IT202000019882A1 - Armadio automatizzato per la custodia e la distribuzione a richiesta di articoli - Google Patents

Description

ARMADIO AUTOMATIZZATO PER LA CUSTODIA E LA DISTRIBUZIONE A RICHIESTA DI ARTICOLI.

DESCRIZIONE

L?invenzione riguarda un armadio automatizzato per la custodia e la distribuzione a richiesta di articoli.

Oggigiorno per mettere a disposizione articoli di uso immediato ad un utilizzatore all?interno di un ambiente lavorativo, ad esempio un attrezzo, o una mascherina, o un paio di guanti, sono oggi impiegati distributori automatici comprendenti un armadio al cui interno sono presenti una pluralit? di piani di file ordinate di prodotti dello stesso tipo, per ciascuna fila essendo presenti mezzi, generalmente una spirale di supporto e avanzamento per gli articoli, configurati per far cadere il primo prodotto di ciascuna fila in una intercapedine di caduta anteriore; in corrispondenza del fondo dell?intercapedine di caduta vi ? un?anta tramite la quale l?utilizzatore pu? prelevare l?articolo selezionato.

Tali distributori automatici a spirali, pur diffusi e apprezzati presentano alcuni importanti inconvenienti.

Un primo inconveniente ? legato al fatto che la tipologia di prodotti immagazzinabili all?interno di un simile distributore ? limitata dal numero di file di prodotti, poich? ogni fila ? costituita da prodotti tra loro identici, e una stessa fila non pu? comprendere tipologie di prodotti diversi.

Un secondo inconveniente ? legato al fatto che tali distributori automatici non possono gestire prodotti particolarmente pesanti o fragili, a motivo del sistema di estrazione per caduta dall?alto, ove una caduta potrebbe compromettere l?integrit? dell?articolo selezionato per l?estrazione dal distributore automatico.

Un terzo inconveniente ? costituito dal fatto che l?anta di prelievo ? posta vicino al suolo, in una zona che impone all?utilizzatore di abbassarsi molto, piegandosi in avanti o accucciandosi, per prendere l?articolo selezionato; tale situazione determina normalmente una scomodit? per l?utilizzatore.

Una seconda tipologia di distributori automatici presenta un armadio al cui interno ? definita una matrice di scompartimenti singoli, ciascuno dei quali accessibile da una rispettiva anta chiusa da una corrispondente serratura automatica.

Tali distributori automatici possono contenere quindi anche articoli pesanti e fragili o comunque non adatti ad essere estratti per caduta. Tali distributori automatici possono contenere anche articoli di dimensioni tra loro molto diverse, poich? gli scompartimenti hanno un volume libero occupabile da un articolo che ? molto maggiore rispetto ai volumi disponibili per gli articoli in un distributore automatico a spirali.

Tali distributori automatici sono per? complessivamente meno capienti, poich? ogni scompartimento ? preposto a contenere uno ed un solo articolo.

Inoltre tali distributori automatici a sportelli presentano tanti punti di prelievo quante sono le ante, ed ogni anta ? quindi un possibile punto di effrazione da parte di un malintenzionato.

Sono anche noti e diffusi distributori automatici di tipo a piatti rotanti, ove una pluralit? di piatti rotanti sono disposti coassiali rispetto ad un asse di rotazione, ed ogni piatto ? suddiviso in una pluralit? di celle a sviluppo radiale.

Tali distributori a piatti rotanti sono dotati vantaggiosamente di un numero limitato di motori elettrici per la movimentazione dei piatti, rispetto ai distributori automatici a spirali che presentano un motore elettrico per ciascuna spirale, ma hanno un importante limite di capienza, dovuto al fatto che la zona centrale del piatto non ? accessibile e quindi determina un ampio volume inutilizzato.

Tutte le tipologie di distributori automatici sopra citate sono inoltre accomunate dal fatto che da esse ? possibile prelevare solo un articolo alla volta.

Compito della presente invenzione ? quello di mettere a punto un armadio automatico automatizzato per la custodia e la distribuzione a richiesta di articoli, capace di ovviare ai citati inconvenienti e limiti della tecnica nota.

In particolare, uno scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un armadio automatico pi? capiente dei distributori di tipo noto e al contempo capace di contenere un maggior numero di tipologie di articoli tra loro diversi.

Un altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un armadio automatico capace di contenere e porgere ad un utilizzatore anche articoli pesanti o fragili, senza che tali articoli debbano subire una caduta che ne metterebbe a rischio l?integrit?.

Un ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un armadio automatico con un unico punto di prelievo posto ad un?altezza ergonomicamente di agevole accesso.

Ancora uno scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un armadio automatico governabile e gestibile tramite dispositivi digitali di controllo elettronico e informatico di tipo in s? noto.

