IT202100005978A1 - Casco da ciclista comprendente un dispositivo ottico deflettore. - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
?CASCO DA CICLISTA COMPRENDENTE UN DISPOSITIVO OTTICO DEFLETTORE?.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un casco da ciclista comprendente un dispositivo ottico deflettore.
Il settore di riferimento della presente domanda di brevetto ? quello del ciclismo.
In particolare la presente invenzione ? stata ideata per porre rimedio ad una problematica di cui sono afflitti i ciclisti su bici da corsa, in particolare coloro che svolgono tale attivit? in maniera frequente e su lunghe distanze.
Il ciclismo, come noto, ? uno degli sport pi? completi e benefici per l?organismo infatti influisce positivamente su quasi tutti gli aspetti della salute.
Chiunque abbia mai utilizzato una bici da corsa o abbia mai visto un ciclista su bici da corsa sa che il ciclista deve assumere la tipica posizione accucciata tale da renderlo il pi? aerodinamico possibile.
Tale posizione per quanto affascinante pu? provoca per? frequentemente fastidi e dolori dovuti proprio alla postura assunta.
Un fastidio e dolore frequente tra i ciclisti che utilizzano le anzidette bici da corsa, ? quello che si percepisce in corrispondenza del collo ovvero nella zona cervicale che spesso si irradia altres? alle scapole.
Tale dolore ? dovuto principalmente al fatto che il ciclista, mantenendo la sua posizione accucciata, per poter guardare in avanti deve necessariamente iperestendere i muscoli del collo. In tal caso il rachide del ciclista viene sollecitato da forze in flessione che possono portare ad una cervicalgia, la quale oltre al comune dolore al collo pu? provocare ulteriori effetti subordinati quali ad esempio nausea, cefalee e vertigini.
La presente invenzione ? stata ideata proprio per evitare questa sollecitazione del collo al fine di ridurre tali dolori provocati dalla postura che il collo del ciclista assume per poter guardare avanti.
In particolare scopo della presente invenzione ? quello di ideare un innovativo casco da ciclista che consenta al ciclista di poter guardare avanti senza dover alzare la testa e iperstendere i muscoli del collo.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di ideare un innovativo casco da ciclista che sia sicuro e affidabile.
Questi scopi sono raggiunti in accordo all?invenzione con le caratteristiche elencate nell?annessa rivendicazione indipendente 1.
Realizzazioni vantaggiose appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.
Il casco da ciclista secondo l?invenzione ? definita dalla rivendicazione 1.
Per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione del casco da ciclista secondo l?invenzione prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non limitativo, dove:
la Fig. 1 ? una vista frontale del casco da ciclista secondo il trovato;
la Fig. 2 ? una vista assonometrica di un gruppo di supporto e collegamento destinato ad essere collegato alla cupola del casco e destinato a supportare il dispositivo ottico deflettore;
la Fig. 3 ? una vista assonometrica del porta-dispositivo ottico;
la Fig. 4 ? una vista assonometrica del dispositivo ottico deflettore;
la Fig. 4A ? una vista assonometrica di forma realizzativa alternativa del dispositivo ottico deflettore;
la Fig. 5 ? una vista assonometrica di una forma alternativa del dispositivo ottico deflettore;
la Fig. 6 ? una vista frontale schematica del busto e del volto di un ciclista che indossa il casco secondo il trovato;
la Fig. 7 ? una vista laterale schematica del volto di un ciclista che indossa il casco secondo il trovato.
Con riferimento alle figure allegate viene descritto un casco da ciclista secondo l?invenzione, indicato complessivamente con il numero di riferimento (100).
Con riferimento alle Figg. 1 e 2 il casco (100) comprende una cupola protettiva (1) conformata in maniera tale da calzare la testa del ciclista. Detta cupola protettiva (1) comprende un bordo inferiore (11) destinato a cingere la fronte e la nuca del ciclista passando al di sopra delle orecchie. La cupola protettiva (1) comprende aperture (10) di aereazione.
La cupola protettiva (1) ? una convenzionale cupola protettiva reperibile sul mercato e pertanto, per economia di descrizione, la sua descrizione dettagliata verr? omessa.
