IT201900009615A1 - Dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia e metodo per il rovesciamento di un manufatto tubolare a maglia - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“Dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia e metodo per il rovesciamento di un manufatto tubolare a maglia”

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia, particolarmente per stazioni di cucitura o di rimagliatura per la chiusura automatizzata dei manufatti tubolari in corrispondenza di una loro estremità assiale. La presente invenzione riguarda inoltre un metodo per il rovesciamento di un manufatto tubolare a maglia.

Sono note tecniche per eseguire la chiusura automatizzata di manufatti tubolari a maglia, in particolare calze, in corrispondenza di una loro estremità assiale al termine della loro produzione su macchine circolari per maglieria o per calzetteria. Alcune di queste tecniche si basano sul prelevamento del manufatto, al termine della sua produzione, dalla macchina circolare per maglieria o per calzetteria e sul suo trasferimento in una stazione di cucitura o di rimagliatura, generalmente posta lateralmente alla macchina utilizzata per la produzione del manufatto.

Nella stazione di cucitura o di rimagliatura, è posta una testa di cucitura o di rimagliatura mediante la quale viene eseguita la chiusura dell'estremità assiale del manufatto che solitamente è costituita dall'estremità assiale in corrispondenza della quale è terminata la produzione del manufatto.

Alcune tecniche si basano sull'utilizzo di un solo dispositivo sia per operare il prelievo del manufatto dalla macchina che lo ha prodotto sia per supportare il manufatto durante l'operazione di cucitura o di rimagliatura per la chiusura della sua estremità assiale. In altre tecniche, viene invece previsto un dispositivo per operare il prelievo del manufatto e il suo trasferimento nella stazione di cucitura o di rimagliatura ed un dispositivo manipolatore che è disposto nella stazione di cucitura e che viene utilizzato per preparare il manufatto alla successiva operazione di cucitura o di rimagliatura ed eventualmente per movimentare il manufatto durante la cucitura o rimagliatura relativamente alla testa di cucitura o di rimagliatura.

Solitamente, il prelievo del manufatto dalla macchina che lo ha prodotto e il suo eventuale trasferimento al dispositivo manipolatore vengono eseguiti impegnando individualmente le boccole di maglia dell'ultimo rango di maglia formato del manufatto e le boccole di maglia di un semirango di tale ultimo rango di maglia vengono affacciate individualmente alle boccole di maglia dell'altro semirango prima di procedere alla cucitura o rimagliatura in modo tale che la chiusura dell'estremità assiale del manufatto venga eseguita unendo, di volta in volta, due boccole reciprocamente affacciate dei due semiranghi che compongono l'ultimo rango di maglia formato. Grazie a questa metodologia, si ottiene un ottimo risultato, in termini di precisione e di estetica, nella chiusura automatizzata di estremità assiali di manufatti tubolari a maglia, in particolare calze.

In ambedue le tecniche sopra citate, tipicamente viene previsto che l'operazione di cucitura o di rimagliatura venga eseguita sul manufatto in assetto rovesciato in modo tale che la catenella di cucitura o di rimagliatura risulti poco visibile sul lato a diritto del manufatto, ossia sul lato che, normalmente, risulta visibile quando il manufatto è indossato.

Per questo motivo, nelle stazioni di cucitura o di rimagliatura finalizzate all'attuazione di queste tecniche di chiusura di un'estremità assiale di manufatti tubolari a maglia, è generalmente previsto un dispositivo rovesciatore che ha la funzione di operare il rovesciamento del manufatto, che viene prelevato nell'assetto a diritto dalla macchina che lo ha prodotto, prima di sottoporlo all'operazione di cucitura o di rimagliatura ed eventualmente di rovesciarlo nuovamente per portarlo nell'assetto a diritto dopo l'operazione di cucitura o di rimagliatura.

Una delle tipologie di rovesciatori maggiormente diffuse per questo tipo di impiego è basata sull'utilizzo di un corpo tubolare che viene affacciato inferiormente al manufatto supportato mediante un dispositivo prelevatore o mediante un dispositivo manipolatore in corrispondenza della sua estremità assiale da chiudere e disposto sostanzialmente verticalmente con tale estremità assiale rivolta verso l'alto. Il corpo tubolare viene disposto anch'esso con il suo asse in verticale in modo da affacciarsi con la sua estremità assiale superiore al manufatto appeso. L'interno del corpo tubolare, e in particolare la sua estremità di fondo, viene quindi collegato a mezzi di aspirazione in modo tale da risucchiare, attraverso la sua estremità assiale superiore, il manufatto che rimane comunque trattenuto, in corrispondenza della sua estremità assiale da chiudere, dal dispositivo prelevatore o dal dispositivo manipolatore. In questo modo il manufatto risulta posizionato all’interno del corpo tubolare. A questo punto il corpo tubolare viene quindi sollevato in modo tale da attraversare, con la sua estremità assiale superiore, l'estremità assiale del manufatto impegnata con il dispositivo prelevatore o con il dispositivo manipolatore. In conseguenza di questo attraversamento, il manufatto viene estroflesso sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare ed estratto progressivamente dall'estremità assiale superiore del corpo tubolare, in tal modo operando il suo rovesciamento.

Tipicamente i dispositivi rovesciatori di tipo noto comprendono una porzione inferiore ed una porzione superiore che sono disposte rispettivamente inferiormente e superiormente ad una porzione intermedia in corrispondenza della quale si posizionano ed operano mezzi di sostegno del manufatto tubolare da rovesciare appeso, in corrispondenza di una sua estremità assiale, e disposto sostanzialmente in verticale; tali mezzi di sostegno sono tipicamente il suddetto dispositivo prelevatore o il suddetto dispositivo manipolatore.

Il corpo tubolare del dispositivo rovesciatore è, in condizioni di riposo, inserito nella porzione inferiore del dispositivo rovesciatore, ed è mobile assialmente per operare il rovesciamento del manufatto dall’assetto a diritto all’assetto rovesciato, ed eventualmente viceversa; durante tali operazioni il corpo tubolare può traslare fino a posizionarsi nella porzione superiore del dispositivo.

Nel caso di manufatti tubolari di rilevante lunghezza, come ad esempio nel caso di collant, si possono incontrare delle difficoltà nel riuscire ad ottenere, con dispositivi rovesciatori di questo genere, la completa estroflessione del manufatto sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare. Problemi analoghi si incontrano quando il manufatto deve essere riportato nell'assetto a diritto, mediante un nuovo rovesciamento, dopo l'esecuzione della cucitura o della rimagliatura sul manufatto in assetto rovesciato. Tale nuovo (secondo) rovesciamento viene infatti eseguito tipicamente risucchiando all'interno del corpo tubolare il manufatto, precedentemente estroflesso sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare a seguito del primo rovesciamento, attraverso l'estremità assiale inferiore del corpo tubolare stesso. Anche in questo caso, infatti, un'elevata lunghezza del manufatto può ostacolare il suo completo risucchio attraverso l'estremità assiale inferiore del corpo tubolare del dispositivo rovesciatore.

Per risolvere questo problema sono stati proposti dispositivi rovesciatori con corpi tubolari molti lunghi e quindi con rilevanti ingombri in altezza che rendono difficoltosa l'ubicazione e l'installazione di tali dispositivi. In alternativa, sono stati proposti dispositivi rovesciatori provvisti di rulli, ad assi orizzontali, affacciati alla superficie laterale esterna del corpo tubolare. Tali rulli sono azionabili a comando con moto rotatorio attorno ai rispettivi assi e sono mobili in avvicinamento alla superficie laterale esterna del corpo tubolare, in modo tale da impegnarsi con la porzione del manufatto già estroflessa sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare e completare la sua estroflessione, oppure in allontanamento alla superficie laterale esterna del corpo tubolare per non interferire con esso in altre condizioni di funzionamento.

Come sopra illustrato, una volta operato il prelievo del manufatto da rovesciare dalla macchina utilizzata per la sua produzione, il prelevatore, che trattiene le boccole di maglia dell'ultimo rango di maglia formato del manufatto, viene diretto verso la suddetta porzione intermedia del dispositivo rovesciatore. In tale situazione, per aiutare l’inserimento del manufatto all’interno del corpo tubolare, è noto l’impiego di un’ulteriore tipologia di rovesciatore, descritto nel brevetto EP2250307. Tale tipologia prevede che durante il trasferimento del manufatto dalla macchina utilizzata per la sua produzione alla stazione di cucitura o di rimagliatura, la porzione inferiore del rovesciatore può essere inclinata rispetto all'asse verticale, in modo tale da avvicinarsi, con l'estremità assiale superiore del corpo tubolare, il cui interno è collegato a mezzi di aspirazione, alla macchina utilizzata per la produzione del manufatto. Questo avvicinamento agevola l'aspirazione, all'interno del corpo tubolare, attraverso la sua estremità assiale superiore, del manufatto appeso con la sua estremità superiore agli organi prelevatori del dispositivo prelevatore. Successivamente, la porzione inferiore viene riportata con l'asse del corpo tubolare in corrispondenza dell'asse verticale, al fine di procedere con le successive operazioni di rovesciamento del manufatto tubolare e di cucitura o rimagliatura della sua estremità assiale.

La Richiedente ha riscontrato che i dispositivi rovesciatori di tipo noto, dotati di corpi tubolari mobili per eseguire il rovesciamento del manufatto da sottoporre a chiusura, non sono esenti da inconvenienti e possono essere migliorati.

Infatti, quando il manufatto tubolare da sottoporre a cucitura o rimagliatura in corrispondenza della propria estremità assiale è particolarmente lungo e/o pesante, ad esempio per la tipologia di filati impiegati nella sua produzione, il caricamento all’interno del corpo tubolare può risultare difficoltoso, o addirittura irrealizzabile, poiché né l’azione di aspirazione, né l’eventuale inclinazione della porzione inferiore del rovesciatore consentono di completare il caricamento iniziale del manufatto -estratto dalla macchina tessile che lo ha prodotto e appeso al dispositivo prelevatore o al dispositivo manipolatore in corrispondenza della sua estremità assiale da chiudere - all’interno del tubo rovesciatore per procedere con le fasi di rovesciamento e chiusura dell’estremità. In sostanza, soprattutto nel caso di manufatti tubolari quali calze di elevata lunghezza o particolarmente rigide o di elevato spessore, ad esempio composte da filati tecnici, oppure strutturate o sagomate in modo particolare (e quindi poco flessibili), risulta difficoltoso completare la fase di passaggio del manufatto tubolare dalla macchina circolare, dalla quale è stato prelevato, alla stazione di cucitura o di rimagliatura.

Inoltre, il caricamento all’interno del corpo tubolare può risultare difficoltoso poiché il manufatto tubolare può bloccarsi, durante l’inserimento nel corpo tubolare, a causa di un accumulo o ammassamento di materiale del manufatto stesso in corrispondenza dell'estremità assiale superiore del corpo tubolare.

Ulteriori esempi di un ciclo di produzione, prelievo e chiusura automatizzata di un manufatto tubolare a maglia, e dei relativi apparati e dispositivi utilizzati, sono descritti nei documenti brevettuali WO2009112346, WO2009112347 e WO2009144049.

Inoltre, ulteriori esempli di dispositivi rovesciatori di manufatti tubolari sono descritti nei documenti brevettuali WO2008028575 e WO2008028576.

