IT202100026105A1 - Unita' di ispezione/manutenzione della zona sottoponte di un ponte o viadotto - Google Patents
Unita' di ispezione/manutenzione della zona sottoponte di un ponte o viadotto Download PDFInfo
- Publication number
- IT202100026105A1 IT202100026105A1 IT102021000026105A IT202100026105A IT202100026105A1 IT 202100026105 A1 IT202100026105 A1 IT 202100026105A1 IT 102021000026105 A IT102021000026105 A IT 102021000026105A IT 202100026105 A IT202100026105 A IT 202100026105A IT 202100026105 A1 IT202100026105 A1 IT 202100026105A1
- Authority
- IT
- Italy
- Prior art keywords
- profiles
- section
- pair
- unit
- articulated
- Prior art date
Links
- 238000007689 inspection Methods 0.000 title claims description 35
- 238000012423 maintenance Methods 0.000 title claims description 19
- 238000004140 cleaning Methods 0.000 claims description 7
- 230000003287 optical effect Effects 0.000 claims description 6
- 230000005484 gravity Effects 0.000 claims description 5
- 238000005260 corrosion Methods 0.000 claims description 3
- 230000008878 coupling Effects 0.000 claims description 3
- 238000010168 coupling process Methods 0.000 claims description 3
- 238000005859 coupling reaction Methods 0.000 claims description 3
- 230000008021 deposition Effects 0.000 claims description 3
- 239000003599 detergent Substances 0.000 claims description 3
- 239000003973 paint Substances 0.000 claims description 3
- 230000003068 static effect Effects 0.000 claims description 3
- 230000000295 complement effect Effects 0.000 claims description 2
- 238000000034 method Methods 0.000 description 3
- 230000008901 benefit Effects 0.000 description 2
- 230000006378 damage Effects 0.000 description 2
- 238000004513 sizing Methods 0.000 description 2
- 230000004888 barrier function Effects 0.000 description 1
- 230000000903 blocking effect Effects 0.000 description 1
- 238000010276 construction Methods 0.000 description 1
- 238000001125 extrusion Methods 0.000 description 1
- 239000002184 metal Substances 0.000 description 1
- 238000012986 modification Methods 0.000 description 1
- 230000004048 modification Effects 0.000 description 1
- 238000000926 separation method Methods 0.000 description 1
- 239000007787 solid Substances 0.000 description 1
- 238000011179 visual inspection Methods 0.000 description 1
- 238000005303 weighing Methods 0.000 description 1
Classifications
-
- E—FIXED CONSTRUCTIONS
- E01—CONSTRUCTION OF ROADS, RAILWAYS, OR BRIDGES
- E01D—CONSTRUCTION OF BRIDGES, ELEVATED ROADWAYS OR VIADUCTS; ASSEMBLY OF BRIDGES
- E01D19/00—Structural or constructional details of bridges
- E01D19/10—Railings; Protectors against smoke or gases, e.g. of locomotives; Maintenance travellers; Fastening of pipes or cables to bridges
- E01D19/106—Movable inspection or maintenance platforms, e.g. travelling scaffolding or vehicles specially designed to provide access to the undersides of bridges
Landscapes
- Engineering & Computer Science (AREA)
- Architecture (AREA)
- Civil Engineering (AREA)
- Structural Engineering (AREA)
- Bridges Or Land Bridges (AREA)
- Road Signs Or Road Markings (AREA)
Description
DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
?UNITA? DI ISPEZIONE/MANUTENZIONE DELLA ZONA SOTTOPONTE DI UN PONTE O VIADOTTO?
SETTORE TECNICO
La presente invenzione ? relativa ad un?unit? per l?ispezione e/o la manutenzione della zona sottoponte di un ponte o viadotto o cavalcavia, in particolare della porzione inferiore dell?impalcato di un ponte o viadotto o cavalcavia.
STATO DELL?ARTE
Sono note unit? di ispezione della zona sottoponte di ponti o viadotti o cavalcavia, le quali unit? comprendono generalmente:
- una base, fissabile su un sistema di trasporto idoneo, ad esempio un camion, solitamente in modo girevole attorno ad un asse verticale; e
- una struttura articolata fissata alla base in modo mobile e tipicamente articolabile tra una configurazione in cui essa ? raccolta su s? stessa in corrispondenza della base per il trasporto, e una configurazione in cui essa ? estesa per raggiungere la zona da ispezionare.
Solitamente, le unit? di ispezione del tipo sopra descritto comprendono altres? un cestello fissato in corrispondenza dell?estremit? libera della struttura articolata il quale ? atto ad ospitare uno o pi? operatori adibiti all?ispezione visiva della zona sottoponte o ad effettuare operazioni di manutenzione/lavoro in corrispondenza della stessa.
La struttura articolata ? generalmente definita da una struttura del tipo ?a gru? e comprende tipicamente una pluralit? di travi o longheroni suddivisi in sezioni articolate le une alle altre per permetterne il movimento e il raggiungimento della zona da ispezionare a partire dal punto del piano stradale (ossia della carreggiata) su cui ? posta la base.
