IT202000008908A1 - Mascherina di protezione facciale, procedimento e apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione industriale dal titolo:

?Mascherina di protezione facciale, procedimento e apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale?

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione riguarda una mascherina di protezione facciale e un procedimento e un'apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale.

L?invenzione ? stata sviluppata con particolare riguardo alla produzione di mascherine chirurgiche monouso, tuttavia l?invenzione pu? essere impiegata altres? per la produzione di mascherine di protezione facciale anche di altro tipo, quali mascherine aventi un corpo di mascherina a cui ? fissato almeno un elemento elastico per il suo utilizzo.

Descrizione della tecnica relativa

Un tipo molto diffuso di mascherina chirurgica monouso comprende un corpo di mascherina, tipicamente formato da un pannello rettangolare multistrato di tessuto-non-tessuto provvisto di una serie di pieghe parallele, e due fili elastici a forma di C fissati a lati opposti del corpo di mascherina, che formano due anelli per le orecchie che vengono disposti attorno alle orecchie dell?utilizzatore per tenere il corpo di mascherina in posizione di fronte alla bocca e al naso dell?utilizzatore. Ulteriori forme realizzative note prevedono che il corpo di mascherina sia collegato a bande elastiche che in uso vengono disposte attorno la parte posteriore del capo e/o attorno alla parte posteriore del collo.

La maggior parte delle apparecchiature note per la produzione di mascherine di questo tipo prevedono la fermata dei corpi di mascherina per l?applicazione degli anelli elastici per le orecchie in modalit? semi automatica oppure manuale. Tali apparecchiature hanno tipicamente una velocit? di produzione dell?ordine di 50 pezzi/minuto in modalit? manuale e possono arrivare a velocit? dell?ordine di 175 pezzi/minuto in modalit? semi-automatica.

Queste velocit? di produzione sono largamente insufficienti per articoli di questo genere, soprattutto se confrontate con le velocit? di produzione delle pi? moderne macchine per la produzione di articoli sanitari monouso, ad esempio articoli sanitari assorbenti, che arrivano a velocit? di produzione dell?ordine di 800-1000 pezzi/minuto.

Un altro problema delle mascherine di protezione facciale secondo la tecnica nota ? la difficolt? di approvvigionamento dei fili elastici utilizzati per la produzione degli anelli elastici per le orecchie.

Un?ulteriore problematica delle soluzioni note ? quella che non ? possibile realizzare in tempi rapidi ed in modo efficiente mascherine aventi fili elastici con propriet? elastiche diverse.

? noto che le propriet? elastiche dei fili elastici sono fisse e dipendono principalmente dalla materia prima e dalla geometria utilizzata. Ci? comporta che le soluzioni note siano scarsamente flessibili.

Le soluzioni note tipicamente consentono di realizzare solo una tipologia di mascherina avente fili elastici con caratteristiche predefinite su cui non ? possibile intervenire per realizzare lotti diversi di mascherine.

Qualora si intendesse ottenere lotti di mascherine con propriet? elastiche differenti, ? necessario sostituire la materia prima dei fili elastici ed eventualmente apportare molteplici modifiche all?apparecchiatura per la produzione delle mascherine.

Scopo e sintesi dell'invenzione

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire una mascherina di protezione facciale che possa essere prodotta con velocit? maggiori delle mascherine di protezione facciale secondo la tecnica nota e che non sia affetta da problemi di reperimento di materie prime.

In particolare, l?invenzione si prefigge lo scopo di poter realizzare mascherine di protezione facciale processando direttamente in linea le fasce elastiche adeguandone le specifiche caratteristiche elastiche in funzione dello specifico lotto che si intende realizzare di volta in volta.

Ci? incrementa la flessibilit? produttiva in quanto ? possibile gestire direttamente in linea e nel modo voluto la realizzazione delle fasce elastiche da accoppiare alle mascherine.

Secondo un altro aspetto, l?invenzione riguarda un procedimento e un'apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale che superino i problemi della tecnica nota.

In particolare, la presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire un procedimento e un'apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale, che abbiano velocit? di produzione notevolmente superiori a quelle delle apparecchiature attualmente disponibile in commercio.

In accordo con possibili forme realizzative il presente trovato ? relativo ad una mascherina di protezione facciale comprendente un corpo di mascherina avente un asse longitudinale e due bordi laterali, e almeno una fascia elastica parallela all?asse longitudinale e avente le estremit? opposte fissate ai rispettivi bordi laterali del corpo di mascherina, in cui l?almeno una fascia elastica comprende almeno un elemento elastico intrappolato fra due strati di tessuto-non-tessuto.

Secondo possibili forme realizzative, il corpo di mascherina pu? comprendere un tessuto-non-tessuto. Ad esempio, il corpo di mascherina pu? comprendere un multistrato di tessuti-non-tessuti eventualmente in cui vi sono uno o pi? ulteriori strati di materiali funzionali come materiali filtranti.

Grazie alla tipologia di fascia elastica cos? formata ? possibile realizzare molteplici tipologie di fasce elastiche aventi le pi? varie e diversificate propriet? elastiche di volta in volta volute.

Secondo possibili forme realizzative, in una condizione distesa del corpo di mascherina l?almeno una fascia elastica ? in uno stato privo di tensione.

Tale aspetto permette di avere una mascherina di protezione facciale che quando non ? in uso non presenta alcuna incurvatura dovuta alla tensione residua delle fasce elastiche che si ha tipicamente nei procedimenti noti, siano essi manuali o semi-automatici, o anche automatici.

In accordo con possibili forme realizzative, almeno una fascia elastica comprende una pluralit? di fili elastici.

Tale aspetto consente di modificare le propriet? elastiche delle fasce elastiche in funzione del numero di fili elastici, del loro diametro, delle loro propriet? elastiche intrinseche, della distanza reciproca, della tensione che singolarmente hanno quando vengono intrappolati tra i due strati di tessuto-non-tessuto e della loro posizione lungo la fascia elastica che ad esempio pu? essere lineare, ondulata, curva o di altro tipo. Una variante preferita prevede che i fili elastici siano tra loro paralleli.

Secondo possibili forme realizzative, almeno una fascia elastica presenta i due strati di tessuto-non-tessuto saldati tra loro mediante una pluralit? di saldature di ancoraggio. Ciascuna saldatura di ancoraggio comprende una coppia di saldature poste ai lati di uno dei fili elastici e distanziate tra loro di una lunghezza minore del diametro di detto filo elastico a riposo in modo da intrappolare quest?ultimo tra i due strati di tessuto-non-tessuto.

Per diametro si intende il diametro medio che il filo elastico ha a riposo, oppure nel caso di pi? fili avvolti o intrecciati tra loro si intende il diametro massimo equivalente dell?assieme di fili elastici.