In questa situazione, uno scopo alla base della presente invenzione, nei suoi vari aspetti e/o forme realizzative, è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia, particolarmente per stazioni di cucitura o di rimagliatura per la chiusura automatizzata dei manufatti tubolari in corrispondenza di una loro estremità assiale, che assicuri il corretto caricamento e rovesciamento anche di manufatti di peso o spessore elevato, oppure di lunghezza elevata o ancora aventi elevata rigidità. E’ inoltre scopo della presente invenzione realizzare un dispositivo rovesciatore che presenti un'elevata affidabilità e precisione di funzionamento.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia caratterizzato da una struttura semplice e razionale.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di creare soluzioni alternative, rispetto alla tecnica nota, nella realizzazione di dispositivi rovesciatori di manufatti tubolari a maglia, e/o aprire nuovi campi progettuali.

Tali scopi, e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia e da un metodo di rovesciamento di un manufatto tubolare a maglia, secondo una o più delle unite rivendicazioni, nonché secondo i seguenti aspetti e/o forme realizzative, variamente combinati, eventualmente anche con le suddette rivendicazioni.

Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i termini “superiore” e “inferiore”, nonché “verticalmente”, “assialmente” e simili, sono relativi al posizionamento del dispositivo rovesciatore e della macchina tessile circolare nel normale funzionamento (con l’asse centrale di rotazione posto in verticale e gli aghi del cilindro rivolti verso l’alto).

Aspetti dell’invenzione sono qui di seguito elencati.

In un primo e più generale aspetto, l’invenzione riguarda un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia, in particolare per stazioni di cucitura o di rimagliatura per la chiusura automatizzata di manufatti tubolari in corrispondenza di una loro prima estremità assiale, detti manufatti tubolari essendo preferibilmente prodotti mediante una macchina tessile circolare per maglieria o per calzetteria ed estendentesi longitudinalmente tra una prima estremità e una seconda estremità aperte.

In un aspetto il dispositivo comprende:

- una porzione inferiore ed una porzione superiore, disposte rispettivamente inferiormente e superiormente ad una zona intermedia in corrispondenza della quale sono posizionabili o posizionati mezzi di sostegno del manufatto tubolare da rovesciare appeso in corrispondenza della sua prima estremità, con la seconda estremità libera e disposto sostanzialmente verticale;

- almeno un corpo tubolare inseribile dal basso verso l'alto, con la sua estremità assiale superiore, attraverso detta estremità assiale del manufatto appesa a detti mezzi di sostegno (previo inserimento del manufatto attraverso detta estremità assiale superiore del corpo tubolare), per l'estroflessione del manufatto, trattenuto da detti mezzi di sostegno, sulla superficie laterale esterna di detto corpo tubolare con progressiva estrazione del manufatto da detta estremità assiale superiore del corpo tubolare, in modo tale da determinare il rovesciamento del manufatto tubolare rispetto alla configurazione con la quale è inizialmente appeso ai mezzi di sostegno. In un aspetto il dispositivo comprende organi di movimentazione configurati per posizionare selettivamente detta porzione inferiore almeno tra una prima posizione operativa, nella quale detta porzione inferiore è verticalmente allineata a detta porzione superiore, e una seconda posizione operativa, nella quale detta porzione inferiore è almeno parzialmente spostata lateralmente rispetto a detta porzione superiore, preferibilmente in avvicinamento alla macchina tessile utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, e in cui, in detta seconda posizione operativa, detto corpo tubolare è supportato da detta porzione inferiore.

In un aspetto il dispositivo comprende un organo di manipolazione, mobile a comando almeno tra una posizione inoperativa, nella quale non interagisce con il manufatto tubolare, e una posizione operativa, nella quale è almeno parzialmente posizionato al di sopra di detto corpo tubolare supportato dalla porzione inferiore. In un aspetto il passaggio dell’organo di manipolazione dalla posizione inoperativa alla posizione operativa avviene intercettando almeno parzialmente un manufatto tubolare prelevato dalla macchina tessile e avvicinato a detta porzione inferiore. In un aspetto l’organo di manipolazione, quando è in detta posizione operativa, è configurato per manipolare e sollevare almeno parzialmente il manufatto tubolare, per posizionare la seconda estremità libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore aperta del corpo tubolare, per determinare e/o facilitare e/o coadiuvare l’inserimento del manufatto tubolare, a partire dalla sua seconda estremità, nel corpo tubolare.

In un aspetto l’organo di manipolazione è configurato, quando è in detta posizione operativa, per intercettare e sollevare una porzione centrale del manufatto interposta con continuità tra la prima estremità e la seconda estremità, in modo tale da sollevare la seconda estremità e orientarla all’ingresso dell’estremità assiale superiore del corpo tubolare.

In un aspetto la porzione inferiore e la porzione superiore del dispositivo rovesciatore presentano ciascuna un rispettivo sviluppo longitudinale lungo un proprio asse verticale, e sono posizionate, quando la porzione inferiore è in detta prima posizione, coassialmente tra loro, lungo un asse principale del rovesciatore. In un aspetto il passaggio della porzione inferiore tra detta prima posizione operativa e detta seconda posizione operativa avviene mediante traslazione, lungo una direzione preferibilmente perpendicolare a detto asse principale.

In un aspetto in detta seconda posizione operativa la porzione inferiore è lateralmente traslata, verso la macchina tessile utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, di una prima distanza rispetto alla prima posizione operativa. In un aspetto detti organi di movimentazione comprendono una slitta o carrello avente una parte fissa, solidale alla macchina tessile utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, e una parte mobile, sulla quale è montata solidalmente la porzione inferiore.

In un aspetto detto organo di manipolazione comprende un primo attuatore lineare dotato di un corpo di base, solidale alla macchina tessile utilizzata per la produzione del manufatto tubolare o a detta porzione inferiore del dispositivo rovesciatore, e un corpo mobile, il quale è traslabile rispetto a detto corpo di base.

In un aspetto il corpo mobile è traslabile lungo un asse di sollevamento parallelo a detto asse principale.

In un aspetto detto asse di sollevamento è lateralmente distanziato da detto asse principale.

In un aspetto detto corpo mobile è configurato per sollevarsi verticalmente dal basso verso l’alto, quando l’organo di manipolazione si porta in detta posizione operativa, al di sopra del corpo tubolare supportato dalla porzione inferiore, quando quest’ultima è portata da detti organi di movimentazione in detta seconda posizione operativa.

In un aspetto il corpo mobile dell’organo di manipolazione termina con un elemento di sostegno configurato per sorreggere il manufatto tubolare da rovesciare, appeso in corrispondenza della sua prima estremità ai mezzi di sostegno. In un aspetto l’elemento di sostegno riceve in appoggio l’esterno del manufatto tubolare e solleva l’intero manufatto tubolare fino ad una determinata quota tale da posizionare la seconda estremità libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore 6A aperta del corpo tubolare.

In un aspetto l’elemento di sostegno ha una conformazione ad asta opportunamente sagomata per ricevere in appoggio e sorreggere il manufatto tubolare intercettato durante il suo avvicinamento alla porzione inferiore.

In un aspetto l’organo di manipolazione:

- quando è in detta posizione inoperativa, presenta detto elemento di sostegno in una posizione arretrata, nella quale non ingombra lo spazio sovrastante l’estremità assiale superiore del corpo tubolare, e

- quando è in detta posizione operativa, presenta detto elemento di sostegno in una posizione avanzata, nella quale si colloca nello spazio sovrastante l’estremità assiale superiore del corpo tubolare per intercettare e manipolare il manufatto tubolare prelevato dalla macchina tessile e avvicinato a detta porzione inferiore. In un aspetto il passaggio dell’elemento di sostegno tra la posizione arretrata e la posizione avanzata avviene tramite una rotazione dell’elemento di sostegno attorno ad un asse, preferibilmente coincidente con detto asse di sollevamento.

In un aspetto l’organo di manipolazione comprende un attuatore di avanzamento configurato per movimentare selettivamente l’elemento di sostegno tra la posizione arretrata e la posizione avanzata.

In un aspetto detto corpo di base è un cilindro fluidodinamico e il corpo mobile è un pistone traslabile selettivamente rispetto al cilindro e terminante con detto elemento di sostegno.

In un aspetto detti mezzi di sostegno del manufatto da rovesciare comprendono un dispositivo manipolatore provvisto di un corpo a corona circolare, disposto con il suo asse in corrispondenza dell’asse principale verticale e supportante una pluralità di puntine disposte secondo una ideale superficie cilindrica, avente asse coincidente con l'asse di detto corpo del dispositivo manipolatore, e atte a supportare il manufatto da rovesciare appeso in corrispondenza di una sua estremità assiale. In un aspetto detto corpo tubolare è supportabile mediante detta porzione inferiore o mediante detta porzione superiore.

In un aspetto l'interno di detto corpo tubolare è collegabile a mezzi di aspirazione pneumatica. Il un aspetto detti mezzi di aspirazione pneumatica fanno parte del dispositivo rovesciatore.

In un aspetto detti mezzi di aspirazione pneumatica sono configurati per risucchiare all’interno del corpo tubolare, attraverso la sua estremità assiale superiore, il manufatto tubolare che rimane trattenuto, in corrispondenza della sua prima estremità da chiudere, dal dispositivo prelevatore o dal dispositivo manipolatore, in tal modo posizionando il manufatto all’interno del corpo tubolare.

In un aspetto il corpo tubolare è mobile a comando almeno da una posizione abbassata, nella quale è affacciato con la sua estremità assiale superiore inferiormente a detto corpo del dispositivo manipolatore, ad una posizione sollevata, nella quale è disposto con la sua estremità assiale superiore superiormente a detto corpo del dispositivo manipolatore e con la sua estremità assiale inferiore in prossimità di detto corpo del dispositivo manipolatore, per attraversare detto corpo del dispositivo manipolatore ed estroflettere almeno parzialmente il manufatto, appeso a detto dispositivo manipolatore ed aspirato attraverso l'estremità assiale superiore di detto corpo tubolare, sulla superficie laterale esterna di detto corpo tubolare, e viceversa.

In un aspetto la porzione inferiore del rovesciatore comprende mezzi di supporto inferiori del corpo tubolare con il suo asse disposto in corrispondenza di detto asse principale verticale e mezzi di azionamento inferiori di detto corpo tubolare lungo detto asse principale verticale per portare detto corpo tubolare ad attraversare detto corpo del dispositivo manipolatore partendo da detta posizione abbassata a detta posizione sollevata e viceversa.

In un aspetto la porzione superiore del rovesciatore comprende mezzi di supporto superiori impegnabili con l'estremità assiale superiore di detto corpo tubolare per attuare il suo sollevamento lungo detto asse principale verticale da detta posizione sollevata ad una posizione ulteriormente sollevata, nella quale la sua estremità assiale inferiore è distanziata superiormente rispetto a detto corpo del dispositivo manipolatore, e viceversa.

In un aspetto detti mezzi di supporto inferiori e detti mezzi di supporto superiore sono atti a collegare selettivamente l'interno di detto corpo tubolare con detti mezzi di aspirazione pneumatica.