Un altro importante scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un armadio automatico che consenta di prelevare pi? di un articolo contemporaneamente.

Il compito nonch? gli scopi sopra citati sono raggiunti da un armadio automatico per la custodia e la distribuzione a richiesta di articoli secondo la rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell?armadio automatico secondo la rivendicazione 1 vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti. Il compito ed i suddetti scopi, assieme ai vantaggi che verranno menzionati in seguito, sono evidenziati dalla descrizione di una forma esecutiva dell?invenzione, che viene data, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove:

- la figura 1 rappresenta una vista prospettica anteriore di un armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 2 rappresenta una vista prospettica posteriore dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 3 rappresenta una vista prospettica dall?alto di un particolare dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 4 rappresenta una vista prospettica di un vassoio portaoggetti di un armadio automatico secondo l?invenzione, con all?interno una pluralit? di articoli;

- la figura 5 rappresenta un esploso prospettico del cassetto portaoggetti di figura 4;

- la figura 6 rappresenta il vassoio porta-oggetti di figura 4 privo di articoli al suo interno,

- la figura 7 rappresenta una vista prospettica di un gruppo di elementi dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 8 rappresenta uno spaccato prospettico dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 9 rappresenta un altro spaccato prospettico dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 10 rappresenta un particolare del gruppo di elementi di figura 7;

- la figura 11 rappresenta una vista in sezione laterale dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 11a rappresenta un ulteriore spaccato prospettico dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 12 rappresenta uno spaccato prospettico di una porzione dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 12a rappresenta una vista schematica laterale della porzione di figura 12;

- la figura 13 rappresenta un altro spaccato prospettico dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 14 rappresenta un ulteriore spaccato prospettico dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 15 rappresenta un assetto d?utilizzo dell?armadio automatico secondo l?invenzione;

- la figura 16 rappresenta un diverso assetto d?utilizzo dell?armadio automatico secondo l?invenzione.

Con riferimento alle figure citate, un armadio automatizzato per la custodia e la distribuzione di articoli a richiesta secondo l?invenzione ? indicata nel suo complesso con il numero 10.

Tale armadio automatizzato 10 comprende:

- una parte posteriore 11 configurata per contenere una pluralit? ordinata di vassoi porta-oggetti 12,

- una pluralit? di vassoi porta-oggetti 12 comprendenti una pluralit? di scompartimenti 13, 13a, 13b, 13c, 13d,

- una parte anteriore 14 di prelievo di uno o pi? oggetti da uno di tali vassoi porta-oggetti 12, comprendente una stazione di prelievo 15 configurata per accogliere uno di dei vassoi porta-oggetti 12; tale stazione di prelievo 15 presentando un portale 16 di chiusura / accesso ad un vassoio porta-oggetti 12 in essa posizionato,

- una parte centrale 17 al cui interno sono posti mezzi di trasferimento 18 configurati per il prelievo e lo spostamento di un vassoio portaoggetti 12 dalla parte posteriore 11 alla stazione di prelievo 15 e viceversa.

Come ben visibile nelle figure 3, 7, 8 e 9, il portale 16 comprende due contrapposte coppie di serrande mobili 19, 20, 21, 22, motorizzate con corrispondenti mezzi di movimentazione:

- una prima coppia di serrande mobili 19 e 20 operante lungo una prima direzione X1,

- una seconda coppia di serrande mobili 21 e 22, operante in una seconda direzione X2, ortogonale alla prima direzione X1.

Una prima coppia di serrande mobili 19 e 20 ? disposta ad operare al di sopra della seconda coppia di serrande mobili 21 e 22.

In alternativa, la prima coppia di serrande mobili 19 e 20 pu? essere disposta ad operare al di sotto della seconda coppia di serrande mobili 21 e 22.

Una prima coppia di serrande mobili 19 e 20 determina quindi un primo livello di chiusura e di apertura, mentre la seconda coppia di serrande mobili 21 e 22 determina un secondo livello di chiusura e di apertura del portale 16.

La prima coppia di serrande mobili 19 e 20 e la seconda coppia di serrande mobili 21 e 22 sono adiacenti, ovvero a poca distanza una dell?altra in direzione verticale, ovvero ad una distanza in direzione verticale compresa tra 1 e 10 millimetri.

Una prima coppia di serrande mobili 19 e 20 definisce, tra tali serrande mobili 19 e 20, una apertura trasversale 23 sviluppantesi nella seconda direzione X2, come rappresentato in figure 7 e 9.

La seconda coppia di serrande mobili 21 e 22 definiscono tra loro una apertura longitudinale 24 sviluppantesi nella prima direzione X1.

