Norma (Italia)
Norma è un comune italiano di 3 671 abitanti[1] della provincia di Latina nel Lazio che si affaccia sulla pianura pontina. Il comune ospita il suo centro storico panoramico, il museo del cioccolato, il parco archeologico dell'antica Norba. Dal 2023 è anche una delle "città dell'olio" Italiane.
Norma comune | |
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Norma | |
Panoramica | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Latina |
Amministrazione | |
Sindaco | Andrea Dell'Omo (lista civica) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 41°35′N 12°58′E |
Altitudine | 444 m s.l.m. |
Superficie | 30,78 km² |
Abitanti | 3 671[1] (30-04-2024) |
Densità | 119,27 ab./km² |
Frazioni | Ospedaletto, Contrada Carella |
Comuni confinanti | Bassiano, Carpineto Romano (RM), Cisterna di Latina, Cori, Montelanico (RM), Sermoneta |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 04010 |
Prefisso | 0773 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 059016 |
Cod. catastale | F937 |
Targa | LT |
Cl. sismica | zona 3A (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 828 GG[3] |
Nome abitanti | Normiciani |
Patrono | Santa Barbara |
Giorno festivo | 4 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Norma nella provincia di Latina | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaIl paese sorge sui Monti Lepini sopra una parete rocciosa scoscesa, con la città sviluppatasi attorno, da cui è possibile ammirare l'Agro pontino e soprattutto i Giardini di Ninfa. Le due località che ha sono Ospedaletto e Contrada Carella.
Clima
modificaClassificazione climatica: zona D, 1828 GR/G
Storia
modificaAntichità
modificaNorma, situata sui Monti Lepini, trae le sue origini dall’antica città di Norba. Fondata nel 492 a.C. come colonia romana, Norba era una città fortificata strategicamente posizionata per controllare il territorio circostante e difendersi dalle incursioni dei Volsci. Durante la guerra civile tra Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla, Norba si schierò con Gaio Mario. Tuttavia, nel 81 a.C., le truppe di Silla assediarono e distrussero la città. Gli abitanti, per evitare la cattura e la schiavitù, decisero di incendiare la città e suicidarsi in massa.
Medioevo
modificaDopo la distruzione di Norba, il sito rimase abbandonato per secoli. Solo nel Medioevo, intorno all’anno 1000, gli abitanti iniziarono a stabilirsi nuovamente nella zona, formando il nucleo dell’attuale Norma. Durante questo periodo, Norma divenne un feudo sotto il controllo di varie famiglie nobiliari, tra cui i Caetani e i Borghese. La posizione elevata della città offriva una difesa naturale, rendendola un luogo sicuro per i suoi abitanti.
Rinascimento ed età moderna
modificaNel Rinascimento, Norma continuò a svilupparsi come centro agricolo e commerciale. La città mantenne la sua importanza strategica e fu coinvolta in vari conflitti locali. Durante il periodo dei Borghese (famiglia), Norma vide un periodo di relativa stabilità e crescita economica. Le famiglie nobiliari investirono nella costruzione di edifici religiosi e civili, molti dei quali sono ancora visibili oggi.
Età contemporanea
modificaNel XIX secolo, con l'Unità d'Italia, Norma divenne parte del nuovo stato italiano. La città continuò a crescere e modernizzarsi, pur mantenendo le sue tradizioni e il suo patrimonio storico. Durante la seconda guerra mondiale, Norma subì danni significativi a causa dei bombardamenti, ma fu rapidamente ricostruita nel dopoguerra.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Santuario della Madonna del Rifugio.
- Monastero di Santa Maria di Monte Mirteto.
- Cona di Beato Antonio Baldinucci.
- Cona della Madonna di Loreto.
- Cona di Sant'Anna.
- Gesù in croce su Via Norbana.
Inoltre nel centro storico di Norma è possibile trovare numerose caratteristiche religiose tra edicole votive, quadri religiosi e murales.
Monumenti storici
modifica- Monumento ai caduti in Piazza Roma.
- Fontana storica realizzata nel 1898 in Largo Caio Cestio.
- Monumento ad Annibale Felici nel parco cittadino del paese.
- Mura storiche di Norma nel centro storico del paese.
Siti archeologici
modificaInfrastrutture e trasporti
modificaStrade
modifica- Via Provinciale “Norbana”: conduce a Sud verso la pianura, potendo arrivare a un bivio tra il Giardino di Ninfa, Sermoneta, Bassiano e Cori.
- Via Provinciale “Norma-Cori”: conduce verso Ovest da Norma a Cori.