Tale aspetto consente di intrappolare i fili elastici senza l?ausilio di colla ed inoltre permette di ottenere fasce elastiche con plissettature uniformi e separate del passo voluto.

In accordo con possibili forme realizzative, almeno una fascia elastica comprende un elemento elastico laminare.

L?elemento elastico laminare pu? essere nastro avente una larghezza sostanzialmente pari a quella dei due strati di tessuto-non-tessuto.

La fascia elastica pu? comprendere anche una pluralit? di elementi elastici laminari, ad esempio possono comprendere una pluralit? di fascette elastiche parallele tra loro.

Tali forme realizzative consentono di ottenere una fascia elastica con propriet? elastiche volute. Inoltre, grazie alla forma appiattita dell?elemento elastico laminare che in uso poggia sulla parte posteriore della testa o del collo, la fascia elastica risulta essere pi? ergonomica.

Secondo possibili forme realizzative, l?elemento elastico laminare comprende una pluralit? di fori attraverso i quali i due strati di tessuto-non-tessuto sono saldati tra loro.

Tale aspetto consente di incrementare la traspirabilit? gi? elevata delle fasce elastiche in quanto i fori presenti nell?elemento elastico laminare permettono un maggiore passaggio di aria.

In accordo con possibili forme realizzative, almeno una estremit? dell?almeno una fascia elastica ? fissata a un bordo laterale del corpo di mascherina mediante una area di fissaggio avente una estensione inclinata rispetto all?asse longitudinale.

Grazie all?inclinazione delle aree di fissaggio della fascia elastica, la vestibilit? della mascherina risulta sensibilmente migliorata in quanto il corpo di mascherina aderisce meglio al viso dell?utilizzatore in corrispondenza dei bordi laterali dove ? saldata la fascia elastica.

Secondo possibili forme realizzative, la mascherina di protezione facciale comprende due fasce elastiche adiacenti a rispettivi bordi longitudinali del corpo di mascherina e aventi rispettive estremit? opposte fissate al corpo di mascherina lungo rispettive aree di fissaggio.

Tale aspetto consente di avere una mascherina pi? stabile in posizione durante l?uso in quanto le due fasce elastiche adiacenti mantengono il corpo di mascherina in posizione evitando che esso possa spostarsi della posizione voluta. Ad esempio, tale configurazione evita che il naso possa scoprirsi durante l?uso della mascherina mentre l?utilizzatore parla, o muove la bocca.

In accordo con possibili forme realizzative una fascia elastica presenta una estensione longitudinale a riposo diversa da quella di un'altra fascia elastica.

Secondo possibili forme realizzative, una fascia elastica ? configurata per estendersi elasticamente fino ad una estensione longitudinale massima diversa da quella di un'altra fascia elastica. Per estensione elastica si intende che la fascia elastica una volta estesa torna nella configurazione a riposo senza che abbia subito una deformazione plastica superiore al 10% della lunghezza della fascia elastica nella configurazione a riposo.

Entrambi gli aspetti relativi alla diversificazione tra alcune caratteristiche tra le due fasce elastiche, siano essi considerati insieme o presi singolarmente, consentono di realizzare mascherine con differenti propriet? elastiche che non sono realizzabili con le soluzioni note.

In accordo con possibili forme realizzative, le aree di fissaggio di una fascia elastica inferiore hanno un?estensione in direzione longitudinale maggiore dell?estensione in direzione longitudinale delle aree di fissaggio di una fascia elastica superiore.

Tale aspetto permette di ottenere una riduzione del giro collo della fascia elastica inferiore a vantaggio di una migliore vestibilit? della mascherina.

Secondo possibili forme realizzative, gli strati di tessuto-non-tessuto di una fascia elastica sono formati da un unico telo di tessuto-non-tessuto piegato lungo una linea longitudinale.

Tale aspetto ? vantaggioso in quanto non ? necessario gestire due teli di tessuto-non-tessuto mediante due svolgitori separati cercando di coordinarli in modo che i due teli rimangano perfettamente sovrapposti. Secondo questa forma realizzativa ? possibile utilizzare un unico svolgitore per il telo di tessuto-non-tessuto che viene piegato.

In accordo con possibili forme realizzative, almeno uno degli strati di tessuto-non-tessuto ? fissato al corpo di mascherina in modo rimovibile.

Tale aspetto ? vantaggioso soprattutto durante la realizzazione delle mascherine in quanto una volta fissato lo strato di tessuto-non-tessuto al corpo di mascherina esso non si muove e semplifica le lavorazioni successive lungo la linea di produzione.

Tale aspetto consente altres? di evitare che durante la movimentazione lungo la linea di produzione le fasce elastiche possano urtare o impigliarsi nelle unit? di lavorazione.

Medesime considerazioni sono altres? valide durante la fase di confezionamento, in quanto ? vantaggioso che le fasce elastiche restino in posizione sul corpo di mascherina.

L?utilizzatore per indossare tali mascherine non deve far altro che rompere il collegamento che pu? essere fatto ad esempio mediante saldature tecniche tipiche nel settore degli articoli igienico assorbenti.

Secondo possibili forme realizzative il presente trovato ? relativo ad una mascherina di protezione facciale che comprende un corpo di mascherina avente un asse longitudinale e due bordi laterali, e almeno una fascia elastica parallela all?asse longitudinale e avente estremit? opposte fissate a rispettivi bordi laterali del corpo di mascherina, in cui in una condizione distesa del corpo di mascherina l?almeno una fascia elastica ? in uno stato privo di tensione.

Ci? consente di mantenere la mascherina senza che la fascia elastica eserciti un?azione di tiro che incurva la mascherina.

Secondo possibili forme realizzative, l?almeno una fascia elastica comprende almeno un elemento elastico fissato fra due strati di tessuto-non-tessuto.

Tale aspetto consente di realizzare mascherine aventi fasce elastiche con propriet? elastiche volute direttamente in linea.

In altre parole, ? possibile adeguare l?elasticit? delle fasce elastiche in relazione a come viene realizzata la fascia elastica direttamente in linea e ci? ? decisamente vantaggioso rispetto alle soluzioni note in cui le propriet? elastiche delle fasce elastiche sono predeterminate dalla materiale e dalla forma con cui vengono fornite senza la possibilit? di modificarle secondo le specifiche necessit?.

In accordo con possibili forme realizzative, in una condizione distesa del corpo di mascherina gli strati di tessuto-non-tessuto sono plissettati.

Tale aspetto rende le fasce elastiche pi? ergonomiche in quanto a contatto con il corpo risultano pi? soffici ed inoltre consentono una maggiore traspirazione della testa e del collo rispetto alle soluzioni note.