L?intersezione dell?apertura trasversale 23 con l?apertura longitudinale 24 determinando un?apertura di prelievo 25 configurata per consentire l?accesso ad uno degli scompartimenti 13, 13a, 13b, 13c, 13d, o a pi? scompartimenti 13a, 13b, 13c affiancati tra loro, come da figura 16, di un vassoio porta-oggetti 12 posizionato nella stazione di prelievo 15.

Tale vassoio porta-oggetti 12 ? posizionato al di sotto del portale 16 e quindi al di sotto delle due coppie di serrande mobili.

L?apertura di prelievo 25 ? quindi un?apertura passante che consente il passaggio di una mano di un utilizzatore dall?esterno fino all?interno di un sottostante scompartimento 13 di un sottostante vassoio portaoggetti 12.

La parte posteriore 11 comprende un telaio portante 28 presentante una pluralit? di elementi colonnari 29, 29a, 29b, 29c, tra i quali sono fissate coppie di affacciati elementi di appoggio 30, 30a tra loro affacciati, esemplificati in figure 11 e 13, e configurati per supportare in appoggio un lembo perimetrale 31, 31a di un vassoio porta-oggetti 12.

Gli elementi colonnari 29, 29a, 29b, 29c comprendono ciascuno, ad esempio e non esclusivamente, due montanti uniti da un traverso inferiore ed un traverso superiore, come ben visibile nelle figure da 11 a 14.

Gli elementi d?appoggio 30 e 30a sono da intendersi costituiti ciascuno da una staffa a ?L? definente una mensola configurata per accogliere in appoggio un lembo perimetrale 31, 31a di un vassoio porta-oggetti 12.

Tra una coppia di affacciati elementi d?appoggio 30 e 30a ? definito un interspazio di passaggio per i mezzi di trasferimento 18, i quali sono pi? avanti descritti.

Ciascuno dei vassoi porta-oggetti 12 comprende, come ben visibile nelle figure 4, 5 e 6, una vaschetta 32 al cui interno sono disposti una pluralit? di elementi divisori, primi elementi divisori 33, longitudinali, e secondi elementi divisori 34, trasversali.

I primi elementi divisori 33 e i secondi elementi divisori 34 si intersecano a definire una matrice di scompartimenti 13, 13a, 13b, 13c, 13d per articoli; da uno scompartimento all?altro, tali articoli possono essere di diversa tipologia e di diversa taglia o di diverse dimensioni.

Vantaggiosamente, gli elementi divisori primi 33 e secondi 34 sono costituiti ciascuno da una piastra.

Tali elementi divisori primi 33 e secondi 34 sono fissati tra loro in modo reversibile.

Ad esempio, ma non esclusivamente, i primi elementi divisori 33 presentano una serie di equidistanziati intagli 33a rivolti verso il basso, configurati per l?accoppiamento con corrispondenti intagli 34a a scelta tra una pluralit? di intagli 34a definiti sui secondi elementi divisori 34 e rivolti verso l?alto.

Nella forma realizzativa qui descritta di un armadio automatico 10 secondo l?invenzione, ovviamente esemplificativa e non limitativa dell?invenzione stessa, la parte anteriore 14 comprende un telaio di supporto 35 per le serrande del portale 16 e per i mezzi di movimentazione delle serrande 19, 20, 21 e 22.

Tale telaio di supporto 35 ? rivestito con pannelli di protezione 36 e con una copertura rimovibile 37 di sicurezza in corrispondenza di detto portale 16.

Tale copertura rimovibile 37 ? costituita, ad esempio, da un?anta girevolmente vincolata al telaio di supporto 35 attorno ad un asse orizzontale.

La stazione di prelievo 15 comprende il portale 16 con le serrande 19, 20, 21, 22.

Al di sotto delle serrande 19, 20, 21 e 22 ? definito uno spazio di passaggio 38 per un vassoio porta-oggetti 12.

Lo spazio di passaggio 38 ? ovviamente configurato per consentire il passaggio di una parte dei mezzi di trasferimento 18 che sorregge il vassoio porta-oggetti 12.

La parte centrale 17 comprende un telaio portante 41 per i mezzi di trasferimento 18, due pareti laterali 42 ed un cielo 43; tale cielo 43 ? contiguo con il cielo della parte posteriore 11.

La parte posteriore 11 ? chiusa posteriormente da una parete posteriore 39.

La parte superiore della parte centrale 17 ? chiusa anteriormente da una parete anteriore 44 fino all?altezza di detto portale 16.

La parte inferiore della parte centrale 17 ? in comunicazione con lo spazio di passaggio 38 della parte anteriore 14, ovvero al di sotto delle serrande 19, 20, 21 e 22.