In maggior dettaglio, una tipica struttura articolata comprende una prima sezione accoppiata alla base, una seconda sezione accoppiata alla prima sezione e adibita all?allontanamento orizzontale del cestello dal piano stradale, una terza sezione accoppiata alla seconda sezione e adibita all?abbassamento verticale del cestello sotto il livello del piano stradale, e una quarta sezione accoppiata alla terza sezione, portante il cestello in corrispondenza della propria estremit? libera e adibita al riavvicinamento orizzontale del cestello stesso al piano stradale, ossia all?impalcato del ponte, per raggiungere la zona sottoponte.
Le travi o longheroni possono essere reticolari o definiti da elementi scatolari in lamiera robusta.
Al fine di realizzare unit? sempre pi? compatte, ? noto nel settore l?utilizzo di strutture telescopiche.
Tali strutture telescopiche comprendono, per ciascuna sezione, almeno una coppia di elementi tubolari inseriti l?uno dentro l?altro e in tal modo scorrevoli tra loro per determinare l?estensione della relativa sezione.
La Richiedente ha osservato che le unit? di ispezione del tipo suddetto sono suscettibili di ulteriori miglioramenti.
Infatti, la presenza di elementi telescopici nelle strutture articolate rende necessario l?utilizzo di attuatori oleodinamici sovradimensionati, i quali sono costosi e ingombranti.
Inoltre, all?aumentare degli elementi telescopici presenti in ciascuna sezione, aumenta necessariamente il dimensionamento dell?elemento tubolare pi? esterno che deve reggere il peso di tutti gli elementi interni in configurazione estesa, con conseguente aumento degli ingombri e del peso totale di ciascuna sezione, che si traduce in un ulteriore sovradimensionamento dei suddetti attuatori.
In aggiunta, all?aumentare del peso e dell?ingombro totale della struttura articolata, saranno necessari una base adeguata e, soprattutto, mezzi pesanti adibiti al trasporto della struttura, risultando cos? in un ulteriore aumento dei costi totali.
Infine, la Richiedente ha osservato come le unit? di ispezione note siano poco flessibili dal punto di vista dell?adattabilit? alle diverse condizioni di lavoro. Infatti vi sono ponti con impalcati pi? o meno spessi, con carreggiate pi? o meno larghe, e cos? via. Al variare di tali condizioni, ? necessario disporre di unit? di ispezione diverse.
OGGETTO E RIASSUNTO DELL?INVENZIONE
Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un sistema per l?ispezione della zona sottoponte di un ponte o viadotto il quale risulti di elevata affidabilit? e di costo limitato, e consenta di ovviare ad almeno alcuni degli inconvenienti sopra specificati e connessi ai sistemi di ispezione di tipo noto.
Secondo l?invenzione, questo scopo viene raggiunto da un sistema per l?ispezione di una zona sottoponte come rivendicato nella rivendicazione 1.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Per una migliore comprensione della presente invenzione, ne viene descritta nel seguito una forma preferita di realizzazione non limitativa, a puro titolo esemplificativo e con l?ausilio dei disegni allegati, in cui:
- la figura 1 ? una vista laterale, parzialmente sezionata e con parti rimosse per chiarezza, di un?unit? di ispezione realizzata secondo la presente invenzione in una configurazione estesa;
- la figura 2 ? una vista laterale, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, dell?unit? di ispezione di figura 1 in una configurazione raccolta;
- la figura 3 ? una vista prospettica, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di parte dell?unit? di ispezione di figura 1;
- la figura 4 ? una vista prospettica, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di un?altra parte dell?unit? di ispezione di figura 1;
- la figura 5 ? una vista laterale, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza di un dettaglio della parte dell?unit? mostrata in figura 4; e - la figura 6 ? una vista prospettica, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di un?ulteriore parte dell?unit? di ispezione di figura 1.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con riferimento alle figure 1 e 2, ? indicata nel suo complesso con 1 un?unit? di ispezione della zona sottoponte 2 di un ponte o viadotto o cavalcavia o passerella 3.
Si precisa che nella presente descrizione verr? fatto specifico riferimento ad un ponte 3, sebbene tale termine ? da considerarsi egualmente intercambiabile con viadotto, cavalcavia, passerella o simili.
Si precisa inoltre che con la terminologia ?zona sottoponte? si intende la porzione inferiore esposta dell?impalcato di un ponte.
L?unit? di ispezione 1 comprende, essenzialmente: - una base 4 atta ad essere disposta in corrispondenza del piano stradale 5 del ponte 3 da ispezionare, in particolare atta ad essere disposta in una posizione fissa corrispondente con punto preciso del piano stradale 5 del ponte 3 da ispezionare; e
- una struttura articolata 7 accoppiata in modo mobile alla base 4 (secondo una modalit? descritta in seguito) in corrispondenza di una propria estremit? iniziale 7a e atta a portare, in particolare portante in uso, un dispositivo 8 di ispezione e/o manutenzione in corrispondenza di una propria estremit? libera 7b operativamente opposta all?estremit? iniziale 7a.
Secondo la preferita forma di realizzazione, il dispositivo 8 ? definito da una telecamera o fotocamera o altro sensore ottico in grado di acquisire immagini statiche o dinamiche nel campo del visibile o dell?infrarosso o altre lunghezze d?onda appropriate ad un?ispezione strutturale.
Alternativamente, il dispositivo 8 ? definito da un dispositivo di scanning tridimensionale, ad esempio uno scanner digitale a nuvola di punti o uno scanner lidar.