In accordo con possibili forme realizzative, il presente trovato ? altres? relativo ad un procedimento per la produzione di mascherine di protezione facciale, comprendente:

- formare una successione di corpi di mascherina aventi ciascuno un asse longitudinale e due bordi laterali,

- formare una successione di fasce elastiche, comprendenti ciascuna almeno un elemento elastico intrappolato fra due strati di tessuto-non-tessuto,

- fissare estremit? opposte di ciascuna delle fasce elastiche a rispettivi bordi laterali di un rispettivo corpo di mascherina.

Tale aspetto consente di poter gestire la realizzazione delle fasce elastiche direttamente in linea adeguandone le caratteristiche in relazione alle specifiche esigenze.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento prevede che le fasce elastiche siano fissate a rispettivi corpi di mascherina in uno stato privo di tensione.

Ci? permette di manipolare e convogliare i corpi di mascherina con le fasce elastiche senza che la necessit? di considerare una eventuale curvatura della mascherina dovuta ad una qualche tensione residua delle fasce elastiche.

In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento prevede che le fasce elastiche siano fissate a rispettivi corpi di mascherina mentre le fasce elastiche avanzano in una direzione di macchina ad una velocit? maggiore della velocit? di avanzamento dei corpi di mascherina nella stessa direzione di macchina.

Ci? consente di fissare le fasce riducendo la tensione eventualmente residua ed inoltre permette di fissare, sempre senza tensioni residue, fasce elastiche pi? lunghe dell?estensione longitudinale dei corpi di mascherina.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento prevede che a ciascun corpo di mascherina vengano fissate due fasce elastiche parallele fra loro.

In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento prevede che le fasce elastiche inferiori siano fissate a rispettivi corpi di mascherina su aree di fissaggio aventi un?estensione in direzione longitudinale maggiore dell?estensione in direzione longitudinale di aree di fissaggio di fasce elastiche superiori.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento comprende:

- formare un telo continuo avente un asse longitudinale, - formare almeno una fascia elastica continua comprendente un elemento elastico continuo intrappolato fra due strati continui di tessuto-non-tessuto,

- sovrapporre fra loro l?almeno una fascia elastica continua e il telo continuo, con la fascia elastica continua parallela all?asse longitudinale,

- fissare fra loro il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua lungo aree di fissaggio, e

- tagliare il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua lungo linee di taglio.

Secondo possibili forme realizzative, il telo continuo pu? comprendere un tessuto-non-tessuto. Secondo possibili forme realizzative, il telo continuo pu? comprendere un multistrato di tessuto-non-tessuto eventualmente in cui vi sono uno o pi? ulteriori strati di materiali funzionali come materiali filtranti.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento prevede che la formazione della fascia elastica continua preveda di applicare almeno un elemento elastico continuo su una porzione longitudinale di un unico telo di tessuto-nontessuto e di piegare l?unico telo di tessuto-non-tessuto lungo una linea longitudinale in modo da intrappolare l?almeno un elemento elastico continuo tra due porzioni longitudinali sovrapposte, in cui le porzioni sovrapposte corrispondono ai due strati continui di tessuto-non-tessuto.

In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento prevede che l?elemento elastico continuo sia fissato fra due strati di tessuto-non-tessuto lisci in uno stato tensionato in direzione longitudinale e in cui la fascia elastica continua viene rallentata prima di essere fissata al telo continuo di tessuto-non-tessuto.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento prevede che l?elemento elastico continuo sia fissato fra due strati di tessuto-non-tessuto ondulati.

In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento prevede che l?elemento elastico continuo sia fissato fra gli strati di tessuto-non-tessuto ondulati (70) in uno stato tensionato.

Ci? permette di ottenere estensioni sensibilmente maggiori di quelle ad oggi note in cui l?elemento elastico viene fissato in tensione tra strati di tessuto-non-tessuto non ondulati.

Secondo possibili forme realizzative, il presente trovato ? relativo altres? ad un procedimento per la produzione di mascherine di protezione facciale, comprendente:

- formare una successione di corpi di mascherina aventi ciascuno un asse longitudinale e due bordi laterali,

- formare una successione di fasce elastiche,

- fissare estremit? opposte di ciascuna fascia elastica a rispettivi bordi laterali di un rispettivo corpo di mascherina, in cui le fasce elastiche sono fissate a rispettivi corpi di mascherina in uno stato privo di tensione.

In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento prevede che le fasce elastiche siano plissettate quando vengono fissate ai rispettivi corpi di mascherina.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento comprende:

- formare un telo continuo avente un asse longitudinale, - formare almeno una fascia elastica continua,

- sovrapporre fra loro l?almeno una fascia elastica continua e il telo continuo, con la fascia elastica continua in uno stato privo di tensione,

- fissare fra loro il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua in uno stato privo di tensione, e - tagliare il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua lungo linee di taglio.

In accordo con possibili forme realizzative, il presente trovato ? relativo altres? ad una apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale, comprendente:

- una prima unit? di formazione configurata per formare un telo continuo che si estende lungo un asse longitudinale, - una seconda unit? di formazione configurata per formare almeno una fascia elastica continua comprendente almeno un elemento elastico continuo intrappolato fra due strati continui di tessuto-non-tessuto,

- una ruota incudine sulla quale, in uso, l?almeno una fascia elastica continua e il telo continuo sono sovrapposti fra loro, con la fascia elastica continua parallela all?asse longitudinale,

- un dispositivo di fissaggio atto a cooperare con la ruota incudine per fissare fra loro il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua lungo zone di fissaggio, e

- un?unit? di taglio configurata per tagliare il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua lungo linee di taglio.

Secondo possibili forme realizzative, l?apparecchiatura comprende un dispositivo di rallentamento disposto fra la seconda unit? di formatura e la ruota incudine e configurato per rallentare la fascia elastica continua a monte di della ruota incudine.

In accordo con possibili forme realizzative, il presente trovato ? relativo altres? ad un?apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale, comprendente:

- una prima unit? di formazione configurata per formare un telo continuo che si estende lungo un asse longitudinale, - una seconda unit? di formazione configurata per formare almeno una fascia elastica continua,

- una ruota incudine sulla quale, in uso, l?almeno una fascia elastica continua e il telo continuo sono sovrapposti fra loro, con la fascia elastica continua in uno stato privo di tensione,

- un dispositivo di fissaggio atto a cooperare con la ruota incudine per fissare fra loro il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua, e

- un?unit? di taglio configurata per tagliare il telo continuo e l?almeno una fascia elastica continua lungo linee di taglio.