Nella forma realizzativa qui descritta dell?armadio automatico 10 secondo l?invenzione, da intendersi esemplificativa e non limitativa dell?invenzione stessa, i mezzi di trasferimento 18 comprendono:

- un telaio a cornice mobile 45, ben visibile nelle figure 11 e 11a, posto a traslare orizzontalmente, rispetto ad un normale assetto di funzionamento, tra una guida inferiore 46 ed una guida superiore 47, fissate all?interno di detta parte centrale 17; il telaio a cornice mobile 45 comprende un traverso inferiore 45a, due montanti laterali 45b ed un traverso superiore 45c,

- primi mezzi di motorizzazione 48 per la traslazione del telaio a cornice mobile 45 rispetto alle guide inferiore 46 e superiore 47, - un cassetto porta-vassoi 49, posto a traslare verticalmente tra i montanti laterali 45b del telaio a cornice mobile 45; il cassetto portavassoi 49 comprende a sua volta un corpo fisso 50 vincolato a traslare sui montanti laterali 45b, ed un piatto mobile 51, traslabile orizzontalmente rispetto al corpo fisso 50,

- secondi mezzi di motorizzazione 52 per la traslazione verticale di detto cassetto porta-vassoi 49 rispetto ai montanti laterali 45b,

- terzi mezzi di motorizzazione 53 per la traslazione orizzontale del piatto mobile 51 rispetto al corpo fisso 50 in due versi opposti, configurati per portare detto piatto mobile 51 a sporgere a sbalzo rispetto al corpo fisso 50, alternativamente o all?interno di detta parte posteriore 11 o all?interno di detta parte anteriore 14.

In particolare, nel presente esempio realizzativo, i primi mezzi di motorizzazione 48, per la traslazione del telaio a cornice mobile 45 rispetto alle guide inferiore 46 e superiore 47, comprendono un motore elettrico, posizionato a bordo del telaio a cornice mobile 45, configurato per azionare un dispositivo del tipo pignone-cremagliera, ove la cremagliera ? solidale alla guida inferiore 46 ed il pignone ? connesso all?albero motore del motore elettrico.

In particolare, nel presente esempio realizzativo, i secondi mezzi di motorizzazione 52, per la traslazione verticale del cassetto portavassoi 49 rispetto ai montanti laterali 45b, comprendono un motore elettrico posto a bordo del corpo fisso 50 del cassetto porta-vassoi 49, il quale motore elettrico azione mediante un riduttore due opposti pignoni accoppiati ciascuno ad una corrispondente cremagliera verticale, ciascuna delle quali fissata ad un rispettivo montante laterale 45b del telaio a cornice mobile 45.

Ancora in particolare, i terzi mezzi di motorizzazione 53 per la traslazione orizzontale del piatto mobile 51 rispetto al corpo fisso 50 in due versi opposti, schematizzati in figure 12 e 12a, comprendono due opposte guide telescopiche bidirezionali 53a e corrispondenti mezzi attuatori.

Una guida telescopica bidirezionale 53a comprende, ad esempio, una piastra fissa 53k, fissata al corpo fisso 50, una barra di sfilamento intermedia 53m, che trasla sulla piastra fissa 53k, e una piastra mobile 53n che trasla sulla barra di sfilamento intermedia 53m.

Tali mezzi attuatori, comprendono, ad esempio e non esclusivamente, un sistema a catena di trascinamento, comprendente un ingranaggio motore 53b, motorizzato ad esempio tramite un motore elettrico non rappresentato nelle figure e da intendersi di tipo noto, un opposto ingranaggio condotto 53c, una catena 53d ingranata a tali due ingranaggi motore 53b e condotto 53c, e almeno una forcella di aggancio 53e, la quale forcella d?aggancio 53e ? fissata alla catena 53d ed ? configurata per agganciare un rilievo di traino 53f solidale ad una parte mobile della guida telescopica bidirezionale 53a, ad esempio alla barra di sfilamento intermedia 53m.

Tali terzi mezzi di motorizzazione 53 sono configurati per consentire alternativamente due opposte traslazioni orizzontali del piatto mobile 51 rispetto al corpo fisso 50 che lo porta:

- una traslazione posteriore in orizzontale del piatto mobile 51 da un assetto centrale al di sopra del corpo fisso 50 fino al di sotto di un vassoio porta-oggetti 12, e ritorno,

- una traslazione anteriore sempre in orizzontale del piatto mobile 51 da un assetto centrale al di sopra del corpo fisso fino al di sotto del portale 16 nella stazione di prelievo 15, e ritorno.

Va da s? che tali terzi mezzi di motorizzazione 53 possono essere anche di tipologia diversa purch? tecnicamente equivalenti, ad esempio di tipo a pignone e cremagliera.

