Rhus typhina
Sommacco cinese | |
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Rhus typhina | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Malvidi |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Anacardiaceae |
Genere | Rhus |
Specie | R. typhina |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Anacardiaceae |
Genere | Rhus |
Specie | R. coriaria |
Nomenclatura binomiale | |
Rhus typhina L., 1756 | |
Nomi comuni | |
sommacco cinese, sommacco americano |
Il sommacco cinese o sommacco americano (Rhus typhina L.) è una pianta angiosperma dicotiledone appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae nativa del Nord America.[2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'epiteto specifico latino typhina è spiegato nella descrizione della pianta originale di Linneo[3] con la frase "Ramis hirtis uti typhi cervini", che significa "i rami sono ruvidi come corna di velluto".
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Rhus typhina è un piccolo albero dioico deciduo che cresce fino a 5 m di altezza e 6 m di larghezza.
Ha foglie composte alterne, appuntite, lunghe 25–55 cm, ciascuna con 9–31 foglioline seghettate lunghe 6–11 cm. I piccioli e gli steli delle foglie sono densamente ricoperti di peli color ruggine. Cresce rapidamente per moltiplicazione vegetativa cloni sia della pianta femminile che maschile.
Piccoli fiori, dal bianco-verdastro al giallastro, si trovano in dense pannocchie terminali. I frutti sono piccole drupe, dal verde al rossastro, riunite in densi grappoli.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Si trova principalmente nel Canada sudorientale, negli Stati Uniti nordorientali e centrooccidentali e nei Monti Appalachi,[4] ma è ampiamente coltivato come ornamentale in tutto il mondo temperato.
Rhus typhina L. è una specie legnosa clonale considerata potenzialmente invasiva nei suoi habitat non originari, come ad esempio in Europa.[5]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Alimentare
[modifica | modifica wikitesto]I frutti del sommacco cinese sono commestibili. Possono essere messi a bagno e lavati in acqua fredda, filtrati, zuccherati e trasformati in una "limonata" rosa a volte chiamata "limonata indiana". L'estratto da bevanda può essere utilizzato anche per preparare una gelatina. I germogli possono essere sbucciati e consumati crudi.[6] È stato scoperto che il frutto possiede alcune proprietà antiossidanti e antimicrobiche.[7]
Colorante
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le parti del sommacco, ad eccezione delle radici, possono essere utilizzate sia come colorante naturale sia come mordente. La pianta è ricca di tannini e può essere aggiunta ad altri bagni coloranti per migliorare la resistenza alla luce. Le foglie possono essere raccolte in estate e la corteccia tutto l'anno.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Stritch, L. 2018, Rhus typhina, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ (EN) Rhus typhina, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew.
- ^ Carl von Linné, Carl von Linné e Abraham D. Juslenius, Centuria I.-[II.] plantarum, v. 2, exc. L.M. Höjer, 1756. URL consultato il 19 ottobre 2023.
- ^ Geosciences and Environmental Change Science Center | U.S. Geological Survey, su usgs.gov. URL consultato il 19 ottobre 2023.
- ^ (EN) Z. Zhang, C. Jiang e J. Zhang, Ecophysiological evaluation of the potential invasiveness of Rhus typhina in its non-native habitats, in Tree Physiology, vol. 29, n. 11, 1º novembre 2009, pp. 1307–1316, DOI:10.1093/treephys/tpp065. URL consultato il 19 ottobre 2023.
- ^ Lee Allen Peterson, Edible Wild Plants, New York, Houghton Mifflin, 1977, p. 186, ISBN 0-395-20445-3.
- ^ (EN) Rima Kossah, Hao Zhang e Wei Chen, Antimicrobial and antioxidant activities of Chinese sumac (Rhus typhina L.) fruit extract, in Food Control, vol. 22, n. 1, 2011-01, pp. 128–132, DOI:10.1016/j.foodcont.2010.06.002. URL consultato il 19 ottobre 2023.
- ^ Jenny Dean, Wild Color: The Complete Guide to Making and Using Natural Dyes, New York, Watson-Guptill, 1999, p. 123, ISBN 9780823057276.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhus typhina
- Wikispecies contiene informazioni su Rhus typhina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) staghorn sumac, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007536329705171 |
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