IT201600083713A1 - Seggiolone - Google Patents

Description

"Seggiolone"

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad un seggiolone per bambini. A puro titolo di esempio, tali bambini possono avere un’età compresa fra i sei mesi e i tre anni, senza tuttavia escludere bambini di età diversa. Il seggiolone viene usato principalmente durante Γ alimentazione dei bambini poiché, rialzandoli da terra, si agevola l’assistenza da parte di un adulto.

In particolare, un seggiolone per bambini di tipo noto comprende una seduta per il bambino. Un basamento, di solito comprendente due coppie di gambe pieghevoli, è fissato sotto la seduta per rialzarla da terra. Uno schienale è collegato alla seduta, in modo che il bambino sia sorretto posteriormente.

Una coppia di braccioli è fissata alla seduta e/o al basamento. Tali braccioli hanno principalmente una funzione di contenimento, vale a dire impediscono al bambino di cadere lateralmente.

Un ripiano è collegato ai braccioli, in modo da chiuderli anteriormente. Tale ripiano ha sia una funzione di appoggio, in particolare dedicato agli alimenti da somministrare al bambino, sia una funzione di contenimento. Infatti l’insieme del ripiano, dei braccioli e dello schienale circonda completamente il bambino, limitando la possibilità che si sporga eccessivamente dal seggiolone, rischiando di cadere. A tal fine, il seggiolone è inoltre provvisto di una o più cinghie di sicurezza, fissate alla seduta e/o allo schienale. Tali cinghie sono regolabili in funzione delle dimensioni del bambino.

Mano a mano che il bambino cresce, tuttavia, il contenimento dato dai braccioli e dal ripiano risulta essere sempre meno efficace in quanto tali elementi, avendo un’altezza fissa rispetto alla seduta, non impediscono ad un bambino in una fase di crescita già avanzata di sporgersi ah’estemo. Ad aggravare il rischio di caduta vi è il maggior peso del bambino in questa fascia di età.

Per mitigare il rischio descritto, è noto nello stato della tecnica fissare una coppia di pannelli laterali ai lati dello schienale. Tali pannelli laterali sono disposti secondo piani sostanzialmente perpendicolari allo schienale, e sono fissati ai bordi esterni. Di solito, tali pannelli laterali sono realizzati di pezzo con lo schienale stesso.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

Svantaggiosamente, i pannelli laterali rendono il seggiolino scomodo nelle fasi più avanzate della crescita del bambino, in quanto limitano lo spazio a sua disposizione. Non è tuttavia possibile né consigliabile rimuoverli, in quanto aumenterebbe considerevolmente il rischio di caduta per il bambino, come sopra discusso.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un seggiolone che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un seggiolone che sia più comodo per i bambini in fase di crescita avanzata, e nel contempo sia più sicuro limitandone i rischi di caduta.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un seggiolone comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

In particolare, un seggiolone secondo la presente invenzione comprende una seduta e mezzi di supporto per tale seduta. Una coppia di braccioli è collegata alla seduta. In particolare, ciascun bracciolo è posto ad un rispettivo lato della seduta. Uno schienale è collegato alla seduta.

Una coppia di pannelli laterali è collegata allo schienale. Ciascun pannello laterale è posto ad un rispettivo lato dello schienale per prevenire la caduta di un bambino posto sulla seduta. Tali pannelli laterali possono divaricarsi o stringersi rispetto allo schienale per adattarsi alle dimensioni del bambino.

Tale dispositivo risolve il problema tecnico in quanto, consentendo ai pannelli laterali di divaricarsi e/o stringersi, rende il seggiolone adattabile alla taglia del bambino ad ogni stadio di crescita, senza rinunciare alla sicurezza aggiuntiva data dai pannelli laterali.

ELENCO DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un seggiolone, come illustrato negli uniti disegni in cui:

la Figura 1 è una vista prospettica di un seggiolone secondo la presente invenzione;

la Figura 2 è una vista posteriore di un particolare del seggiolone di Figura 1 ; la Figura 3 è una vista posteriore del particolare di Figura 2 con alcune parti asportate per meglio mostrarne altre; e

la Figura 4 è una vista dall’alto del particolare di figura 3 ;

le Figure 5-8 sono rispettive viste in dettaglio del seggiolone di figura 1 con alcune parti asportate per meglio mostrarne altre.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è indicato un seggiolone per bambini secondo la presente invenzione.