La prima coppia di serrande 19 e 20 comprende una prima serranda 19 ed una seconda serranda 20 entrambe costituite da una pluralit? di elementi articolati 55 tra loro incernierati lungo assi di giunzione ortogonali alla prima direzione X1, a definire rispettive tapparelle avvolgibili; gli elementi articolati 55 sono ben visibili in figura 10.

Analogamente la seconda coppia di serrande 21 e 22 comprende una terza serranda 21 ed una quarta serranda 22 entrambe costituite da una pluralit? di elementi articolati 55 tra loro incernierati lungo assi di giunzione ortogonali alla seconda direzione X2, a definire rispettive tapparelle avvolgibili.

Nel presente esempio realizzativo, la prima coppia di serrande 19 e 20 presenta mezzi di motorizzazione indipendenti per ciascuna delle serrande prima 19 e seconda 20.

In particolare, la prima serranda 19 ? posta a scorrere su guide laterali 56, ed ? movimentata in traslazione da un blocchetto cursore 57 fissato alla prima serranda 19, il quale blocchetto cursore 57 ? posto a scorrere su una guida centrale 58 ed ? mosso da un attuatore lineare ad esempio di tipo a vite senza fine e chiocciola a ricircolo di sfere, ove la vite senza fine ? azionata da un motore elettrico 59, quest?ultimo essendo fossato ad un elemento del telaio 35 della parte anteriore 14.

La seconda serranda 19 ? posta anch?essa a scorrere su guide laterali 60 ed ? movimentata in traslazione da un blocchetto cursore 61 fissato alla seconda serranda 20 e posto a scorrere su una guida centrale 62 ed ? mosso da un attuatore lineare ad esempio di tipo a vite senza fine e chiocciola a ricircolo di sfere, ove la vite senza fine ? azionata da un motore elettrico, quest?ultimo non rappresentato ma da intendersi eguale rispetto a quanto descritto per la prima serranda 19.

Analogamente, la seconda coppia di serrande 21 e 22 presenta mezzi di motorizzazione indipendenti per ciascuna delle serrande terza 21 e quarta 22.

In particolare, la terza serranda 21 ? posta a scorrere su guide laterali 65, ed ? movimentata in traslazione da un blocchetto cursore 66 fissato alla terza serranda 21, come ben visibile in figura 9, il quale blocchetto cursore 66 ? posto a scorrere su una guida centrale 67 ed ? mosso da un attuatore lineare, ad esempio di tipo a vite senza fine e chiocciola a ricircolo di sfere, ove la vite senza fine ? azionata da un motore elettrico 68 fissato ad un elemento del telaio 35 della parte anteriore 14.

La quarta serranda 22 ? posta anch?essa a scorrere su guide laterali 71 ed ? movimentata in traslazione da un blocchetto cursore 72 fissato alla quarta serranda 22 e posto a scorrere su una guida centrale 73 ed ? mosso da un attuatore lineare ad esempio di tipo a vite senza fine e chiocciola a ricircolo di sfere, ove la vite senza fine ? azionata da un motore elettrico 74, quest?ultimo essendo fissato ad un elemento del telaio 35 della parte anteriore 14.

Le guide laterali 65 e 71 delle serrande terza 21 e quarta 22 rispettivamente, definiscono una traiettoria di spostamento per le corrispondenti serrande che ? in parte curva.

In particolare, le guide laterali 65 e 71 delle serrande terza 21 e quarta 22 definiscono una curva di 90?.

Ancora in particolare, la terza serranda 21 ? movimentata in direzione verticale dai suoi mezzi di motorizzazione, dette guide laterali 65 e detta guida centrale 67 essendo disposte in corrispondenza della faccia anteriore, verticale, della parte centrale 17.

Una porzione d?estremit? 21a della terza serranda 21 ? deviata dalle guide laterali 65 da un piano di scorrimento verticale ad un piano di scorrimento orizzontale, come ben visibile in figura 7.

In particolare, come sopra descritto, la porzione d?estremit? 21a della terza serranda 21 ? posta a traslare orizzontalmente al di sotto della prima coppia di serrande 19 e 20.

Analogamente, la quarta serranda 22 ? movimentata in direzione verticale dai suoi mezzi di motorizzazione, dette guide laterali 71 e detta guida centrale 73 essendo disposte in corrispondenza della faccia anteriore, verticale, della parte anteriore 14.

Una porzione d?estremit? 22a della quarta serranda 22 ? deviata dalle guide laterali 71 da un piano di scorrimento verticale ad un piano di scorrimento orizzontale, come ben visibile in figura 7.

In particolare, come sopra descritto, la porzione d?estremit? 22a della quarta serranda 22 ? posta a traslare orizzontalmente al di sotto della prima coppia di serrande 19 e 20.