Alternativamente, il dispositivo 8 ? definito da un braccio robotico articolato sull?estremit? libera 7b della struttura articolata 7 e configurato per compiere automaticamente operazioni di manutenzione/ispezione.
Preferibilmente, come illustrato in figura 1, il dispositivo 8 include una telecamera o fotocamera o altro sensore ottico e il braccio robotico.
Secondo una prima forma di realizzazione, la base 4 ? direttamente appoggiabile al piano stradale 5 del ponte 3 da ispezionare, il quale piano stradale 5 definisce dunque un piano d?appoggio per la base 4 stessa.
Alternativamente, la base 4 ? fissabile su un sistema di trasporto (non illustrato), ad esempio un furgone, un camion o un mezzo su rotaia. In questo caso, il piano d?appoggio ? definito dal pianale del sistema di trasporto su cui ? fissata la base 4.
Convenientemente, la base 4 ? disposta sul piano d?appoggio, sia esso il piano stradale 5 o il pianale del sistema di trasporto, in modo girevole.
In particolare, la base 4 ? girevole attorno ad un asse di rotazione ortogonale al piano d?appoggio.
A tal proposito, la base 4 comprende vantaggiosamente una pluralit? di ruote 10 per consentire una rotazione della base 4 stessa rispetto al piano d?appoggio, ad esempio rispetto al piano stradale 5 o rispetto al sistema di trasporto portante la base 4 stessa.
Tale accorgimento consente di ottenere una rotazione stabile della base 4 attorno all?asse di rotazione.
La struttura articolata 7 ? mobile tra:
- una configurazione raccolta (su s? stessa) in corrispondenza della base 4 (figura 2), o configurazione chiusa, per consentire il trasporto dell?unit? 1; e
- una configurazione estesa dalla base 4 (figura 1), o configurazione aperta, per consentire l?operazione di ispezione e/o manutenzione.
A tal proposito, la struttura articolata 7 ? suddivisa, ovvero comprende, una pluralit? di sezioni articolate tra loro.
In maggior dettaglio, la struttura articolata 7 comprende:
- una prima sezione A accoppiata in modo articolato, in particolare incernierata, alla base 4 per consentire un allontanamento dell?estremit? libera 7b, ossia del dispositivo 8, dal piano stradale 5, in particolare un allontanamento in altezza;
- una seconda sezione B accoppiata in modo articolato, in particolare incernierata, alla prima sezione A, estendentesi a sbalzo da quest?ultima e adibita all?allontanamento trasversale dell?estremit? libera 7b, ossia del dispositivo 8, dal piano stradale 5, in particolare all?allontanamento orizzontale;
- una terza sezione C accoppiata in modo articolato, in particolare incernierata, alla seconda sezione B, estendentesi a sbalzo da quest?ultima e adibita all?abbassamento dell?estremit? libera 7b, ossia del dispositivo 8, al di sotto del piano stradale 5 lungo una direzione trasversale al piano stradale 5, in particolare lungo una direzione perpendicolare al piano stradale 5, pi? in particolare lungo una direzione verticale parallela alla direzione della gravit?; e - una quarta sezione D accoppiata in modo articolato, in particolare incernierata, alla terza sezione C, estendentesi a sbalzo da quest?ultima e adibita al riavvicinamento dell?estremit? libera 7b, ossia del dispositivo 8, al piano stradale 5 per raggiungere la zona sottoponte 2 da ispezionare, in particolare al riavvicinamento lungo una direzione orizzontale.
Secondo una forma di realizzazione alternativa non illustrata, la struttura articolata 7 comprende unicamente tre sezioni, ad esempio: la prima sezione A disposta inclinata e sufficientemente lunga da consentire il superamento della barriera laterale del ponte 3 in altezza e in direzione orizzontale; la terza sezione C direttamente incernierata alla prima sezione A; e la quarta sezione D.
In pratica, in tal caso, la struttura articolata 7 non comprende la seconda sezione B, semplificando cos? l?architettura dell?unit? 1.
Tuttavia, la presenza della seconda sezione B ? particolarmente vantaggiosa in quanto consente di ridurre il dimensionamento della prima sezione A.
Preferibilmente, nel caso in cui il dispositivo 8 sia definito da un braccio robotico, la struttura articolata 7 comprende un?ulteriore sezione E la quale ? definita, per l?appunto, dal braccio robotico ed ? articolata, in particolare incernierata, alla quarta sezione D, pi? in particolare estendentesi a sbalzo da quest?ultima.
Secondo un importante aspetto della presente invenzione, almeno alcune delle sezioni A, B, C, D comprendono almeno una coppia di profilati 11 scorrevoli l?uno sull?altro, ossia esternamente tra loro, tra una posizione chiusa e una posizione aperta per consentire il movimento della struttura articolata 7 tra la configurazione raccolta e la configurazione estesa.
In particolare, ciascun profilato 11 ha un asse longitudinale centrale (non illustrato) e si estende longitudinalmente lungo tale asse.
Pi? in particolare, ciascun profilato 11 ? definito da un elemento scatolare allungato, avente preferibilmente una sezione rettangolare.
Alternativamente, ciascun profilato 11 ? definito da un estruso pieno o cavo con trama reticolare interna.
In altre parole, ciascun profilato 11 ? definito da un elemento a trave longitudinale, avente preferibilmente una sezione rettangolare.