Tale seggiolone 1 comprende una seduta 2 per un bambino. Mezzi di supporto 3 sostengono la seduta. Con riferimento alla figura 1 , tali mezzi di supporto 3 comprendono ad esempio due coppie di gambe 4. Le gambe 4 di ciascuna coppia sono collegate fra loro da un elemento di appoggio 5. Inoltre le due coppie di gambe 4 sono incernierate fra loro in corrispondenza di una cerniera 6, in modo tale da potersi chiudere per riporre il seggiolone 1 quando non è in uso. Vantaggiosamente, anche la seduta 2 è incernierata alla cerniera 6.

Una coppia di braccioli 7 è collegata alla seduta 2. I braccioli 7 sono posti ai lati della seduta 2. Tali braccioli 7 possono essere almeno in parte realizzati di pezzo con la seduta 2.

Uno schienale 8 è collegato alla seduta 2. In particolare, lo schienale 8 è realizzato almeno in parte di pezzo con la seduta 2. In dettaglio, lo schienale 8 presenta una coppia di bordi 8a laterali. Ciascun bordo 8a definisce un rispettivo lato dello schienale 8. Lo schienale 8 presenta inoltre una superficie anteriore 8b, che in uso sorreggere la schiena del bambino. Lo schienale 8 presenta inoltre una superficie posteriore8c, opposta rispetto alla superficie anteriore 8. Ulteriori dettagli sullo schienale 8 verranno forniti in una parte successiva della presente descrizione.

Un ripiano (non illustrato) è collegabile ai braccioli 7. In uso, il ripiano è disposto sostanzialmente orizzontalmente, consentendo l’appoggio di oggetti. Vantaggiosamente, il ripiano chiude il bambino sulla seduta 2, limitandone i movimenti e prevenendo cadute del bambino in avanti.

Un poggiapiedi 10 è fissato alla seduta 2. Vantaggiosamente il poggiapiedi 10 è regolabile, in modo tale da adattarsi alla crescita del bambino.

Secondo la presente invenzione, una coppia di pannelli laterali 11 è collegata allo schienale 8. Tali pannelli laterali 11 sono posti ai lati dello schienale 8, in modo tale da prevenire la caduta laterale del bambino posto sulla seduta 2. Vantaggiosamente, i pannelli laterali 11 possono essere divaricati e/o stretti rispetto allo schienale 8 in modo tale da adattarsi alle dimensioni del bambino. Nella forma realizzativa descritta e rappresentata nelle figure allegate, i pannelli laterali 11 hanno uno sviluppo planare. In altre parole, i pannelli laterali 11 sono sostanzialmente piatti. In forme realizzative alternative, non illustrate, i pannelli laterali 11 possono avere uno sviluppo qualsivoglia, vale a dire concavo o convesso o di qualsiasi altro tipo.

Più in dettaglio, ciascun pannello laterale 11 è incernierato ad un rispettivo bordo 8a dello schienale 8, in modo tale da ruotare rispetto allo schienale 8. In particolare, i pannelli laterali 11 sono predisposti per essere divaricati/stretti in modo simmetrico rispetto ad un piano di mezzeria del seggiolone 1. In altre parole, i pannelli laterali 11 sono articolati sostanzialmente come delle ante rispetto allo schienale 8.

Con ulteriore dettaglio, i pannelli laterali 11 sono mobili fra una configurazione di apertura minima ed una configurazione di apertura massima. Nella configurazione di apertura minima i pannelli laterali 11 sono disposti sostanzialmente perpendicolarmente rispetto allo schienale 8. Nella configurazione di apertura massima i pannelli laterali 11 presentano un’apertura maggiore di 90° rispetto allo schienale 8, ad esempio pari a 130°. Si noti che nella forma realizzativa preferita, i pannelli laterali 11 possono essere disposti secondo un numero discreto, vale a dire non continuo, di configurazioni intermedie fra l’apertura minima e l’apertura massima. Maggiori dettagli verranno presentati in una parte successiva della presente descrizione. Si noti che in una forma realizzativa alternativa e non illustrata dell’invenzione può essere possibile selezionare un numero qualsiasi di configurazioni fra l’apertura minima e quella massima, vale a dire i pannelli laterali 11 sono mobili con continuità fra la configurazione di apertura minima e quella di apertura massima.

In accordo con la presente invenzione, il seggiolone 1 comprende dei mezzi di regolazione 12 per i pannelli laterali 11. Tali mezzi di regolazione 12 sono configurati per divaricare e/o stringere i pannelli laterali 11. In altre parole i mezzi di regolazione 11 consentono all’utente di selezionare la configurazione dei pannelli laterali 11 fra quelle sopra discusse. Più in particolare, i mezzi di regolazione 12 sono fissati alla superficie posteriore 8c dello schienale 8.

