una forma realizzativa, detta guarnizione primaria ? una guarnizione a tre labbri.

[00157]. In una forma realizzativa, l?attuatore elettroidraulico 100 comprende una guarnizione secondaria 113, in cui la guarnizione secondaria 113 alloggiata nella sede di guarnizione secondaria 106 per fare tenuta statica e dinamica con detto flottante 102 e detta parete di cilindro 103. In una forma realizzativa, ad esempio detta guarnizione secondaria 113 ? una guarnizione a due labbri.

[00158]. In una forma realizzativa, il flottante 4 ? mobile assialmente tra una configurazione di riposo di flottante ed almeno una configurazione avanzata di flottante per mettere in pressione un fluido, ad esempio un fluido freni, nella camera di pressione 110.

[00159]. In una forma realizzativa, il flottante 4 comprende una prima porzione cava di flottante 55 delimitata da una parete radiale di flottante 56. In una forma realizzativa, in cui la prima porzione cava di flottante 55 ? in collegamento di fluido con la camera di pressione 110. In una forma realizzativa, la parete radiale di flottante 56 presenta almeno una apertura radiale passante 57.

[00160]. In una forma realizzativa, il flottante 4 delimita con detta parete radiale di flottante 56 una seconda porzione cava di flottante che comprende detta sede di accoppiamento di flottante 79.

[00161]. In una forma realizzativa, il flottante 4 comprende una parete assiale di flottante 58, in cui la parete assiale di flottante 58 delimita assialmente da una parte la prima porzione cava di flottante 55 e dalla parte opposta la sede di accoppiamento di flottante 79.

[00162]. In una forma realizzativa, l?elemento elastico 54 ? interposto tra detto tappo idraulico 52 e la parete assiale di flottante 58 influenzando costantemente detto flottante 4 in direzione opposta ad una direzione di avanzamento di flottante.

[00163]. In una forma realizzativa, fino a quando detto flottante 4 ? disposto con detta apertura radiale passante 57 disposta tra la guarnizione primaria 112 e la guarnizione secondaria 113, la camera di pressione 110 ? in comunicazione di fluido con detto condotto di alimentazione 111 tramite detta apertura radiale passante 57,

[00164]. In una forma realizzativa, quando detto flottante 4 ? in detta configurazione avanzata di flottante, con detta apertura radiale passante 57 disposta assialmente avanzata rispetto alla guarnizione primaria 112, la camera di pressione 110 ? isolata fluidicamente dal condotto di alimentazione 111 tramite la guarnizione primaria 112 nella configurazione di isolamento fluidico, e il flottante 4 mette in pressione il fluido nella camera di pressione 110.

[00165]. In una forma realizzativa, quando il fluido nel condotto di alimentazione 111 supera la pressione del fluido nella camera di pressione 110, la guarnizione primaria passa nella configurazione di comunicazione di fluido, permettendo di aumentare la pressione nella camera di pressione 110.

[00166]. In una forma realizzativa, la guarnizione primaria 112 ? assialmente mobile nella sede di guarnizione primaria 105 tra una configurazione di isolamento fluidico, in cui la guarnizione primaria 112 fa tenuta con la parete assiale di sede 107 e la prima parete radiale di sede 108 e con il flottante 4, e una configurazione di comunicazione di fluido, in cui la guarnizione primaria 112 ? distanziata dalla parete assiale di parete 112 ? in battuta con la seconda parete radiale di sede 112 lasciando passare fluido e fa tenuta con il flottante 4.

[00167]. La presente invenzione concerne altres? un impianto frenante per veicoli, comprendente almeno un attuatore elettroidraulico 100 secondo una qualsiasi delle forme realizzative precedentemente descritte, in cui detto almeno un attuatore idraulico 100 ? in collegamento idraulico con almeno un dispositivo di frenatura, ad esempio una pinza freno.

ELENCO RIFERIMENTI

1 motore elettrico

2 albero motore

3 meccanismo di trasformazione

4 flottante

5 primo alloggiamento

6 secondo alloggiamento

7 gruppo riduttore

8 albero di uscita

9 cuscinetto

10 gruppo di trasformazione

11 organo rotante

12 organo di spinta traslabile

13 porzione fissa di cuscinetto

14 porzione rotante di cuscinetto

15 primo spallamento di primo alloggiamento

16 ingranaggio riduttore

17 porzione di accoppiamento di riduttore

18 porzione di battuta di riduttore

19 porzione filettata

20 contro-porzione filettata

21 parete radialmente esterna di ingranaggio riduttore 22 prima parete radiale di primo alloggiamento