Secondo l?invenzione, i profilati 11 di ciascuna sezione A, B, C, D sono scorrevoli tra loro in corrispondenza di loro rispettive superfici longitudinali esterne 11a, 11b.
In dettaglio, per ciascuna coppia di profilati 11 scorrevoli tra loro, un primo profilato 11 ha una prima superficie esterna 11a e un secondo profilato 11 ha una seconda superficie esterna 11b, la prima superficie esterna 11a essendo accoppiata in modo scorrevole alla seconda superficie esterna 11b.
In maggior dettaglio, la prima superficie esterna 11a porta un primo elemento guida-slitta 12, ad esempio un pattino o una scanalatura longitudinale definente una slitta, e la seconda superficie esterna 11b porta un secondo elemento guida-slitta 13, ad esempio una o pi? protuberanze o nervature longitudinali definenti una guida o binario, complementare in scorrimento al primo elemento guida-slitta 12.
Grazie a tale accorgimento, ? possibile ottenere un movimento lineare e controllato dei profilati 11 tra la posizione aperta e la posizione chiusa.
Vantaggiosamente, almeno la terza sezione C e la quarta sezione D comprendono almeno una rispettiva coppia di profilati 11 scorrevoli (esternamente) l?uno sull?altro.
Convenientemente, anche la prima sezione A comprende almeno una rispettiva coppia di profilati 11 scorrevoli (esternamente) l?uno sull?altro.
Preferibilmente, anche la seconda sezione B comprende almeno una rispettiva coppia di profilati 11 scorrevoli (esternamente) l?uno sull?altro.
Secondo questa preferita e non limitativa forma di realizzazione, tutte le sezioni A, B, C e D della struttura articolata comprendono almeno una coppia di profilati 11 secondo l?invenzione.
In particolare, come visibile nella figura 1 che illustra l?intera struttura articolata 7 nella configurazione estesa:
- la prima sezione A comprende tre profilati 11, un primo dei quali ? incernierato alla base 4, un secondo dei quali ? scorrevole sul primo e un terzo dei quali ? scorrevole sul secondo;
- la seconda sezione B comprende una coppia di profilati 11, un primo dei quali ? incernierato al terzo dei profilati 11 della prima sezione e un secondo dei quali ? scorrevole sul primo;
- la terza sezione C comprende quattro profilati 11, un primo dei quali ? incernierato al secondo dei profilati 11 della seconda sezione B, un secondo dei quali ? scorrevole sul primo, e cos? via fino al quarto profilato 11; e
- la quarta sezione D comprende cinque profilati 11, un primo dei quali ? incernierato al quarto dei profilati 11 della terza sezione C, un secondo dei quali ? scorrevole sul primo e cos? via fino al quinto profilato 11, il quale definisce l?estremit? libera 7b e porta, in corrispondenza di quest?ultima, il dispositivo 8.
? chiaro come ciascuna sezione A, B, C, D possa comprendere un numero di profilati 11 qualsiasi, in base alle esigenze di ispezione e alla tipologia di ponte 3 da ispezionare. In tal senso, la struttura articolata 7 ? di tipo modulare.
Come sopra specificato, ciascuna sezione A, B, C, D ? articolata rispetto alle altre.
Al fine di comandare il movimento imperniato delle sezioni tra loro, l?unit? 1 comprende:
- un primo attuatore 14 operativamente interposto tra la prima sezione A e la seconda sezione B per comandare un moto articolato tra queste; e
- un secondo attuatore 15 operativamente interposto tra la seconda sezione B e la terza sezione C per comandare un moto articolato tra queste; e
- un terzo attuatore 16 operativamente interposto tra la terza sezione C e la quarta sezione D per comandare un moto articolato tra queste.
Convenientemente, l?unit? 1 comprende inoltre un quarto attuatore 17 operativamente interposto tra la base 4 e la prima sezione A per comandare un moto articolato della prima sezione A rispetto alla base 4.
Vantaggiosamente, il primo attuatore 14, il secondo attuatore 15 e il terzo attuatore 16 sono del tipo pneumatico e includono un cilindro fissato ad una delle sezioni da accoppiare e uno stelo scorrevole nel cilindro e fissato all?altra delle sezioni da accoppiare.
Opportunamente, anche il quarto attuatore 17 ? del tipo pneumatico.
In pratica, gli attuatori 14, 15, 16, 17 sono configurati per comandare la rotazione imperniata relativa tra le sezioni A, B, C, D e, nel caso del quarto attuatore 17, la rotazione imperniata della prima sezione A rispetto alla base.
L?utilizzo di attuatori 14, 15, 16, 17 pneumatici ? consentito dal fatto che i profilati 11 sono scorrevoli l?uno sull?altro esternamente e non sono del tipo telescopico. Ci? rende la struttura articolata 17 leggera abbastanza per evitare l?utilizzo di pi? costosi e ingombranti cilindri oleodinamici.
Pi? precisamente, la presenza di elementi telescopici rende necessario l?utilizzo di attuatori tra le sezioni della struttura articolata aventi un braccio di forza minore, a causa dei vincoli costruttivi e geometrici degli elementi telescopici. Ci? risulta nell?uso di attuatori oleodinamici o idraulici, sovradimensionati.
La Richiedente ha osservato che mediante l?implementazione di profilati 11 scorrevoli esternamente l?uno sull?altro ? possibile implementare attuatori aventi bracci di forza maggiori e, dunque, un minor costo e un minor dimensionamento. Ci? consente anche di utilizzare attuatori pneumatici.