Con maggior dettaglio, i mezzi di regolazione 12 comprendono una coppia di tiranti 13. Ciascun tirante 13 è attivo su un rispettivo pannello laterale 11 , in modo tale da ruotarlo rispetto allo schienale 8. Nella forma realizzativa descritta e illustrata i tiranti 13 sono preferibilmente delle barre rigide ed ancor più preferibilmente di materiale metallico. In forme realizzative alternative, i tiranti 13 possono essere di tipo qualsivoglia. Come è possibile notare dalla figura 2, i tiranti 13 sono disposti sostanzialmente orizzontalmente lungo la superficie posteriore 8c dello schienale 8 e, in uso, scorrono rispetto a tale superficie posteriore 8c in un modo che verrà meglio illustrato in una parte successiva della presente descrizione.

In particolare, ciascun tirante 13 presenta una prima 13a ed una seconda estremità 13b. Le prime estremità 13a dei tiranti 13 sono collegate ciascuna ad un rispettivo pannello laterale 11. In particolare, ciascun pannello laterale 11 presenta una sede 18 di accoglimento per la prima estremità 13a del rispettivo tirante 13.

I mezzi di regolazione 12 comprendono inoltre una piastra 14. Tale piastra 14 presenta un centro di simmetria. Più in particolare, la piastra 14 ha una forma sostanzialmente circolare.

La piastra 14 è girevolmente collegata allo schienale 8, in particolare alla superficie posteriore 8c, in modo tale da poter ruotare rispetto allo schienale 8. Con maggior dettaglio, la piastra 14 è inserita in una sede 19 ricavata sullo schienale 8.

Si noti che la piastra 14 può ruotare rispetto ad un proprio asse di rotazione “C”, in particolare all’interno della sede 19. Le seconde estremità 13b dei tiranti 13 sono collegate alla piastra 14, in modo tale da avvicinarsi e/o allontanarsi fra loro a seguito di una rotazione della piastra 14 per divaricare e/o stringere i pannelli laterali 11.

In dettaglio, una coppia di guide 15 è ricavata sulla piastra 14. Si noti che le seconde estremità 13b dei tiranti 13 sono ciascuna scorrevolmente associata ad una rispettiva guida 15.

Con ulteriore dettaglio, ciascuna guida 15 è definita da una scanalatura 16 ricavata sulla piastra 14. La scanalatura 16 presenta un primo 16a ed un secondo estremo 16b posti a distanze differenti rispetto all’asse di rotazione “C” della piastra 14 e angolarmente distanziate fra loro. In particolare, il primo estremo 16a è più distante dall’asse di rotazione “C” della piastra 14 rispetto al secondo estremo 16b. La scanalatura è realizzata in modo che la distanza dei punti compreso fra gli estremi 16a, 16b sia variabile con continuità fra la distanza del primo 16a e del secondo estremo 16b. In questo modo la seconda estremità 13b del tirante 13, impegnando la scanalatura 16, può variare la propria distanza dall’asse di rotazione “C” tramite la rotazione della piastra 14. In altre parole, il profilo della scanalatura 16 presenta un andamento eccentrico, in modo tale da svolgere una funzione analoga ad una camma. E’ infine da notare che, quando la seconda estremità 13b del tirante 13 impegna il primo estremo 16a della scanalatura 16, i pannelli laterali 11 sono nella configurazione di apertura minima. Analogamente, quando la seconda estremità 13b del tirante 13 impegna il secondo estremo 16b della scanalatura 16, i pannelli laterali 11 sono nella configurazione di apertura massima.

Si noti inoltre che le guide 15, e quindi le scanalature 16 sono disposte simmetricamente rispetto all’asse di rotazione “C” della piastra 14. In questo modo due punti delle guide 15 diametralmente opposti saranno posti alla stessa distanza dall’asse di rotazione “C” della piastra 14, determinando quindi un’apertura simmetrica dei due pannelli laterali 11.

Il seggiolone 1 comprende inoltre dei mezzi di blocco 17 della piastra 14 per bloccare la rotazione della piastra 14 rispetto allo schienale 8. In particolare, i mezzi di blocco 17 comprendono una cremagliera 20 fissata allo schienale 8. Un cursore 21 è collegato alla piastra 14 in modo tale da essere girevole insieme ad essa. Il cursore 21 presenta una zona di ingaggio 22 configurata per entrare in interferenza con la cremagliera 20. Ancor più in particolare, la zona di ingaggio 22 presenta almeno un dente 26 configurato per entrare in interferenza con la cremagliera 20 e bloccare quindi la rotazione della piastra 14.