Secondo possibili forme realizzative, la ruota incudine ? configurata per far avanzare l?almeno una fascia elastica continua in una direzione di macchina ad una velocit? maggiore della velocit? di avanzamento del telo continuo di tessuto-non-tessuto nella stessa direzione di macchina.

Le rivendicazioni formano parte integrante dell'insegnamento somministrato in relazione all'invenzione.

Breve descrizione dei disegni

La presente invenzione verr? ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni allegati, dati a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- le figure 1 e 2 sono viste prospettiche di una forma di attuazione di una mascherina di protezione facciale secondo la presente invenzione,

- la figura 3 ? una vista in pianta della mascherina di protezione facciale delle figure 1 e 2,

- la figura 4 ? una vista in pianta di una seconda forma di attuazione di una mascherina di protezione facciale secondo la presente invenzione,

- le figure 5 e 6 sono viste in pianta di due forme di attuazione delle fasce elastiche di una mascherina secondo la presente invenzione,

- la figura 7 ? una vista schematica di un?apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale secondo la presente invenzione,

- le figure 8-14 sono viste schematiche illustranti varie fasi di procedimento per la produzione di mascherine di protezione facciale secondo la presente invenzione,

- la figura 15 ? una vista laterale schematica di una forma di attuazione di un?apparecchiatura per la formazione di fasce elastiche,

- la figura 16 ? una vista prospettica schematica di una fascia elastica all?uscita dell?apparecchiatura di figura 15, e

- la figura 17 ? una vista in pianta schematica illustrante una forma di attuazione di un sistema per la formazione di fasce elastiche.

Si apprezzer? che le varie figure possono non essere rappresentate nella stessa scala. Si apprezzer? inoltre che in alcune figure certi elementi o componenti possono non essere illustrati per metterne meglio in evidenza altri e per semplificare la comprensione delle figure.

Descrizione dettagliata

Di seguito viene data una descrizione dettagliata del presente trovato con alcune varianti. Tale descrizione dettagliata ? esemplificativa e non per questo limitativa in quanto eventuali ulteriori forme realizzative sono state inserite anche in precedenza in riferimento alla sintesi dell?invenzione.

Con riferimento alle figure 1-3, con 10 ? indicata una mascherina di protezione facciale secondo una forma di attuazione della presente invenzione. La mascherina 10 comprende un corpo di mascherina 12 e almeno una fascia elastica 14.

Negli esempi illustrati nelle figure, la mascherina 10 comprende due fasce elastiche 14, ciascuna delle quali ? adiacente a un rispettivo lato maggiore del corpo di mascherina 12. Nell?impiego, le due fasce elastiche 14 sono posizionate ad altezze diverse sulla testa dell?utilizzatore per tenere il corpo di mascherina 12 in posizione di fronte al naso ed alla bocca. La fascia elastica superiore 14 si posiziona sulla nuca e la fascia elastica inferiore 14 si posizione dietro il collo dell?utilizzatore.

In possibili forme di attuazione, la mascherina 10 pu? comprendere una sola fascia elastica 14. La singola fascia elastica 14 pu? avere una larghezza maggiore di ciascuna delle fasce elastiche 14 illustrate nelle figure 1-3 e pu? essere disposta in una zona centrale del corpo di mascherina 12. La singola fascia elastica 14 pu? avere un taglio longitudinale che suddivide la fascia elastica in due rami che possono essere disposti ad altezze diverse sulla testa dell?utilizzatore.

Il corpo di mascherina 12 ? formato da uno o pi? strati di tessuto-non-tessuto. In una posizione distesa il corpo di mascherina 12 ha una forma piatta allungata lungo un asse longitudinale A ed ha due bordi longitudinali 16 e due bordi laterali 18.

In una possibile forma di attuazione, il corpo di mascherina 12 pu? essere costituito da tre strati di tessutonon-tessuto sovrapposti fra loro. Ad esempio, lo strato interno pu? essere costituito da un materiale Thermal-Bond, lo strato intermedio da un materiale Meltblown e lo strato esterno da un materiale Spunbond.

Il corpo di mascherina 12 ha una serie di pieghe 20 parallele all?asse longitudinale A che si estendono per l?intera lunghezza del corpo di mascherina 12.

Il corpo di mascherina 12 pu? comprendere una clip per il naso 21 formata da una barretta di materiale deformabile plasticamente, disposta parallelamente al bordo longitudinale superiore 16 e avente lo scopo di sagomare il bordo superiore del corpo di mascherina 12 attorno al naso dell?utilizzatore. La clip per il naso 21 pu? ad esempio essere costituita da una sottile barretta metallica rivestita di materiale plastico, ad esempio polietilene. La clip per il naso 21 pu? essere trattenuta all?interno di un bordo longitudinale piegato 16 del corpo di mascherina 12. Il bordo longitudinale piegato 16 pu? essere fissato alla faccia esterna o alla faccia interna del corpo di mascherina 12 mediante saldatura a ultrasuoni, colla o saldatura termica. In una possibile forma di attuazione, entrambi i bordi longitudinali 16 del corpo di mascherina 12 possono essere piegati e fissati alla faccia esterna o alla faccia interna del corpo di mascherina 12 mediante saldatura a ultrasuoni, colla o saldatura termica.

Nell?esempio illustrato nella figura 1, il corpo di mascherina 12 ha una forma rettangolare in cui i due bordi longitudinali 16 sono rettilinei e paralleli all?asse longitudinale A e i due bordi laterali 18 sono rettilinei e ortogonali all?asse longitudinale A. In questa forma di attuazione le fasce elastiche 14 hanno la stessa lunghezza del corpo di mascherina 12.

In possibili forme di attuazione, i bordi longitudinali 16 e/o i bordi trasversali 18 possono essere non rettilinei e possono essere sagomati in vario modo. Ad esempio, nella forma di attuazione illustrata nella figura 4 i bordi laterali 18 del corpo di mascherina 12 possono avere rispettivi tratti centrali rientranti 22, con una forma a C rivolta verso l?esterno. I tratti centrali rientranti 22 dei bordi laterali 18 sono compresi fra le due fasce elastiche 14. In questa forma di attuazione le fasce elastiche 14 hanno una lunghezza maggiore della lunghezza della parte centrale del corpo di mascherina 12 compresa fra i tratti centrali rientranti 22 dei bordi laterali 18.

Ciascuna fascia elastica 14 ? parallela all?asse longitudinale A e pu? avere un bordo longitudinale esterno parallelo e allineato ad un corrispondente bordo longitudinale 16 del corpo di mascherina.