Il casco (100) secondo il trovato ha la peculiarit? di comprendere:
- un dispositivo ottico (2) deflettore destinato ad essere disposto di fronte ad un occhio del ciclista e ad indirizzare un fascio di luce verso l?occhio del ciclista; e
- un gruppo di supporto e collegamento (SC) che da un lato ? collegato alla cupola protettiva (1) e dall?altro supporta detto dispositivo ottico (2); il gruppo di supporto e collegamento (SC) comprende mezzi di regolazione (6, 7) che consentono di regolare la posizione e l?orientamento del dispositivo ottico (2) rispetto alla cupola protettiva (1).
Preferibilmente detto dispositivo ottico (2) comprende un prisma ottico in vetro ottico, silice fusa UV o simili materiali.
Con particolare riferimento alla Fig. 4 detto prisma ottico ? un prisma ad angolo retto a base triangolare, comunemente definito anche prisma riflettente, e comprende una prima faccia cateto (21), una seconda faccia cateto (22), una faccia ipotenusa (23) e due facce laterali (20).
La faccia ipotenusa (23) ? destinata ad essere rivolta sostanzialmente verso una direzione di avanzamento del ciclista, mentre detta prima faccia cateto (21) ? destinata ad essere rivolta verso l?occhio del ciclista.
In questo assetto il fascio di luce che incide sulla faccia ipotenusa (23) penetra all?interno del prisma per poi essere deviato verso la prima faccia cateto (21).
Pi? precisamente il fascio di luce incide sulla faccia ipotenusa (23), percorre il prisma fino ad incidere sulla faccia seconda faccia cateto (22), luogo dove viene riflesso verso la prima faccia cateto (21) per poi essere trasmesso verso l?occhio del ciclista. Dunque il ciclista puntando con il proprio occhio sulla prima faccia cateto (21) vedr? proiettata la strada di fronte a s?.
In questo modo il ciclista, pur mantenendo il viso rivolto verso il basso e il collo rilassato riesce comunque ad avere una visione della strada di fronte a s? (visuale a lungo raggio) grazie all?azione di deviazione della luce del dispositivo ottico (2), ovvero del prisma. In Fig. 6 e in Fig. 7 viene mostrato la posizione in cui il dispositivo ottico viene posizionato rispetto all?occhio del ciclista.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure allegate le due facce laterali (20) sono parallele tra loro e pertanto la faccia ipotenusa (23) e la seconda faccia cateto (22) presentano per la loro intera lunghezza sempre la medesima larghezza (g). Detta larghezza (g) ? compresa tra i 20 mm e i 30 mm preferibilmente 25 mm.
Nella preferita forma realizzativa del trovato il prisma presenta un angolo (?) definito dalla faccia ipotenusa (23) e dalla prima faccia cateto (21) compreso tra 58 ? e i 62? e un angolo (?) compreso tra la faccia ipotenusa (23) e la seconda faccia cateto (22) compreso tra i 28? e i 32?.
In una forma alternativa dell?invenzione, si potrebbe prevedere che le facce laterali (20) siano convergenti tra loro andando verso la prima faccia cateto (21) e/o verso la seconda faccia cateto (22). In Fig. 4A ? mostrato un prisma (2) con le facce laterali (20) convergenti verso la prima faccia cateto (21).
Questa soluzione alternativa appena descritta consente di ampliare il campo visivo a lungo raggio. In altre parole consente al ciclista di vedere sulla prima faccia cateto (21) una immagine pi? ampia dello spazio, della strada di fronte a s?.
Pi? precisamente con le facce laterali (20) parallele il campo visivo ? ridotto ed ? delimitato dalle due stesse facce laterali (20). Rendendo le facce laterali (20) convergenti verso la prima faccia cateto (21) e/o verso la seconda faccia cateto (22), ovvero divergenti verso la faccia ipotenusa (23) il campo visivo viene ampliato.
Si intende dire che si ottiene un miglioramento del campo visivo simile a quello che si ha quando si passa dal guardare attraverso un tubo cilindrico a sezione costante ad un tubo tronco-conico con sezione crescente allontanandosi dall?occhio.
In una ulteriore forma alternativa del trovato detto dispositivo ottico (2) potrebbe comprendere, anzich? l?anzidettto prisma un sistema di specchi che consentono di indirizzare il fascio di luce verso l?occhio del ciclista.