- Via Provinciale “Ninfina": strada in pianura ma pur sempre nel territorio di Norma, conduce dal bivio sotto Norma al Giardino di Ninfa.
Strade montane e sentieri: portano rispettivamente a Cori, Montelanico e alla pianura.
Mobilità urbana
modificaGli autobus Cotral collegano Norma a Latina passando per Sermoneta e Latina Scalo.
Ferrovie
modificaDal 1892 al 1957 la ferrovia Velletri-Terracina ha attraversato il territorio comunale, dove c’era la stazione di Norma-Ninfa.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[4]
Etnie e minoranze straniere
modificaGli stranieri residenti a Norma al 1° gennaio 2023 sono 209 e rappresentano il 5,7% della popolazione residente. Le maggiori nazionalità rappresentate erano:[5]
Lingua e dialetto
modificaOltre all'Italiano, il dialetto di Norma fa parte del gruppo dei dialetti Lepini, una variante del dialetto laziale. Questo dialetto presenta caratteristiche fonetiche e lessicali che lo distinguono dagli altri dialetti della regione, pur mantenendo alcune influenze comuni con il dialetto romano. Nel Medioevo, intorno all’anno 1000, dopo la distruzione di Norba, gli abitanti iniziarono a stabilirsi nuovamente nella zona, formando il nucleo dell’attuale Norma. Durante questo periodo, il dialetto locale iniziò a svilupparsi, influenzato dalle lingue e dai dialetti delle popolazioni circostanti e dalle famiglie nobiliari che controllavano il feudo, tra cui i Caetani e i Borghese. Il dialetto romano moderno, a differenza dell'area dei Castelli Romani, qui non è penetrato affatto, anche se le nuovissime generazioni tendono di più a parlare un "romanesco italianizzato" che il Normiciano vero e proprio.
Nel corso dei secoli, il dialetto di Norma ha continuato a evolversi, mantenendo alcune caratteristiche arcaiche ma integrando anche elementi moderni. Oggi, il dialetto è ancora parlato dagli abitanti più anziani del paese e rappresenta un importante patrimonio culturale e linguistico della comunità. Per arginare la scomparsa del dialetto di Norma sono state promosse varie iniziative: concorsi di poesia dialettale, intitolazione di una "Strada del Dialetto" con tutti i detti popolari messi su cartelli, creazione di un dizionario normiciano – italiano.
Religione
modificaLa maggioranza dei cittadini di Norma professa la religione cattolica: la diocesi dal 1967 è quella di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
Sono presenti le seguenti parrocchie e comunità religiose:
- Chiesa dell'Annunziata.
- Chiesa di San Rocco.
- Chiesa Madonna del Carmine.
Percorsi religiosi
modificaAttraversata dalla Via Francigena che passa attraverso il centro storico del paese.
Cultura
modificaIstruzione
modifica- Complesso Scolastico "Don Mauro Cassoni", in Via dei Colli.
- Scuola primaria "Rosa Maltoni Mussolini", in Largo Caio Cestio.
Musei
modificaBiblioteche e archivi storici
modificaNel centro storico c'è la Biblioteca Comunale "A. Tomassini" con anche servizio di bookcrossing (che è presente anche nel parco pubblico).
Officina dell'Arte e dei Mestieri
modificaNella ex scuola secondaria di primo grado è stata aperta questa struttura per corsi e certificazioni.
Cucina
modificaProdotti enogastronomici caratteristici
modificaLe pendici di Norma sono ricche di piante di Olea europaea (olivo) e per questo motivo l’olio di oliva rappresenta uno dei prodotti caratteristici della zona di eccellente qualità. Due le aziende del luogo, conosciute anche a livello nazionale, che lavorano olio ed olive.
Piatti tipici
- La “ramiccia” è una pasta all'uovo fatta a mano con una forma molto simile a quella delle fettuccine, ma molto più sottile. Generalmente viene condita con sugo di castrato e pecorino.
- Le olive verdi è un prodotto locale molto apprezzato essendoci molti olivi nel territorio comunale.
- I funghi porcini, che a Norma se ne trovano a bizzeffe a causa del clima e dei fitti boschi, spunta nei periodi che vanno da maggio a giugno, o da fine estate al primo autunno, il suo sapore delicato lo rende perfetto per la realizzazione di piatti diversi: cotto in padella con aglio ed olio, come condimento per i primi piatti e spesso viene tagliato in fette sottili e fatto seccare al sole.
- Le castagne, gran parte del territorio di Norma (di media montagna) è coltivata a castagno che in autunno produce una gran quantità di castagne.