Le fasce elastiche 14 hanno rispettive estremit? opposte che sono fissate al corpo di mascherina 12 lungo rispettive aree di fissaggio 24?, 24? situate nelle vicinanze dei rispettivi bordi laterali 18 del corpo di mascherina 12. Il fissaggio delle estremit? opposte di ciascuna fascia elastica 14 al corpo di mascherina 12 pu? essere effettuato mediante colla, saldatura ad ultrasuoni o saldatura termica.

Con riferimento alle figure 3 e 4, in una possibile forma di attuazione le aree di fissaggio 24? della fascia elastica inferiore 14 (quella situata lungo il bordo longitudinale 16 opposto a quello recante la clip per il naso 21) hanno un?estensione in direzione longitudinale maggiore delle aree di fissaggio 24? della fascia elastica superiore 14 (quella situata lungo il bordo longitudinale 16 recante la clip per il naso 21). In questo modo, la fascia elastica inferiore 14, che nell?impiego si posiziona sul collo dell?utilizzatore, ha una lunghezza efficace inferiore della fascia elastica superiore 14, che nell?impiego si posiziona sulla nuca dell?utilizzatore e deve essere allungata in misura maggiore della fascia elastica inferiore 14. Nella forma di attuazione illustrata nella figura 4, le aree di fissaggio 24? della fascia elastica inferiore 14 possono estendersi sostanzialmente per l?intera lunghezza del tratto di corpo di mascherina 12 che si estende lateralmente oltre la parte rientrante 22.

Le fasce elastiche 14 oltre ad essere fissate al corpo di mascherina 12 nelle aree di fissaggio laterali 24?, 24? possono anche essere fissate al corpo di mascherina 12 in zone intermedie fra le aree di fissaggio laterali 24?, 24? mediante punti di fissaggio tecnici, ad esempio mediante punti di saldatura tecnica o mediante punti di colla tecnica, che formano punti di fissaggio temporanei destinati ad essere interrotti con una debole forza di distacco. In questo modo, le fasce elastiche 14 rimangono aderenti al corpo di mascherina 12 durante la produzione e il confezionamento. I punti di fissaggio tecnici tengono le fasce elastiche 14 in modo ordinato nelle confezioni e prima dell?impiego i punti di fissaggio tecnico si possono staccare con facilit?.

In una possibile forma di attuazione, in una configurazione distesa del corpo di mascherina 12 le fasce elastiche 14 sono in uno stato non tensionato. Pertanto, nella configurazione distesa del corpo di mascherina 12 le fasce elastiche 14 non applicano alcuna forza al corpo di mascherina 12. Ci? evita che il corpo di mascherina 12 assuma a riposo una forma arcuata. Pertanto, a riposo il corpo di mascherina 12 ha una configurazione piana che semplifica le operazioni di produzione e di confezionamento.

Ciascuna fascia elastica 14 comprende due strati di tessuto-non-tessuto 26 e almeno un elemento elastico racchiuso a guisa di sandwich fra i due strati di tessutonon-tessuto 26. L?elemento elastico ? fissato fra i due strati di tessuto-non-tessuto 26 mediante una qualunque delle tecniche normalmente utilizzate per la produzione di fasce elastiche nel settore della produzione di articoli sanitari assorbenti, ad esempio mediante colla, saldatura ad ultrasuoni o saldatura termica.

In una possibile forma di attuazione, i due strati di tessuto-non-tessuto 26 di ciascuna fascia elastica 14 possono essere formati da un unico telo di tessuto-nontessuto piegato lungo un bordo longitudinale.

Gli strati di tessuto-non-tessuto 26 possono essere di materiale Spunbonded-Meltblown-Spunbonded (SMS), oppure di materiale Thermal Bond, e possono avere una grammatura misurata secondo la norma EDANA NWSP 130.1 compresa fra 10 e 20 g/cm<2>, in particolare tra 12 e 15 g/cm<2>.

In una possibile forma di attuazione, in una condizione distesa del corpo di mascherina 12 gli strati di tessutonon-tessuto 26 delle fasce elastiche 14 possono essere plissettati.

Nella forma di attuazione illustrata nella figura 5, ciascuna fascia elastica 14 comprende una pluralit? di fili elastici 28 paralleli fra loro fissati ai due strati di tessuto-non-tessuto 26 mediante linee di unione 30. Le linee di unione 30 possono avere un andamento trasversale e possono essere distanziate fra loro in direzione longitudinale.

Le linee di unione 30 possono essere formate da punti di saldatura che saldano fra loro i due strati di tessutonon-tessuto 26 e ancorano i fili elastici 28 ai due strati di tessuto-non-tessuto 26. I punti di saldatura possono essere distanziati fra loro in una direzione trasversale di una distanza minore del diametro dei fili elastici non tensionati. I fili elastici 28 possono essere disposti fra i due strati di tessuto-non-tessuto 26 in uno stato tensionato e, mentre i fili elastici 28 sono tensionati, i due strati di tessuto-non-tessuto 26 vengono saldati fra loro mediante punti di saldatura disposti da parti opposte dei fili elastici tensionati 28 e distanziati fra loro di una distanza minore del diametro dei fili elastici non tensionati. Quando la tensione dei fili elastici viene rilasciata, i fili elastici rimangono ancorati agli strati di tessuto-non-tessuto 26 in corrispondenza dei punti di saldatura.

In una possibile forma di attuazione, gli strati di tessuto-non-tessuto 26 possono essere saldati fra loro con un pattern di saldatura comprendente saldature di ancoraggio distanziate fra loro in una direzione trasversale di una distanza minore del diametro dei fili elastici non tensionati e saldature di contenimento distanziate fra loro in una direzione trasversale di una distanza maggiore del diametro dei fili elastici non tensionati.

In una possibile forma di attuazione, gli strati di tessuto-non-tessuto 26 possono essere fissati fra loro mediante linee di colla trasversali distanziate fra loro in direzione longitudinale.

I fili elastici 28 possono essere costituiti di Lycra? e possono avere a denaratura compresa tra 480 e 1500 dtex, oppure tra 800 e 1200 dtex.

Nella forma di attuazione illustrata nella figura 6, ciascuna fascia elastica 14 comprende un elemento elastico laminare 32 disposto a guisa di sandwich fra i due strati di tessuto-non-tessuto 26 e fissato ad essi mediante una pluralit? di punti di saldatura 34 che uniscono fra loro i due strati di tessuto-non-tessuto 26 da parti opposte dell?elemento elastico laminare 32. I punti di saldatura 34 possono formare corrispondenti fori passanti 36 attraverso l?elemento elastico laminare 32 che rendono traspirante la fascia elastica 14.

L?elemento elastico laminare pu? essere costituito da un film poliolefinico elastico.

Con riferimento alla figura 7 e alle figure 8-14, verranno ora descritti un?apparecchiatura e un procedimento per la produzione di mascherine di protezione facciale 10 del tipo precedentemente descritto.

