Le perle della corona
Le perle della corona (Les Perles de la couronne) è un film del 1937 diretto da Sacha Guitry e Christian-Jaque.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Lo scrittore Jean Martin racconta a sua moglie la storia di sette perle assolutamente identiche, raccolte in giro per il mondo: quattro sono rimaste sulla corona d'Inghilterra, le altre tre hanno attraversato i secoli per finire una nel tesoro votivo di una cappella in Spagna, l'altra frantumata perché scoperta falsa e la terza in fondo al mare, dopo aver rivelato con i suoi passaggi le storie di troppe amanti.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Venne distribuito in Francia il 12 maggio 1937. La distribuzione italiana è di particolare rilievo: è stato il primo film, grazie a una concessione straordinaria del Ministero della Cultura Popolare e della Direzione Generale per la Cinematografia, ad essere proiettato (soltanto per i primi due giorni) in lingua originale durante il fascismo[1]; tale pratica era infatti vietata dal regime, che concedeva la proiezione di pellicole esclusivamente in lingua italiana. Dal terzo giorno di programmazione il film veniva sostituito dall'edizione italiana.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]«È un'ampia, ampissima rivista, sovente assai spiritosa, rapidi quadri presentati da Sacha [Guitry], anche quando egli vi appaia come attore. [...] Una rivista grande e di buon gusto e di vivace talento, anche se alla fine non poco ristagni»
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1937 - Mostra internazionale d'arte cinematografica
- Miglior scenario
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Le perle della corona, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Le perle della corona, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Le perle della corona, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Pearls of the Crown, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Le perle della corona, su FilmAffinity.
- (EN) Le perle della corona, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Le perle della corona, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).