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NGC 536

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 536
Galassia a spirale barrata
NGC 536 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data13 settembre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAndromeda
Ascensione retta01h 26m 21.8s [2]
Declinazione+34° 42′ 11″ [2]
Distanza236,2 mega anni luce (72,42 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)12,4 [3]
nella banda B: 13,2 [3][4]
Redshift+0,017305 ± 0,000009 [2]
Luminosità superficiale13,89 [3]
Angolo di posizione68° [3]
Velocità radiale5188 ± 3 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(r)b [1][2], SBb [3]
Dimensioni228 800 anni luce (70 160 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5344
UGC 1013
MCG 6-4-21
CGCG 521-25
HCG 10A [3]
Mappa di localizzazione
NGC 536
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 536 è una vasta galassia a spirale barrata situata nella costellazione di Andromeda a una distanza di circa 236 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 536 è stata utilizzata da Gérard de Vaucouleurs come galassia di tipo morfologico (R1')SAB(r)ab nel suo atlante delle galassie.[5][6].

La galassia ha una classe di luminosità II e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] È inoltre considerata una galassia attiva (AGN), anche se non è chiarito il tipo di attività.[2]

NGC 536 è stata scoperta il 13 settembre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Gruppo di NGC 507 e HCG 10

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Il gruppo compatto di Hickson HCG 10 nelle immagini SDSS.

Assieme a NGC 529, NGC 531 e NGC 542, NGC 536 fa parte del Hickson Compact Group HCG 10. NGC 536 fa anche parte del Gruppo di NGC 507, un vasto raggruppamento che comprende almeno 42 galassie, 21 delle quali figurano nel New General Catalogue (NGC) e 5 nell'Index Catalogue (IC). Quattro membri di questo gruppo sono anche inclusi tra le galassie di Markarian.[7] La galassia più luminosa del gruppo è NGC 507, mentre la più estesa è proprio NGC 536.

Il 27 giugno 1963, all'interno di NGC 536 è stata scoperta la supernova SN 1963N da parte di H. S. Gates nel corso delle ricerche condotte dall'osservatorio Palomar. Non è stata identificata la tipologia di supernova a cui apparteneva SN 1963N.[8]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 536, su cseligman.com. URL consultato il 29 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 536, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 29 aprile 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 29 aprile 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 29 aprile 2024.
  5. ^ Gérard de Vaucouleurs' Atlas of Galaxies, NGC 536
  6. ^ (EN) The Galaxy Morphology Website, NGC 536, su kudzu.astr.ua.edu. URL consultato il 29 aprile 2024.
  7. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  8. ^ (EN) Other Supernovae images, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 29 aprile 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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