In un suo aspetto indipendente la presente invenzione riguarda una macchina tessile circolare per maglieria o per calzetteria, comprendente:

- organi di formazione della maglia, ad esempio un cilindro porta-aghi e/o un piatto porta-aghi dotati di una pluralità di aghi, configurati per produrre manufatti tubolari a maglia;

- una stazione di cucitura o di rimagliatura, comprendente una testa di cucitura o di rimagliatura configurata per eseguire la chiusura automatizzata della prima estremità assiale del manufatto tubolare in corrispondenza della quale è terminata la produzione del manufatto tubolare;

- mezzi di prelievo e di supporto (o mezzi di sostegno) del manufatto tubolare da rovesciare, configurati per prelevare il manufatto tubolare prodotto dagli organi di formazione della maglia e per trasferirlo in detta stazione di cucitura o di rimagliatura, mantenendolo supportato durante l'operazione di cucitura o di rimagliatura per la chiusura della sua prima estremità;

- un dispositivo rovesciatore secondo uno o più degli aspetti sopra, operativamente interposto tra detti organi di formazione della maglia e detta stazione di cucitura o di rimagliatura, e configurato per cooperare con detti mezzi di prelievo e di supporto del manufatto tubolare per operare almeno un rovesciamento controllato del manufatto tubolare.

In un aspetto, detta seconda posizione operativa assunta dalla porzione inferiore è in avvicinamento, preferibilmente mediante traslazione, agli organi di formazione della maglia e/o ai mezzi di prelievo e di supporto del manufatto tubolare da rovesciare.

In un aspetto, a prescindere dalla traiettoria di movimentazione seguita dai mezzi di prelievo e di supporto del manufatto tubolare da rovesciare, nel trasferimento del manufatto dagli organi di formazione della maglia al dispositivo rovesciatore, la suddetta seconda posizione operativa assunta dalla porzione inferiore risulta in avvicinamento, preferibilmente mediante traslazione o roto-traslazione, ai mezzi di prelievo e di supporto del manufatto tubolare (durante o al termine della loro traiettoria di movimentazione), in modo tale da consentire all’organo di manipolazione, nel suo passaggio dalla posizione inoperativa alla posizione operativa, di intercettare almeno parzialmente il manufatto tubolare per sollevarlo e determinarne e/o coadiuvarne l’inserimento nel corpo tubolare.

In un suo aspetto indipendente la presente invenzione riguarda un metodo per il rovesciamento di manufatti tubolari a maglia, in particolare destinato ad essere implementato in stazioni di cucitura o di rimagliatura per la chiusura automatizzata di manufatti tubolari in corrispondenza di una loro estremità assiale, il metodo comprendendo:

- predisporre mezzi di produzione di manufatti tubolari a maglia, detti mezzi di produzione essendo preferibilmente una macchina tessile circolare per maglieria o per calzetteria;

- predisporre un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia secondo uno o più degli aspetti sopra;

- predisporre mezzi di sostegno del manufatto tubolare da rovesciare, ai quali un manufatto tubolare è appeso in corrispondenza di una sua prima estremità assiale e disposto sostanzialmente verticale;

- posizionare, mediante detti organi di movimentazione, detta porzione inferiore in detta seconda posizione operativa e posizionare detto organo di manipolazione in detta posizione inoperativa;

- portare il manufatto tubolare, mediante detti mezzi di sostegno, in corrispondenza di detta porzione inferiore, posta in detta seconda posizione operativa, o di detta zona intermedia del dispositivo rovesciatore, in modo tale che il manufatto tubolare copra o attraversi o intersechi, almeno parzialmente, l’estremità superiore del corpo tubolare;

- portare detto organo di manipolazione in detta posizione operativa, nella quale è almeno parzialmente posizionato al di sopra di detto corpo tubolare supportato dalla porzione inferiore, intercettando e sollevando almeno parzialmente il manufatto tubolare per posizionare la seconda estremità libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore aperta del corpo tubolare, determinando e/o coadiuvando l’inserimento del manufatto tubolare nel corpo tubolare.

In un aspetto, in detta fase di portare il manufatto tubolare, il manufatto tubolare è portato a coprire o attraversare o intersecare l’estremità superiore del corpo tubolare per un’area sufficiente a far sì che l’intercettazione del manufatto tubolare da parte dell’organo di manipolazione provochi il sollevamento della seconda estremità e il posizionamento o l’inserimento almeno parziale del manufatto nel corpo tubolare.

In un aspetto il metodo comprende, preferibilmente successivamente all’inserimento del manufatto tubolare nel corpo tubolare, una o più delle seguenti fasi:

- riportare detto organo di manipolazione in detta posizione inoperativa;

- posizionare, mediante detti organi di movimentazione, detta porzione inferiore in detta prima posizione operativa;

- inserire il corpo tubolare dal basso verso l'alto, con la sua estremità assiale superiore, attraverso la prima estremità assiale del manufatto appesa a detti mezzi di sostegno, per determinare l'estroflessione del manufatto, trattenuto da detti mezzi di sostegno, sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare con progressiva estrazione del manufatto da detta estremità assiale superiore del corpo tubolare, in modo tale da determinare il rovesciamento del manufatto tubolare rispetto alla configurazione con la quale è appeso ai mezzi di sostegno;

- con corpo tubolare sollevato e supportato dalla porzione superiore del dispositivo rovesciatore, eseguire la chiusura, mediante cucitura o rimagliatura, della prima estremità del manufatto tubolare;

- posizionare, mediante detti organi di movimentazione, detta porzione inferiore in detta terza posizione operativa e azionare detto organo di contro-rovesciamento, in modo tale da inserirlo verticalmente, dal basso verso l’alto, all’interno dell’estremità assiale inferiore del corpo tubolare, supportato dalla porzione superiore, sulla cui superficie laterale esterna è avvolto il manufatto tubolare, per operare e/o coadiuvare un contro-rovesciamento del manufatto tubolare con l’estremità assiale superiore chiusa;

- espellere il manufatto tubolare dall’estremità assiale superiore del corpo tubolare. In un aspetto, durante il caricamento del manufatto tubolare da rovesciare, appeso ai mezzi di sostegno, all’interno del corpo tubolare supportato dalla porzione inferiore, il metodo comprende una fase di generare un’aspirazione pneumatica dal basso all'interno del corpo tubolare, in modo tale da favorire l’inserimento del manufatto tubolare nell’estremità assiale superiore del corpo tubolare.

In un aspetto, durante la fase di contro-rovesciamento del manufatto tubolare con l’estremità assiale superiore chiusa, o durante l’espulsione del manufatto tubolare dall’estremità assiale superiore del corpo tubolare, il metodo comprende una fase di generare un’aspirazione pneumatica dall’alto all'interno del corpo tubolare, in modo tale da determinare o favorire la fuoriuscita del manufatto tubolare dall’estremità assiale superiore del corpo tubolare supportato dalla porzione superiore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia e di un metodo di rovesciamento di un manufatto tubolare a maglia in accordo con la presente invenzione.

Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 illustra una macchina tessile circolare per maglieria alla quale è associato un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia secondo una possibile forma realizzativa in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una porzione ingrandita della macchina tessile circolare e del dispositivo rovesciatore di figura 1;

- la figura 3 è una vista prospettica del solo dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia in accordo con la presente invenzione, corrispondente al dispositivo rovesciatore montato alla macchina tessile di figura 1;

- la figura 4 illustra una porzione ingrandita del dispositivo rovesciatore di figura 3; - la figura 5 illustra schematicamente la porzione inferiore del dispositivo rovesciatore, sezionato e disposto con il proprio asse in verticale;

- la figura 6 illustra schematicamente la porzione superiore del dispositivo rovesciatore, sezionato e disposto con il proprio asse in verticale;

- la figura 7 mostra un ingrandimento della zona intermedia del dispositivo rovesciatore, e parzialmente la porzione superiore e la porzione inferiore, il tutto sezionato come nelle figure 5 e 6;

- la figura 8 mostra una porzione ingrandita di figura 7;

- le figure 9, 10, 11 (e relativo ingrandimento 11A), 12, 13 e 14 illustrano schematicamente il dispositivo rovesciatore, sezionato e disposto con il proprio asse in verticale, in sei differenti configurazioni operative (descritte nel prosieguo);

- la figura 15 è una vista in pianta del dispositivo rovesciatore delle figure precedenti; tal figura mostra, inoltre, il piano α-α (definito a tratti) rispetto al quale sono ottenute tutte le sezioni delle precedenti figure 5-14;

- la figura 16 è un ingrandimento di una porzione del dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia in accordo con la presente invenzione, con alcune parti rimosse.

Nelle figure 5-16 alcuni elementi della macchina completa di figura 1, o del dispositivo rovesciatore di figura 3, sono omessi per semplicità e per maggiore chiarezza.

Con riferimento alle figure citate, con il numero 1 è stato complessivamente indicato un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia in accordo con la presente invenzione.

Il dispositivo rovesciatore verrà descritto con riferimento al suo utilizzo preferito in una stazione di cucitura o di rimagliatura S per eseguire la chiusura di un'estremità assiale di un manufatto tubolare a maglia 100, come ad esempio una calza, prodotto su una macchina circolare M per maglieria o per calzetteria, fermo restando il fatto che il dispositivo rovesciatore secondo il trovato potrà essere utilizzato, più generalmente, semplicemente per attuare il rovesciamento di un manufatto tubolare indipendentemente dal fatto che si proceda o meno alla chiusura mediante cucitura o rimagliatura di una sua estremità assiale.

Anzitutto si consideri che il manufatto tubolare 100, illustrato schematicamente in figura 11A, si estende longitudinalmente (o assialmente) tra una prima estremità, indicata con A, e una seconda estremità, indicata con B, entrambe aperte. La prima estremità A è l’estremità destinata ad essere chiusa, mediante cucitura o rimagliatura, divenendo così la punta chiusa della calza.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo rovesciatore 1 comprende sostanzialmente una porzione inferiore 2 ed una porzione superiore 3 le quali sono disposte rispettivamente inferiormente e superiormente ad una zona intermedia 4 in corrispondenza della quale sono posizionabili o posizionati mezzi di sostegno del manufatto tubolare 100 da rovesciare. Il manufatto tubolare 100 da rovesciare è appeso in corrispondenza della sua prima estremità A ed è disposto sostanzialmente in verticale, con la seconda estremità B libera.

Il dispositivo rovesciatore 1 comprende un corpo tubolare 5 che è inseribile, dal basso verso l'alto, con la sua estremità assiale superiore 6A, attraverso la prima estremità A del manufatto 100 appesa ai mezzi di sostegno, dopo che il manufatto 100 è stato inserito attraverso tale estremità assiale superiore del corpo tubolare 5 (sulla parte di caricamento e inserimento iniziali del manufatto tubolare nel corpo tubolare si tornerà in modo specifico nel prosieguo della descrizione). In tal modo l’inserimento del corpo tubolare 5 nella prima estremità A del manufatto tubolare 100 causa l'estroflessione del manufatto stesso, trattenuto dai mezzi di sostegno, sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare 5 con progressiva estrazione del manufatto 100 dall'estremità assiale superiore del corpo tubolare 5.

Più particolarmente, i mezzi di sostegno del manufatto tubolare 100, disposti in corrispondenza della zona intermedia 4 tra la porzione inferiore 2 e la porzione superiore 3 del dispositivo rovesciatore 1, comprendono un dispositivo manipolatore 60 (si vedano in particolare le figure 7 e 8) provvisto di un corpo 61 a corona circolare disposto con il suo asse o asse principale 61A in verticale. Il corpo 61 è provvisto, sulla sua faccia inferiore, di una pluralità di puntine 62 che sono disposte secondo una ideale superficie cilindrica avente asse coincidente con l'asse 61A e che si sviluppano parallelamente a tale asse 61A. Tali puntine 62 sono atte a supportare il manufatto 100 da rovesciare appeso alle puntine 62 con la sua prima estremità A, e il corpo tubolare 5 è posizionabile con il suo asse in corrispondenza dell'asse verticale 61A ed è mobile a comando lungo tale asse.

