CH646381A5 - Mozzo ruota con riduttore epicicloidale, particolarmente destinato all'assale anteriore di trattrici. - Google Patents

Description

646381

Claims (4)

RIVENDICAZIONI

1. Mozzo ruota con riduttore epicicloidale, comprendente una prima parte di fondo (10) della scatola esterna che è destinata ad essere fissata alla sospensione del veicolo, ed alla quale è vincolata una parte a fascia anulare (13), all'interno della quale è ricavata una corona dentata (14) in cui si impegnano satelliti (25) portati da un gruppo rotante (20) al centro del quale è accolto il pignone (26) dell'albero di entrata (27), perifericamente al gruppo portasatelliti (20) essendo ricavate due piste (17) che individuano la sede per due serie di sfere (16) con piste complementari (15) ricavate a lato di detta corona (14) su detta parte anulare (13) della scatola esterna.

2. Mozzo ruota secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo portasatelliti (20) è formato da due porzioni anulari (21, 22) fra loro imbullonate.

3. Mozzo ruota secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta parte a fascia anulare (13) della scatola esterna e detto gruppo portasatelliti (20) sono formati in acciaio al carbonio sottoposto a trattamento di indurimento in corrispondenza di dette piste (15, 17).

4. Mozzo ruota secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che fra detto gruppo portasatelliti (20) e il lembo esterno di detta parte a fascia anulare (13) della scatola è interposto un anello di tenuta (30).

È largamente noto nella tecnica costruttiva di trattrici di montare, nel mozzo di ruote motrici, una riduzione finale, di tipo epicicloidale.

Uno dei principali requisiti che si richiedono a questo mozzo con riduzione è quello di essere di limitato ingombro, così da risultare accolto nel cerchio delle ruote e non costituire un limite per l'angolo di sterzata delle ruote.

Questa riduzione di dimensioni si scontra con notevoli difficoltà di progettazione, derivanti anche dalla rilevanza dei carichi cui è soggetto il mozzo nel tipo accennato di veicoli.

È richiesto ad esempio un ampio dimensionato dei cuscinetti a rotolamento che sorreggono l'albero di uscita,

cioè che sono interposti fra la scatola del riduttore, cui è solidale la corona del treno epicicloidale, e il gruppo portasatelliti cui è destinata ad essere fissata la ruota.

II trovato si propone allora di semplificare la struttura del mozzo con riduzione, sia per quanto riguarda la configurazione delle parti, sia per quanto riguarda il numero stesso delle parti.

Più particolarmente il trovato propone di realizzare un mozzo ruota con riduttore epicicloidale, comprendente una prima parte di fondo della scatola esterna che è destinata ad essere fissata alla sospensione del veicolo, ed alla quale è vincolata una parte a fascia anulare, all'interno della quale è ricavata una corona dentata in cui si impegnano satelliti portati da un gruppo rotante al centro del quale è accolto il pignone dell'albero di entrata, perifericamente al gruppo portasatelliti essendo ricavate due piste che individuano la sede per due serie di sfere con piste complementari ricavate a lato di detta corona su detta parte anulare della scatola esterna.

Le essenziali caratteristiche costruttive del trovato risulteranno più chiare dalla seguente descrizione di una forma di pratica realizzazione, illustrata nei disegni allegati, in cui l'unica figura rappresenta una vista schematica in sezione assiale di un mozzo ruota secondo il trovato.

Come è illustrato nel disegno, il mozzo ruota comprende una prima parte di fondo 10 che termina con un for-cellone a due occhi 11 che individuano una articolazione alla sospensione del veicolo, e cioè alla scatola rigida dell'assale secondo una tradizionale disposizione di trattrici.

Alla parte 10 è imbullonata in 12 una parte 13 anulare, nella quale è ricavata una corona dentata 14, ed a fianco di essa due piste 15 per due corone di sfere 16, con la loro gabbietta distanziatrice, a loro volta rotolanti in piste 17 del gruppo portasatelliti indicato genericamente con 20.

Il gruppo 20 è in due parti 21 e 22, fra loro imbullonato in 23 con interposizione di perni 24 su cui ruotano i satelliti 25 che ingranano sia con la corona 14 che con il pignone 26 portato dall'albero 27 di ingresso di vuoto.

L'albero 27 è collegato con il corrispondente asse mediante adeguati noti giunti articolati, di cui una parte è mostrata in 28.

Sulla faccia anteriore dell'elemento 22 del portasatelliti è poi destinato ad essere fissato il disco della ruota del veicolo, mostrato parzialmente in 29.

Fra il portasatelliti 20 e la scatola del mozzo ruota è interposto un anello di tenuta indicato con 30.

La soluzione indicata dal trovato offre benefici evidenti per il tecnico. Il gruppo risulta di costo notevolmente contenuto rispetto alle costruzioni tradizionali, con eliminazione fra l'altro degli anelli interni ed esterni dei cuscinetti a rotolamento, siano essi a sfere o rulli conici. Le piste 15 e 17 sono, secondo il trovato, realizzate direttamente sui componenti del gruppo: questi ultimi sono vantaggiosamente costruiti in acciaio al carbonio ed in corrispondenza delle piste può essere impartita al materiale la necessaria durezza mediante trattamento termico di indurimento ad induzione.

Un non trascurabile vantaggio che sorge dalla costruzione secondo il trovato è costituito dalla facile accessibilità dell'anello di tenuta 30, per la sua sostituzione.

La precedente descrizione individua una forma di esecuzione esemplificativa del trovato, e non deve essere in alcun modo interpretata come limitativa delle varianti che il tecnico può apportare a quanto mostrato a chiarimento dei principi informatori del trovato.

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1 foglio disegni