Alternativamente, uno o pi? degli attuatori 14, 15, 16, 17 potrebbero essere di tipo idraulico o oleodinamico o elettrico, ad esempio potrebbero comprendere un motore lineare.
Per ragioni di brevit?, nel seguito verr? fatto riferimento ad un?unica coppia di profilati 11 scorrevoli l?uno sull?altro esternamente.
Tuttavia, le caratteristiche strutturali e funzionali descritte in correlazione con la coppia di profilati 11 sono egualmente applicabili ad ogni coppia di profilati 11 scorrevoli tra loro in una determinata sezione A, B, C, D della struttura articolata 7.
Vantaggiosamente, l?unit? 1 comprende un attuatore 18, 19 operativamente accoppiato alla coppia di profilati 11 per comandare lo scorrimento relativo dei profilati 11 tra la posizione chiusa e la posizione aperta.
Nell?esempio descritto, la natura di tale attuatore 18, 19 dipende dalla sezione A, B, C, D in cui ? presente la coppia di profilati 11.
In un primo caso, l?attuatore comprende un attuatore pneumatico 18 e include un cilindro 18a portato da uno dei profilati 11 della coppia e uno stelo 18b scorrevole nel cilindro e fissato all?altro dei profilati 11 della coppia.
Secondo l?esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, tale attuatore pneumatico 18 ? ad esempio presente per comandare lo scorrimento relativo dei profilati delle sezioni A, B e D, come visibile nelle figure 3 e 6. Opportunamente, tali sezioni comprendono tanti attuatori pneumatici 18 quante sono le coppie di profilati 11 scorrevoli tra loro (come mostrato in figura 6 per la quarta sezione D).
In un secondo caso, l?attuatore ? definito da un sistema corda-argano 19 comprendente un argano 19a fissato ad uno dei profilati 11 della coppia e una corda 19b avvolgibile sull?argano 19a ed operativamente accoppiata all?altro dei profilati 11 della coppia.
Secondo l?esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, unicamente la terza sezione C comprende il sistema corda-argano 19.
In particolare, ciascun profilato 11 della terza sezione C ha almeno una puleggia 20 per l?accoppiamento operativo con la corda 19b, ed ? presente un solo argano 19a portato dal primo dei profilati 11 della sezione C.
In uso, la corda 19b ? svolgibile dall?argano 19a per determinare uno spostamento per gravit? della coppia di profilati 11 dalla posizione chiusa alla posizione aperta, ed ? avvolgibile sull?argano 19a per determinare lo spostamento della coppia di profilati 11 dalla posizione aperta alla posizione chiusa.
Tale configurazione ? vantaggiosamente implementabile nella struttura articolata 7 grazie alla presenza dei profilati 11 secondo la presente invenzione. Infatti, essendo i profilati 11 scorrevoli l?uno sull?altro esternamente, essi consentono una pi? semplice implementazione del sistema corda-argano 19, rispetto al caso degli elementi telescopici, i quali richiedono un accoppiamento corda-elemento interno.
Il sistema corda-argano 19 consente la movimentazione dei profilati 11 in modo semplice ed economico.
Il sistema corda-argano 19 ? particolarmente vantaggioso quando implementato nella terza sezione C, in quanto consente di sfruttare la forza di gravit? per l?estensione della terza sezione C stessa.
Opportunamente, l?argano 19a ? dotato di un sistema frenante e di blocco per comandare selettivamente lo svolgimento della corda 19b.
Alternativamente, una o pi? delle sezioni A, B e D pu? comprendere il sistema corda-argano 19 in luogo degli attuatori pneumatici 18.
Alternativamente, una o pi? sezioni A, B, C e D comprendono uno o pi? attuatori pneumatici 18 tra alcune coppie di profilati 11 e il sistema corda-argano 19 tra le rimanenti coppie della stessa sezione.
Da un esame delle caratteristiche dell?unit? di ispezione 1 realizzata secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che essa consente di ottenere.
In particolare, grazie alla configurazione sopra descritta, ? possibile ridurre l?ingombro totale della struttura articolata 7 e dunque dell?unit? 1.
Infatti, la presenza dei profilati 11 scorrevoli esternamente l?uno sull?altro consente di evitare l?utilizzo di elementi telescopici, i quali sono certamente pi? difficoltosi da gestire: ad esempio, all?aumentare degli elementi telescopici presenti in ciascuna sezione, aumenta necessariamente il dimensionamento dell?elemento tubolare pi? esterno, con conseguente aumento degli ingombri e del peso totale di ciascuna sezione, che si traduce in un ulteriore sovradimensionamento degli attuatori necessari alla loro movimentazione. Ci? ? evitato, per l?appunto, grazie al fatto che i profilati 11 secondo l?invenzione sono scorrevoli esternamente l?uno sull?altro.
Inoltre, i profilati 11 aumentano la compattezza della struttura articolata 7, e dunque dell?unit? 1, in configurazione raccolta, rispetto all?uso di elementi telescopici (si veda la figura 2).
In aggiunta, la configurazione sopra descritta permette di utilizzare, grazie alla maggior leggerezza e compattezza, una base 4 pi? leggera e, soprattutto, un sistema di trasporto convenzionale e non un mezzo pesante. Infatti l?unit? 1 secondo l?invenzione pu? essere caricata su un veicolo inferiore alle 3,5 tonnellate.
