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Mercato unico digitale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bandiera dell'Unione europea
Jean-Claude Juncker and Mariya Gabriel nel 2017
Il mercato unico digitale dell'UE e l'agevolazione dei servizi pubblici transfrontalieri.

Il mercato unico digitale è una politica dell'Unione europea che fa parte del mercato europeo comune e che regolamenta la pubblicità in rete, il commercio elettronico e le telecomunicazioni.[1] Annunciata nel maggio 2015 dalla commissione Juncker,[2] lo sviluppo della politica sul mercato unico digitale è affidata a Marija Gabriel dal 7 luglio 2017. Dal 1 novembre 2019 questo incarico è attribuito alla danese Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo per un'Europa pronta per l'era digitale.

Il mercato unico digitale è parte del programma Agenda digitale per l'Europa 2020, iniziativa che rientra nell'ambito della strategia Europa 2020.[3]

I tre pilastri della strategia della Commissione europea sono:[4]

  • Migliorare l'accesso a prodotti e servizi on line attraverso la rimozione delle barriere all'ecommerce;
  • Porre condizioni per la crescita e lo sviluppo delle reti e dei servizi digitali;
  • Favorire una crescita sostenibile e ad impatto zero dell'economia digitale europea [5] [6].

Dal momento del lancio della strategia la Commissione europea ha presentato 35 proposte legislative, alcune delle quali approvate in via definitiva come:[7]

  • Regolamento 2015/2120, del 25 novembre 2015, che stabilisce misure riguardanti l’accesso a un’Internet aperta e le tariffe al dettaglio per le comunicazioni intra-UE (con l'abolizione delle tariffe di roaming)[8][9]
  • Regolamento 2016/679, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (Regolamento generale sulla protezione dei dati, GDPR)[10], che tuttavia non si occupa solo dell'aspetto digitale della privacy ed appartiene solo indirettamente alla politica del mercato unico digitale europeo
  • Regolamento 2017/1128, del 14 giugno 2017, relativo alla portabilità transfrontaliera di servizi di contenuti online nel mercato interno[11][12]
  • Regolamento 2017/1953[13], del 25 ottobre 2017, per quanto riguarda la promozione della connettività internet nelle comunità locali (WIFI4EU)[14], poi abrogato dal successivo e più generale Regolamento 2021/1153, del 7 luglio 2021, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa[15]
  • Regolamento 2018/302, del 28 febbraio 2018, che impedisce i blocchi geografici ingiustificati e altre forme di discriminazione basate sulla posizione geografica degli utenti europei[16][17]
  • Regolamento 2018/644, del 18 aprile 2018, relativo ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi[18][19]
  • Direttiva 2019/790,[20] del 17 aprile 2019, sul diritto d'autore nel mercato unico digitale,[21][22]

A seguito della pandemia di COVID-19, con l'istituzione del Next Generation EU, la Commissione europea ha aggiunto 11,5 miliardi di euro ai 149,5 miliardi già stanziati nel quadro finanziario pluriennale 2021-2027[23], puntando ulteriormente sulla rivoluzione digitale indicata tra le 6 priorità della Commissione europea per il 2019-2024[24].

Non tutte le direttive prodotte nell'ambito della strategia europea del mercato unico digitale sono state oggetto di un forte dibattito pubblico, ed alcune sono state accettate dal pubblico con più o meno favore.

Una delle normative accettate con maggior favore è certamente quella relativa alle tariffe di roaming telefonico nell'Unione europea, che sono state per molti anni un problema per gran parte dei cittadini europei, in particolare a causa del crescente interesse per l'uso dei dati durante i viaggi all'estero. Dopo il superamento della cosiddetta Eurotariffa, dal 15 giugno 2017 i cittadini degli Stati membri dell'UE in viaggio nell'Unione possono comunicare e connettersi ad internet senza spese di roaming.[25]

Invece, la Direttiva 2019/790 sul diritto d'autore nel mercato unico digitale ha sollevato numerose reazioni critiche dei cittadini, in particolare in relazione al rischio di limitazione della libertà di parola, della libera informazione e della diffusione della cultura, in opposizione alle reazioni positive di editori, case discografiche e società che lavorano nell'ambito della protezione dei diritti d'autore per uso commerciale.

La Commissione europea vede il mercato unico digitale europeo come uno dei mercati commerciali più preziosi al mondo per le imprese online. Nel 2015 la spesa online dell'UE è stata stimata in circa 450 miliardi di euro, superando i 700 miliardi nel 2020[26] grazie alla spinta data dalla pandemia al commercio elettronico. Secondo la Commissione Juncker, un mercato unico digitale pienamente funzionante potrebbe contribuire all'economia dell'UE con 415 miliardi di euro all'anno, addirittura quasi 700 miliardi secondo l'economista Tomi Dahlberg[27].