23 corona

24 porzione centrale di corona

25 porzione di incastro

26 parete radialmente esterna di cuscinetto

27 porzione svasata

28 porzione di contatto

29 sede di collegamento per utensile

30 ruote dentate satelliti

31 pignone centrale

32 perno o spina di satellite

33 porzioni deformate plasticamente

34 porzione di gambo

35 superficie laterale di gambo

36 superficie di foro di collegamento

37 corpo rotante

38 avvallamento anulare

39 cresta anulare

40 superficie di battuta di cuscinetto

41 sfere

42 tappo di spinta

43 cavit? di tappo

44 parete laterale di tappo

45 parete di fondo di tappo

46 estremit? libera

47 superficie centrale di estremit? libera

48 superficie laterale interna di tappo

49 superficie di fondo interna di tappo

50 superficie di fondo esterna di tappo

51 superficie centrale di flottate

52 tappo idraulico

53 apertura assiale di primo alloggiamento

54 elemento elastico

55 prima porzione cava di flottante

56 parete radiale di flottante

57 apertura radiale passante

58 parete assiale di flottante

59 guarnizione di tappo idraulico

60 parete laterale di tappo idraulico

61 porzione di accoppiamento di tappo

62 contro-porzione di accoppiamento di organo di spinta 63 dispositivo o manicotto anti-rotazione

64 sede di gruppo di trasformazione

65 sede di gruppo riduttore

66 sede di cuscinetto

67 seconda parete radiale di primo alloggiamento 68 terza parete radiale di primo alloggiamento 69 secondo spallamento di primo alloggiamento 70 terzo spallamento di primo alloggiamento 71 parete laterale anti-rotazione

72 superfici rettilinee anti-rotazione

73 superfici rettilinee di organo di spinta 74 superfici curvilinee anti-rotazione

75 superfici curvilinee di organo di spinta 76 flangia di fissaggio

77 grani di fissaggio anti-rotazione

78 nervature assiali

79 sede di accoppiamento di flottante

100 Attuatore elettroidraulico

103 parete di cilindro

104 sede di flottante

105 sede di guarnizione primaria

106 sede di guarnizione secondaria

107 parete assiale di sede

108 prima parete radiale di sede

109 seconda parete radiale

110 camera di pressione

111 condotto di alimentazione

112 guarnizione primaria

113 guarnizione secondaria

L1 lunghezza assiale di accoppiamento

L2 lunghezza assiale di porzione centrale

X-X direzione assiale

R-R direzione radiale

A asse centrale

Claims (11)

RIVENDICAZIONI

1. Attuatore elettroidraulico (100) per l?azionamento di una pinza freno, in particolare di un freno a disco di un veicolo a due o pi? ruote, comprendente:

- un motore elettrico (1) con un albero motore (2);

- un meccanismo di trasformazione (3) collegato con l'albero motore (2) per trasformare un moto rotatorio dell'albero motore (2) in un moto traslatorio lineare lungo una direzione assiale (X-X) di un flottante (4) di una pompa idraulica o pompa freno di detto freno per mettere in pressione un fluido frenante;

-un primo alloggiamento (5) configurato per accogliere il meccanismo di trasformazione (3) e per supportare un secondo alloggiamento (6) del motore elettrico (1),

detto meccanismo di trasformazione (3) includendo:

- un gruppo riduttore (7) con almeno una interfaccia di uscita (8) e configurato per demoltiplicare il moto rotatorio dell?albero motore (2) e trasmetterlo all?almeno una interfaccia di uscita (8),

- un gruppo di trasformazione (10) per convertire il moto rotatorio dell?almeno una interfaccia di uscita (8) in un moto traslatorio del flottante (4), il gruppo di trasformazione (10) comprendendo un organo rotante (11) che ? collegato all?almeno una interfaccia di uscita (8) ed un organo di spinta (12) che ? linearmente traslabile, in cui l?organo rotante (11) ? accoppiato meccanicamente all?organo di spinta (12) in modo tale da trasformare una rotazione dell?organo rotante (11) in una traslazione lineare dell?organo di spinta (12) che permette uno spostamento in direzione assiale (X-X) del flottante (4),

- un cuscinetto (9) collegato all?organo rotante (11) e al primo alloggiamento (5) per permettere la rotazione dell?organo rotante (11) rispetto al primo alloggiamento (5),

caratterizzato dal fatto che

il cuscinetto (9) ? impaccato tra uno spallamento di primo alloggiamento (15) e detto gruppo riduttore (7) vincolando il cuscinetto (9) nel primo alloggiamento (5), in modo tale che una reazione vincolare del gruppo di trasformazione (10) dovuta all?azione del flottante (4) sul fluido freni ? scaricata direttamente sul gruppo riduttore (7).

