Assemblea costituente
assemblea incaricata di redigere o modificare la costituzione di uno Stato
Un'assemblea costituente è un'assemblea eletta e costituita, generalmente separata dagli organi istituzionali ordinari (sebbene possa essere attribuito un qualche tipo di potere nel quadro politico ordinario), con lo scopo di scrivere, riformare drasticamente[1] e/o adottare una Costituzione, assumendo così il cosiddetto potere costituente.[2]
In alcuni casi è lo stesso parlamento eletto che funge anche da assemblea costituente, come nel caso delle Corti Generali spagnole nella legislatura del 1977-1979.
Durante i lavori, è possibile che vengano emanate disposizioni normative provvisorie prima del testo definitivo, spesso per via dell’instabilità del contesto politico.
Assemblee costituenti nella storia
modificaNella storia ci sono stati numerosi casi di assemblee costituenti:
- Assemblea costituente degli Stati Uniti d'America - nota come Convenzione di Filadelfia, del 1787.
- Assemblée nationale constituante - formata in Francia nel 1789 durante la Rivoluzione francese.
- Riksforsamlingen - formata nel 1814 in Norvegia.
- Congresso Costituente del Messico (1917) - formato in Messico nel 1916-1917 durante la Rivoluzione messicana.
- Assemblea costituente panrussa - costituente formata in Russia nel 1918, all'indomani della Rivoluzione d'ottobre.
- Assemblea nazionale di Weimar - che scrisse la Costituzione di Weimar (Weimarer Verfassung) nel 1919, all'inizio della Repubblica di Weimar.
- Assemblea costituente lituana - assemblea eletta in Lituania nel 1920 e che nel 1922 approvò una nuova costituzione.
- Assemblea costituente estone - assemblea di Estonia. Tra il 1919 e 1920, approvò la prima costituzione.
- Third Dáil o Assemblea costituente irlandese - formata in Irlanda nel 1922 e che nello stesso anno approvò la nuova costituzione (Constitution of the Irish Free State) a seguito della secessione dal Regno Unito e della formazione dello Stato Libero d'Irlanda.
- Assemblea costituente siriana - formata nel 1930 a seguito della dissoluzione dell'Impero ottomano.
- Assemblea costituente tunisina del 2011 - assemblea eletta di Tunisia, chiamata a redigere la nuova Costituzione dopo la caduta della dittatura di Zine El-Abidine Ben Ali.
- Assemblea nazionale della Repubblica cinese - assemblea che ratificò nel 1946 la costituzione taiwanese.
- Assemblea Costituente della Repubblica italiana - eletta il 2 e 3 giugno 1946 e sciolta il 31 gennaio 1948 dopo l'adozione della Costituzione della Repubblica Italiana.
- Assemblea costituente dell'India - formata il 9 dicembre 1946 per scrivere la costituzione indiana, e sciolta nel 1950 quando l'India divenne una repubblica.
- Assemblea costituente pakistana - formata il 10 agosto 1947 per ratificare la costituzione del Pakistan, e sciolta nel 1956.
- Assemblea costituente del Portogallo - eletta il 25 aprile 1975 dopo la rivoluzione dei garofani e sciolta nel 1976 dopo l'adozione della nuova Costituzione.
- Assemblea costituente di El Salvador - formata nel 1982 a El Salvador come parlamento provvisorio e per elaborare una nuova costituzione.
- Assemblea costituente della Colombia - formata in Colombia nel 1991 per elaborare la nuova costituzione, e sciolta lo stesso anno.
- Assemblea costituente dell'Ecuador (1997-1998) - formata in Ecuador per sostituire la Costituzione del 1978 e sciolta nel giugno 1998.
- Assemblea costituente dell'Ecuador (2007-2008) - formata dal neopresidente Rafael Correa per sostituire la Costituzione del 1998, sciolta nell'ottobre 2008.
- Congreso constituyente democrático - assemblea voluta nel 1992 dal presidente del Perù Alberto Fujimori dopo la crisi costituzionale e la dissoluzione del parlamento.
- Assemblea costituente irachena - eletta il 30 gennaio 2005, a seguito della fine della dittatura di Saddam Hussein, provocata dall'operazione Libertà Irachena, deliberò la Costituzione del nuovo Iraq democratico, parlamentare e regionale, approvata con referendum popolare nell'ottobre dello stesso anno.
- Assemblea costituente nepalese - nel 2006 la cosiddetta Alleanza dei sette partiti, a seguito della rinuncia al potere del re Gyanendra Bir Bikram Shah Dev causata da rivolte popolari e dalla guerriglia maoista del Partito Comunista Maoista Nepalese, promosse la scrittura di una nuova costituzione del Nepal.
Note
modifica- ^ In questo caso è più corretto parlare di "Assemblea per la revisione (o la riforma) della Costituzione"
- ^ Assemblea costituente nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 20 aprile 2022.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- assemblea costituente, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
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