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Marloes Coenen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marloes Coenen
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza175 cm
Peso61,2 kg
Arti marziali miste
SpecialitàSubmission wrestling, Jiu jitsu brasiliano, Kickboxing, Muay thai
SquadraPaesi Bassi (bandiera) Golden Glory
Carriera
SoprannomeRumina
Combatte daPaesi Bassi (bandiera) Amsterdam, Paesi Bassi
Vittorie22
per knockout3
per sottomissione16
Sconfitte6
 

Marloes Coenen (Olst-Wijhe, 31 marzo 1981) è una lottatrice di arti marziali miste olandese.

Combatte nella divisione dei pesi piuma per l'organizzazione statunitense Bellator MMA.

Attiva nelle WMMA dal 2000, la Marloes è stata detentrice del titolo dei pesi gallo Strikeforce ed ha vinto il torneo giapponese ReMix: World Cup 2000; è stata anche una contendente alla cintura dei pesi piuma Strikeforce ed Invicta FC e finalista del torneo K-Grace 1.

Nel submission grappling può vantare un terzo posto all'ADCC Submission Wrestling World Championship del 2007 nella categoria fino ai 67 kg.

Per le classifiche unificate è la lottatrice più forte del mondo nella categoria dei pesi piuma[1].

Carriera nelle arti marziali miste

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Inizi: Giappone

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Marloes Coenen nasce ad Olst e cresce a Deventer in una famiglia dove diversi componenti di essa erano praticanti di arti marziali. A soli 14 anni inizia ad allenarsi nella franchigia olandese dell'organizzazione Shooto.

La Marloes debutta come professionista in Giappone il 22 novembre 2000 contro la veterana Yuuki Kondo, che sconfigge per sottomissione. Nel dicembre dello stesso anno prende parte al torneo ReMix: World Cup 2000, organizzato al meglio dei tre incontri che si svolsero tutti la stessa sera: la Coenen vince i primi due incontri per sottomissione e in finale si impone sulla kickboxer Megumi Yabushita ai punti, vincendo il suo primo torneo in carriera.

Nel 2004 entra nella prestigiosa organizzazione Smackgirl, dove raccoglie l'ottava vittoria consecutiva stendendo Yoko Takahashi nel primo turno del torneo Open Weight Queen, ma nel successivo incontro subisce la prima sconfitta della sua carriera per mano della statunitense Erin Toughill.

Nel 2007 partecipa al torneo K-Grace 1 di Tokyo: passa agevolmente i primi due turni sottomettendo per strangolamento le avversarie, ma in finale capitola contro Roxanne Modafferi con un punteggio discutibile.

Successivamente firmò un contratto con la lega statunitense Elite Xtreme Combat, ma l'associazione stessa fallì nel 2008 e Marloes non poté mai gareggiare per essa. Passa così un anno a combattere per alcune promozioni europee.

Nel 2009 la Coenen arriva in Strikeforce, associazione statunitense che al tempo cercò di mettere sotto contratto tutte le migliori lottatrici di arti marziali miste.

La Coenen avrebbe avuto subito la possibilità di sfidare la campionessa in carica Cris "Cyborg" Santos per il titolo dei pesi piuma, ma la brasiliana era indisponibile per infortunio; la card venne cambiata con la rivincita di Marloes contro Erin Toughill, ma anche quest'ultima diede forfait, e di conseguenza gli organizzatori misero sulla carta un ulteriore rematch tra la Coenen e la Modafferi: questa volta Marloes si vendicò sottomettendo l'avversaria in poco più di un minuto di gara.

Quando Cris Cyborg si riprese del tutto dagli acciacchi la Coenen poté affrontarla: l'incontro si svolse il 30 gennaio 2010 e la Coenen venne sconfitta per KO tecnico alla terza ripresa.

A quel punto le venne proposto di scendere nella categoria dei pesi gallo, dove sarebbe stata la prima contendente al titolo detenuto dalla canadese Sarah Kaufman: Marloes accettò e sfidò la Sarah nell'ottobre 2010. Marloes vinse sottomettendo la Kaufman con un armbar e divenendo campionessa dei pesi gallo Strikeforce.

Nel 2011 riuscì a difendere il titolo da Liz Carmouche, sostituta dell'indisponibile Miesha Tate, vincendo ancora una volta per sottomissione dopo aver subito il ground and pound dell'ex marine americana per tutti i primi tre round.

Il tanto atteso incontro tra Marloes e Miesha si disputò il 30 luglio 2011 nell'Illinois: per la prima volta nella sua carriera Marloes venne sconfitta per sottomissione (strangolamento triangolare), perdendo il titolo dei pesi gallo Strikeforce.

Nell'agosto del 2011 vennero ufficializzati la fine del contratto con la Strikeforce e la firma di un nuovo contratto con la BlackEye Promotions, organizzazione della Carolina del Nord.