Inoltre, la particolare configurazione dei profilati 11 fa s? che la struttura articolata 7 sia del tipo modulare, ove ogni modulo ? per l?appunto definito da un singolo profilato 11. Ci? non ? possibile nel caso di elementi telescopici, in quanto non ? possibile eliminare o aggiungere elementi tubolari a seconda delle esigenze. ? invece questo il caso dell?unit? 1 secondo la presente invenzione: ? infatti sufficiente disaccoppiare o accoppiare gli elementi guida-slitta 12, 13 e i rispettivi attuatori 14, 15, 16 per modificare il numero dei profilati 11 di ogni sezione A, B, C, D, rendendo cos? la struttura articolata 7 flessibile e adattabile alle diverse esigenze di ispezione.
In altre parole, la modularit? ? perfettamente garantita, diversamente dal caso degli elementi telescopici, i quali sono difficilmente modulabili.
Inoltre, come gi? specificato sopra, la presenza di profilati 11 scorrevoli esternamente tra loro consente l?implementazione di attuatori 14, 15, 16 tra le sezioni A, B, C, D aventi bracci di forza maggiori rispetto al caso degli elementi telescopici, il che consente di ridurre il costo e il dimensionamento degli attuatori stessi.
In aggiunta, la leggerezza, compattezza e modularit? dell?unit? 1 consentono di aumentare in generale la sicurezza dell?operazione di ispezione e/o manutenzione, in quanto a seconda della gravit? del danno stimato e a seconda di quanto ? pericolante il ponte 3 da ispezionare, ? possibile per l?appunto adattare l?unit? 1, utilizzando inoltre un sistema di trasporto leggero.
A tal proposito, preferibilmente l?unit? 1 ? caricabile su un mezzo di trasporto a guida autonoma, onde evitare che operatori guidino il sistema di trasporto, diminuendo cos? il rischio di crolli e di infortuni.
Inoltre, grazie alla presenza dei profilati 11 ? possibile dotare ciascuna coppia di profilati 11 scorrevoli tra loro di un attuatore 18 dedicato, contrariamente al caso degli elementi telescopici, i quali necessitano di un attuatore singolo. Ci? consente di ridurre la corsa di tali attuatori, con benefici dal punto di vista della stabilit?.
Infine, l?innovativa configurazione dell?unit? 1 consente di migliorare la disposizione e la gestione degli elementi passacavi o ?catene passacavi? lungo le sezioni A, B, C, D rispetto al caso in cui vengano utilizzati elementi telescopici. ? infatti sufficiente disporre le ?catene passacavi? sulle superfici esterne libere dei profilati 11, ossia le superfici esterne che non sono scorrevolmente accoppiate tra loro. Ci? risulta in una indubbia semplificazione architetturale rispetto al caso in cui vengano utilizzati elementi telescopici. In tal caso, infatti, le catene passacavi devono necessariamente rimanere all?esterno quando gli elementi telescopici sono in configurazione raccolta, determinando cos? un ingombro maggiore dell?unit?.
Risulta chiaro che all?unit? di ispezione 1 qui descritta ed illustrata possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.
In particolare, l?estremit? libera 7b potrebbe portare un attrezzo per la pulizia o la manutenzione della zona sottoponte 2, ad esempio un attrezzo per il controllo del serraggio di bulloni o un organo di deposizione di detergenti o vernici anticorrosione.
Pi? in particolare, il dispositivo 8 potrebbe essere definito da:
- una telecamera o fotocamera o altro sensore ottico in grado di acquisire immagini statiche o dinamiche nel campo del visibile o dell?infrarosso o altre lunghezze d?onda appropriate ad un?ispezione strutturale; e/o
- un dispositivo di scanning tridimensionale, ad esempio uno scanner digitale a nuvola di punti o uno scanner lidar; e/o
- un attrezzo per la pulizia o la manutenzione della zona sottoponte (2), ad esempio un attrezzo per il controllo del serraggio di bulloni o un organo di deposizione di detergenti o vernici anticorrosione; e/o - un braccio robotico articolato su detta estremit? libera (7b), portante in testa un attrezzo per la pulizia o la manutenzione della zona sottoponte (2) e/o una telecamera o fotocamera o altro sensore ottico, e comandabile per muovere l?attrezzo ed effettuare operazioni di manutenzione e/o pulizia e/o ispezione.
Claims (11)
1.- Unit? (1) di ispezione/manutenzione della zona sottoponte (2) di un ponte (3), l?unit? (1) comprendendo:
- una base (4) atta ad essere disposta in corrispondenza del piano stradale (5) del ponte (3) da ispezionare; e
- una struttura articolata (7) accoppiata in modo mobile alla base (4) in corrispondenza di una propria estremit? iniziale (7a) e atta a portare un dispositivo di ispezione/manutenzione (8) in corrispondenza di una propria estremit? libera (7b) opposta all?estremit? iniziale (7a);
la struttura articolata (7) essendo mobile tra una configurazione raccolta in corrispondenza della base (4) per consentire il trasporto dell?unit? (1), e una configurazione estesa dalla base (4) per consentire l?operazione di ispezione/manutenzione;
la struttura articolata (7) essendo suddivisa in una pluralit? di sezioni (A, B, C, D) articolate tra loro, almeno alcune delle quali comprendono almeno una coppia di profilati (11),
in cui i profilati (11) di ciascuna coppia sono scorrevoli l?uno sull?altro tra una posizione chiusa e una posizione aperta per consentire il movimento della struttura articolata (7) tra la configurazione raccolta e la configurazione estesa.