Con riferimento alla Fig. 2, il gruppo di supporto e collegamento (SC) comprende:
- una piastra di collegamento (3) collegata alla cupola protettiva (2) mediante mezzi (M); detta piastra di collegamento (3) comprende una prima faccia (31) in battuta con la superficie esterna (1a) della cupola protettiva (1) e una seconda faccia (32) opposta alla prima faccia (31);
- un braccio di supporto (4) avente una prima estremit? (4a) collegata alla piastra di collegamento (3) e una seconda estremit? (4b); e
- un porta-dispositivo ottico (5) collegato alla seconda estremit? (4b) del braccio di supporto (4); il portadispositivo ottico (5) comprende una sede (50) conformata in maniera tale da alloggiare detto dispositivo ottico (2).
Preferibilmente la piastra di collegamenti (3) ? flessibile in maniera da adattarsi alla curvatura della faccia esterna (1a) della cupola protettiva (2).
La piastra di collegamento (3) ha una forma sostanzialmente rettangolare e comprende due bordi longitudinali e due bordi trasversali. In prossimit? dei due bordi trasversali sono ricavati anelli (30).
Detti mezzi (M) consistono preferibilmente in fascette di serraggio o elastici o simili che sono infilati passanti negli anelli (30) e i quali si agganciano alla cupola protettiva (1) passando attraverso una delle aperture (10) della cupola protettiva (1) e al di sotto del bordo inferiore (11) della cupola protettiva (1). I mezzi (M) consentono dunque alla piastra di collegamento (3) di rimanere stabilmente in posizione rispetto alla cupola protettiva (1).
Il braccio di supporto (4) comprende:
- un primo elemento (41) comprendente detta prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4);
- un secondo elemento (42) comprendente detta seconda estremit? (4b) del braccio di supporto (4); il secondo elemento (42) ? montato scorrevole rispetto al primo elemento (41) in maniera tale da consentire la regolazione della distanza tra la prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4) e la seconda estremit? (4b) del braccio di supporto (4);
- un sistema di bloccaggio (9) conformato in maniera tale da bloccare il secondo elemento (42) rispetto al primo elemento (41) nell?assetto desiderato.
Preferibilmente detto secondo elemento (42) ? accoppiato scorrevolmente rispetto a detto primo elemento (41) in maniera talescopica.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure allegate detto sistema di bloccaggio (9) comprende un collare (90) di serraggio a vite comprendente una porzione semi-anulare che avvolge un tratto di estremit? del primo elemento (41) e due sporgenze che sporgono verso l?esterno della porzione semianulare e sulle quali sono ricavati fori all?interno dei quali ? infilato una vite (91) che consente di restringere o meno il collare (90) attorno al primo elemento (90).
Stringendo il collare (90) attorno al primo elemento (41) quest?ultimo si serra attorno al secondo elemento (42) bloccando a quest?ultimo la possibilit? di scorrere e muoversi.
Qualora si volesse variare la distanza tra la prima estremit? (4a) e la seconda estremit? (4b) del braccio di supporto (4) e dunque far scorrere il secondo elemento (42) rispetto al primo elemento (41) sar? necessario agire sulla vite (91) in maniera tale che il collare (90) si allarghi lasciando libero lo scorrimento del secondo elemento (42) rispetto al primo elemento (41).
Vantaggiosamente il primo elemento (41) comprende un primo tratto (411), un secondo tratto inclinato (412) che ? destinato a convergere verso l?occhio del ciclista e un terzo tratto (413) che coincide con il tratto del primo elemento (41) in cui il secondo elemento (42) ? accoppiato scorrevolmente.
Preferibilmente il primo tratto (411) e il terzo tratto (413) sono paralleli tra loro.
Con riferimento alle Figg. 2 e 3, il porta-dispositivo ottico (5) comprende una parete di fondo (5a) sulla quale ? disposto in battuta la seconda faccia cateto (22), due sponde di contenimento laterali (5c), ciascuna affiancata alla corrispettiva faccia laterale (20) del prisma ottico (2) e una sponda trasversale (5b) che congiunge le due sponde di contenimento laterali (5c) e che ? affiancata alla prima faccia cateto (21).
La parete di fondo (5a) e le sponde (5b e 5c) definiscono l?anzidetta sede (50) del porta-dispositivo ottico (5).
La sponda trasversale (5b) ? in un materiale trasparente in maniera tale da consentire che l?intero fascio di luce uscente dalla prima faccia cateto (21) la attraversi raggiungendo l?occhio del ciclista.
Alternativamente il porta-dispositivo ottico (5) pu? essere privo dell?anzidetta sponda trasversale (5b) e avere esclusivamente un?astina di contenimento che si estende a cavallo delle due sponde laterali di contenimento laterali (5c).