Invicta Fighting Championships e Dream

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Il contratto con la BlackEye Promotions rimase solamente verbale, e in realtà la Coenen firmò con la neonata Invicta Fighting Championships[2], dove tornò a combattere nella categoria dei pesi piuma.

Esordì nell'aprile 2012 vincendo largamente ai punti il rematch contro la giovane francese Romy Ruyssen, esperta di jiu jitsu brasiliano e sempre vittoriosa per sottomissione nel primo round, ottenendo la sua ventesima vittoria in carriera: tutti i giudici di gara assegnarono un punteggio di 30-26 in quanto Ruyssen venne penalizzata di un punto per aver afferrato la rete della gabbia.

Lo stesso anno la Dream, principale promozione di MMA giapponesi che era data per fallita, viene rifinanziata e organizza un evento per il 31 dicembre al quale la Coenen prende parte: si trattò del suo esordio nella Dream e del suo ritorno in Giappone dopo più di cinque anni, un mondo quello delle MMA giapponesi nel quale Marloes era popolare; qui sconfigge con una leva al braccio l'australiana Fiona Muxlow, lottatrice di 35 anni che cavalcava un record di 6-1 e prima d'ora non aveva mai combattuto fuori dall'Oceania.

Nel 2013 torna in Invicta FC come contendente per il neonato titolo dei pesi piuma, impegnata in un rematch contro la dominatrice della categoria Cris Cyborg: Coenen ancora una volta viene sopraffatta nettamente dalle abilità non solo atletiche ma anche tecniche della rivale che si dimostra una lottatrice completa, e durante il quarto round un ground and pound dalla monta da parte della brasiliana impone lo stop per KO tecnico.

Nell'ottobre del 2013 ha realizzato uno stage a Vicenza[3].

Nel 2014 Marloes firma con la prestigiosa organizzazione Bellator che puntava a reintegrare nei suoi show le divisioni femminili.

Esordisce in ottobre con la vittoria per sottomissione sulla numero 6 al mondo Annalisa Bucci.

