Quinto Cecilio Metello
Quinto Cecilio Metello | |
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Console della Repubblica romana | |
Nascita | 250 a.C. circa |
Morte | 175 a.C. |
Gens | Caecilia, ramo dei Metelli |
Edilità | 209 e 208 a.C. |
Consolato | 206 a.C. |
Dittatura | 205 a.C. |
Pontificato max | 216 a.C. |
Quinto Cecilio Metello (in latino Quintus Caecilius Metellus; 250 a.C. circa – 175 a.C.) è stato un politico romano durante l'epoca repubblicana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Lucio Cecilio Metello fu pontefice massimo nel 216 a.C.,[1] edile nel 209 a.C. e nel 208 a.C., console nel 206 a.C. con Lucio Veturio Filone (console 206 aC), dittatore nel 205 a.C. per la convocazione dei comizi e ambasciatore alla corte di Filippo V di Macedonia, dove fu inviato nel 185 a.C. per le sue doti di valente oratore.
Servì come legatus nell'esercito di Gaio Claudio Nerone e partecipò alla guerra contro Annibale. Nel 201 a.C. fece parte della commissione istituita per la ripartizione dei terreni del Sannio e dell'Apulia ai soldati che avevano partecipato alla guerra. Si distinse anche come oratore, soprattutto per il discorso tenuto al funerale del padre, riportato da Plinio il Vecchio.[2]
Fu sostenitore degli Scipioni e strenuo avversario del poeta Nevio, che fece imprigionare per gli attacchi contro la sua famiglia e contro quella degli Scipioni.
Fu il padre di Quinto Cecilio Metello Macedonico e di Lucio Cecilio Metello Calvo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- (GRC) Appiano di Alessandria, Historia Romana (Ῥωμαϊκά), VII e VIII. Versione in inglese qui Archiviato il 20 novembre 2015 in Internet Archive..
- (GRC) Polibio, Storie (Ἰστορίαι), III-XV. Versioni in inglese disponibili qui e qui.
- (LA) Tito Livio, Ab Urbe condita libri, XXI-XXX.
- Fonti storiografiche moderne
- Giovanni Brizzi, Storia di Roma. 1. Dalle origini ad Azio, Bologna, Patron, 1997, ISBN 978-88-555-2419-3.
- Gaetano De Sanctis, L'età delle guerre puniche, in Storia dei Romani, vol.III, parte II, Firenze, 1967.
- Theodor Mommsen, Storia di Roma antica, vol.II, Milano, Sansoni, 2001, ISBN 978-88-383-1882-5.
- André Piganiol, Le conquiste dei romani, Milano, Il Saggiatore, 1989.
- Howard H.Scullard, Storia del mondo romano. Dalla fondazione di Roma alla distruzione di Cartagine, vol.I, Milano, BUR, 1992, ISBN 88-17-11574-6.
- (EN) William Smith (a cura di), Caecilius Metellus, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Quinto Cecilio Metello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Metèllo, Quinto Cecilio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (LA) Opere di Quinto Cecilio Metello, su PHI Latin Texts, Packard Humanities Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2359574 · ISNI (EN) 0000 0000 5435 6038 · LCCN (EN) nr95026784 |
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