2. Attuatore elettroidraulico (100) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto gruppo riduttore (7) comprende almeno un ingranaggio riduttore (16) bloccato in rotazione che comprende

- una porzione di accoppiamento di riduttore (17) per formare un collegamento solidale con il primo alloggiamento (5) del meccanismo di trasformazione (3) configurata per vincolare l?almeno un ingranaggio riduttore (16) all?interno del primo alloggiamento (5), - una porzione di battuta (18) adatta ad andare in battuta e/o adatta a ricevere in battuta il cuscinetto (9) formando un vincolo assiale per il cuscinetto (9),

in cui il cuscinetto (9) ? serrato tra la porzione di battuta (18) e lo spallamento di primo alloggiamento (15), con gioco o senza gioco, in modo tale che la reazione vincolare del gruppo di trasformazione (10) dovuta all?azione del flottante (4) sul fluido freni ? scaricata direttamente sulla porzione di battuta (18) e indirettamente sul primo alloggiamento (5).

3. Attuatore elettroidraulico (100) secondo la rivendicazione precedente, comprendente almeno una delle seguenti caratteristiche o una loro combinazione:

in cui detta porzione di accoppiamento riduttore (17) comprende almeno una porzione filettata (19) realizzata su una parete radialmente esterna di ingranaggio riduttore (21) dell?ingranaggio riduttore (16) adatta a collegarsi ad una contro-porzione filettata (20) realizzata su una prima parete radiale (22) di detto primo alloggiamento (5), in modo tale da vincolare l?ingranaggio riduttore (16) nel primo alloggiamento (5) fino ad andare in battuta con la porzione di battuta di riduttore (18) contro il cuscinetto (9), e/o in cui la porzione di battuta di riduttore (18) ? una superficie anulare che delimita assialmente l?ingranaggio riduttore (16).

4. Attuatore elettroidraulico (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno una delle seguenti caratteristiche o una loro combinazione:

in cui detto gruppo riduttore (7) comprende un ingranaggio riduttore (16), detto ingranaggio riduttore (16) comprendendo una corona (23) con dentatura interna in un unico pezzo e bloccata in rotazione al primo alloggiamento (5), e/o

in cui il gruppo di trasformazione (10) ? un gruppo vite ? madrevite, preferibilmente a ricircolo di sfere.

5. Attuatore elettroidraulico (100) secondo la rivendicazione precedente, comprendente almeno una delle seguenti caratteristiche o una loro combinazione:

in cui in cui il motore elettrico (1) e il meccanismo di trasformazione (3) sono disposti in cascata lungo detta direzione assiale (X-X),

e/o in cui

- il cuscinetto (9) comprende una porzione fissa di cuscinetto (13) bloccata in rotazione al primo alloggiamento (5) ed una porzione rotante di cuscinetto (14) rotabile rispetto alla porzione fissa di cuscinetto (13), in cui la porzione rotante di cuscinetto (14) ? collegata all?almeno una interfaccia di uscita (8) in modo da ruotare solidalmente all?almeno una interfaccia di uscita (8), in cui l?organo rotante (11) ? collegato alla porzione rotante di cuscinetto (14) in modo da ruotare solidalmente alla porzione rotante di cuscinetto (14),

in cui il cuscinetto (9) ? assialmente vincolato all?interno del primo alloggiamento (5) con la porzione fissa di cuscinetto (13) in battuta da una parte contro lo spallamento di primo alloggiamento (15) e dall?altra contro una porzione di battuta di riduttore (18) del gruppo riduttore (7),

e/o in cui detta corona (23) con dentatura interna comprende

- una porzione di accoppiamento di riduttore (17) per formare un collegamento solidale con il primo alloggiamento (5) bloccando assialmente la corona (23) all?interno del primo alloggiamento (5) e - una porzione di battuta di riduttore (18) adatta ad andare in battuta contro la porzione fissa di cuscinetto (13) bloccando assialmente il cuscinetto (9) all?interno del primo alloggiamento (5) in modo tale che la reazione assiale del gruppo di trasformazione (10) dovuta all?azione del flottante (4) sul fluido freni ? scaricata sulla porzione di battuta di riduttore (18) di detta corona (23).

6. Attuatore elettroidraulico (100) secondo una qualsiasi delle da 4 a 5,

in cui detta corona (23) comprende una porzione di incastro (25) adatta ad affacciarsi con una parete radialmente esterna di cuscinetto (26) della porzione fissa di cuscinetto (13) per centrare e/o serrare radialmente la porzione fissa di cuscinetto (13), in cui la porzione di battuta di riduttore (18) forma uno spallamento per la porzione di incastro (25), in cui la porzione di incastro (25) si aggetta a sbalzo assialmente dalla porzione di battuta di riduttore (18).