Nella figura 7 ? indicata con 40 un?apparecchiatura a flusso continuo per la produzione di mascherine di protezione facciale 10. Per ?apparecchiatura a flusso continuo? si intende un?apparecchiatura nella quale i semilavorati si muovono in modo continuo senza soste o fermate fino all?ottenimento del prodotto finito.

L?apparecchiatura 40 pu? comprendere una prima unit? di formazione 42 configurata per la formazione in linea di un telo di tessuto-non-tessuto multistrato 44, ad esempio mediante la sovrapposizione di tre strati di tessuto-nontessuto 45. In alternativa, il telo di tessuto-non-tessuto 44 potrebbe essere fornito in bobine e alimentato all?apparecchiatura 40 mediante dispositivi svolgitori.

L?apparecchiatura 40 comprende un?unit? di avanzamento 46 configurata per far avanzare il telo continuo di tessutonon-tessuto 44 lungo una direzione di macchina X.

L?apparecchiatura 40 comprende un dispositivo piegatore 48 configurato per formare sul telo continuo in movimento 44 pieghe continue parallele alla direzione di macchina X. A valle del dispositivo piegatore 48 pu? essere disposto un dispositivo pressore 50 per comprimere il telo continuo 44 su cui sono state formate le pieghe longitudinali continue 20.

Un filo continuo 52 di materiale deformabile plasticamente viene svolto da una bobina 54 e viene alimentato nella direzione di macchina X parallelamente ad un lato longitudinale del telo continuo 44. Un dispositivo di taglio e applicazione 56 taglia il filo continuo 52 in modo da formare una successione di clip per il naso 21 che vengono applicate al telo continuo 44 nelle vicinanze di un suo bordo longitudinale. Un dispositivo piegatore longitudinale 58 effettua la piegatura dei bordi longitudinali del telo continuo 44. A valle del piegatore longitudinale 58 pu? essere previsto un secondo dispositivo pressore 60 per comprimere il telo continuo 44. Quindi, il telo continuo 44 passa attraverso un dispositivo di saldatura ad ultrasuoni 62 che effettua la saldatura a ultrasuoni dei bordi longitudinali piegati. In alternativa, l?apparecchiatura potrebbe essere provvista di un applicatore di colla per il fissaggio dei bordi longitudinali piegati mediante colla oppure di un dispositivo di saldatura termica.

La figura 8 illustra il telo continuo di tessuto-nontessuto 44 all?uscita dell?unit? di formazione 42. La figura 9 illustra il telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 dopo la formazione delle pieghe longitudinali 20 e l?applicazione delle clip per il naso 21 e la figura 10 illustra il telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 dopo la piegatura e la saldatura dei bordi longitudinali 16. Il telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 nella configurazione di figura 10 ? formato da una successione continua di corpi di mascherina 12.

Con riferimento alla figura 7, l?apparecchiatura 40 comprende una seconda unit? di formazione 64 configurata per la formazione in linea di almeno una fascia elastica continua 66. In una possibile forma di attuazione, la seconda unit? di formazione 64 ? configurata per formare due fasce elastiche continue 66 parallele fra loro.

La seconda unit? di formazione 64 ? configurata per racchiudere almeno un elemento elastico continuo 68 fra due strati continui di tessuto non tessuto 70. L?elemento elastico continuo 68 pu? essere formato da una pluralit? di fili elastici continui paralleli fra loro oppure da un film di materiale laminare continuo. La seconda unit? di formazione 64 pu? comprendere due rulli applicatori 72 che applicano i due strati continui di tessuto-non-tessuto 70 da parti opposte dell?elemento elastico continuo 68. L?elemento elastico continuo 68 pu? essere alimentato ai rulli applicatori 72 mediante un dispositivo di alimentazione indicato schematicamente con 74 che pu? essere configurato per alimentare l?elemento elastico continuo 68 in uno stato tensionato.

L?apparecchiatura 40 comprende un dispositivo di fissaggio 76 disposto a valle della seconda unit? di formazione 64, configurato per fissare fra loro i due strati continui di tessuto-non-tessuto 70 e ancorare l?elemento elastico continuo 68 fra i due strati continui di tessutonon-tessuto 70. Il dispositivo di fissaggio 76 pu? ad esempio essere formato da un apparecchio di saldatura ad ultrasuoni.

In una possibile forma di attuazione, i due strati continui di tessuto-non-tessuto 70 di ciascuna fascia elastica continua 66 possono essere formati da un unico telo continuo di tessuto-non-tessuto piegato lungo un bordo longitudinale.

Con riferimento alla figura 11, a valle del dispositivo di fissaggio 76 si ottengono due fasce elastiche continue 66 parallele fra loro, ciascuna delle quali comprende un elemento elastico 68 racchiuso fra due strati continui di tessuto-non-tessuto 70, in cui l?elemento elastico continuo 68 e gli strati di tessuto-non-tessuto 70 sono fissati fra loro lungo linee di unione 30. Le linee di unione 30, che possono essere formate da punti di saldatura ad ultrasuoni, possono essere orientate in direzione trasversale e possono essere distanziate fra loro in direzione longitudinale.

In possibili forme di attuazione, il fissaggio dell?elemento elastico 68 tra i due strati continui di tessuto-non-tessuto 70, ad esempio mediante linee di unione 30, a formare le fasce elastiche continue 66, pu? essere ottenuto nei modi descritti precedentemente con riferimento alla figura 5.

Con riferimento alla figura 7, l?apparecchiatura 40 comprende un dispositivo di rallentamento 78 disposto a valle del dispositivo di fissaggio 76 e configurato per rallentare le fasce elastiche continue 66. Il dispositivo di rallentamento 78 pu? comprendere un rullo 80 sul quale si avvolgono le fasce elastiche continue 66 e azionato in rotazione con una velocit? di rotazione tale che la velocit? periferica del rullo 80 ? minore della velocit? alla quale le fasce elastiche continue 66 vengono alimentate all?ingresso del rullo 80. All?uscita del dispositivo di rallentamento 78 la velocit? di avanzamento delle fasce elastiche continue 66 ? minore della velocit? di avanzamento delle fasce elastiche continue 66 a monte del dispositivo di rallentamento 78. Durante il passaggio attraverso il dispositivo di rallentamento 78 la tensione elastica degli elementi elastici continui 68 diminuisce in modo proporzionale alla riduzione della velocit? di avanzamento delle fasce elastiche continue 66. Il dispositivo di rallentamento 78 pu? essere controllato in modo che la tensione elastica delle fasce elastiche continue 66 all?uscita del dispositivo di rallentamento 78 abbia un valore prossimo allo zero.

