Utente:SurdusVII/Bozza/R
Guardia Nazionale Padana Camicie Verdi GNP | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1989 - 2016 |
Nazione | Padania |
Servizio | organizzazione paramilitare |
Tipo | ronda? |
Quartiere generale | |
Milano | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Umberto Bossi |
Degni di nota | Giacomo Chiappori |
Simboli | |
Simbolo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La Guardia Nazionale Padana[1][2] (GNP[3]), conosciuta popolarmente anche con il soprannome di camicie verdi, era una associazione e formazione di ronda, vicina alla Lega Nord, ispirata agli ideali dell'indipendentismo padano e attiva tra gli anni '90 e gli anni 2000.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nata durante la metà degli anni novanta, la guardia nazionale padana era originariamente composta da alcuni individui che si facevano soprannominare "camicie verdi". Successivamente, gli esponenti dell'associazione si evolsero in un'organizzazione più definita che prende il nome di Guardia Nazionale Padana.[5][6]
Il primo raduno della Guardia Nazionale Padana avvenne il 18 maggio del 1997.[7] Il 17 dicembre 1998, il presidente dell'associazione Alfredo Pollini venne eletto membro del governo della Padania.[7]
Nel 2008, venne trasformata in organizzazione non lucrativa di utilità sociale e faceva parte della Protezione Civile nordista; contava sui circa 150 volontari della GNP.[8]
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Nel 1996, un gruppo di trentuno aderenti alle Camicie verdi fu accusata di aver violato la legge costituendo un'organizzazione paramilitare di stampo politico[17]. Gli accusati vennero assolti soltanto nel 2017.[18]
Nel 2010, la magistratura accusò la Guardia Nazionale Padana di essere "gerarchicamente organizzata e addestrata per un eventuale impiego collettivo in azioni di violenza e minaccia (...) e utilizzata anche per intimidire gli aderenti contrari alle direttive politiche dei vertici del movimento, e quindi impedirne la partecipazione al dibattito interno, e così imporre attraverso la riduzione al silenzio dei dissenzienti una precisa linea politica".[19][5]
ARTICOLO 2006 - aggiornato 2019[20]
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Nel 1998 il pm di Verona Guido Papalia ha chiesto il rinvio a giudizio per Umberto Bossi ed altri 41 dirigenti della Lega Nord ipotizzando i reati di attentato contro l'integrità dello Stato, attentato contro la Costituzione, associazione di carattere militare con scopo politico, associazione antinazionale[25]. Il pm accusa la Lega Nord di aver tentato di «disciogliere l'unità dello Stato italiano mediante disgregazione del suo territorio per creare una nuova entità statuale chiamata Padania».[26]
I fatti contestati risalgono al maggio del 1996, quando a villa Riva Berni di Bagnolo San Vito Umberto Bossi varò il Parlamento della Padania e rivendicando «il diritto all'esercizio della resistenza e della secessione», sul quale avrebbero dovuto vegliare due gruppi: le "camicie verdi" e la Guardia Nazionale Padana[27].
Tuttavia nel frattempo è stato approvato un provvedimento che cancella il reato se non accompagnato da violenze[28].
Solo nel 2010 vi sarà il rinvio a giudizio per gli esponenti del Carroccio per i fatti del 1996. Però solo 36 leghisti sono stati rinviati, poiché il GUP ha preso atto della mancata autorizzazione nei confronti di dieci parlamentari, tra cui Bossi, Maroni e Calderoli[29].
Il 27 dicembre 2014 il tribunale di Bergamo, accolta l'eccezione territoriale da parte del tribunale di Verona in quanto l'atto costitutivo venne fatto sul pratone di Pontida, rinvia a giudizio tutti i componenti (scesi a 34 in quanto Formentini godè dell'immunità europarlamentare mentre Alfredo Pollini è deceduto)
Nel settembre 2016 la Cassazione conferma l'assoluzione per tutti i coinvolti nel processo chiudendo un'odissea giudiziaria durata 20 anni.
Dopo la sentenza del 2016 ha definitivamente iniziato a sopprimere della struttura paramilitare.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Giacomo Chiappori è stato presidente dell'organizzazione paramilitare.[30][31]
Essendo un corpo di volontari si arruolava similmente con la circoscrizione.[32] In teoria la struttura era formata da 3 capi di stato maggiori: Esercito padano, Marina padana ed Aviazione padana[senza fonte].