Con riferimento alle Figg. 2, 3 e 5, i mezzi di regolazione (6, 7) comprendono:
- primi mezzi di snodo (6) disposti tra la piastra di collegamento (3) e la prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4); detti primi mezzi di snodo (6) sono conformati in maniera tale da consentire al braccio di supporto (4) di ruotare, rispetto alla piastra di collegamento (3), attorno ad un asse (X1) sostanzialmente parallelo al piano su cui giace la piastra di collegamento (3);
- secondi mezzi di snodo (7) disposti tra la seconda estremit? (4b) e il porta-dispositivo ottico (5) conformati in maniera tale da consentire la regolazione dell?orientamento del porta-dispositivo ottico (5) rispetto al braccio di supporto (4).
Con particolare riferimento alle Figg. 2 e 3, i secondi mezzi di snodo (7) sono del tipo mezzi di snodo sferico assiale e consentono al porta-dispositivo ottico (5), e dunque al dispositivo ottico (2), di ruotare rispetto al braccio di supporto (4) attorno ad un asse (X2) parallelo all?asse (X1).
In particolare, nella forma realizzativa mostrata nelle figure allegate detti mezzi di snodo (7) comprendono una testa sferica (72) che sporge lateralmente da una sponda di contenimento laterale (5c) del porta-dispositivo ottico (5) e una custodia (71) ricavata sulla seconda estremit? del braccio di supporto (4) e adatta ad alloggiare detta testa sferica. La testa sferica (72) ? collegata alla sponda di contenimento laterale (5c) per il tramite di un gambo (73).
Anche se non mostrato nelle figure allegate tra detta seconda estremit? (4b) e detto porta-dispositivo ottico (5) possono essere disposti altres? mezzi di stabile arresto che consentono di arrestare il movimento relativo tra il portadispositivo ottico (5) e il braccio di collegamento (4).
Detti mezzi di stabile arresto comprendono a titolo di esempio una vite avente una punta filettata impegnata su di un foro filettato solidale al porta-dispositivo ottico (5) e una testa atta a riscontrare contro la custodia (71). La vite comprende inoltre uno stelo, terminante con l?anzidetta punta filettata, il quale ? infilato passante all?interno di fori ricavati nella custodia (71), nella testa sferica (72) e nel gambo (73).
Il foro filettato, su cui si impegna la punta filettata della vite pu? essere ricavato direttamente sulla sponda di contenimento laterale (5c) del dispositivo ottico (5), oppure pu? essere ricavato su di un apposito dado fissato alla sponda di contenimento laterale (5c) del dispositivo ottico (5).
Con riferimento alle Figg. 2 e 5 detti prime mezzi di snodo (6) comprendono:
- due fazzoletti (61) paralleli tra loro che sporgono dalla seconda faccia (32) della piastra di collegamento (3); ciascun fazzoletto (61) comprende un foro allineato con il foro dell?altro fazzoletto (61);
- un manicotto (62) trasversale ricavato sulla prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4) e interposto tra i due fazzoletti (61);
- un perno (63) infilato nei fori dei fazzoletti (61) e all?interno del manicotto (62) in maniera tale da consentire la rotazione del braccio di supporto (4).
Vantaggiosamente detto manicotto (62) comprende una superficie esterna comprendente mezzi di interferenza (62a) che interferiscono contro una superficie di riscontro (65a) cos? da mantenere il braccio di supporto (4) nella sua posizione stabilita.
Detti mezzi di interferenza (62a) comprendono una dentatura, mentre detta superficie di riscontro (65a) ? ricavata su di una faccia concava (con una curvatura conforme a quella del manicotto) contro cui la dentatura striscia e riscontra. Tale faccia concava ? parte integrante di un tassello (65) che sporge dalla seconda faccia (32) della piastra di collegamento (3) e che ? interposto tra i due fazzoletti (61).
Nella versione mostrata nelle figure allegate la regolazione del dispositivo ottico (2) viene effettuata manualmente dal ciclista e pertanto, qualora quest?ultimo lo volesse riposizionare durante la corsa dovr? necessariamente lasciare con una mano il manubrio della bicicletta.