Con riferimento alla figura 12, la riduzione della tensione delle fasce elastiche continue 66 fa s? che all?uscita del dispositivo di rallentamento 78 gli strati di tessuto-non-tessuto 70 delle fasce elastiche continue 66 assumono una forma plissettata o ondulata. Nella configurazione di figura 12, le fasce elastiche continue 66 sono formate da una successione continua di fasce elastiche 14 destinate ad essere applicate a rispettivi corpi di mascherina 12.

Con riferimento alla figura 7, l?apparecchiatura 40 comprende un?unit? di saldatura 82 configurata per saldare fra loro il telo continuo di tessuto-non-tessuto 44, formato da una successione continua di corpi di mascherina 12, e le fasce elastiche continue 66, formate da una successione continua di fasce elastiche 14. L?unit? di saldatura 82 comprende una ruota incudine 84 girevole attorno al proprio asse e un dispositivo di saldatura ad ultrasuoni 86 cooperante con la superficie esterna della ruota incudine 84. Il telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 e le fasce elastiche continue 66 sono alimentati congiuntamente sulla superficie esterna della ruota incudine 84 nella direzione di macchina X a monte del dispositivo di saldatura a ultrasuoni 86 in condizione fra loro sovrapposta, con le fasce elastiche continue 66 allineate ai rispettivi bordi longitudinali del telo continuo di tessuto-non-tessuto 44.

Con riferimento alla figura 13, l?unit? di saldatura a ultrasuoni 82 effettua saldature fra le fasce elastiche continue 66 e il telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 ad intervalli regolari e forma aree di fissaggio 24?, 24? fra le fasce elastiche 14 e i rispettivi corpi di mascherina 12. L?unit? di saldatura a ultrasuoni 82 pu? anche effettuare la saldatura trasversale del telo continuo di tessuto-nontessuto 44 nel tratto compreso fra le due fasce elastiche 66 per formare la saldatura dei bordi laterali 18 dei corpi di mascherina 12. Come illustrato nella figura 13, le aree di fissaggio 24? delle fasce elastiche inferiori 14 possono avere un?estensione in direzione longitudinale maggiore dell?estensione in direzione longitudinale delle aree di fissaggio 24? fra le fasce elastiche superiori 14.

Secondo una caratteristica della presente invenzione, l?unit? di saldatura ad ultrasuoni 82 ? configurata per effettuare il fissaggio delle fasce elastiche 14 ai rispettivi corpi di mascherina 12 con una completa assenza di tensione elastica delle fasce elastiche 14. Secondo una forma di attuazione della presente invenzione, l?annullamento della tensione elastica delle fasce elastiche continue 66 viene ottenuto facendo avanzare le fasce elastiche continue 66 a monte del dispositivo di saldatura ad ultrasuoni 86 ad una velocit? maggiore della velocit? di avanzamento dei corpi di mascherina 12. La diversit? fra la velocit? di avanzamento delle fasce elastiche continue 66 e quella dei corpi di mascherina 12 pu? essere ottenuta tenendo le fasce elastiche continue 66 a contatto con la superficie esterna della ruota incudine 84 e azionando in rotazione la ruota incudine 84 con una velocit? di rotazione tale per cui la velocit? periferica della ruota incudine 84 ? maggiore della velocit? di avanzamento nella direzione di macchina X del telo continuo di tessuto-non-tessuto 44.

Dato che le fasce elastiche continue 66 a valle del dispositivo di rallentamento 78 sono quasi prive di tensione elastica, ? opportuno che le fasce elastiche continue 66 vengano sostenute e guidate nel tragitto compreso fra il dispositivo di rallentamento 78 e la ruota incudine 84. A tale scopo, l?apparecchiatura 40 pu? comprendere uno o pi? trasportatori 88 disposti fra il dispositivo di rallentamento 78 e la ruota incudine 84 e configurati per guidare le fasce elastiche continue 66 verso la superficie esterna della ruota incudine 84. Ciascuno dei trasportatori 88 pu? comprendere due nastri trasportatori ad anello chiuso che stringono fra loro le fasce elastiche 66.

Con riferimento alla figura 13, all?uscita dell?unit? di saldatura 82 si ottiene un telo composito continuo formato da una successione di mascherine finite 10 unite fra loro.

Con riferimento alla figura 7, l?apparecchiatura 40 comprende un?unit? di taglio 90 configurata per effettuare il taglio del telo composito continuo per separare tra loro mascherine individuali finite 10. L?unit? di taglio 90 effettua il taglio delle fasce elastiche continue 66 e del telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 lungo linee di taglio indicate con 92 nella figura 13. All?uscita dell?unit? di taglio 90 si ottengono mascherine individuali 10 aventi la forma illustrata nella figura 14.

Per formare le mascherine 10 secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 4, l?unit? di taglio 90 effettua il taglio lungo un percorso di taglio includente due tratti rettilinei in corrispondenza delle fasce elastiche 66 e un percorso ad anello chiuso in corrispondenza del telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 compreso fra le due fasce elastiche 66. In questo modo si forma uno sfrido con una forma corrispondente a quella del percorso di taglio ad anello chiuso fra ciascuna coppia di mascherine 10 adiacenti fra loro. Gli sfridi possono essere evacuati mediante un dispositivo di aspirazione.

In possibili forme di attuazione, il telo continuo di tessuto-non-tessuto 44 pu? essere tagliato in modo da formare corpi di mascherina individuali 12 a monte dell?unit? di saldatura 82. Le fasce elastiche continue 66 possono essere tagliate in modo da formare fasce elastiche individuali 14 a monte o a valle del dispositivo di saldatura 86.

Nella figura 15 ? illustrata schematicamente una seconda forma di attuazione di un?unit? 64 per la formazione di fasce elastiche 66. L?unit? di formazione 64 comprende una coppia di ruote dentate 94 cooperanti fra loro. Ciascuna delle ruote dentate 94 coopera sua volta con una ulteriore ruota dentata 96. Due teli continui di tessuto-non-tessuto 70 vengono fatti passare fra ciascuna coppia di ruote 94, 96. Le ruote dentate 94, 96 impartiscono ai rispettivi teli di tessuto-non-tessuto 70 una forma ondulata. Un elemento elastico continuo 68 viene alimentato da un dispositivo di alimentazione 74 fra le due ruote dentate 94 e viene racchiuso fra i due teli ondulati di tessuto-non-tessuto 70. L?elemento elastico continuo 68 pu? essere formato da una pluralit? di fili elastici 28 paralleli fra loro, come illustrato nella figura 16, oppure da un film laminare.