Le serrande terza 21 e quarta 22, essendo composte da elementi articolati 55, sono in grado di curvarsi e percorrere la traiettoria curva di 90? imposta loro dalle guide laterali 65 e 71.

Le serrande terza 21 e quarta 22 sono sostanzialmente avvolgibili, alla stregua di tapparelle.

L?armadio automatico 10 secondo l?invenzione comprende una unit? elettronica di comando, indicata con 80 nelle figure ed esemplificata come facente parte di uno schermo di controllo, configurata per la selezione di un oggetto da prelevare da un vassoio porta-oggetti 12 da parte di un utilizzatore U, e per la coordinazione dei movimenti di detti mezzi di trasferimento 18 e di dette coppie di serrande 19, 20, 21 e 22.

L?unit? elettronica 80 opera sostanzialmente come di seguito descritto.

Quando un utilizzatore U richiede un articolo si identifica con mezzi di identificazione, da intendersi di tipo noto, e quando sia andata a buon fine la fase di identificazione, lo stesso utilizzatore seleziona, tramite lo schermo di controllo, un articolo da prelevare che ? stivato in modo ordinato in uno dei vassoi porta-oggetti 12 che ? situato nella parte posteriore 11 dell?armadio automatico 10.

L?unit? elettronica 80 comprende un database che contiene le informazioni sulla posizione dei singoli articoli, ovvero su quale vassoio porta-oggetti 12 un certo articolo si trovi ed in quale scompartimento 13 della matrice di scompartimenti definita sul vassoio porta-oggetti 12.

Una volta che l?utilizzatore U ha selezionato un articolo, l?unit? elettronica di controllo 80 aziona i mezzi di trasferimento 18 in modo che il cassetto porta-vassoi 49, tramite la traslazione orizzontale del telaio a cornice mobile 45 e tramite la traslazione verticale del cassetto porta-vassoi 49 stesso sul telaio a cornice mobile 45, sia portato in prossimit? del vassoio porta-oggetti 12 su cui ? immagazzinato l?articolo da prelevare.

Successivamente, il piatto mobile 51 viene traslato al di sotto del vassoio porta-oggetti 12 prescelto, e di seguito traslato verso l?alto in modo da sollevare i lembi perimetrali 31 e 31a del vassoio portaoggetti 12 dall?appoggio sugli elementi d?appoggio 30 e 30a del telaio portante 28 della parte posteriore 11.

Di seguito, il piatto mobile viene riportato al di sopra del corpo fisso 50 del cassetto porta-vassoi 49.

Ancora di seguito, il telaio a cornice mobile 45 viene traslato orizzontalmente nella zona della parte centrale 17 che si trova in corrispondenza della stazione di prelievo 15 della parte anteriore 14. Il cassetto porta-vassoi 49 viene traslato verticalmente ad una altezza tale da consentire una traslazione del piatto mobile 51 all?interno dello spazio di passaggio 38, al di sotto del portale 16 in corrispondenza della stazione di prelievo 15.

Il cassetto porta-vassoi 49 ? mantenuto ad una altezza tale per cui il vassoio porta-oggetti 12 viene supportato dal piatto mobile 51 in prossimit? del soprastante portale 16, ovvero in prossimit? della seconda coppia di serrande 21 e 22.

Ogni vassoio porta-oggetti 12 presenta, come sopra descritto, una matrice ordinata di scompartimenti, di cui a titolo esemplificativo se ne sono indicati alcuni con i numeri 13, 13a, 13b, 13c, 13d.

La posizione di ogni scompartimento 13 di un vassoio porta-oggetti 12 ? codificata, ad esempio con una coppia di coordinate rispetto a due assi ortogonali, ad esempio le direzioni X1 e X2 di movimento delle coppie di serrande; ogni scompartimento 13 si trova quindi in una precisa colonna, quindi in una certa posizione rispetto ad una prima direzione X1, ed in una precisa riga, quindi in una certa posizione rispetto alla seconda direzione X2.

L?unit? elettronica 80 ? configurata, tramite apposito software, in modo tale che le coppie di serrande prima 19 e 20, e seconda 21 e 22, traslino in modo coordinato, in modo tale che l?apertura trasversale 23 sia definita in corrispondenza della colonna di scompartimenti 13 in cui si trova l?articolo da prelevare, e l?apertura longitudinale 24 sia definita in corrispondenza della riga di scompartimenti 13 in cui si trova l?articolo da prelevare.

L?intersezione delle aperture trasversale 23 e longitudinale 24 determina l?apertura di prelievo 25 esattamente al di sopra dello scompartimento 13 da cui l?utilizzatore U ? libero di prelevare l?articolo selezionato.

