Louisa Johnson
Louisa | |
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Louisa Johnson nel backstage The O2 Arena prima del Capital's Jingle Bell Ball nel dicembre 2017 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Rhythm and blues Pop Dance pop Soul |
Periodo di attività musicale | 2015 – in attività |
Strumento | Voce |
Etichetta | Syco, Ministry of Sound |
Louisa Johnson, nota artisticamente come Louisa (Thurrock, 11 gennaio 1998), è una cantautrice britannica, la più giovane concorrente a vincere X Factor, all'età di 17 anni.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Louisa Johnson è nata da David Johnson[1] e Lisa Hawkyard ed è cresciuta a Thurrock.[2] Suo padre è un lavoratore edile e sua madre è un'istruttrice di guida.[3]
2015–2016: X Factor
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015, Louisa Johnson ha sostenuto le audizioni per la dodicesima stagione di X Factor, cantando Who's Lovin' You dei Jackson 5, riscuotendo molto successo da parte dei giudici e del pubblico, passando alla fase dei bootcamp. Qui ha cantato Proud Mary con le 4th Impact, Sherilyn Hamilton-Shaw, Neneth Lyons, Jasmine Leigh Morris e Andre Batchelor e canta Lay Me Down nella seconda fase, riuscendo a passare alla fase del "six-chair challenge".[4]
Louisa rientra così nella categoria "girls" ed ha, come giudice, secondo decisione del pubblico, Rita Ora. Passa alla fase "judges' houses", cantando And I Am Telling You I'm Not Going di Jennifer Hudson. Nella fase "judges' houses", canta Respect di Aretha Franklin davanti Rita Ora e Meghan Trainor a Los Angeles. Due settimane dopo Rita Ora la sceglie come cantante della sua categoria.
Louisa arriva in finale contro Reggie 'n' Bollie e Ché Chesterman.[5] Il 12 dicembre 2015 duetta con Rita Ora e la sera seguente, durante la finale canta Forever Young di Bob Dylan.[6] Il 13 dicembre 2015, vince The X Factor UK, diventando la più giovane vincitrice del programma.[7]
Dopo aver vinto X Factor, Louisa pubblica Forever Young, come primo singolo. La canzone arriva alla posizione 9 della UK Singles Chart. Il pezzo è il singolo di debutto di un vincitore di X Factor che raggiunge la più bassa posizione nella classifica inglese.[8]
2016–oggi: Tears e il primo album
[modifica | modifica wikitesto]A maggio del 2016, collabora con i Clean Bandit nel primo estratto del nuovo album della band, intitolato Tears. La canzone raggiunge la top 5 nel Regno Unito e si classifica in molti altri paesi europei.
Louisa Johnson pubblica il suo primo singolo So Good il 28 ottobre 2016.[9] Il singolo raggiunge la Top 15 della UK Singles Chart[10] e la Top 10 di quella scozzese.
Il secondo singolo estratto, Best Behaviour, viene pubblicato il 10 marzo 2017 e raggiunge la Top 25 della classifica scozzese, la posizione numero 48 della UK Singles Chart[10] e ottiene una certificazione argento BPI. Pubblicato il suo quarto singolo, Yes, una collaborazione con il rapper americano 2 Chainz uscito a marzo 208, ha raggiunto la posizione numero 65 nel Regno Unito. Il 13 luglio 2018, ha annunciato tramite i social media di essersi separata da Syco, rivelando anche l'uscita del suo nuovo singolo all'inizio di agosto con l'eticchetta discografica Ministry of Sound.[11]
A maggio 2017 collabora con la band AJR in una rivisitazione del loro ultimo singolo, Weak[12], e il 1 Giugno viene pubblicato sul canale della cantante un video della versione acustica della canzone.
Il 31 maggio 2017 viene pubblicato il nuovo singolo del cantante britannico Olly Murs, Unpredictable[13], che vede la collaborazione di Louisa. Successivamente viene anche pubblicato un video che vede i due cantanti impegnati in una partita di tennis e in una battaglia fra i sessi.[14]. Il 7 giugno i due si sono esibiti nella prima performance televisiva del singolo nello show Tonight at the Palladium[15]. La canzone ha raggiunto la Top 40 della UK Singles Chart.