All?uscita dell?unit? di formazione 64 i due teli di tessutonon-tessuto ondulati 70 vengono fissati fra loro mediante saldatura o mediante colla per ancorare l?elemento elastico 68 fra i due teli di tessuto-non-tessuto ondulati 70. All?uscita dell?unit? di formazione 64 si ottiene dunque una fascia elastica plissettata 66 avente la forma illustrata nella figura 16. L?unit? di formazione 64 pu? essere configurata per formare due fasce elastiche 66 parallele fra loro.

In una possibile forma di attuazione, l?elemento elastico continuo 68 pu? essere alimentato fra i due teli di tessuto-non-tessuto ondulati 70 in uno stato non tensionato. In questo modo all?uscita dell?unit? di formazione 64 si ottiene almeno una fascia elastica plissettata 66 in cui gli elementi elastici 68 sono privi di tensione. In questo caso, la almeno una fascia elastica 66 pu? essere alimentata direttamente alla ruota incudine 84 senza prima passare attraverso un dispositivo di rallentamento 78.

In una possibile forma di attuazione, l?elemento elastico continuo 68 pu? essere alimentato fra i due teli di tessuto-non-tessuto ondulati 70 in uno stato tensionato. Questo pu? essere ottenuto azionando il dispositivo di alimentazione 74 in modo che alimenti l?elemento elastico continuo 68 ad una velocit? minore della velocit? dei due teli di tessuto-non-tessuto ondulati 70. In questo modo all?uscita dell?unit? di formazione 64 si ottiene almeno una fascia elastica ondulata 66 nella quale gli elementi elastici 68 sono tensionati. Questo permette di ottenere fasce elastiche 66 in cui le ondulazioni dei teli di tessuto-nontessuto 70 sono particolarmente compatte.

Nella figura 17 ? schematicamente illustrato un sistema che permette di ottenere due fasce elastiche continue 66 a partire da un unico telo di tessuto-non-tessuto 98. Il telo di tessuto-non-tessuto 98 viene tagliato in una direzione longitudinale in modo da formare due sezioni longitudinali 100. Su ciascuna delle due sezioni longitudinali 100 viene applicato un elemento elastico continuo 68 che pu? essere formato da una pluralit? di fili elastici 28 paralleli fra loro oppure da un film elastico laminare. Ciascun elemento elastico continuo 68 occupa soltanto una met? della rispettiva sezione longitudinale 100. Quindi, ciascuna sezione longitudinale 100 viene piegata attorno a una linea longitudinale 102 in modo da racchiudere l?elemento elastico continuo 68 fra due strati di tessuto-non-tessuto formati da due met? sovrapposte della sezione longitudinale 100.

L?apparecchiatura secondo la presente invenzione permette di realizzare un processo di produzione a ciclo continuo con una velocit? di produzione dell?ordine di 800-1000 pezzi/1?.

Il procedimento e l?apparecchiatura secondo la presente invenzione permettono di produrre le mascherine finite senza alcun contatto umano diretto con i prodotti. ? dunque possibile confezionare le mascherine in confezioni sterili e garantire l?assenza di contaminazioni.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione cos? come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Mascherina di protezione facciale (10) comprendente: - un corpo di mascherina (12) avente un asse longitudinale (A) e due bordi laterali (18), - almeno una fascia elastica (14) parallela a detto asse longitudinale (A) e avente estremit? opposte fissate a rispettivi bordi laterali (18) del corpo di mascherina (12), in cui in una condizione distesa del corpo di mascherina (12) detta almeno una fascia elastica (14) ? in uno stato privo di tensione.
2. 2. Mascherina di protezione facciale (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una fascia elastica (14) comprende almeno un elemento elastico (28, 32) fissato fra due strati di tessuto-non-tessuto (26).
3. 3. Mascherina di protezione facciale (10) secondo la rivendicazione 2, in cui in una condizione distesa del corpo di mascherina (12) detti strati di tessuto-non-tessuto (26) sono plissettati.
4. 4. Mascherina di protezione facciale (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente due fasce elastiche (14) adiacenti a rispettivi bordi longitudinali (16) del corpo di mascherina (12) e aventi rispettive estremit? opposte fissate al corpo di mascherina lungo rispettive aree di fissaggio (24?, 24?) adiacenti a rispettivi bordi laterali (18).
5. 5. Procedimento per la produzione di mascherine di protezione facciale (10), comprendente: - formare una successione di corpi di mascherina (12) aventi ciascuno un asse longitudinale (A) e due bordi laterali (18), - formare una successione di fasce elastiche (14), - fissare estremit? opposte di ciascuna di dette fasce elastiche (14) a rispettivi bordi laterali (18) di un rispettivo corpo di mascherina (12), in cui dette fasce elastiche (14) sono fissate a rispettivi corpi di mascherina (12) in uno stato privo di tensione.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, in cui dette fasce elastiche (14) sono fissate a rispettivi corpi di mascherina (12) mentre le fasce elastiche (14) avanzano in una direzione di macchina (X) ad una velocit? maggiore della velocit? di avanzamento dei corpi di mascherina (12) nella stessa direzione di macchina (X).
7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 5 o la rivendicazione 6, in cui dette fasce elastiche (14) sono plissettate quando vengono fissate ai rispettivi corpi di mascherina (12).
8. 8. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-7, comprendente: - formare un telo continuo (44) avente un asse longitudinale (A), - formare almeno una fascia elastica continua (66), - sovrapporre fra loro detta almeno una fascia elastica continua (66) e detto telo continuo (44), con detta fascia elastica continua (66) in uno stato privo di tensione, - fissare fra loro detto telo continuo (44) e detta almeno una fascia elastica continua (66) in uno stato privo di tensione, e - tagliare detto telo continuo (44) e detta almeno una fascia elastica continua (66) lungo linee di taglio (92).
9. 9. Apparecchiatura per la produzione di mascherine di protezione facciale (10), comprendente: - una prima unit? di formazione (42) configurata per formare un telo continuo (44) che si estende lungo un asse longitudinale (A), - una seconda unit? di formazione (64) configurata per formare almeno una fascia elastica continua (66), - una ruota incudine (84) sulla quale, in uso, detta almeno una fascia elastica continua (66) e detto telo continuo (44) sono sovrapposti fra loro, con detta fascia elastica continua in uno stato privo di tensione, - un dispositivo di fissaggio (86) atto a cooperare con detta ruota incudine (84) per fissare fra loro detto telo continuo (44) e detta almeno una fascia elastica continua (66), e - un?unit? di taglio (90) configurata per tagliare detto telo continuo (44) e detta almeno una fascia elastica continua (66) lungo linee di taglio (92).
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, in cui detta ruota incudine (84) ? configurata per far avanzare detta almeno una fascia elastica continua (66) in una direzione di macchina (X) ad una velocit? maggiore della velocit? di avanzamento del telo continuo (44) nella stessa direzione di macchina (X).