In figura 3 ? esemplificato l?armadio automatico 10 con le serrande 19, 20, 21 e 22 posizionate in modo che un utilizzatore U possa prelevare solo ed esclusivamente l?articolo presente all?interno di uno scompartimento 13.

In figura 15 ? esemplificato un diverso assetto delle serrande 19, 20, 21 e 22, in cui l?apertura di prelievo 25 ? definita in corrispondenza di un diverso scompartimento 13d, in cui ? contenuto ad esempio un articolo diverso rispetto all?articolo presente nello scompartimento 13 precedentemente indicato.

In figura 16 ? esemplificato un ancora diverso assetto delle serrande 19, 20, 21 e 22, in cui l?apertura di prelievo 25 ? tale da consentire l?accesso a due o pi? scompartimenti, ad esempio a sei scompartimenti, di cui tre sono indicati a titolo esemplificativo con 13a, 13b e 13c.

Si ? in pratica constatato come l?invenzione raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare, con l?invenzione si ? messo a punto un armadio automatico 10, un armadio automatico pi? capiente dei distributori di tipo noto e al contempo capace di contenere un maggior numero di tipologie di articoli tra loro diversi.

Infatti, ogni vassoio porta-oggetti 12 pu? contenere tanti articoli diversi quanti sono gli scompartimenti 13 su di esso definiti, e tale situazione pu? essere ripetuta per tutti i vassoi porta-oggetti 12.

Inoltre, con l?invenzione si ? messo a punto un armadio automatico capace di contenere e porgere ad un utilizzatore anche articoli pesanti o fragili, senza che tali articoli debbano subire una caduta che ne metterebbe a rischio l?integrit?, grazie alla presenza dei vassoi porta-oggetti 12 che sorreggono gli articoli e li porgono all?utilizzatore U il quale li preleva da una posizione di appoggio stabile su un piano fermo.

Ulteriormente, con l?invenzione si ? messo a punto un armadio automatico con un unico punto di prelievo posto ad un?altezza ergonomicamente di agevole accesso.

Ancora, con l?invenzione si ? messo a punto un armadio automatico governabile e gestibile tramite dispositivi digitali di controllo elettronico e informatico di tipo in s? noto.

Non ultimo, come descritto ed esemplificato in figura 16, con l?invenzione si ? messo a punto un armadio automatico che consente di prelevare pi? di un articolo contemporaneamente, azione non possibile con nessuna tipologia di distributori automatici di tipo noto. L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i componenti ed i materiali impiegati, purch? compatibili con l?uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono da intendersi apposti al solo scopo di aumentare l?intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull?interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI

1) Armadio automatizzato (10) per la custodia e la distribuzione a richiesta di articoli, caratterizzato dal fatto di comprendere:

- una parte posteriore (11) configurata per contenere una pluralit? ordinata di vassoi porta-oggetti (12),

- una pluralit? di vassoi porta-oggetti (12) comprendenti una pluralit? di scompartimenti (13, 13a),

- una parte anteriore (14) di prelievo di uno o pi? oggetti da uno di detti vassoi porta-oggetti (12), comprendente una stazione di prelievo (15) configurata per accogliere uno di detti vassoi porta-oggetti (12), detta stazione di prelievo (15) presentando un portale (16) di chiusura / accesso ad un vassoio porta-oggetti (12) in essa posizionato,

- una parte centrale (17) al cui interno sono posti mezzi di trasferimento (18) configurati per il prelievo e lo spostamento di un vassoio porta-oggetti (12) da detta parte posteriore (11) a detta stazione di prelievo (15) e viceversa,

detto portale (16) comprendendo due contrapposte coppie di serrande mobili (19, 20, 21, 22), motorizzate con corrispondenti mezzi di movimentazione:

- una prima coppia di serrande mobili (19, 20) operante lungo una prima direzione (X1),

- una seconda coppia di serrande mobili (21, 22) operante in una seconda direzione (X2), ortogonale a detta prima direzione (X1), una prima coppia di serrande mobili (19, 20) essendo disposta ad operare al di sopra della seconda coppia di serrande mobili (21, 22), una prima coppia di serrande mobili (19, 20) definendo tra loro una apertura trasversale (23) sviluppantesi in detta seconda direzione (X2),

una seconda coppia di serrande mobili (21, 22) definendo tra loro una apertura longitudinale (24) sviluppantesi in detta prima direzione (X1), l?intersezione di detta apertura trasversale (23) con detta apertura longitudinale (24) determinando un?apertura di prelievo (25) configurata per consentire l?accesso ad uno di detti scompartimenti (13), o a pi? scompartimenti (13a, 13b, 13c) affiancati tra loro, di un vassoio porta-oggetti (12) posizionato in detta stazione di prelievo (15).