Qualora il dispositivo rovesciatore, come nella forma di esecuzione illustrata, sia destinato ad essere posizionato in una stazione S di cucitura o di rimagliatura per la chiusura dell'estremità assiale del manufatto 100, il corpo 61 del dispositivo manipolatore 60 è composto da due semicorone 63a, 63b che sono incernierate tra loro attorno ad un asse diametrale. Una delle due semicorone è ribaltabile a comando relativamente all'altra semicorona attorno all'asse diametrale in modo da portare ciascuna puntina 62 di una semicorona ad affacciarsi e ad allinearsi ad una corrispondente puntina 62 dell’altra semicorona. Preferibilmente, quando le due semicorone 63a, 63b sono in posizione complanare, le puntine 62 sono rivolte con la loro punta verso il basso e una semicorona è ribaltabile attorno all'asse diametrale in modo da affacciarsi inferiormente all’altra semicorona.

Il dispositivo manipolatore 60 può essere mobile dalla stazione di cucitura o di rimagliatura S alla macchina tessile M, utilizzata per la produzione del manufatto 100 da rovesciare, e viceversa per operare esso stesso il prelievo del manufatto 100 dalla macchina e portarlo nella stazione di cucitura o di rimagliatura S.

In alternativa, come nella forma di esecuzione illustrata, il dispositivo manipolatore 60 è disposto permanentemente nella stazione di cucitura o di rimagliatura S e il manufatto 100 da rovesciare viene prelevato dalla macchina che lo ha prodotto e trasferito al dispositivo manipolatore 60 mediante un dispositivo prelevatore, indicato globalmente con il numero di riferimento 70.

Il dispositivo prelevatore 70 comprende un corpo prelevatore 71, conformato a corona circolare, con asse 71A, che supporta una pluralità di organi prelevatori 72. Ciascun organo prelevatore 72 presenta un corpo a lamina che è disposto in un piano radiale rispetto all'asse 71A ed è mobile a comando in avvicinamento o in allontanamento all'asse 71A.

Il corpo prelevatore 71 è disposto con il suo asse 71A in verticale. Gli organi prelevatori 72 sono distanziati angolarmente in modo regolare attorno all'asse 71A e in modo corrispondente al distanziamento angolare esistente tra gli aghi della macchina circolare M per maglieria o per calzetteria utilizzata per la produzione del manufatto 100 in modo tale che, posizionando il corpo prelevatore 71 coassialmente attorno al cilindro degli aghi della macchina e spostandolo opportunamente lungo il suo asse 71A, ciascun organo prelevatore si trovi affacciato radialmente ad un ago della macchina. Gli organi 72, nell'esempio illustrato, presentano la loro estremità rivolta verso l'asse 71A sagomata a gancio aperto verso l'alto. Tale estremità è impegnabile con il relativo ago della macchina, al quale ciascun organo prelevatore 72 viene affacciato in modo tale da prelevare la boccola di maglia da tale ago operando l'asportazione del manufatto 100 (in particolare della sua prima estremità A) dalla macchina che lo ha prodotto. La stessa estremità di ciascun organo prelevatore 72 è accoppiabile con una puntina 62 in modo da attuare il trasferimento del manufatto 100 dal dispositivo prelevatore 70 al dispositivo manipolatore 60. Le puntine 62 sono infatti angolarmente distanziate tra loro attorno all'asse 61A in modo regolare secondo un distanziamento angolare corrispondente a quello esistente tra gli organi prelevatori 72 del dispositivo prelevatore 70. In pratica, ad ogni organo prelevatore 72 corrisponde una puntina 62 del dispositivo manipolatore 60 e, quando il dispositivo prelevatore 70 viene posizionato nella stazione di cucitura o di rimagliatura S, il corpo prelevatore 71 viene a trovarsi in posizione coassiale al corpo 61 del dispositivo manipolatore 60 con gli organi prelevatori 72 disposti attorno alla corona di puntine 62 e con ciascun organo prelevatore 72 in allineamento radiale e angolare con una puntina 62.

Il trasferimento delle boccole di maglia della prima estremità A del manufatto 100 dagli organi prelevatori 72 alle puntine 62 del dispositivo manipolatore 60 viene eseguito posizionando il corpo prelevatore 71 coassialmente inferiormente al corpo 61 ed impegnando l'estremità di ciascun organo prelevatore 72 con una delle puntine 62 mentre la semicorona 63b è in posizione complanare rispetto alla semicorona 63a e cioè prima di eseguire il suo ribaltamento inferiormente alla semicorona 63a.

Nella forma di esecuzione illustrata, il corpo 61 è connesso coassialmente attorno ad un cilindro cavo 65, ad asse verticale, il quale è supportato, in modo girevole attorno al suo asse coincidente con l'asse 61A, da una struttura di supporto 66. Sono inoltre previsti opportuni mezzi, ad esempio del tipo mostrato nei suddetti documenti brevettuali, per operare il ribaltamento della semicorona 63b attorno all'asse diametrale, in modo tale che la semicorona 63b passi dalla posizione complanare con la semicorona 63a alla posizione ribaltata inferiormente a questa o viceversa.

Opportunamente, sono previsti primi mezzi spintori assiali che interagiscono con gli organi prelevatori 72 del dispositivo prelevatore 70, quando questi sono accoppiati con le puntine 62, e con le stesse puntine 62 del dispositivo manipolatore 60 in modo tale da attuare il passaggio individuale delle boccole di maglia dagli organi prelevatori 72 alle puntine 62, ovviamente qualora venga previsto il dispositivo prelevatore 70.

Inoltre, sono previsti secondi mezzi spintori assiali che interagiscono con le puntine 62 del dispositivo manipolatore 60 per attuare il passaggio delle boccole di maglia dalle puntine 62 della semicorona 63a alle puntine 62 della semicorona 63b quando questa è ribaltata inferiormente alla semicorona 63a, o per disimpegnare il manufatto 100 dalle puntine 62 della semicorona 63b dopo l'operazione di cucitura o di rimagliatura.

La porzione inferiore 2 e la porzione superiore 3 del dispositivo rovesciatore 1 presentano ciascuna un rispettivo sviluppo longitudinale lungo un proprio asse verticale, e sono preferibilmente posizionabili - in configurazione di partenza, o di riposo o inutilizzo - coassialmente tra loro, lungo un asse principale X del rovesciatore 1. Tale configurazione è mostrata, ad esempio, nelle figure 1-4, 7, 9 e 12. Preferibilmente la porzione inferiore 2 e la porzione superiore 3 del dispositivo rovesciatore 1 sono - in tale configurazione - posizionati con i propri assi verticali coincidenti anche con il suddetto asse principale 61A.

Preferibilmente il corpo tubolare 5 è supportabile, in modo selettivo, mediante la porzione inferiore 2 o mediante la porzione superiore 3.

La porzione inferiore 2 del dispositivo rovesciatore 1 comprende mezzi di supporto inferiori del corpo tubolare 5 e mezzi di azionamento inferiori dello stesso corpo tubolare 5 lungo l'asse X per portare il corpo tubolare 5 ad attraversare il corpo 61 del dispositivo manipolatore 60 partendo da una posizione abbassata (figure 9-11), nella quale il corpo tubolare 5 si affaccia con la sua estremità assiale superiore inferiormente al corpo 61 del dispositivo manipolatore 60, ad una posizione sollevata, nella quale è disposto con la sua estremità assiale superiore 6A superiormente al corpo 61 del dispositivo manipolatore 60 e con la sua estremità assiale inferiore 6B in prossimità del corpo 61 del dispositivo manipolatore 60. Più dettagliatamente, i mezzi di supporto inferiori del corpo tubolare 5, come illustrato in particolare in figura 5, comprendono una struttura di supporto inferiore 7, che può far parte della suddetta struttura di supporto 66 o essere una struttura di supporto autonoma. La struttura di supporto inferiore 7 supporta un basamento 8 al quale è connesso, in modo solidale, un cilindro di guida inferiore 9, cavo. Il cilindro di guida inferiore 9 è fissato al basamento 8 con la sua estremità inferiore.

Il cilindro di guida inferiore 9 è atto a supportare, in modo scorrevole assialmente, il corpo tubolare 5, aperto in corrispondenza delle sue estremità assiali 6A e 6B, che può essere calzato coassialmente attorno al cilindro di guida inferiore 9.

I mezzi di azionamento inferiori, per attuare il passaggio del corpo tubolare 5 dalla posizione abbassata alla posizione sollevata sopra citate, possono comprendere un motore lineare oppure un meccanismo a vite-madrevite o ancora un cilindro pneumatico o fluidodinamico; tali mezzi consentono di gestire selettivamente la traslazione, lungo l’asse X, del corpo tubolare 5 all’interno della porzione inferiore 2 del dispositivo rovesciatore 1.

La posizione del corpo tubolare 5 lungo l’asse X può essere controllata mediante appositi sensori, ad esempio di tipo ottico o resistivo.

La porzione superiore 3 del dispositivo rovesciatore comprende mezzi di supporto superiori che sono impegnabili con l'estremità assiale superiore del corpo tubolare 5 e mezzi di azionamento superiori per attuare l’ulteriore sollevamento del corpo tubolare 5 dalla posizione sollevata sopra citata, ottenibile mediante i mezzi di azionamento inferiori, ad una posizione ulteriormente sollevata (figure 12-14), nella quale la sua estremità assiale inferiore 6B è distanziata superiormente rispetto al corpo 61 del dispositivo manipolatore 60.

Più dettagliatamente, come illustrato in particolare in figura 6, la porzione superiore 3 comprende una struttura di supporto superiore 11 che può essere parte integrante della struttura di supporto inferiore 7 o essere una struttura di supporto autonoma. La struttura di supporto superiore 11 supporta un manicotto superiore fisso 12 che è disposto superiormente e coassialmente al cilindro cavo 65.

I mezzi di supporto superiori ed i mezzi di azionamento superiori possono comprendere un manicotto superiore mobile 13 che si accoppia internamente e coassialmente al manicotto superiore fisso 12 e che è mobile assialmente rispetto a questo.

L'estremità inferiore del manicotto superiore mobile 13 è accoppiabile con l'estremità assiale superiore del corpo tubolare 5 ed è provvista di mezzi di bloccaggio per agganciare tale estremità assiale superiore del corpo tubolare 5. Il manicotto superiore mobile 13 è connesso a opportuni mezzi di traslazione, ad esempio un motore lineare oppure un meccanismo a vite-madrevite o ancora un cilindro pneumatico o fluidodinamico che è connesso con il suo corpo alla struttura di supporto superiore 11 e che è orientato con il suo asse parallelamente all'asse del manicotto superiore mobile 13. I mezzi di traslazione sono azionabili per attuare lo spostamento del manicotto superiore mobile 13 lungo il suo asse relativamente al manicotto superiore fisso 12.

Preferibilmente sia l'estremità inferiore della porzione inferiore 2 sia l'estremità superiore della porzione superiore 3 sono collegabili a comando a mezzi di aspirazione pneumatica 90, di tipo noto e illustrati - per semplicità - solo schematicamente, per produrre un'aspirazione, verso il basso o verso l'alto, attraverso il corpo tubolare 5.

