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Lucky Boy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lucky Boy
Locandina con il nome provvisorio The Ghetto
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1929
Durata77 min
Dati tecnicirapporto: 1,17:1
film muto
Generecommedia, musicale, drammatico
RegiaNorman Taurog, Charles C. Wilson
SceneggiaturaIsadore Bernstein, George Jessel, Harry Braxton
ProduttoreJohn M. Stahl
Casa di produzioneTiffany Pictures
Distribuzione in italianoTiffany-Stahl Productions
MusicheHugo Riesenfeld
Interpreti e personaggi

Lucky Boy è un film del 1929 diretto da Norman Taurog e Charles C. Wilson.[1] La pellicola era principalmente un film muto con musica sincronizzata ed effetti sonori, con alcune sequenze parlanti.[2] La trama del film presentava forti somiglianze con quella del film di successo Il cantante di Jazz del 1927.[3]

Un giovane ebreo lavora nel negozio di gioielleria di suo padre, ma questo impiego non gli piace affatto: vuole diventare un intrattenitore, qualcosa che sa che suo padre non approverebbe mai. Così realizza un progetto per mettere in scena il suo spettacolo in un teatro e mostrare a suo padre che può avere successo, ma le cose non vanno bene come previsto.

Il film era stato originariamente sviluppato con il titolo The Schlemiel,[4] ed era stato girato senza audio dal regista Norman Taurog con il titolo provvisorio di The Ghetto nell'aprile del 1928.[5]

Distribuzione

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La première del film si tenne negli Stati Uniti il 1º febbraio 1929. Venne distribuito il 2 febbraio 1929 nelle sale statunitensi, il 1º aprile 1930 in quelle portoghesi (Um Bom Rapaz) e il 20 maggio dello stesso anno in quelle ungheresi (A Ghettó énekese).

Conservazione

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Considerato perduto per molti anni, una coppia di Lucky Boy è ancora conservata presso l'UCLA Film and Television Archive.[6]

  1. ^ (EN) Lucky Boy Sentimental; Hero, Played by George Jessel, Has Rough Road Attaining Stardom. Other Photoplays., in The New York Times, 25 febbraio 1929.
  2. ^ (EN) Progressive Silent Film List: Lucky Boy at silentera.com
  3. ^ (EN) Richard Barrios, A Song in the Dark: The Birth of the Musical Film, Oxford University Press, 1995, pp. 12–16, 145–146, ISBN 978-0-19-508811-3.
  4. ^ (EN) Stuart Fox, Jewish Films in the United States: A Comprehensive Survey and Descriptive Filmography, Boston, MA, G. K. Hall, 1º agosto 1976, p. 27.
  5. ^ (EN) Edwin M. Bradley, Unsung Hollywood Musicals of the Golden Era: 50 Overlooked Films and Their Stars, 1929-1939, McFarland, 29 febbraio 2016, pp. 12–16, ISBN 978-1-4766-2400-6.
  6. ^ (EN) Lucky Boy, su cinema.library.ucla.edu. URL consultato il 15 agosto 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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