Con maggior dettaglio, la cremagliera 20 è conformata ad arco di circonferenza, ed è preferibilmente realizzata di pezzo con lo schienale 8. L’ampiezza angolare della cremagliera 20 è tale da coprire l’escursione della rotazione della piastra 14, mantenendo quindi la zona di ingaggio 22 affacciata alla cremagliera 20.

Si noti che il cursore 21 è commutabile fra una prima posizione ed una seconda posizione. Nella prima posizione la zona di ingaggio 22 entra in interferenza con la cremagliera 20 per bloccare la rotazione della piastra 14. Nella seconda posizione la zona di ingaggio 22 è distanziata dalla cremagliera 20 per permettere la rotazione della piastra 14.

I mezzi di blocco 17 comprendono inoltre mezzi elastici 23 disposti fra il cursore 21 e la piastra 14 in modo tale da spingere il cursore 21 dalla seconda alla prima posizione. Tali mezzi 23 comprendono in particolare una molla 24 che viene compressa dallo spostamento del cursore 21 dalla prima alla seconda posizione, attuato dall’utente attraverso una manopola 25 posta sul cursore 21 stesso.

In questo modo, quando l’utente vuole cambiare la posizione dei pannelli laterali 11 agisce sul cursore 21 attraverso la manopola 25. Il cursore 21 viene quindi spostato dalla prima alla seconda posizione. L’utente può quindi ruotare la piastra 14 per selezionare il livello di apertura dei pannelli laterali 11. L’utente rilascia quindi la manopola 25, e la molla 24 spinge il cursore 21 contro la cremagliera 20.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Seggiolone (1) comprendente una seduta (2); mezzi di supporto (3) per detta seduta (2); una coppia di braccioli (7) collegati a detta seduta (2) e posti ai lati di detta seduta (2); uno schienale (8) collegato a detta seduta (2) e presentante una coppia di bordi (8a) ciascuno definente un rispettivo lato di detto schienale (8); una coppia di pannelli laterali (11) collegati a detto schienale (8) e posti ai lati di detto schienale (8) per prevenire la caduta di un bambino posto su detta seduta (2); caratterizzato dal fatto che detti pannelli laterali (11) essendo ciascuno incernierato ad un rispettivo bordo (8a) per divaricarsi e/o stringersi ruotando in corrispondenza del rispettivo bordo (8a) di detto schienale (8) e adattarsi alle dimensioni di detto bambino.
2. 2. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti pannelli laterali (11) sono configurati per divaricarsi e/o stringersi in modo simmetrico.
3. 3. Seggiolone (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione (12) di detti pannelli laterali (11) configurati per divaricare e/o stringere detti pannelli laterali (11).
4. 4. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto schienale (8) presenta una superficie anteriore (8b) configurata per sorreggere la schiena di detto bambino; una superficie posteriore (8c) opposta a detta superficie anteriore (8b); detti mezzi di regolazione (12) essendo collegati a detta superficie posteriore (8b).
5. 5. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione (12) comprendono una coppia di tiranti (13) ciascuno attivo su un rispettivo pannello laterale (11) per ruotare detto pannello laterale (11) rispetto a detto schienale (8).
6. 6. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti tiranti presentano ciascuno una prima (13a) ed una seconda estremità (13b); detti mezzi di regolazione (12) comprendendo una piastra (14) girevolmente collegata a detto schienale (8) per ruotare rispetto a detto schienale (8); una coppia di guide (15) ricavate su detta piastra (14), dette prime estremità (13a) di detti tiranti (13) essendo collegate ciascuna ad un rispettivo pannello laterale (11); dette seconde estremità (13b) di detti tiranti (13) essendo ciascuna scorrevolmente associata ad una rispettiva guida (15).
7. 7. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette guide (15) sono disposte simmetricamente rispetto ad un centro di detta piastra (14).
8. 8. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di blocco (17) di detta piastra (14) per bloccare la rotazione di detta piastra (14) rispetto a detto schienale (8).
9. 9. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di blocco (17) comprendono una cremagliera (20) fissata a detto schienale (8), un cursore (21) collegato alla piastra (14) girevole insieme a detta piastra (14) e presentante una zona di ingaggio (22) configurata per entrare in interferenza con detta cremagliera (20), detto cursore (21) essendo commutabile fra una prima posizione in cui detta zona di ingaggio (22) entra in interferenza con detta cremagliera (20) per bloccare la rotazione della piastra (14) ed una seconda posizione in cui detta zona di ingaggio (22) è distanziata dalla cremagliera (20) per permettere la rotazione di detta piastra (14).
10. 10. Seggiolone (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di blocco (17) comprendono mezzi elastici (23) disposti fra detto cursore (21 ) e detta piastra (14) per spingere il cursore (21) dalla seconda alla prima posizione.