Nell'ipotesi preferita che il dispositivo rovesciatore 1 venga installato, come illustrato, in corrispondenza di una stazione di cucitura o di rimagliatura S, in tale stazione di cucitura o di rimagliatura S è disposta una testa di rimagliatura o di cucitura S1, ad esempio del tipo descritto nei suddetti documenti anteriori.

Il dispositivo rovesciatore 1 può essere completato da altri sensori, non descritti nel dettaglio per semplicità, per attuare il controllo dello spostamento dei vari organi mobili che compongono il dispositivo rovesciatore 1. I vari sensori, nonché i vari attuatori necessari per l'azionamento degli organi mobili del dispositivo rovesciatore 1 sono collegati operativamente ad un organo di comando e di controllo U di tipoelettronico programmabile che sovrintende al funzionamento del dispositivo rovesciatore 1. Questo organo di comando e di controllo U può essere costituito da un unico organo di comando e di controllo che sovrintende sia al funzionamento del dispositivo rovesciatore 1 che al funzionamento della macchina tessile circolare utilizzata per la produzione dei manufatti 100 in funzione di programmi di funzionamento preimpostati.

Si entra ora maggiormente nel dettaglio della presente invenzione, e in particolare delle caratteristiche tecniche del dispositivo 1 che consentono il caricamento e l’inserimento del manufatto tubolare 100 all’interno del corpo tubolare 5, attraverso la sua estremità assiale superiore 6A.

Come illustrato esemplarmente nelle figure, il dispositivo secondo la presente invenzione comprende organi di movimentazione 30 configurati per posizionare selettivamente la porzione inferiore 2 almeno tra una prima posizione operativa, nella quale la porzione inferiore 2 è verticalmente allineata alla porzione superiore 3, e una seconda posizione operativa, nella quale la porzione inferiore 2 è almeno parzialmente spostata lateralmente rispetto alla porzione superiore 3, preferibilmente in avvicinamento alla macchina tessile M; nella seconda posizione operativa, il corpo tubolare 5 è supportato dalla porzione inferiore (ossia i mezzi di azionamento inferiori mantengono il corpo tubolare 5 nella posizione abbassata). La prima posizione operativa è illustrata nelle figure 9 e 12, mentre la seconda posizione operativa è illustrata nelle figure 10, 11 e 11A.

Si osservi che, quando la porzione inferiore è nella prima posizione, la porzione inferiore 2 e la porzione superiore 3 sono posizionate coassialmente tra loro, lungo l’asse principale X del rovesciatore 1. Anche il corpo tubolare risulta posizionato con il suo asse longitudinale in corrispondenza dell’asse principale X e può muoversi a comando verticalmente lungo l’intero dispositivo.

Il dispositivo 1 comprende inoltre almeno un organo di manipolazione 40. Tale organo di manipolazione 40 è mobile a comando almeno tra una posizione inoperativa, nella quale non interagisce con il manufatto tubolare 100 (ad esempio è allontanato dalla traiettoria di movimentazione del manufatto tubolare), e una rispettiva posizione operativa, nella quale è almeno parzialmente posizionato al di sopra del corpo tubolare 5 supportato dalla porzione inferiore 2. La posizione inoperativa è illustrata nelle figure 9-10 e 12-14, mentre la posizione operativa è illustrata nelle figure 11 e 11A.

Preferibilmente il passaggio dell’organo di manipolazione 40 dalla posizione inoperativa alla posizione operativa avviene intercettando almeno parzialmente il manufatto tubolare 100 prelevato dalla macchina tessile M e avvicinato alla porzione inferiore 2. In particolare, l’organo di manipolazione 40, quando è nella posizione operativa, è configurato per manipolare e sollevare almeno parzialmente il manufatto tubolare 100, in modo tale da posizionare la seconda estremità B libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore 6A aperta del corpo tubolare 5: in questo modo l’organo di manipolazione 40 determina e/o coadiuva l’inserimento del manufatto tubolare nel corpo tubolare 5.

Preferibilmente l’organo di manipolazione 40 è configurato, quando è in posizione operativa, per intercettare e sollevare una porzione centrale C del manufatto tubolare 100, interposta con continuità tra la prima estremità A e la seconda estremità B, in modo tale da sollevare la seconda estremità B e orientarla correttamente all’ingresso dell’estremità assiale superiore 6A del corpo tubolare 5. Questa operazione è illustrata in figura 11A, dove è possibile vedere l’effetto dell’interazione tra l’organo di manipolazione 40 e il manufatto tubolare 100 (appeso con la sua prima estremità A ai mezzi di sostegno, e in particolare al suddetto dispositivo manipolatore 70).

Preferibilmente il passaggio della porzione inferiore 2 tra la prima posizione operativa e la seconda posizione operativa avviene mediante traslazione, lungo una direzione preferibilmente perpendicolare a detto asse principale X; tale traslazione è orizzontale nelle figure.

Preferibilmente nella seconda posizione operativa la porzione inferiore 2 è lateralmente traslata, verso la macchina tessile M utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, di una prima distanza D1 rispetto alla prima posizione operativa.

Preferibilmente gli organi di movimentazione 30 comprendono una slitta o carrello avente una parte fissa, solidale alla macchina tessile M, e una parte mobile, sulla quale è montata solidalmente la porzione inferiore 2.

Preferibilmente la parte mobile è traslabile rispetto alla parte fissa mediante un attuatore lineare, ad esempio un motore lineare, un cilindro fluidodinamico o un meccanismo vite-madrevite.

Preferibilmente l’organo di manipolazione 40 comprende un primo attuatore lineare 41 dotato di un corpo di base 42, solidale alla macchina tessile M o alla porzione inferiore 2 del dispositivo rovesciatore (come nella forma realizzativa delle figure), e un corpo mobile 43, il quale è traslabile rispetto al corpo di base 42.

Preferibilmente il corpo mobile 43 è traslabile lungo un asse di sollevamento Y parallelo all’asse principale X.

Preferibilmente l’asse di sollevamento Y è lateralmente distanziato dall’asse principale X.

Preferibilmente il corpo mobile 43 è configurato per sollevarsi verticalmente dal basso verso l’alto, quando l’organo di manipolazione 40 si porta nella suddetta posizione operativa, al di sopra del corpo tubolare 5 supportato dalla porzione inferiore 2, quando quest’ultima è portata dagli organi di movimentazione 30 nella seconda posizione operativa. Questa condizione è rappresentata esemplarmente in figura 11.

Preferibilmente il corpo mobile 43 dell’organo di manipolazione 40 termina con un elemento di sostegno 44 configurato per sorreggere esternamente (ossia dalla sua superficie esterna) il manufatto tubolare 100 da rovesciare, appeso in corrispondenza della sua prima estremità A ai mezzi di sostegno. L’elemento di sostegno 44 riceve in appoggio l’esterno del manufatto tubolare 100 - in particolare la porzione centrale C del manufatto tubolare - e solleva l’intero manufatto tubolare fino ad una determinata quota tale da posizionare la seconda estremità B libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore 6A aperta del corpo tubolare 5.

Preferibilmente, come mostrato esemplarmente nelle figure, l’elemento di sostegno 44 ha una conformazione ad asta 45 (o elemento astiforme) opportunamente sagomata per ricevere in appoggio e sorreggere il manufatto tubolare 100 intercettato durante il suo avvicinamento alla porzione inferiore 2.

Preferibilmente tale asta 45 opportunamente sagomata comprende uno o più rullini 46 calzati in successione attorno all’asta e liberi di ruotare attorno ad essa per favorire lo scorrimento del manufatto tubolare 100 sull’elemento di sostegno 44 durante l’inserimento del manufatto tubolare 100 nel corpo tubolare 5.

In possibili forme realizzative, l’elemento di sostegno può essere una pinza o un gancio o un elemento a uncino.

Preferibilmente l’organo di manipolazione 40:

- quando è in posizione inoperativa, presenta l’elemento di sostegno 44 in una posizione arretrata (figure 9, 10, 12-14), nella quale non ingombra lo spazio sovrastante l’estremità assiale superiore 6A del corpo tubolare 5, e

- quando è in posizione operativa, presenta l’elemento di sostegno 44 in una posizione avanzata (figure 11 e 11A), nella quale si colloca nello spazio sovrastante l’estremità assiale superiore 6A del corpo tubolare 5 per intercettare e manipolare il manufatto tubolare 100 prelevato dalla macchina tessile e avvicinato alla porzione inferiore 2.

Preferibilmente il passaggio dell’elemento di sostegno 44 tra la posizione arretrata e la posizione avanzata avviene tramite una rotazione dell’elemento di sostegno 44 attorno ad un asse, preferibilmente coincidente con l’asse di sollevamento Y.

Preferibilmente l’organo di manipolazione 40 comprende un attuatore di avanzamento 47 (si veda figura 16) configurato per movimentare selettivamente l’elemento di sostegno 44 tra la posizione arretrata e la posizione avanzata. L’attuatore di avanzamento 47 può essere attivo su detto corpo mobile 43 (a forma di pistone mobile lungo l’asse Y) per determinarne una rotazione, in modo tale che la rotazione del corpo mobile 43 provochi una rotazione anche dell’elemento di sostegno 44 montato al corpo mobile 43 (in particolare alla sua estremità superiore), tra dette posizione arretrata e posizione avanzata.

Preferibilmente il corpo di base 42 è un cilindro fluidodinamico e il corpo mobile 43 è un pistone traslabile selettivamente rispetto al cilindro e terminante con l’elemento di sostegno 44.

Preferibilmente il dispositivo 1 comprende un organo di contro-rovesciamento 50, configurato per operare e/o coadiuvare un contro-rovesciamento del manufatto tubolare 100 una volta che la sua prima estremità superiore A è stata chiusa. Tale organo di contro-rovesciamento 50 è configurato per inserirsi verticalmente, dal basso verso l’alto, all’interno dell’estremità assiale inferiore 6B del corpo tubolare 5, supportato dalla porzione superiore 3, sulla cui superficie laterale esterna il manufatto tubolare 100 è avvolto, per via del precedente rovesciamento per effetto dell’inserimento dal basso verso l'alto dell’estremità assiale superiore 6° del corpo tubolare 5 attraverso la prima estremità Ada chiudere del manufatto tubolare 100 appesa ai mezzi di sostegno. Ci si trova in sostanza nella configurazione di figura 12.

Preferibilmente l’organo di contro-rovesciamento 50 è associato a, e solidale con, detta porzione inferiore 2, ed è disposto esternamente al corpo tubolare 5.

Preferibilmente l’organo di contro-rovesciamento 50 è mobile traslabilmente lungo una direzione verticale Z allineata all’asse principale X.

Preferibilmente gli organi di movimentazione 30 sono configurati per posizionare selettivamente la porzione inferiore 2 in una terza posizione operativa, distinta dalla prima e dalla seconda posizione operativa, nella quale la porzione inferiore 2 è spostata lateralmente rispetto alla porzione superiore 3 in modo tale che l’organo di contro-rovesciamento 50 risulti verticalmente allineato al di sotto dell’estremità assiale inferiore 6B del corpo tubolare 5, supportato dalla porzione superiore (ossia con la direzione verticale Z coincidente con l’asse principale X). La terza posizione operativa è illustrata nelle figure 13 e 14.

Preferibilmente il passaggio della porzione inferiore 2 tra la prima posizione operativa e la terza posizione operativa avviene mediante una traslazione, lungo una direzione preferibilmente perpendicolare all’asse principale X. Preferibilmente, come nella forma realizzativa mostrata nelle figure, il passaggio della porzione inferiore tra la prima posizione operativa e la terza posizione operativa avviene lungo la medesima direzione del passaggio tra la prima posizione operativa e la seconda posizione operativa.