2) Armadio automatico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta parte posteriore (11) comprende un telaio portante (28) presentante una pluralit? di elementi colonnari (29, 29a, 29b, 29c), tra i quali sono fissate coppie di affacciati elementi di appoggio (30, 30a) tra loro affacciati e configurati per supportare in appoggio un lembo perimetrale (31, 31a) di un vassoio porta-oggetti (12), tra una coppia di affacciati elementi d?appoggio (30, 30a) essendo definito un interspazio di passaggio per detti mezzi di trasferimento (18).

3) Armadio automatico secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto un vassoio porta-oggetti (12) comprende una vaschetta (32) al cui interno sono disposti una pluralit? di elementi divisori, primi elementi divisori (33), longitudinali, e secondi elementi divisori (34), trasversali, detti primi elementi divisori (33) e detti secondi elementi divisori (34) intersecandosi a definire una matrice di scompartimenti (13, 13a, 13b, 13c, 13d) di contenimento per articoli.

4) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta parte anteriore (14) comprende un telaio di supporto (35) per dette serrande (19, 20, 21, 22) di detto portale (16) e per i mezzi di movimentazione di dette serrande (19, 20, 21, 22), detto telaio di supporto (35) essendo rivestito con pannelli di protezione (36) e con una copertura rimovibile (37), di sicurezza, in corrispondenza di detto portale (16).

5) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta stazione di prelievo (15) comprende detto portale (16) con dette serrande (19, 20, 21, 22), al di sotto di dette serrande (19, 20, 21, 22) essendo definito uno spazio di passaggio (38) per un vassoio porta-oggetti (12) e per parte di detti mezzi di trasferimento (18) .

6) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta parte centrale (17) comprende un telaio portante (41) per i mezzi di trasferimento (18), due pareti laterali (42) ed un cielo (43), detta parte centrale (17) essendo chiusa anteriormente da una parete anteriore (44) fino all?altezza di detto portale (16), la parte inferiore di detta parte centrale (17) essendo in comunicazione con detto spazio di passaggio (38) di detta parte anteriore (14).

7) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasferimento (18) comprendono:

- un telaio a cornice mobile (45) posto a traslare orizzontalmente, rispetto ad un normale assetto di funzionamento, tra una guida inferiore (46) ed una guida superiore (47) fissate all?interno di detta parte centrale (17), detto telaio a cornice mobile (45) comprendendo un traverso inferiore (45a), due montanti laterali (45b) ed un traverso superiore (45c),

- primi mezzi di motorizzazione (48) per la traslazione di detto telaio a cornice mobile (45) rispetto a dette guide inferiore (46) e superiore (47),

- un cassetto porta-vassoi (49), posto a traslare verticalmente tra detti montanti laterali (45b) di detto telaio a cornice mobile (45), detto cassetto porta-vassoi (49) comprendendo un corpo fisso (50) vincolato a traslare su detti montanti laterali (45b), ed un piatto mobile (51), traslabile orizzontalmente rispetto a detto corpo fisso (50),

- secondi mezzi di motorizzazione (52) per la traslazione verticale di detto cassetto porta-vassoi (49) rispetto a detti montanti laterali (45b),

- terzi mezzi di motorizzazione (53) per la traslazione orizzontale di detto piatto mobile (51) rispetto a detto corpo fisso (50) in due versi opposti, configurati per portare detto piatto mobile (51) a sporgere a sbalzo rispetto a detto corpo fisso (50), alternativamente o all?interno di detta parte posteriore (11) o all?interno di detta parte anteriore (14).

8) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima coppia di serrande (19, 20) comprende una prima serranda (19) ed una seconda serranda (20) entrambe costituite da una pluralit? di elementi articolati (55) tra loro incernierati lungo assi di giunzione ortogonali alla prima direzione (X1), a definire rispettive tapparelle avvolgibili.

9) Armadio automatico secondo una o pi? di delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda coppia di serrande (21, 22) comprende una terza serranda (21) ed una quarta serranda (22) entrambe costituite da una pluralit? di elementi articolati (55) tra loro incernierati lungo assi di giunzione ortogonali alla seconda direzione (X2), a definire rispettive tapparelle avvolgibili.

10) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima coppia di serrande (19, 20) presenta mezzi di motorizzazione indipendenti per ciascuna delle serrande prima (19) e seconda (20).

11) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda coppia di serrande (21, 22) presenta mezzi di motorizzazione indipendenti per ciascuna di dette serrande terza (21) e quarta (22).

12) Armadio automatico secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una unit? elettronica di comando (80) configurata per la selezione di un oggetto da prelevare da un vassoio porta-oggetti (12) da parte di un utilizzatore, e per la coordinazione dei movimenti di detti mezzi di trasferimento (18) e di dette coppie di serrande (19, 20, 21, 22).