  1. ^ Ian Traynor. EU unveils plans to set up digital single market for online firms. The Guardian. 6 May 2015.
  2. ^ Digital Single Market, su ec.europa.eu. URL consultato il 17 giugno 2016.
  3. ^ A Digital Single Market Strategy for Europe. European Commission. 6 May 2015.
  4. ^ Digital single market for Europe Archiviato il 30 settembre 2017 in Internet Archive.. European Council
  5. ^ (EN) baertal, A fair and competitive digital economy, su Shaping Europe’s digital future - European Commission, 18 febbraio 2020. URL consultato il 20 luglio 2021.
  6. ^ (EN) baertal, An open, democratic and sustainable digital society, su Shaping Europe’s digital future - European Commission, 18 febbraio 2020. URL consultato il 20 luglio 2021.
  7. ^ 6 azioni con cui l’UE ha migliorato la tua vita digitale nel 2018 | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 17 dicembre 2018. URL consultato il 20 luglio 2021.
  8. ^ Regolamento (UE) 2015/2120 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, che stabilisce misure riguardanti l’accesso a un’Internet aperta e le tariffe al dettaglio per le comunicazioni intra-UE regolamentate e che modifica la direttiva 2002/22/CE e il regolamento (UE) n. 531/2012 (Testo rilevante ai fini del SEE)Testo rilevante ai fini del SEE, 20 dicembre 2018. URL consultato il 24 agosto 2023.
  9. ^ Chiamate più economiche in UE, più chiarezza negli investimenti a lungo termine | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 11 settembre 2018. URL consultato il 24 agosto 2023.
  10. ^ Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) (Testo rilevante ai fini del SEE), 27 aprile 2016. URL consultato il 24 agosto 2023.
  11. ^ Regolamento (UE) 2017/1128 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, relativo alla portabilità transfrontaliera di servizi di contenuti online nel mercato internoTesto rilevante ai fini del SEE., 14 giugno 2017. URL consultato il 24 agosto 2023.
  12. ^ I tuoi video on demand disponibili all’estero. Nuove leggi sui contenuti online | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 18 maggio 2017. URL consultato il 24 agosto 2023.
  13. ^ Regolamento (UE) 2017/1953 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2017, che modifica i regolamenti (UE) 1316/2013 e (UE) n. 283/2014 per quanto riguarda la promozione della connettività internet nelle comunità locali (Testo rilevante ai fini del SEE. ), 25 ottobre 2017. URL consultato il 24 agosto 2023.
  14. ^ Fondi UE per connessioni a internet gratuite e veloci in tutta Europa | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 9 luglio 2017. URL consultato il 24 agosto 2023.
  15. ^ Regolamento (UE) 2021/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e abroga i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014 (Testo rilevante ai fini del SEE), 7 luglio 2021. URL consultato il 24 agosto 2023.
  16. ^ Regolamento (UE) 2018/302 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2018, recante misure volte a impedire i blocchi geografici ingiustificati e altre forme di discriminazione basate sulla nazionalità, sul luogo di residenza o sul luogo di stabilimento dei clienti nell'ambito del mercato interno e che modifica i regolamenti (CE) n. 2006/2004 e (UE) 2017/2394 e la direttiva 2009/22/CE (Testo rilevante ai fini del SEE. ), 28 febbraio 2018. URL consultato il 24 agosto 2023.
  17. ^ Acquisti online: stop agli ostacoli sugli acquisti transfrontalieri | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 2 giugno 2018. URL consultato il 24 agosto 2023.
  18. ^ Regolamento (UE) 2018/644 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 aprile 2018, relativo ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi (Testo rilevante ai fini del SEE. ), 18 aprile 2018. URL consultato il 24 agosto 2023.
  19. ^ Consegne in Europa: nuove regole UE per una maggiore trasparenza | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 3 dicembre 2018. URL consultato il 24 agosto 2023.
  20. ^ Direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE (Testo rilevante ai fini del SEE.), vol. 130, 17 aprile 2019. URL consultato il 24 agosto 2023.
  21. ^ 2016/0280(COD), su Osservatorio legislativo del Parlamento europe. URL consultato il 3 aprile 2019.
  22. ^ Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato la riforma del copyright, che ora diventerà legge, su IlPost.it. URL consultato il 17 aprile 2019.
  23. ^ Piano per la ripresa dell'Europa, su Commissione europea - European Commission. URL consultato il 20 luglio 2021.
  24. ^ (EN) A Europe fit for the digital age, su European Commission - European Commission. URL consultato il 20 luglio 2021.
  25. ^ European Commission – PRESS RELEASES – Press release – Digital Single Market: Commission calls for swift adoption of key proposals and maps out challenges ahead, su europa.eu, Europa. URL consultato l'11 maggio 2017.
  26. ^ La pandemia fa volare l’e-commerce, ecco le tutele in Europa, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 20 luglio 2021.
  27. ^ J. Scott Marcus, Dr Georgios Petropoulos e Dr Timothy Yeung, Contribution to Growth: The European Digital Single Market.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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