Preferibilmente nella terza posizione operativa la porzione inferiore 2 è lateralmente traslata, preferibilmente verso la macchina tessile M, di una seconda distanza D2 rispetto alla prima posizione operativa. Preferibilmente il valore di tale seconda distanza D2 è diverso dal valore della suddetta prima distanza D1.

Preferibilmente l’organo di contro-rovesciamento 50 è montato solidalmente alla parte mobile della slitta o carrello degli organi di movimentazione 30.

Preferibilmente l’organo di contro-rovesciamento 50 comprende un secondo attuatore lineare 51 dotato di un rispettivo corpo di base 52, solidale alla macchina tessile M o alla porzione inferiore 2 del dispositivo rovesciatore (come nella forma realizzativa delle figure), e un rispettivo corpo mobile 53, il quale è traslabile rispetto al corpo di base 52.

Preferibilmente il rispettivo corpo mobile 53 è traslabile lungo un asse di controrovesciamento (corrispondente alla direzione verticale Z) parallelo a, o coincidente con, detto asse principale X.

Preferibilmente, quando la porzione inferiore 2 è nella terza posizione operativa, risulta lateralmente distanziata dall’asse principale X di un valore pari alla seconda distanza D2, con conseguente coincidenza dell’asse di contro-rovesciamento Z con l’asse principale X.

Preferibilmente il rispettivo corpo mobile 53 è configurato per inserirsi verticalmente dal basso verso l’alto, all’interno del corpo tubolare 5 supportato dalla porzione superiore 3, quando quest’ultima è portata dagli organi di movimentazione nella terza posizione operativa.

Preferibilmente il rispettivo corpo mobile 53 dell’organo di contro-rovesciamento 50 termina con un rispettivo elemento spintore 54 configurato per spingere il manufatto tubolare 100 da contro-rovesciare, chiuso in corrispondenza della sua prima estremità A e avvolto esternamente al corpo tubolare 5, all’interno dell’estremità assiale inferiore 6B del corpo tubolare, a partire dalla sua prima estremità chiusa, determinando il contro-rovesciamento del manufatto tubolare e la sua espulsione dall’estremità assiale superiore 6A del corpo tubolare 5. Questa condizione è rappresentata esemplarmente in figura 14.

Preferibilmente il rispettivo corpo di base 52 è un rispettivo cilindro fluidodinamico e il rispettivo corpo mobile 53 è un rispettivo pistone traslabile selettivamente rispetto al cilindro e terminante con detto rispettivo elemento spintore 54.

Il funzionamento del dispositivo rovesciatore secondo la presente invenzione, nell'ipotesi preferita che venga utilizzato in una stazione di cucitura o di rimagliatura per la chiusura di un'estremità assiale di manufatti tubolari a maglia, è il seguente. Si osservi anzitutto che le fasi di prelievo del manufatto tubolare 100 dalla macchina tessile M, il suo trasferimento al dispositivo manipolatore 60, il rovesciamento ad opera del tubo rovesciatore 5, e la chiusura della prima estremità assiale A del manufatto tubolare 100 possono vantaggiosamente essere analoghe a quanto illustrato, a livello di ciclo operativo, nei documenti brevettuali sopra citati; per questo tali fasi sono qui illustrate solo schematicamente. In aggiunta - dove possibile -dispositivi, apparati e movimentazioni mostrati nei documenti anteriori possono essere impiegati analogamente anche nel ciclo operativo del dispositivo rovesciatore secondo la presente invenzione.

Al contrario, le operazioni di sollevamento e inserimento del manufatto tubolare 100, prelevato dalla macchina tessile M, all’interno del tubo rovesciatore costituiscono aspetti peculiari del dispositivo e del metodo secondo la presente invenzione.

Si faccia riferimento, in particolare, alle figure 9-14.

La figura 9 mostra il dispositivo 1 in condizioni di riposo o all’inizio del ciclo operativo: il corpo tubolare 5 è supportato dalla porzione inferiore 2, completamente abbassato e con il suo asse coincidente con l’asse principale X e con l'asse 61A del corpo del dispositivo manipolatore 60; gli organi di movimentazione stanno quindi posizionando la porzione inferiore 2 nella prima posizione operativa e l’organo di manipolazione 40 è in posizione inoperativa.

Una volta operato il prelievo del manufatto 100 da rovesciare dalla macchina tessile M utilizzata per la sua produzione, nell'ipotesi di utilizzare un dispositivo prelevatore 70 destinato a cedere il manufatto 100 al dispositivo manipolatore 60 che lo supporterà durante il rovesciamento, il corpo prelevatore 71, che trattiene le boccole di maglia dell'ultimo rango di maglia formato del manufatto 100 (ossia la prima estremità A) sui suoi organi prelevatori 72, viene posizionato con il suo asse 71A in corrispondenza dell'asse 61A, inferiormente al corpo 61 del dispositivo manipolatore 60 (come mostrato nelle figure). In sostanza i mezzi di sostegno, ai quali è appeso il manufatto tubolare prelevato dalla macchina tessile, vengono posizionati nella zona intermedia 4 del dispositivo 1.

Per iniziare il caricamento del manufatto tubolare 100 sul dispositivo 1, mediante inserimento del manufatto nel corpo tubolare 5, gli organi di movimentazione 30 posizionano la porzione inferiore 2 nella seconda posizione operativa, mentre l’organo di manipolazione 40 rimane in posizione inoperativa: tale configurazione è mostrata in figura 10. La porzione inferiore 2, portante il corpo tubolare 5 abbassato, risulta quindi vantaggiosamente avvicinata al manufatto appeso ai mezzi di sostegno, con l’organo di manipolazione 40 posto a fianco del corpo tubolare 5.

Si osservi che il reciproco posizionamento del manufatto tubolare 100, da parte dei mezzi di sostegno, rispetto alla porzione inferiore 2, posta in detta seconda posizione operativa, avviene in modo tale che il manufatto tubolare 100 copra o attraversi o intersechi, almeno parzialmente, l’estremità superiore 6A del corpo tubolare 5. A questo punto il caricamento viene completato portando l’organo di movimentazione 40 nella sua posizione operativa (con l’elemento di sostegno 44 portato in posizione avanzata), nella quale è posizionato al di sopra del corpo tubolare 5 supportato dalla porzione inferiore: tale sollevamento fa sì che l’organo di manipolazione 40 intercetti il manufatto tubolare 100, in modo tale che l’organo di manipolazione 40 manipoli e sollevi almeno parzialmente il manufatto tubolare 100, posizionando la seconda estremità B libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore 6A aperta del corpo tubolare 5; ciò determina, o facilita, l’inserimento del manufatto tubolare 100, a partire dalla sua seconda estremità B, all’interno del corpo tubolare 5. Questa configurazione è mostrata in figura 11 e 11A. L’inserimento avviene grazie al fatto che il manufatto tubolare 100 copre o attraversa o interseca l’estremità superiore 6A del corpo tubolare 5 per un’area sufficiente a far sì che l’intercettazione del manufatto tubolare da parte dell’organo di manipolazione 40 provochi il sollevamento della seconda estremità B e il posizionamento o inserimento almeno parziale del manufatto nel corpo tubolare 5. In altre parole, e a titolo di esempio, il manufatto 100 appeso ai mezzi di sostegno viene portato a “penzolare” al di sopra dell’estremità superiore 6A del corpo tubolare 5, e quando l’organo di manipolazione 40 si porta in posizione operativa, solleva esternamente il manufatto tubolare (ossia agisce sull’esterno del manufatto), determinandone il corretto posizionamento della seconda estremità B e l’inserimento nel sottostante corpo tubolare 5.

Si osservi che le fasi mostrate nelle figure 9-11 sono preferibilmente effettuate con i mezzi di aspirazione pneumatica 90 attivi sull'estremità inferiore della porzione inferiore 2, in modo tale da creare un’aspirazione verso l’interno del tubo rovesciatore 5 posto nella porzione inferiore. L’avvicinamento della porzione inferiore (portata in detta seconda posizione) al manufatto tubolare appeso ai mezzi di sostegno (in particolare agli organi prelevatori 72 del dispositivo prelevatore 70) e sollevato dall’organo di manipolazione 40 agevola l'aspirazione, all'interno del corpo tubolare 5, attraverso l’estremità assiale superiore 6A di quest’ultimo.

Successivamente, l’organo di manipolazione 40 è riportato nella posizione inoperativa, ossia viene abbassato rispetto al corpo tubolare 5 e re-inserito nella sua sede; inoltre, gli organi di movimentazione 30 riportano la porzione inferiore 2 nella prima posizione operativa; questa configurazione è mostrata in figura 12. A questo punto il manufatto tubolare 100 è correttamente inserito all’interno del corpo tubolare 5 e supportato dai mezzi di sostegno.

Si osservi che l’inserimento del manufatto tubolare 100 nel corpo tubolare 5 può essere eseguito prima, durante o dopo il trasferimento del manufatto stesso dal dispositivo prelevatore 70 al dispositivo manipolatore 60.

Analogamente, il trasferimento del manufatto 100 dalla macchina utilizzata per la sua produzione alla stazione di cucitura o di rimagliatura S, ovvero dal dispositivo prelevatore 70 al dispositivo manipolatore 60, può essere effettuato prima o dopo l’inserimento del manufatto nel corpo tubolare 5. Il trasferimento del manufatto tubolare dal dispositivo prelevatore 70 al dispositivo manipolatore 60 avviene affacciando il corpo prelevatore 71 alle due semicorone 63a, 63b, in posizione complanare, del corpo 61 del dispositivo manipolatore, in modo tale che ciascuno degli organi prelevatori 72 si accoppi con una rispettiva puntina 62. Opportuni mezzi, ad esempio di tipo noto, spingono le boccole di maglia provocando il passaggio individuale di ciascuna boccola di maglia dal proprio organo prelevatore 72 alla rispettiva puntina 62. In questo modo, ciascuna puntina 62 porta una boccola di maglia dell'ultimo rango di maglia formato dagli aghi della macchina utilizzata per la produzione del manufatto, e il manufatto tubolare risulta appeso al dispositivo manipolatore.

Può quindi iniziare il rovesciamento del manufatto tubolare, dall’assetto a diritto all’assetto rovesciato.

Il rovesciamento inizia con il sollevamento, lungo l'asse X, del corpo tubolare 5 che attraversa, con la sua estremità assiale superiore 6A, il corpo prelevatore 71 e il corpo 61 del dispositivo manipolatore 60 passando nel cilindro cavo 65 e raggiungendo la posizione sollevata (figura 12). Questa traslazione verso l'alto del corpo tubolare 5 provoca il rovesciamento del manufatto 100, appeso con il suo ultimo rango di maglia formato (ossia con la sua prima estremità A) alle puntine 62. Il sollevamento del corpo tubolare 5 viene arrestato quando la sua estremità assiale inferiore 6B si trova immediatamente al di sopra del corpo 61, costituito dalle due semicorone 63a, 63b che sono ancora in posizione complanare. Nel caso in cui il manufatto 100 presenti una lunghezza inferiore all'ingombro assiale del corpo tubolare 5, la sola traslazione del corpo tubolare 5 verso l'alto è sufficiente a completare il rovesciamento del manufatto 100, che risulta completamente avvolto alla superficie esterna del tubo rovesciatore.