- La pasta e fagioli è molto presente sulle tavole di Norma a causa della sua storia in condizioni economiche sfavorevoli.
Dolci tipici
- Le caldarroste, castagne cotte lentamente e a fuoco diretto, utilizzando le tipiche padelle forate, vengono arrostite con una tecnica ed un rito particolare, facendole riposare e stufare sotto le felci, e a cottura ultimata vengono messe nei cosiddetti "manicuti", ovvero cesti di vimini.
- Il cioccolato prodotto nella Fabbrica del cioccolato di Norma, venduto in tutto il mondo.
- La torta di ricotta è un dolce soffice, semplice e genuino a base di uova, zucchero, farina, con ricotta fresca nell’impasto, l’ingrediente principe che le regala una consistenza morbida e soffice.
- Il "pallocco" è un dolce locale fatto da fave secche, farina, aglio e olio.
- "L'intajato" è un dolce che ricorre con Pasqua ed è fatto da lievito di birra, farina, uova e zucchero.
Economia
modificaDi seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[6]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Norma | 162 | 0,41% | 0,04% | 299 | 0,24% | 0,02% | 169 | 278 | 177 | 285 |
Latina | 39.304 | 8,43% | 122.198 | 7,75% | 39.446 | 120.897 | 39.915 | 123.310 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 162 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,41% del totale provinciale (39.304 imprese attive), hanno occupato 299 addetti, lo 0,24% del dato provinciale (122.198 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco meno di due persone (1,85).
Amministrazione
modificaNel 1934 passa dalla provincia di Roma, alla nuova provincia di Littoria, costituita dal governo fascista dell'epoca.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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31 maggio 1985 | 25 maggio 1990 | Mario Cassoni | PCI | Sindaco | |
25 maggio 1990 | 23 aprile 1995 | Mario Cassoni | PCI | Sindaco | |
23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Mario Cassoni | PDS | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 12 giugno 2004 | Mario Cassoni | DS | Sindaco | |
12 giugno 2004 | 21 ottobre 2005 | Fabrizio De Angelis | centrosinistra | Sindaco | [7] |
28 dicembre 2005 | 28 maggio 2006 | Maria Maglione | Commissario Prefettizio | ||
28 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Sergio Mancini | centrodestra | Sindaco | |
15 maggio 2011 | 6 giugno 2016 | Sergio Mancini | centrodestra | Sindaco | |
6 giugno 2016 | 4 ottobre 2021 | Gianfranco Tessitori | centrosinistra | Sindaco | |
4 ottobre 2021 | in carica | Andrea Dell'Omo | Lista civica | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
modifica- Fa parte della comunità montana dei Monti Lepini Ausoni.
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Norma 1959 che milita nel girone I laziale di 2ª Categoria. È nata nel 1959 e attualmente gioca nello stadio di Norma in Via Colle Catilina.
Parapendio
modificaNorma è tra i migliori siti di lancio per il parapendio nel Lazio, più precisamente dal parco archeologico di Norba.
Arrampicata su roccia
modificaLe falesie a Norma e la stessa "rave" del centro storico sono degli ottimi punti dove praticare l'arrampicata su roccia.
Escursioni
modificaNel comune di Norma è possibile prenotare delle escursioni in mountain bike o facendo trekking.
Equitazione
modificaIl Centro Ippico "Tornado" a Norma è affiliato ACSI, comprende un club house dove poter mangiare, 48 box per cavalli, due campi in sabbia ed un tondino. Vi è inoltre il servizio pensione per cavalli. All'interno del centro ippico si trova un'area pic-nic, barbecue e parco giochi. Oltre ad avere una fattoria, il centro svolge attività di equitazione e trekking (con cavalli pony e super pony) e passeggiate con calesse. Il periodo migliore per la visita è da marzo a ottobre.
Complesso Sportivo "San Giovanni"
modificaIl complesso sportivo ospita una palestra polivalente, piscine pubbliche con scivoli, bar e spogliatoi, un campo da calcio a 5 e un palazzetto dello sport. Il tutto vicino al parco pubblico comunale che a sua volta ha un campo da basket, un campo da pallavolo, un campo da calcio.
Skate
modificaIl comune di Norma è provvisto di uno skatepark nel parco pubblico accessibile a tutte le ore gratuitamente.
Tennis
modificaÈ presente anche un club privato di tennis nel paese.
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Cittadini Stranieri 2023 - Norma (LT), su Tuttitalia.it. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
- ^ Si dimette.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Norma
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.norma.lt.it.