2.- Unit? come rivendicata nella rivendicazione 1, in cui ciascun profilato (11) ha un asse longitudinale e si estende longitudinalmente lungo tale asse longitudinale;
ed in cui detti profilati (11) sono scorrevoli tra loro in corrispondenza di loro rispettive superfici longitudinali esterne (11a, 11b).
3.- Unit? come rivendicata nella rivendicazione 2, in cui un primo profilato (11) di detta coppia di profilati ha una prima superficie esterna (11a), ed un secondo profilato (11) di detta coppia di profilati ha una seconda superficie esterna (11b), la prima superficie esterna (11a) essendo accoppiata in modo scorrevole alla seconda superficie esterna (11b);
ed in cui la prima superficie esterna (11a) porta un primo elemento guida-slitta (12) e la seconda superficie esterna (11b) porta un secondo elemento guida-slitta (13) complementare in scorrimento a detto primo elemento (12).
4.- Unit? come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la struttura articolata (7) comprende:
- una prima sezione (A, B) accoppiata in modo articolato alla base (4) per consentire un allontanamento di detta estremit? libera (7b) dal piano stradale (5);
- una seconda sezione (C) accoppiata in modo articolato alla prima sezione (A, B) e adibita all?abbassamento di detta estremit? libera (7b) al di sotto del piano stradale (5) lungo una direzione trasversale al piano stradale (5); e
- una terza sezione (D) accoppiata in modo articolato alla seconda sezione (C), portante detta estremit? libera (7b) e adibita al riavvicinamento dell?estremit? libera stessa al piano stradale per raggiungere la zona sottoponte da ispezionare/manutenere;
in cui almeno la seconda sezione (C) e la terza sezione (D) comprendono almeno una rispettiva detta coppia di profilati (11) scorrevoli l?uno sull?altro.
5.- Unit? come rivendicata nella rivendicazione 4, in cui anche la prima sezione (A, B) comprende almeno una rispettiva detta coppia di profilati (11) scorrevoli l?uno sull?altro.
6.- Unit? come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, e comprendente un attuatore (18) operativamente accoppiato alla coppia di profilati (11) per comandare lo scorrimento relativo dei profilati (11) tra la posizione chiusa e la posizione aperta; in cui detto attuatore (18) ? del tipo pneumatico e include un cilindro (18a) portato da uno dei profilati (11) della coppia e uno stelo (18b) scorrevole nel cilindro e fissato all?altro dei profilati della coppia.
7.- Unit? come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, e comprendente un attuatore (19) operativamente accoppiato alla coppia di profilati (11) per comandare lo scorrimento relativo dei profilati (11) tra la posizione chiusa e la posizione aperta;
in cui detto attuatore ? definito da un sistema corda-argano (19) comprendente un argano (19a) fissato ad uno dei profilati (11) della coppia e una corda (19b) avvolgibile sull?argano (19a) ed operativamente accoppiata all?altro dei profilati (11) della coppia.
8.- Unit? come rivendicata nelle rivendicazioni 4 e 7, in cui almeno detta seconda sezione (C) comprende detto sistema corda-argano (19),
in cui ciascun profilato (11) della seconda sezione (C) ha almeno una puleggia (20) per l?accoppiamento operativo con la corda (19b),
ed in cui la corda (19b) ? svolgibile dall?argano (19a) per determinare uno spostamento per gravit? della coppia di profilati (11) dalla posizione chiusa alla posizione aperta,
ed in cui la corda (19b) ? avvolgibile sull?argano (19a) per determinare lo spostamento della coppia di profilati (11) dalla posizione aperta alla posizione chiusa.
9.- Unit? come rivendicata nella rivendicazione 4 o 5, e comprendente:
- un primo attuatore (14, 15)) operativamente interposto tra la prima sezione (A, B) e la seconda sezione (C) per comandare un moto articolato tra queste;
- un secondo attuatore (16) operativamente interposto tra la seconda sezione (C) e la terza sezione (D) per comandare un moto articolato tra queste;
in cui il primo attuatore (14, 15) e il secondo attuatore (16) sono del tipo pneumatico e includono un cilindro fissato ad una delle sezioni da accoppiare e uno stelo scorrevole nel cilindro e fissato all?altra delle sezioni da accoppiare.
10.- Unit? come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la base (4) comprende una pluralit? di ruote (10) per consentire una rotazione della base (4) stessa rispetto ad un piano d?appoggio o rispetto al piano stradale (5).
11.- Unit? come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di ispezione/manutenzione (8) comprende:
- una telecamera o fotocamera o altro sensore ottico in grado di acquisire immagini statiche o dinamiche nel campo del visibile o dell?infrarosso o altre lunghezze d?onda appropriate ad un?ispezione strutturale; e/o
- un dispositivo di scanning tridimensionale, ad esempio uno scanner digitale a nuvola di punti o uno scanner lidar; e/o
- un attrezzo per la pulizia o la manutenzione della zona sottoponte (2), ad esempio un attrezzo per il controllo del serraggio di bulloni o un organo di deposizione di detergenti o vernici anticorrosione; e/o - un braccio robotico articolato su detta estremit? libera (7b), portante in testa un attrezzo per la pulizia o la manutenzione della zona sottoponte (2) e/o una telecamera o fotocamera o altro sensore ottico, e comandabile per muovere l?attrezzo ed effettuare operazioni di manutenzione e/o pulizia e/o ispezione.