Al fine di rendere la regolazione di tipo automatico si potrebbe prevedere che i mezzi di regolazione comprendano altres?:
- sensori di inclinazione atti a rilevare l?inclinazione del dispositivo ottico (2); detti sensori di inclinazione in base alle loro dimensioni possono essere posizionati o sul dispositivo ottico (2), o sul gruppo di supporto e collegamento (SC) o sulla cupola (1);
- mezzi di movimentazione atti a movimentare il dispositivo ottico (2) rispetto alla cupola (1);
- un?unit? di controllo collegata operativamente ai sensori di inclinazione e ai mezzi di movimentazione per ricevere l?inclinazione rilevata dai sensori di inclinazione e in base a tale inclinazione azionare i mezzi di movimentazione al fine di posizionare il dispositivo ottico (5) sempre in una posizione adatta.
Detti mezzi di movimentazione possono comprendere a titolo di esempio:
- un primo motorino avente uno statore collegato alla piastra di collegamento (3) e un rotore collegato al manicotto per farlo ruotare; e/o
- un secondo motorino avente uno statore collegato al secondo elemento del braccio di supporto e un rotore collegato al porta-dispositivo ottico (5) al fine di movimentalo cos? da regolare l?inclinazione del dispositivo ottico (2).
A seguito della descrizione che precede appare ora evidente quale sia stata la soluzione adottata dalla richiedente che consente ad un ciclista di poter guardare in avanti, lungo la direzione di avanzamento, senza dover necessariamente alzare la propria testa e iperestendere il collo.
Infatti il ciclista pu? comodamente mantenere il collo rilassato e il viso rivolto verso il basso pur comunque avendo una visuale frontale grazie al dispositivo ottico che indirizza i fasci luminosi verso l?occhio dell?utente.
Inoltre il dispositivo ottico (2) consente altres? di avere una visuale a lungo raggio pur mantenendo la visuale periferica invariata.
Alla presente forma di realizzazione dell?invenzione possono essere apportate numerose variazioni e modifiche di dettaglio, alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l?ambito dell?invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.
Claims (11)
1) Casco (100) da ciclista comprendente una cupola protettiva (1) conformata in maniera tale da calzare la testa del ciclista;
caratterizzato per il fatto che detto casco (100) comprende:
- un dispositivo ottico (2) deflettore destinato ad essere disposto di fronte ad almeno un occhio del ciclista e ad indirizzare un fascio di luce verso l?almeno un occhio del ciclista;
- un gruppo di supporto e collegamento (SC) che da un lato ? collegato alla cupola protettiva (1) e dall?altro supporta detto dispositivo ottico (2); detto gruppo di supporto e collegamento (SC) comprendendo mezzi di regolazione (6, 7) che consentono di regolare la posizione e l?orientamento del dispositivo ottico (2) rispetto alla cupola protettiva (1).
2) Casco (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo ottico (2) comprende un prisma ottico.
3) Casco (100) secondo la rivendicazione 2 in cui detto prisma ottico (2) ? un prisma a base triangolare retto e comprende una prima faccia cateto (21), una seconda faccia cateto (22), una faccia ipotenusa (23) e due facce laterali (20); in cui detta faccia ipotenusa (23) ? destinata ad essere rivolta verso una direzione di avanzamento del ciclista, mentre detta prima faccia cateto (21) ? destinata ad essere rivolta verso l?occhio del ciclista.
4) Casco (100) secondo la rivendicazione 3, in cui dette facce laterali (20) del prisma sono convergenti tra loro andando verso la prima faccia cateto (21) e/o verso la seconda faccia cateto (22).
5) Casco (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto gruppo di supporto e collegamento (SC) comprende:
- una piastra di collegamento (3) collegata al casco mediante mezzi (M); detta piastra di collegamento (3) comprendendo una prima faccia (31) in battuta con una superficie esterna (1a) della cupola (1) e una seconda faccia (32) opposta a detta prima faccia (31);
- un braccio di supporto (4) avente una prima estremit? (4a) collegata alla piastra di collegamento (3) e una seconda estremit? (4b); e
- un porta-dispositivo ottico (5) collegato alla seconda estremit? (4b) del braccio di supporto (4); detto portadispositivo ottico (5) comprendendo una sede (50) conformata in maniera tale da alloggiare detto dispositivo ottico (2).