7. Attuatore elettroidraulico (100) secondo la rivendicazione precedente, comprendente almeno una delle seguenti caratteristiche o una loro combinazione:

in cui detta porzione di incastro (25) comprende una porzione svasata (27) adatta ad accogliere e formante un invito per un inserimento centrato della porzione fissa di cuscinetto (13) nella porzione di incastro (25),

in cui detta porzione di incastro (25) comprende una porzione di contatto (28) adatta ad interferire e/o affacciarsi con la parete radialmente esterna di cuscinetto (26) della porzione fissa di cuscinetto (13) per serrare e/o centrare radialmente la porzione fissa di cuscinetto (13),

e/o in cui in cui detta corona (23) comprende una porzione centrale di corona (24) che presente una dentatura interna, in cui la porzione di accoppiamento di riduttore (17) si sviluppa assialmente per una lunghezza assiale di accoppiamento (L1) che ? maggiore ad una lunghezza assiale di porzione centrale (L2) lungo cui si sviluppa assialmente la porzione centrale di corona (24), e/o in cui in cui la corona (23) comprende almeno una sede di collegamento (29), ad esempio un foro cieco realizzato su una superficie assialmente opposta alla porzione di battuta di riduttore (18), adatta a ricevere un utensile per collegare la corona (23) al primo alloggiamento (5).

8. Attuatore elettroidraulico (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 7, comprendente almeno una delle seguenti caratteristiche o una loro combinazione:

in cui detto gruppo riduttore (7) comprende un ingranaggio riduttore epicicloidale oppure un riduttore armonico,

e/o in cui detto gruppo riduttore (7) comprende almeno una prima porzione di riduzione, che include almeno un primo stadio di riduzione, operativamente associata a detta corona (23) con dentatura interna

e/o in cui detto gruppo riduttore (7) comprende almeno un treno di ruote dentate satelliti (30), ed un pignone centrale (31) solidale e/o formato dall?estremit? dell?albero motore (2) ed avente una dentatura esterna, in cui le ruote dentate satelliti (9) dell?almeno un treno di ruote dentate satelliti (9) ingranano sia il pignone centrale (31) sia la corona (23).

9. Attuatore elettroidraulico (100) secondo la rivendicazione precedente, in cui ciascuna ruota dentata satellite (9) ruota attorno ad un perno o spina di satellite (32), in cui ciascun perno di satellite (32) ? vincolato alla porzione rotante di cuscinetto (14), in cui detta almeno una interfaccia di uscita (8) comprende ciascun perno di satellite (32);

e/o in cui ciascun perno di satellite (32) ruota su una medesima circonferenza attorno alla direzione assiale (X-X).

10. Attuatore elettroidraulico (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti,

in cui il primo alloggiamento (5) alloggia in cascata lungo la direzione assiale (X-X), in cui la direzione assiale (X-X) ? rettilinea: il gruppo riduttore (7), il cuscinetto (9), il gruppo di trasformazione (10), e il flottante (4),

in cui il primo alloggiamento (5) comprende una parete di cilindro (103) che delimita internamente una sede di flottante (104) adatta ad alloggiare scorrevolmente a tenuta il flottante (4), in cui la parete di cilindro (103) delimita una camera di pressione (110) fluidicamente collegabile ad un dispositivo di frenatura, in cui la parete di cilindro (103) delimita una sede di guarnizione primaria (105) ed una sede di guarnizione secondaria (106),

in cui il primo alloggiamento (5) definisce un condotto di alimentazione (111) fluidicamente collegabile ad un serbatoio e/o ad una valvola di adduzione fluido, in cui detto condotto di alimentazione (111) sbocca in una apertura di alimentazione (112) su detta parete di cilindro (103) tra detta sede di guarnizione primaria (105) e detta sede di guarnizione secondaria (106),

in cui il primo alloggiamento (5) delimita, ad una sua estremit? a valle di detto flottante (4), una apertura assiale di primo alloggiamento (53) dalla parte assialmente opposta a detto motore elettrico (1),

in cui il l?attuatore elettroidraulico (100) comprende un tappo idraulico (52) collegato a tenuta fluidica a detto primo alloggiamento (5) a chiusura della apertura assiale di primo alloggiamento (53),

in cui il tappo idraulico (53) ? realizzato in pezzo separato da detto primo alloggiamento (5).

11. Impianto frenante per veicoli, comprendente almeno un attuatore elettroidraulico (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un attuatore idraulico (100) ? in collegamento idraulico con almeno un dispositivo di frenatura, ad esempio una pinza freno.