L'album di debutto sarebbe dovuto arrivare prima della fine del 2017, anticipato prima da un'altra canzone inedita,[16] tuttavia il progetto è stato poi cancellato. Negli anni successivi l'artista pubblica vari altri singoli, tra cui la collaborazione con 2 Chainz Yes,[17] oltre a partecipare in qualità di artista ospite a vari singoli di produttori e altri interpreti. Nel 2022 collabora con Jonas Blue nel singolo Always Be There.[18]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Forever Young
- 2016 – So Good
- 2017 – Best Behaviour
- 2017 – Unpredictable (con Olly Murs)
- 2018 – Yes (feat. 2 Chainz)
- 2018 – Between You and Me (con gli One Bit)
- 2019 – Here We Go Again (con i Sigma)
- 2019 – Ain't Thinkin Bout You (con i Kream e Eden Prince)
- 2020 – Like I Love Me
- 2022 – Always Be There (con Jonas Blue)
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Tears (Clean Bandit feat. Louisa Johnson)
- 2017 – Weak (Stay Strong Mix) (AJR feat. Louisa Johnson)
- 2018 – With a Little Help from My Friends (come componente dei NHS Voices)
- 2018 – 999 (Mars Moniz feat. Wusu & Louisa)
Tournée
[modifica | modifica wikitesto]Come artista principale
[modifica | modifica wikitesto]- The X Factor Live Tour (2016)
Come Supporto
[modifica | modifica wikitesto]24 Hrs Tour (2017)
[modifica | modifica wikitesto]Tra giugno ed agosto 2016, Louisa ha supportato il cantante britannico Olly Murs nel suo tour estivo nel Regno Unito (tranne la prima data del 2 giugno).
The Glory Days Tour (2017)
[modifica | modifica wikitesto]Louisa ha supportato le Little Mix nel loro tour mondiale in un'unica data nel Regno Unito, in sostituzione della cantante britannica Ella Eyre.[19]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BBC Essex - James Whale, David, the Dad of Essex X-Factor hopeful Louisa Johnson, talks about his hopes for her future, su BBC. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Danielle Goldstein, Louisa Johnson wins X Factor 2015 and One Direction play their last gig for a year - watch, su NME, 13 dicembre 2015. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) X Factor 2015 star Louisa Johnson and family meet West Ham idols, su Echo. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Adam Miller, The X Factor 2015: Everything you need to know about teen sensation Louisa Johnson, su Express.co.uk, 3 novembre 2015. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Katie Baillie, Are these shoes proof The X Factor is fake?, su Metro, 27 ottobre 2015. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Hermann Winner, Handbuch Fahrerassistenzsysteme, Springer Fachmedien Wiesbaden, 2015, pp. 259–316, ISBN 978-3-658-05733-6. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Louisa Johnson becomes youngest X Factor winner, in BelfastTelegraph.co.uk. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Lowest chart entry for X Factor winner, in BBC News, 18 dicembre 2015. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Susannah Alex, er, Louisa Johnson is releasing new music VERY soon, su Digital Spy, 23 ottobre 2016. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ a b (EN) Louisa Johnson | full Official Chart History | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) Louisa Johnson splits from Simon Cowell's label, in BBC News, 14 luglio 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ AJR feat. Louisa Johnson - Weak - Video - Testo - Traduzione su Radio Sound, in Radio Sound, 26 marzo 2017. URL consultato il 9 giugno 2017.
- ^ Olly Murs e la nuova versione di “Unpredictable” con Louisa Johnson., su Wonder Channel, 1º giugno 2017. URL consultato il 9 giugno 2017.
- ^ (EN) Olly and Louisa's battle of the sexes Unpredictable video, in Sunday World Site. URL consultato il 9 giugno 2017 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2017).
- ^ (EN) Louisa Johnson Serves Killer Vocals In “Unpredictable” Performance With Olly Murs On UK TV, in Directlyrics. URL consultato il 9 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2017).
- ^ (EN) SwitchRadioBirmingham, Interview With Louisa Johnson. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ (EN) David Renshaw, Louisa throws a wild house party with 2 Chainz in “Yes”, su The FADER, 27 marzo 2018. URL consultato il 3 settembre 2022.
- ^ (EN) Michael Major, Jonas Blue & Louisa Johnson Share New Single 'Always Be There', su BroadwayWorld.com, 2 settembre 2022. URL consultato il 3 settembre 2022.
- ^ (EN) Louisa Johnson and Sheppard to join Little Mix at Caldicot Castle [collegamento interrotto], su Monmouthshire, 12 aprile 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Louisa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Louisa (canale), su YouTube.
- Louisa / Louisa Johnson, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Louisa Johnson, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Louisa Johnson, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Louisa Johnson, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Louisa Johnson, su Genius.com.
- (EN) Louisa / Louisa Johnson, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9283150033015811180005 · ISNI (EN) 0000 0004 6622 5624 · LCCN (EN) no2017086659 |
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