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Piattaforma Unitaria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Piattaforma Unitaria
(ES) Plataforma Unitaria
LeaderMaría Corina Machado
SegretarioJosé Luis Cartaya
CoordinatoreOmar Barboza
StatoVenezuela (bandiera) Venezuela
SedeAvenida Santa Teresa, Caracas
AbbreviazionePU
Fondazione21 aprile 2021
Derivato daUnità Nazionale
IdeologiaLiberaldemocrazia[1][2]
Anti-chavismo[3][4]
CollocazioneTrasversale[5]
Seggi Assemblea nazionale
0 / 277
Seggi Consigli regionali
50 / 253

La Piattaforma Unitaria (in spagnolo Plataforma Unitaria, PU) è una coalizione politica venezuelana di orientamento liberaldemocratico e anti-chavista.

L'alleanza è nata il 21 aprile 2021, a seguito della decisione del Tribunale supremo di giustizia, nel gennaio 2018, di escludere la coalizione politica dell'Unità Nazionale (MUD) dalle elezioni presidenziali di maggio 2018.[6][7]

Il 21 aprile 2021, Juan Guaidó ha presentato un documento su una nuova alleanza dell'opposizione denominata Piattaforma Unitaria, integrante la società civile, i sindacati, i militari in pensione, i partiti politici e i deputati dell'Assemblea nazionale.[8]

A fine giugno, il Consiglio nazionale elettorale (CNE) ha riabilitato l'Unità Nazionale (MUD) come partito politico di carattere nazionale, permettendogli di partecipare alle elezioni regionali del 21 novembre.[9]

Elezioni primarie del 2023

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Le elezioni primarie della Piattaforma Unitaria si sono svolte il 22 ottobre 2023 per scegliere il candidato della coalizione per le elezioni presidenziali del 2024. Il voto si è tenuto sia in Venezuela che in oltre 80 città di 30 paesi all'estero.[10]

La vincitrice è stata l'ex deputata María Corina Machado, leader di Vente Venezuela, la quale ha ottenuto più di 2 milioni di voti, ovvero il 92,35% dei voti totali.[11]

Tuttavia, il 30 ottobre 2023, il Tribunale supremo di giustizia ha dichiarato invalidi i risultati delle primarie e ha ratificato il divieto imposto dal governo a tre candidati, tra cui la vincitrice Machado, di candidarsi a cariche pubbliche, impedendole di fatto di partecipare alla corsa presidenziale.[11]

Elezioni presidenziali del 2024

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Il 26 marzo 2024, il CNE ha confermato ufficialmente la candidatura alla presidenza di alcuni membri della Piattaforma Unitaria, tra cui Edmundo González Urrutia come indipendente, Manuel Rosales per Un Nuovo Tempo, e Enrique Márquez per Centrados.[12]

Dopo alcune consultazioni all'interno della coalizione, Urrutia è stato selezionato all'unanimità come candidato definitivo per le elezioni presidenziali del 2024.[13]

Partiti Ideologia principale Leader Affiliazione internazionale
Azione Democratica Socialdemocrazia Henry Ramos Allup Internazionale Socialista
Un Nuovo Tempo Socialdemocrazia Manuel Rosales Internazionale Socialista
La Causa Radical Radicalismo Andrés Velásquez
Volontà Popolare Progressismo Leopoldo López Internazionale Socialista
Primero Justicia Conservatorismo Tomás Guanipa Internazionale Democratica Centrista
Movimento per il Venezuela Socialdemocrazia Simón Calzadilla
COPEI Cristianesimo democratico Roberto Enríquez Organizzazione Cristiano Democratica d'America, Internazionale Democratica Centrista
Convergenza Nazionale Conservatorismo Juan José Caldera Organizzazione Cristiano Democratica d'America (osservatore)
Incontro Cittadino Terza via Delsa Solórzano Unione Democratica Internazionale
Progetto Venezuela Cristianesimo democratico Henrique Salas Römer Unione Democratica Internazionale
HF Venezuela Progressismo Henri Falcón

Risultati elettorali

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  1. ^ (EN) Albinson Linares, Venezuelan opposition candidate Edmundo González Urrutia is confident he can beat Maduro, su NBC News, 29 maggio 2024. URL consultato il 30 giugno 2024.
  2. ^ (EN) Time for 'democratic transition' in Venezuela, says opposition candidate, su Buenos Aires Times, 24 aprile 2024. URL consultato il 30 giugno 2024.
  3. ^ (ES) Unequal competition in Venezuela, su El País, 28 marzo 2024. URL consultato il 30 giugno 2024.
  4. ^ (ES) Nicole Kolster, María Corina Machado: cómo la oposición de Venezuela busca revivir el entusiasmo electoral para derrotar a Maduro tras el boicot de hace 6 años, su BBC News, 30 maggio 2024. URL consultato il 30 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Florantonia Singer, With no election date set, Venezuela’s political conflict drags on, su El País, 1º marzo 2024. URL consultato il 30 giugno 2024.
  6. ^ (ES) Supremo venezolano ordena excluir a la MUD de la validación, su Deutsche Welle, 26 gennaio 2018. URL consultato il 30 giugno 2024.
  7. ^ (ES) Alonso Moleiro, La alianza opositora venezolana certifica su fin, in El País, 24 ottobre 2018. URL consultato il 30 giugno 2024.
  8. ^ (ES) Maru Morales P., Oposición liderada por Juan Guaidó presentó nueva plataforma unitaria, su Crónica Uno, 21 aprile 2021. URL consultato il 1º luglio 2024.
  9. ^ (ES) Héctor Antolínez, CNE rehabilita tarjeta de la MUD y la deja en manos de las autoridades originales de la coalición, su Crónica Uno, 29 giugno 2021. URL consultato il 1º luglio 2024.
  10. ^ (ES) Melissa Velásquez Loaiza, ANÁLISIS | Las 5 conclusiones de las primarias de la oposición en Venezuela, su CNN, 23 ottobre 2023. URL consultato il 30 giugno 2024.
  11. ^ a b (ES) Tribunal Supremo de Venezuela suspende las primarias de la oposición, incluido su resultado, su La Voz Hispana, 30 ottobre 2023. URL consultato il 30 giugno 2024.
  12. ^ (ES) Deisy Martínez, ¿Es posible un acuerdo unitario entre las candidaturas de Manuel Rosales, Enrique Márquez y Edmundo González?, su Efecto Cocuyo, 3 aprile 2024. URL consultato il 1º luglio 2024.
  13. ^ (ES) Oposición venezolana ratifica a Edmundo González como su candidato presidencial, su France 24, 20 aprile 2024. URL consultato il 1º luglio 2024.

Voci correlate

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