Qualora il manufatto 100 presenti invece una lunghezza superiore, il suo rovesciamento sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare 5 viene completato da mezzi di scorrimento ausiliari, ad esempio rulli rotanti o pressori traslanti. Il completamento dell'estroflessione del manufatto 100 sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare 5 può essere rilevato mediante un rilevatore ottico, costituito ad esempio da una fotocellula affacciata al bordo superiore del corpo tubolare 5, che inibisce l'azionamento dei mezzi di scorrimento ausiliari qualora il loro intervento non sia necessario o fa cessare il loro azionamento quando hanno completato l'estroflessione del manufatto.

Una volta completato il rovesciamento del manufatto 100, che si trova così nell'assetto a rovescio, e mantenendo il corpo tubolare 5 sollevato e supportato dalla porzione superiore 3, si procede con la chiusura, mediante cucitura o rimagliatura, della prima estremità assiale A del manufatto tubolare 100.

Successivamente, il manufatto con la sua prima estremità chiusa viene disimpegnato dal dispositivo manipolatore, ossia dalle puntine 62.

Si può quindi procedere con lo scarico del manufatto tubolare chiuso, ossia la sua espulsione dal dispositivo 1. Preferibilmente si inizia con l’attivazione dei mezzi di aspirazione pneumatica 90 sull'estremità superiore della porzione superiore 3, in modo tale da creare un‘aspirazione verso l’interno del tubo rovesciatore 5, dalla sua estremità assiale inferiore 6B, posto nella porzione superiore.

Il manufatto 100, per effetto dell'aspirazione, inizia ad essere risucchiato a partire dalla sua prima estremità A appena chiusa all'interno del corpo tubolare 5 attraverso l'estremità assiale inferiore 6B del corpo tubolare 5.

L'aspirazione del manufatto 100, iniziando dalla sua prima estremità appena chiusa, attraverso l'estremità assiale inferiore 6B del corpo tubolare 5 determina il controrovesciamento del manufatto 100 che viene così riportato nell'assetto a diritto. Per eseguire o coadiuvare tale contro-rovesciamento del manufatto 100, può intervenire il suddetto organo di contro-rovesciamento 50.

In maggiore dettaglio, gli organi di movimentazione 30 posizionano la porzione inferiore 2 nella suddetta terza posizione operativa, in modo tale che la direzione verticale Z coincida con l’asse principale X, ossia l’organo di contro-rovesciamento 50 sia verticalmente allineato con il tubo rovesciatore 5 posto nella porzione superiore 3. Questa configurazione è mostrata in figura 13.

Viene quindi azionato l’organo di contro-rovesciamento 50, in modo tale da inserirlo verticalmente, dal basso verso l’alto, all’interno dell’estremità assiale inferiore 6B del corpo tubolare 5, supportato dalla porzione superiore, sulla cui superficie laterale esterna è avvolto il manufatto tubolare chiuso alla prima estremità. In tal modo l’organo di contro-rovesciamento 50 spinge verso l’alto il manufatto tubolare 100 all’interno del tubo rovesciatore 5, operandone il contro-rovesciamento e portandolo all’estremità superiore del tubo rovesciatore, e da qui all’estremità superiore della porzione superiore 3, in corrispondenza della quale il manufatto tubolare può essere espulso. Questa configurazione è mostrata in figura 14.

Si osservi che le fasi mostrate nelle figure 13-14 sono preferibilmente effettuate con i mezzi di aspirazione pneumatica 90 attivi sull'estremità superiore della porzione superiore 3, in modo tale da creare un‘aspirazione verso l’alto all’interno del tubo rovesciatore 5, che aiuta il contro-rovesciamento e l’espulsione del manufatto chiuso alla fine del ciclo operativo.

Dopo che il manufatto 100 è stato allontanato dal dispositivo 1, le varie parti si riportano nella condizione illustrata nella figura 9, e il dispositivo è pronto per ricevere un nuovo manufatto 100 da chiudere in corrispondenza della sua prima estremità assiale A.

Preferibilmente le fasi del ciclo operativo del dispositivo 1 della presente invenzione sono preferibilmente eseguite in una sequenza conforme a quanto mostrato nelle figure 9-14.

Ovviamente, il dispositivo rovesciatore secondo il trovato benché sia stato concepito per essere utilizzato preferibilmente in stazioni di cucitura o di rimagliatura nelle quali si esegue la chiusura automatizzata di manufatti tubolari a maglia in corrispondenza di una loro estremità assiale, potrà essere utilizzato anche per operare soltanto il rovesciamento di manufatti tubolari. In questo caso, il funzionamento del dispositivo risulta analogo a quanto descritto con la differenza che sono assenti le fasi di preparazione del manufatto alla cucitura o rimagliatura e il manufatto, una volta portato nell'assetto a rovescio, non viene nuovamente rovesciato per essere riportato nell'assetto a diritto.

Per completezza, si osservi che la figura 15 mostra il dispositivo 1 dall’alto ed evidenzia il piano α-α rispetto al quale sono ottenute tutte le sezioni delle precedenti figure 5-14. Tale piano α-α è definito a tratti, in modo tale da ottenere sezioni mostranti le varie parti con maggiore chiarezza. In figura 15 la porzione inferiore 2 del dispositivo è nella suddetta prima posizione.

In figura 15 è altresì possibile osservare l’organo di manipolazione 40, l’organo di contro-rovesciamento 50, l’asse principale X, l’asse di sollevamento Y e l’asse di contro-rovesciamento Z.

L’invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto, l’invenzione consente di superare gli inconvenienti della tecnica nota. In particolare l’invenzione consente di realizzare un dispositivo rovesciatore di manufatti tubolari a maglia in grado di operare il corretto rovesciamento dei manufatti tubolari.

Inoltre, l’invenzione consente di realizzare un dispositivo rovesciatore che assicura il corretto caricamento e rovesciamento anche di manufatti di peso o spessore elevato, oppure di lunghezza rilevante o ancora aventi elevata rigidità.

Inoltre, l’invenzione consente di realizzare un dispositivo rovesciatore avente un'elevata affidabilità e precisione di funzionamento.