6) Casco (100) secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di regolazione (6, 7) comprendono:
- primi mezzi di snodo (6) disposti tra la piastra di collegamento (3) e la prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4); detti primi mezzi di snodo (6) essendo conformati in maniera tale da consentire al braccio di supporto (4) di ruotare, rispetto alla piastra di collegamento (3), attorno ad un asse (X1) sostanzialmente parallelo al piano su cui giace la piastra di collegamento (3);
- secondi mezzi di snodo (7) disposti tra la seconda estremit? (4b) e il porta-dispositivo ottico (5); detti secondi mezzi di snodo (7) essendo conformati in maniera tale da consentire la regolazione dell?orientamento del portadispositivo ottico (5) rispetto al braccio di supporto (4).
7) Casco (100) secondo la rivendicazione 6, in cui detti prime mezzi di snodo (6) comprendono:
- due fazzoletti (61) paralleli tra loro che sporgono dalla seconda faccia (32) della piastra di collegamento (3); ciascun fazzoletto (61) comprendendo un foro allineato con il foro dell?altro fazzoletto (61);
- un manicotto (62) trasversale ricavato sulla prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4) e interposto tra i due fazzoletti (61);
- un perno (63) infilato nei fori dei fazzoletti (61) e all?interno del manicotto (62) in maniera tale da consentire la rotazione del braccio di supporto (4).
8) Casco (100) secondo la rivendicazione 7, in cui detto manicotto (62) comprende una superficie esterna comprendente mezzi di interferenza (62a) atti ad interferire contro una superfice di riscontro (65a) in maniera tale da mantenere il braccio di supporto (4) nella sua posizione stabilita.
9) Casco (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui detto braccio di supporto (4) comprende:
- un primo elemento (41) comprendente detta prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4);
- un secondo elemento (42) comprendente detta seconda estremit? (4b) del braccio di supporto (4); in cui detto secondo elemento (42) ? montato scorrevole rispetto a detto primo elemento (41) in maniera tale da poter regolare la distanza tra la prima estremit? (4a) del braccio di supporto (4) e la seconda estremit? (4b) del braccio di supporto (4);
- un sistema di bloccaggio (9) conformato in maniera tale da bloccare il secondo elemento (42) rispetto al primo elemento (41) nell?assetto desiderato.
10) Casco (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9 in cui detti mezzi secondi mezzi di snodo (7) sono del tipo mezzi di snodo sferico assiale.
11) Casco (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di regolazione (6, 7) comprendono:
- sensori di inclinazione atti a rilevare l?inclinazione del dispositivo ottico (2);
- mezzi di movimentazione atti a movimentare il dispositivo ottico (2) rispetto alla cupola (1); e
- unit? di controllo collegata operativamente ai sensori di inclinazione e ai mezzi di movimentazione per ricevere l?inclinazione rilevata dai sensori di inclinazione in base alla quale azionare i mezzi di movimentazione.
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| IT102021000005978A IT202100005978A1 (it) | 2021-03-12 | 2021-03-12 | Casco da ciclista comprendente un dispositivo ottico deflettore. |
Applications Claiming Priority (1)
| Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
|---|---|---|---|
| IT102021000005978A IT202100005978A1 (it) | 2021-03-12 | 2021-03-12 | Casco da ciclista comprendente un dispositivo ottico deflettore. |
Publications (1)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| IT202100005978A1 true IT202100005978A1 (it) | 2022-09-12 |
Family
ID=76035043
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| IT102021000005978A IT202100005978A1 (it) | 2021-03-12 | 2021-03-12 | Casco da ciclista comprendente un dispositivo ottico deflettore. |
Country Status (1)
| Country | Link |
|---|---|
| IT (1) | IT202100005978A1 (it) |
Citations (5)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| FR2457648A1 (fr) * | 1979-05-30 | 1980-12-26 | Clave Serge | Casque de protection a episcope |
| DD229510A1 (de) * | 1983-05-24 | 1985-11-06 | Rathenower Optische Werke H Du | Brille mit zur kopfhaltung anormalem sehfeld |
| EP2380450A1 (en) * | 2010-04-23 | 2011-10-26 | Felt Racing, Llc | Aerodynamic bicycle helmet |
| US9618662B1 (en) * | 2016-05-04 | 2017-04-11 | Carl Francis Panek | Forward viewing device for a bicycle |
| US20190191805A1 (en) * | 2017-12-22 | 2019-06-27 | State Grid Hunan Electric Power Company Limited | Wearable equipment for substation maintenance mobile inspection and application method thereof |
-
2021
- 2021-03-12 IT IT102021000005978A patent/IT202100005978A1/it unknown
Patent Citations (5)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
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