Priority Applications (2)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT102021000026105A IT202100026105A1 (it) | 2021-10-12 | 2021-10-12 | Unita' di ispezione/manutenzione della zona sottoponte di un ponte o viadotto |
EP22200748.6A EP4166720A1 (en) | 2021-10-12 | 2022-10-11 | Unit for the inspection/maintenance of the under-bridge zone of a bridge or viaduct |
Applications Claiming Priority (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
IT102021000026105A IT202100026105A1 (it) | 2021-10-12 | 2021-10-12 | Unita' di ispezione/manutenzione della zona sottoponte di un ponte o viadotto |
Publications (1)
Publication Number | Publication Date |
---|---|
IT202100026105A1 true IT202100026105A1 (it) | 2023-04-12 |
Family
ID=79018917
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
---|---|---|---|
IT102021000026105A IT202100026105A1 (it) | 2021-10-12 | 2021-10-12 | Unita' di ispezione/manutenzione della zona sottoponte di un ponte o viadotto |
Country Status (2)
Country | Link |
---|---|
EP (1) | EP4166720A1 (it) |
IT (1) | IT202100026105A1 (it) |
Citations (4)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US4696371A (en) * | 1984-03-24 | 1987-09-29 | Alfons Moog | Bridge bottom inspection apparatus |
KR200388939Y1 (ko) * | 2005-04-11 | 2005-07-07 | 정혁수 | 교량 점검로용 사다리 |
EP2506073A1 (fr) * | 2011-03-28 | 2012-10-03 | Structure et Rehabilitation | Dispositif de surveillance de l'état d'un ouvrage d'art |
CN113322806A (zh) * | 2021-06-15 | 2021-08-31 | 湖南桥康智能科技有限公司 | 一种轻量化桥梁智能检测车的收臂展臂结构及方法 |
-
2021
- 2021-10-12 IT IT102021000026105A patent/IT202100026105A1/it unknown
-
2022
- 2022-10-11 EP EP22200748.6A patent/EP4166720A1/en active Pending
Patent Citations (4)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US4696371A (en) * | 1984-03-24 | 1987-09-29 | Alfons Moog | Bridge bottom inspection apparatus |
KR200388939Y1 (ko) * | 2005-04-11 | 2005-07-07 | 정혁수 | 교량 점검로용 사다리 |
EP2506073A1 (fr) * | 2011-03-28 | 2012-10-03 | Structure et Rehabilitation | Dispositif de surveillance de l'état d'un ouvrage d'art |
CN113322806A (zh) * | 2021-06-15 | 2021-08-31 | 湖南桥康智能科技有限公司 | 一种轻量化桥梁智能检测车的收臂展臂结构及方法 |
Also Published As
Publication number | Publication date |
---|---|
EP4166720A1 (en) | 2023-04-19 |
Similar Documents
Publication | Publication Date | Title |
---|---|---|
CH617640A5 (it) | ||
ITUA20163959A1 (it) | Modulo semovente per trasporti eccezionali | |
ITTV20110126A1 (it) | Sistema di movimentazione verticale e orizzontale della cabina di trasporto in un impianto eleva traslatore per il superamento di ostacoli | |
US20130068713A1 (en) | Lifting frame device | |
FI64709C (fi) | Anordning foer att laegga och lyfta upp en roerledning i resp ur ett dike | |
JP2017020252A (ja) | 橋梁点検装置 | |
ITMO990220A1 (it) | Gruppo di traslazione universale per gambe di gru o simili | |
IT202100026105A1 (it) | Unita' di ispezione/manutenzione della zona sottoponte di un ponte o viadotto | |
US20090250971A1 (en) | Material handling machine | |
US20050218100A1 (en) | Wire rope reeving support system for cargo container handling gantry cranes | |
CN103978986B (zh) | 用于铁路平板车的架桥装置 | |
CN203902551U (zh) | 用于铁路平板车的架桥装置 | |
CN105460799A (zh) | 起重机、优选地桅杆式起重机 | |
US3456756A (en) | Mobile cantilevered bridge scaffold | |
KR200402250Y1 (ko) | 크레인용 인양물의 무게중심 조정장치 | |
JP5771830B2 (ja) | コーナー作業用ゴンドラ装置 | |
KR102627255B1 (ko) | 도장장치 | |
KR100530351B1 (ko) | 신축가능한 교량점검용 차량 | |
RU2266841C1 (ru) | Ходовая часть гусеничного крана с переменной колеей | |
KR102724637B1 (ko) | 교량 가설방법 | |
CN110536857A (zh) | 船对岸起重机 | |
JP7246035B2 (ja) | 移動足場 | |
RU2571481C2 (ru) | Кран на автомобильной мастерской | |
RU2141446C1 (ru) | Грузоподъемное устройство | |
RU2499122C2 (ru) | Складная модульная мачта с встроенной системой верхнего привода |