Inoltre, l’invenzione consente di realizzare un dispositivo rovesciatore caratterizzato da una struttura semplice e razionale.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo rovesciatore (1) di manufatti tubolari a maglia (100), in particolare per stazioni di cucitura o di rimagliatura (S) per la chiusura automatizzata di manufatti tubolari in corrispondenza di una loro prima estremità, detti manufatti tubolari (100) essendo preferibilmente prodotti mediante una macchina tessile circolare (M) per maglieria o per calzetteria ed estendendosi longitudinalmente tra una prima estremità (A) e una seconda estremità (B) aperte, il dispositivo (1) comprendendo: - una porzione inferiore (2) ed una porzione superiore (3), disposte rispettivamente inferiormente e superiormente ad una zona intermedia (4) in corrispondenza della quale sono posizionabili o posizionati mezzi di sostegno del manufatto tubolare (100) da rovesciare appeso in corrispondenza della sua prima estremità (A), con la seconda estremità (B) libera e disposto sostanzialmente verticale; - almeno un corpo tubolare (5) inseribile dal basso verso l'alto, con una sua estremità assiale superiore (6A), attraverso detta prima estremità (A) del manufatto appesa a detti mezzi di sostegno previo inserimento del manufatto tubolare attraverso detta estremità assiale superiore (6A) del corpo tubolare (5), per l'estroflessione del manufatto tubolare (100), trattenuto da detti mezzi di sostegno, sulla superficie laterale esterna di detto corpo tubolare (5) con progressiva estrazione del manufatto tubolare da detta estremità assiale superiore (6A) del corpo tubolare (5), in modo tale da determinare il rovesciamento del manufatto tubolare (100) rispetto alla configurazione con la quale è appeso ai mezzi di sostegno; il dispositivo (1) comprendendo inoltre: - organi di movimentazione (30) configurati per posizionare selettivamente detta porzione inferiore (2) almeno tra una prima posizione operativa, nella quale detta porzione inferiore (2) è verticalmente allineata a detta porzione superiore (3), e una seconda posizione operativa, nella quale detta porzione inferiore (2) è almeno parzialmente spostata lateralmente rispetto a detta porzione superiore (3), e in cui, in detta seconda posizione operativa, detto corpo tubolare (5) è supportato da detta porzione inferiore (2); - un organo di manipolazione (40), mobile a comando almeno tra una posizione inoperativa, nella quale non interagisce con il manufatto tubolare, e una posizione operativa, nella quale è almeno parzialmente posizionato al di sopra di detto corpo tubolare (5) supportato dalla porzione inferiore (2); in cui il passaggio dell’organo di manipolazione (40) dalla posizione inoperativa alla posizione operativa avviene intercettando almeno parzialmente il manufatto tubolare (100) prelevato dalla macchina tessile e avvicinato a detta porzione inferiore (2), in cui l’organo di manipolazione (40), quando è in detta posizione operativa, è configurato per manipolare e sollevare almeno parzialmente il manufatto tubolare (100), per posizionare la seconda estremità (B) libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore (6A) aperta del corpo tubolare (5), per determinare e/o facilitare l’inserimento del manufatto tubolare (100), a partire dalla sua seconda estremità (B), nel corpo tubolare (5).
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l’organo di manipolazione (40) è configurato, quando è in detta posizione operativa, per intercettare e sollevare una porzione centrale (C) del manufatto tubolare interposta con continuità tra la prima estremità (A) e la seconda estremità (B), in modo tale da sollevare la seconda estremità (B) e orientarla all’ingresso dell’estremità assiale superiore (6A) del corpo tubolare (5).
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la porzione inferiore (2) e la porzione superiore (3) presentano ciascuna un rispettivo sviluppo longitudinale lungo un proprio asse verticale, e sono posizionate, quando la porzione inferiore è in detta prima posizione, coassialmente tra loro, lungo un asse principale (X) del rovesciatore (1), e/o in cui il corpo tubolare (5) è posizionabile con il suo asse longitudinale in corrispondenza di detto asse principale (X) ed è mobile a comando lungo detto asse principale (X).
4. 4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il passaggio della porzione inferiore (2) tra detta prima posizione operativa e detta seconda posizione operativa avviene mediante traslazione, lungo una direzione preferibilmente perpendicolare a detto asse principale (X), e/o in cui in detta seconda posizione operativa la porzione inferiore (2) è lateralmente traslata, preferibilmente verso la macchina tessile (M) utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, di una prima distanza (D1) rispetto alla prima posizione operativa, e/o in cui detti organi di movimentazione (30) comprendono una slitta o carrello avente una parte fissa, preferibilmente solidale alla macchina tessile utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, e una parte mobile, sulla quale è montata solidalmente la porzione inferiore (2), e/o in cui detta parte mobile è traslabile rispetto a detta parte fissa mediante un attuatore lineare.
5. 5. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto organo di manipolazione (40) comprende un primo attuatore lineare (41) dotato di un corpo di base (42), preferibilmente solidale alla macchina tessile (M), utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, o a detta porzione inferiore (2), e un corpo mobile (43), il quale è traslabile rispetto a detto corpo di base (42), e/o in cui il corpo mobile (43) è traslabile lungo un asse di sollevamento (Y) preferibilmente parallelo a detto asse principale (X), e/o in cui detto asse di sollevamento (Y) è lateralmente distanziato da detto asse principale (X), e/o in cui detto corpo mobile (43) è configurato per sollevarsi verticalmente dal basso verso l’alto, quando l’organo di manipolazione (40) si porta in detta posizione operativa, al di sopra del corpo tubolare (5) supportato dalla porzione inferiore (2), quando quest’ultima è portata da detti organi di movimentazione (30) in detta seconda posizione operativa.
6. 6. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo mobile (43) dell’organo di manipolazione termina con un elemento di sostegno (44) configurato per sorreggere il manufatto tubolare (100) da rovesciare, appeso in corrispondenza della sua prima estremità (A) ai mezzi di sostegno, detto elemento di sostegno (44) ricevendo in appoggio l’esterno del manufatto tubolare (100) e sollevando il manufatto tubolare, preferibilmente almeno detta porzione centrale (C) del manufatto tubolare, fino ad una determinata quota tale da posizionare la seconda estremità (B) libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore (6A) aperta del corpo tubolare (5).
7. 7. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di sostegno (44) ha una conformazione ad asta (45) opportunamente sagomata per ricevere in appoggio e sorreggere il manufatto tubolare (100) intercettato durante il suo avvicinamento alla porzione inferiore, e/o in cui detta asta (45) opportunamente sagomata comprende uno o più rullini (46) calzati in successione attorno all’asta e liberi di ruotare attorno ad essa per favorire lo scorrimento del manufatto tubolare sull’elemento di sostegno durante l’inserimento del manufatto tubolare (100) nel corpo tubolare (5).
8. 8. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di sostegno (44) è una pinza o un gancio o un elemento a uncino.
9. 9. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’organo di manipolazione (40): - quando è in detta posizione inoperativa, presenta detto elemento di sostegno (44) in una posizione arretrata, nella quale non ingombra lo spazio sovrastante l’estremità assiale superiore (6A) del corpo tubolare (5), e - quando è in detta posizione operativa, presenta detto elemento di sostegno (44) in una posizione avanzata, nella quale si colloca nello spazio sovrastante l’estremità assiale superiore (6A) del corpo tubolare (5) per intercettare e manipolare il manufatto tubolare (100) prelevato dalla macchina tessile e avvicinato a detta porzione inferiore (2), e/o in cui il passaggio dell’elemento di sostegno (44) tra la posizione arretrata e la posizione avanzata avviene tramite una rotazione dell’elemento di sostegno (44) attorno ad un asse, preferibilmente coincidente con detto asse (Y), e/o in cui l’organo di manipolazione (40) comprende un attuatore (47) di avanzamento configurato per movimentare selettivamente l’elemento di sostegno (44) tra la posizione arretrata e la posizione avanzata.
10. 10. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un organo di contro-rovesciamento (50), configurato per operare e/o coadiuvare un contro-rovesciamento del manufatto tubolare (100) una volta che la prima estremità (A) è stata chiusa, in cui detto organo di contro-rovesciamento (50) è configurato per inserirsi verticalmente, dal basso verso l’alto, all’interno di un’estremità assiale inferiore (6B) del corpo tubolare, supportato da detta porzione superiore (3), sulla cui superficie laterale esterna il manufatto è avvolto, per via del precedente rovesciamento per effetto dell’inserimento dal basso verso l'alto dell’estremità assiale superiore (6A) del corpo tubolare (5) attraverso la prima estremità (A) da chiudere del manufatto appesa a detti mezzi di sostegno, e/o in cui detto organo di contro-rovesciamento (50) è associato a, e solidale con, detta porzione inferiore (2), ed è disposto esternamente a detto corpo tubolare (5), e/o in cui detto organo di contro-rovesciamento (50) è mobile traslabilmente lungo una direzione verticale (Z) parallela a, o coincidente con, detto asse principale (X).
11. 11. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 10, in cui gli organi di movimentazione (30) sono configurati per posizionare selettivamente detta porzione inferiore (2) in una terza posizione operativa, distinta da dette prima e seconda posizione operativa, nella quale detta porzione inferiore (2) è almeno parzialmente spostata lateralmente rispetto a detta porzione superiore (3) in modo tale che l’organo di contro-rovesciamento (50) risulti verticalmente allineato al di sotto dell’estremità assiale inferiore (6B) del corpo tubolare (5), supportato da detta porzione superiore (3), e/o in cui il passaggio della porzione inferiore (2) tra detta prima posizione operativa e detta terza posizione operativa avviene mediante traslazione, lungo una direzione perpendicolare a detto asse principale (X), e/o in cui in detta terza posizione operativa la porzione inferiore (2) è lateralmente traslata, preferibilmente verso la macchina (M) tessile utilizzata per la produzione del manufatto tubolare, di una seconda distanza (D2) rispetto alla prima posizione operativa, e/o in cui detto organo di contro-rovesciamento (50) è montato solidalmente a detta parte mobile di detti organi di movimentazione (30).
12. 12. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di sostegno del manufatto da rovesciare comprendono un dispositivo manipolatore (60) provvisto di un corpo (61) a corona circolare, disposto con il suo asse (61A) in corrispondenza dell’asse principale (X) e supportante una pluralità di puntine (62) disposte secondo una ideale superficie cilindrica, avente asse coincidente con l'asse (61A) di detto corpo (61) del dispositivo manipolatore (60), e atte a supportare il manufatto tubolare (100) da rovesciare appeso in corrispondenza della sua prima estremità, e/o in cui l'interno di detto corpo tubolare (5), in particolare la sua estremità di fondo, è collegato a mezzi di aspirazione pneumatica (90) in modo tale da risucchiare, attraverso la sua estremità assiale superiore (6A), il manufatto tubolare (100) che rimane trattenuto, in corrispondenza della sua prima estremità (A) da chiudere, dal dispositivo prelevatore o dal dispositivo manipolatore, in tal modo posizionando il manufatto all’interno del corpo tubolare, e/o in cui il corpo tubolare (5) è mobile a comando almeno da una posizione abbassata, nella quale è affacciato con la sua estremità assiale superiore (6A) inferiormente a detto corpo (61) del dispositivo manipolatore (60), ad una posizione sollevata, nella quale è disposto con la sua estremità assiale superiore (6A) superiormente a detto corpo (61) del dispositivo manipolatore (60) e con la sua estremità assiale inferiore (6B) in prossimità di detto corpo del dispositivo manipolatore, per attraversare detto corpo del dispositivo manipolatore ed estroflettere almeno parzialmente il manufatto tubolare (100), appeso a detto dispositivo manipolatore (60) e preferibilmente aspirato attraverso l'estremità assiale superiore (6A) di detto corpo tubolare (5), sulla superficie laterale esterna di detto corpo tubolare, e viceversa.
13. 13. Macchina tessile circolare (M) per maglieria o per calzetteria, comprendente: - organi di formazione della maglia, ad esempio un cilindro porta-aghi e/o un piatto porta-aghi dotati di una pluralità di aghi, configurati per produrre manufatti tubolari a maglia, ciascun manufatto estendendosi longitudinalmente tra una prima estremità (A) e una seconda estremità (B) aperte; - una stazione di cucitura o di rimagliatura (S), comprendente una testa di cucitura o di rimagliatura (S1) configurata per eseguire la chiusura automatizzata della prima estremità del manufatto tubolare (100); - mezzi di prelievo e di supporto del manufatto tubolare da rovesciare, configurati per prelevare il manufatto tubolare (100) prodotto dagli organi di formazione della maglia e per trasferirlo in detta stazione di cucitura o di rimagliatura, mantenendolo supportato durante l'operazione di cucitura o di rimagliatura per la chiusura della sua prima estremità (A); - un dispositivo rovesciatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, operativamente interposto tra detti organi di formazione della maglia e detta stazione di cucitura o di rimagliatura (S), e configurato per cooperare con detti mezzi di prelievo e di supporto del manufatto tubolare (100) per operare almeno un rovesciamento controllato del manufatto tubolare, e/o in cui detta seconda posizione operativa assunta dalla porzione inferiore (2) del dispositivo rovesciatore è in avvicinamento, preferibilmente mediante traslazione, agli organi di formazione della maglia e/o ai mezzi di prelievo e di supporto del manufatto tubolare da rovesciare.
14. 14. Metodo per il rovesciamento di manufatti tubolari a maglia (100), in particolare destinato ad essere implementato in stazioni di cucitura o di rimagliatura (S) per la chiusura automatizzata di manufatti tubolari in corrispondenza di una loro estremità assiale, il metodo comprendendo: - predisporre mezzi di produzione di manufatti tubolari a maglia, detti mezzi di produzione essendo preferibilmente una macchina tessile circolare (M) per maglieria o per calzetteria; - predisporre un dispositivo rovesciatore (1) di manufatti tubolari a maglia secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 12; - predisporre mezzi di sostegno del manufatto tubolare da rovesciare, ai quali un manufatto tubolare è appeso in corrispondenza di una sua prima estremità e disposto sostanzialmente verticale; - posizionare, mediante detti organi di movimentazione (30), detta porzione inferiore (2) in detta seconda posizione operativa e posizionare detto organo di manipolazione (40) in detta posizione inoperativa; - portare il manufatto tubolare (100), mediante detti mezzi di sostegno, in corrispondenza di detta porzione inferiore (2), posta in detta seconda posizione operativa, o di detta zona intermedia (4) del dispositivo rovesciatore (1), in modo tale che il manufatto tubolare copra o attraversi o intersechi, almeno parzialmente, l’estremità superiore (6A) del corpo tubolare (5); - portare detto organo di manipolazione (40) in detta posizione operativa, nella quale è almeno parzialmente posizionato al di sopra di detto corpo tubolare (5) supportato dalla porzione inferiore (2), intercettando e sollevando almeno parzialmente il manufatto tubolare (100) per posizionare la seconda estremità libera del manufatto tubolare in corrispondenza dell’estremità assiale superiore (6A) aperta del corpo tubolare (5), determinando e/o facilitando l’inserimento del manufatto tubolare nel corpo tubolare (5).
15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 14 comprendente, successivamente all’inserimento del manufatto tubolare (100) nel corpo tubolare (5), una o più delle seguenti fasi: - riportare detto organo di manipolazione (40) in detta posizione inoperativa; - posizionare, mediante detti organi di movimentazione (30), detta porzione inferiore (2) in detta prima posizione operativa; - inserire il corpo tubolare (5) dal basso verso l'alto, con la sua estremità assiale superiore (6A), attraverso la prima estremità del manufatto appesa a detti mezzi di sostegno, per determinare l'estroflessione del manufatto tubolare, trattenuto da detti mezzi di sostegno, sulla superficie laterale esterna del corpo tubolare (5) con progressiva estrazione del manufatto da detta estremità assiale superiore del corpo tubolare, in modo tale da determinare il rovesciamento del manufatto tubolare rispetto alla configurazione con la quale è appeso ai mezzi di sostegno; - con corpo tubolare (5) sollevato e supportato dalla porzione superiore (3) del dispositivo rovesciatore (1), eseguire la chiusura, mediante cucitura o rimagliatura, della prima estremità del manufatto tubolare; - eventualmente posizionare, mediante detti organi di movimentazione (30), detta porzione inferiore (2) in detta terza posizione operativa e azionare detto organo di contro-rovesciamento (50), in modo tale da inserirlo verticalmente, dal basso verso l’alto, all’interno dell’estremità assiale inferiore (6B) del corpo tubolare (5), supportato dalla porzione superiore (3), sulla cui superficie laterale esterna è avvolto il manufatto tubolare (100), per operare e/o coadiuvare un contro-rovesciamento del manufatto tubolare con l’estremità assiale superiore chiusa; - espellere il manufatto tubolare (100) dall’estremità assiale superiore (6A) del corpo tubolare (5).