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Martin Landau

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Martin Landau nel 1968 in Missione Impossibile
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 1995

Martin James Landau (New York, 20 giugno 1928Los Angeles, 15 luglio 2017) è stato un attore, produttore cinematografico e illustratore statunitense.

Landau (a destra) in Intrigo internazionale (1959)

Terzo e ultimo figlio di Morris Landau, immigrato ucraino con origini austriache, di professione meccanico, e Selma Buchman, di origini tedesche e russe, ambedue ebrei, nacque dopo due sorelle, Elinor e Constance. A 17 anni iniziò a lavorare per il New York Daily News, dove rimase 5 anni come fumettista e illustratore. Tuttavia il sogno del giovane Landau era quello di diventare attore: nel 1951, a 23 anni, esordì con Detective Story in un teatro del Maine.

Martin Landau nel 1996

Nel 1955, assieme ad altri 2.000 partecipanti, si presentò all'audizione per entrare all'Actors Studio, prestigiosa scuola di recitazione fondata e diretta da Lee Strasberg: solo lui e Steve McQueen furono ammessi. Frequentando l'Actors Studio, divenne grande amico di James Dean. Ricordando quei tempi, "James Dean era il mio migliore amico. Eravamo due giovani promesse, ancora senza lavoro, sognando e godendo di ogni momento ... Spendevamo molto tempo parlando del futuro, del nostro mestiere e delle nostre possibilità di successo in questo nuovo mutevole mondo in continuo cambiamento". Tra le sue prime apparizioni cinematografiche, in cui si segnalò per signorilità ed acutezza, si segnalano quelle in Intrigo internazionale (1959) di Alfred Hitchcock e in Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz. Nel 1965 interpretò anche un personaggio ironico nel western parodistico La carovana dell'alleluia di John Sturges, accanto a Burt Lancaster e Lee Remick.

Nel 1957 sposò l'attrice Barbara Bain, con cui lavorò nel telefilm Missione impossibile (1966-1969), serie che lo rese noto. Sempre con la moglie dal 1974 al 1977 interpretò la serie televisiva di fantascienza Spazio 1999, anche questa con grande successo, ma la carriera di entrambi gli attori non decollò dopo la fine di quest'ultima serie, anzi si trovò a un punto morto.

Dopo un lungo periodo di ruoli minori e in pellicole di vario genere, quando aveva ormai sessant'anni la carriera di Landau ebbe una svolta: nel 1988 recitò a fianco di Jeff Bridges in Tucker - Un uomo e il suo sogno di Francis Ford Coppola. L'interpretazione gli procurò la candidatura agli Oscar e gli fece vincere un Golden Globe. L'anno successivo recitò in Crimini e misfatti (1989), con Woody Allen. L'Oscar al miglior attore non protagonista giunse nel 1995, premiando la sua interpretazione di un anziano e sofferente Bela Lugosi in Ed Wood (1994) di Tim Burton.

Morì a Westwood, distretto di Los Angeles, il 15 luglio 2017 a 89 anni, dopo un breve ricovero al Ronald Reagan UCLA Medical Center.[1] È sepolto al Beth David Cemetery a Elmont, nella Nassan Country, dello stato di New York.[2]

Legato dal 1990 all'attrice Gretchen Becker, nel 1993 Landau divorziò da Barbara Bain da cui aveva avuto due figlie: Susan (1960, produttrice) e Juliet (attrice).

Martin Landau nel 2008

Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Martin Landau è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ Mike Barnes, Martin Landau, Oscar Winner for Ed Wood, Dies at 89, in The Hollywood Reporter, 16 luglio 2017. URL consultato il 17 luglio 2017.
  2. ^ Martin Landau (1928-2017) - monumento Find a..., su it.findagrave.com. URL consultato il 27 settembre 2024.

James Dean: A Rebel's Life in Pictures, Life magazine, November 14, 2014

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Tommy Lee Jones
per Il fuggitivo
1995
per Ed Wood
Kevin Spacey
per I soliti sospetti
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