Risultati nelle arti marziali miste

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Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Vittoria 22-6 Italia (bandiera) Annalisa Bucci Sottomissione (rear naked choke) Bellator CXXX 24 ottobre 2014 3 0:57 Stati Uniti (bandiera) Mulvane, Stati Uniti Debutto in Bellator
Sconfitta 21-6 Brasile (bandiera) Cris Cyborg KO Tecnico (pugni) Invicta FC 6: Coenen vs. Cyborg 13 luglio 2013 4 4:02 Stati Uniti (bandiera) Kansas City, MO, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Piuma Invicta FC
Vittoria 21-5 Australia (bandiera) Fiona Muxlow Sottomissione (armbar) Dream 18: Special NYE 2012 31 dicembre 2012 1 3:29 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone Debutto in Dream
Vittoria 20-5 Francia (bandiera) Romy Ruyssen Decisione (unanime) Invicta FC 1: Coenen vs. Ruyssen 28 aprile 2012 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Kansas City, KS, Stati Uniti Debutto in Invicta FC, Pesi Piuma
Sconfitta 19–5 Stati Uniti (bandiera) Miesha Tate Sottomissione (triangolo di braccio) Strikeforce: Fedor vs. Henderson 30 luglio 2011 4 3:03 Stati Uniti (bandiera) Hoffman Estates, Stati Uniti Perde il titolo dei Pesi Gallo Strikeforce
Vittoria 19–4 Stati Uniti (bandiera) Liz Carmouche Sottomissione (triangolo) Strikeforce: Feijao vs. Henderson 5 marzo 2011 4 1:29 Stati Uniti (bandiera) Columbus, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Gallo Strikeforce
Vittoria 18–4 Canada (bandiera) Sarah Kaufman Sottomissione (armbar) Strikeforce: San Jose 9 ottobre 2010 3 1:59 Stati Uniti (bandiera) San Jose, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Gallo Strikeforce
Sconfitta 17–4 Brasile (bandiera) Cris Cyborg KO Tecnico (pugni) Strikeforce: Miami 30 gennaio 2010 3 3:40 Stati Uniti (bandiera) Sunrise, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Piuma Strikeforce
Vittoria 17–3 Stati Uniti (bandiera) Roxanne Modafferi Sottomissione (armbar) Strikeforce: Fedor vs. Rogers 7 novembre 2009 1 1:05 Stati Uniti (bandiera) Hoffman Estates, Stati Uniti Debutto in Strikeforce
Sconfitta 16–3 Belgio (bandiera) Cindy Dandois Decisione (unanime) Beast of the East 24 gennaio 2009 3 5:00 Paesi Bassi (bandiera) Zutphen, Paesi Bassi
Vittoria 16–2 Francia (bandiera) Asci Kubra KO Tecnico (pugni) KOE: Tough Is Not Enough 5 ottobre 2008 1 1:51 Paesi Bassi (bandiera) Rotterdam, Paesi Bassi
Vittoria 15–2 Francia (bandiera) Romy Ruyssen Sottomissione (rear naked choke) SLV 3: Thaibox Gala Night 2 agosto 2008 2 4:45 Svizzera (bandiera) Basilea, Svizzera
Vittoria 14–2 Francia (bandiera) Asci Kubra Sottomissione (armbar) Beast of the East 31 maggio 2008 1 - Paesi Bassi (bandiera) Zutphen, Paesi Bassi
Sconfitta 13–2 Stati Uniti (bandiera) Roxanne Modafferi Decisione (non unanime) K-Grace 1 27 maggio 2007 2 3:00 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone Torneo K-GRACE Women's Openweight, Finale
Vittoria 13–1 Polonia (bandiera) Magdalena Jarecka Sottomissione (rear naked choke) K-Grace 1 27 maggio 2007 2 1:35 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone Torneo K-GRACE Women's Openweight, Semifinale
Vittoria 12–1 Giappone (bandiera) Keiko Tamai Sottomissione (rear naked choke) K-Grace 1 27 maggio 2007 1 2:01 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone Torneo K-GRACE Women's Openweight, Quarti di finale
Vittoria 11–1 Belgio (bandiera) Majanka Lathouwers Sottomissione (armbar) Shooto Holland: Ultimate Glory 2 21 gennaio 2007 2 3:10 Paesi Bassi (bandiera) Utrecht, Paesi Bassi
Vittoria 10–1 Giappone (bandiera) Yoko Takahashi Sottomissione (armbar) G-Shooto 04 11 marzo 2006 1 0:39 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone
Vittoria 9–1 Giappone (bandiera) Yuuki Kondo KO (pugno) Smackgirl: Cool Fighter's Last Stand 30 aprile 2005 2 0:50 Giappone (bandiera) Shizuoka, Giappone
Sconfitta 8–1 Stati Uniti (bandiera) Erin Toughill KO (pugno) Smackgirl: World ReMix 2004 19 dicembre 2004 1 5:00 Giappone (bandiera) Shizuoka, Giappone Torneo Open Weight Queen, Semifinale
Vittoria 8–0 Giappone (bandiera) Yoko Takahashi KO Tecnico (pugni) Smackgirl: World ReMix 2004 19 dicembre 2004 1 2:30 Giappone (bandiera) Shizuoka, Giappone Torneo Open Weight Queen, Primo turno
Vittoria 7–0 Giappone (bandiera) Miwako Ishihara Decisione (maggioranza) Shooto: Wanna Shooto 2002 14 aprile 2002 2 5:00 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone
Vittoria 6–0 Giappone (bandiera) Megumi Yabushita Sottomissione (rear naked choke) Jd': No Holds Barred 13 gennaio 2002 1 2:27 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone
Vittoria 5–0 Giappone (bandiera) Yoko Takahashi Sottomissione (armbar) ReMix: Golden Gate 2001 3 maggio 2001 1 1:11 Giappone (bandiera) Giappone
Vittoria 4–0 Giappone (bandiera) Megumi Yabushita Decisione (unanime) ReMix: World Cup 2000 5 dicembre 2000 3 5:00 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone Vince il torneo ReMix World Cup 2000
Vittoria 3–0 Stati Uniti (bandiera) Becky Levi Sottomissione (armbar volante) ReMix: World Cup 2000 5 dicembre 2000 1 1:25 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone Torneo ReMix World Cup 2000, Semifinale
Vittoria 2–0 Giappone (bandiera) Mika Harigai Sottomissione (rear naked choke) ReMix: World Cup 2000 5 dicembre 2000 1 0:31 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone Torneo ReMix World Cup 2000, Quarti di finale
Vittoria 1–0 Giappone (bandiera) Yuuki Kondo Sottomissione (armbar) LLPW – L-1 2000: The Strongest Lady 22 novembre 2000 1 2:37 Giappone (bandiera) Tokyo, Giappone
  • Il soprannome "Rumina" le è stato dato dai sostenitori giapponesi in onore di Rumina Sato, lottatore di MMA e fuoriclasse dello stile Shooto del quale Marloes ne è una grande fan[4].
  1. ^ Unified Women’s Mixed Martial Arts Rankings, su mmarising.com.
  2. ^ Marloes Coenen, Romy Ruyssen Headline Invicta Fighting Championships’ All-Female Card, su sherdog.com.
  3. ^ BodhidharmaMartialArts Vicenza_MARLOES COENEN in Stage di Arti Marziali Miste a Vicenza [collegamento interrotto], su sport.vicenza.it.
  4. ^ Interview with Marloes "Rumina" Coenen, su schenkmma.blogspot.it.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN2033151247982744270009 · ISNI (EN0000 0004 6362 2050 · Europeana agent/base/160368