In teoria la base era tutto il territorio della Padania. Non ci sono stati realmente presenti delle basi tra il 1996 e la fine del 1997. La formazione paramilitare era per lo scopo di realizzare l'indipendenza e la foondazione della Repubblica Federale della Padania com'era previsto sia nello statuto della Lega Nord sia in altri documenti non chiari. La DIGOS lo fermò e il tribunale negli anni sciolse delle strutture organizzatvie della GNP.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guardia Nazionale Padana e le Ronde, su billmurray.it.
- ^ La Guardia nazionale made in Padania, su onthenord.wordpress.com.
- ^ Franco Epifanio Erdas, Partecipazione e differenza - l'identità come progetto, Bulzoni, 2008, p. 197.
- ^ LA PADANIA SECONDO ‘LA PADANIA’, su limesonline.com.
- ^ a b (EN) Lega, banda armata «istituzionale». I paradossi dell’inchiesta di Verona contro la Guardia nazionale padana, su insorgenze.net. URL consultato il 19 maggio 2021.
- ^ (EN)
- ^ a b Cronistoria della LEGA NORD (PDF), su leganord.org. URL consultato il 20 maggio 2021.
- ^ Effetto elezioni/ La Guardia Nazionale Padana cambia look, entrano anche gli immigrati e i meridionali, su affaritaliani.it.
- ^ Strano, ma vero. La Guardia Nazionale Padana diventa Onlus, su vita.it.
- ^ L'infinita storia del processo alla Guardia nazionale padana - 2, su fascinazione.info.
- ^ Camicie verdi assolte dopo 20 anni - Lo Stato risarcirà 7.300 euro a testa, su corriere.it.
- ^ Guardia Padana L'inchiesta del 1996 passa a Bergamo, su bergamo.corriere.it.
- ^ Dopo 20 anni alla sbarra assolte e risarcite le "camicie verdi", su ilgiornale.it.
- ^ Lega, banda armata «istituzionale». I paradossi dell’inchiesta di Verona contro la Guardia nazionale padana, su insorgenze.net.
- ^
- ^
- ^ Quelle "camicie verdi" armate che dovevano proteggere il Senatùr, su inchieste.repubblica.it.
- ^ Camicie verdi assolte dopo 20 anni - Lo Stato risarcirà 7.300 euro a testa, su corriere.it. URL consultato il 20 maggio 2021.
- ^ Le "camicie verdi"? Un'associazione militare: 34 leghisti verso il processo, su ilgazzettino.it.
- ^ Bossi gela le camicie verdi, su lastampa.it.
- ^ Perquisite le case di tre aderenti alla “Guardia Nazionale”, su varesenews.it.
- ^ Guardia Nazionale Padana, chiesto rinvio a giudizio per 31 'camicie verdi', su ilgiorno.it.
- ^ Guardia nazionale padana, chiesto il rinvio a giudizio per 32 camicie verdi, su bergamonews.it.
- ^ Guardia padana: «Erano militari» Chiesto il rinvio a giudizio per 34, su ecodibergamo.it.
- ^ adnkronos - LEGA: PAPALIA CHIEDE RINVIO A GIUDIZIO PER BOSSI E 41 DIRIGENTI, 29 gennaio 1998
- ^ la Repubblica inchieste - LA LEGA SECESSIONISTA
- ^ il Mattino di Padova - La Lega sotto processo, 14 agosto 2005 — pagina 09 sezione: Regione.
- ^ Reati di opinione, niente più carcere
- ^ adnkronos - Le camicie verdi "associazione di carattere militare". A ottobre processo per 36 leghisti, 23 gennaio 2010
- ^ Giorgetti su Chiappori fuori da Lega: ci pensi ancora su…, su lanuovapadania.it.
- ^
- ^ BOSSI ANNUNCIA LA GUARDIA PADANA, su ricerca.repubblica.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianluca Passarelli e Dario Tuorto, Lega & Padania - Storie e luoghi delle Camicie verdi, Bologna, il Mulino, 2012, ISBN 978-88-15-23777-4.
- Nome Cognome, Titolo, Città, Editore, Anno, ISBN 978-88-15-23777-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Camicie nere
- Camicie rosse
- Camicie verdi (sezione)
- Indipendentismo padano
- Lega Nord
- Padania
- Parlamento della Padania
Altri progetti
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