Punta alle 8
Punta alle 8 | |
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Paese | Italia |
Anno | 1995 |
Formato | miniserie TV |
Genere | commedia |
Durata | 30 min |
Crediti | |
Regia | Giancarlo Nicotra |
Interpreti e personaggi | |
Produttore | Italia 7 |
Prima visione | |
Punta alle 8 è stata una miniserie televisiva autoprodotta dalla rete televisiva privata Italia 7, verso la prima metà degli anni novanta.
Contenuti
[modifica | modifica wikitesto]Questa piccola fiction a medio-basso costo, girata con la tecnica del multi-camera tipica del sit-com, trattava delle avventure giovanili, delle storie d'amore e dei problemi familiari di un gruppo di amici ventenni. A far cornice a tutto ciò c'era l'ambientazione di un bar, chiamato Il Bang.
A livello di contenuti e di "target" televisivo, questo programma si rivolgeva principalmente ad un pubblico giovanile, imitando, in un certo qual modo, lo stile de I ragazzi del muretto, celeberrimo sceneggiato di raidue, andato in onda nello stesso periodo.
Altro
[modifica | modifica wikitesto]Punta alle 8 aveva una durata di mezz'ora. Andava in onda nella fascia preserale del canale televisivo Italia7 verso le ore 20:00, come suggeriva il jingle in stile Drive In, cantato prima delle interruzioni pubblicitarie: "punta alle otto, bang!".
La trasmissione originariamente andava infatti in onda alle ore 20, ma dopo qualche settimana fu spostata alle 19.30.
Fra i protagonisti della serie c'erano Daniele Liotti, un ancora sconosciuto, benché non più giovanissimo, Paolo Calissano, Barbara Livi, Manuela Morabito e Fabrizio Casula (nei titoli di coda figura anche Alessio Boni). Le coreografie erano curate da Cristina Moffa, la ballerina bionda della prima stagione del Drive In di Italia 1.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sigla finale "...E alla fine eccoci qua" cantata da Paolo Arcuri, su youtube.com.