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Lyncornis macrotis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Succiacapre orecchiuto maggiore
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdineCaprimulgiformes
FamigliaCaprimulgidae
GenereLyncornis
SpecieL. macrotis
Nomenclatura binomiale
Lyncornis macrotis
Vigors, 1831
Sinonimi

Eurostopodus mindanensis

Il succiacapre orecchiuto maggiore o succiacapre dai grandi ciuffi (Lyncornis macrotis Vigors, 1831) è un uccello della famiglia Caprimulgidae.[2]

Si tratta della specie più grande in termini di lunghezza (che può variare dai 31 ai 41 cm). Gli esemplari maschi hanno un peso medio di 131 g, e le femmine di 151 g. Questo la rende la seconda specie più pesante nella famiglia dopo il succiacapre nacunda.[3]

Distribuzione e habitat

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Si trova nel sud-est asiatico, con popolazioni nei Ghati occidentali, Sri Lanka[4], Bangladesh, India, Indonesia, Laos, Malaysia, Birmania, Filippine, Thailandia, e Vietnam.[1] Il suo habitat è quello subtropicale o di foreste umide.

Comportamento

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Come gli altri succiacapre, si tratta di una specie notturna. Ha un verso distinto, riconoscibile per il suono tsiik, seguito da una pausa ed un ba-haaww.

Il nido è costituito da un buco nel terreno, contenente un singolo uovo. Gli esemplari femminili si mimetizzano tra le foglie.

Sono note le seguenti sottospecie:[2]

  • Lyncornis macrotis macrotis (Vigors, 1831) - la sottospecie nominale diffusa nelle Filippine
  • Lyncornis macrotis bourdilloni Hume, 1875 - diffusa nei Ghati occidentali
  • Lyncornis macrotis cerviniceps Gould, 1838 - presente nell'Himalaya orientale, in Indocina e in Malesia settentrionale
  • Lyncornis macrotis jacobsoni Junge, 1936 - endemica dell'Isola Simeulue
  • Lyncornis macrotis macropterus Bonaparte, 1850 - presente nelle isole Sulawesi, Talaud, Sangihe, Sula e Banggai.
  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2016, Lyncornis macrotis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 7/4/2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Caprimulgidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7/4/2020.
  3. ^ Dunning, John B. (John Barnard), CRC handbook of avian body masses, 2nd ed, CRC Press, 2008, ISBN 9781420064445, OCLC 144331624. URL consultato il 10 novembre 2019.
  4. ^ Himanshu Shekhar Palei, A first record of the Great Eared-Nightjar Lyncornis macrotis (Vigors, 1831) (Aves: Caprimulgiformes: Caprimulgidae) in Odisha, India, in Journal of Threatened Taxa, vol. 6, n. 12, 26 novembre 2014, pp. 6566–6567, DOI:10.11609/jott.o3968.6566-7. URL consultato il 10 novembre 2019.

Altri progetti

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