[go: up one dir, main page]
More Web Proxy on the site http://driver.im/Vai al contenuto

Henrix Mxit'aryan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Henrix Mxit'aryan
Mxit'aryan al Manchester Utd nel 2017
NazionalitàArmenia (bandiera) Armenia
Altezza177 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraInter
Carriera
Giovanili
1995-2003P'yownik
2003San Paolo
2003-2006P'yownik
Squadre di club1
2006-2009P'yownik70 (30)
2009-2010Metalurh Donec'k37 (12)
2010-2013Šachtar72 (38)
2013-2016Borussia Dortmund90 (23)
2016-2018Manchester Utd39 (5)
2018-2019Arsenal39 (8)
2019-2022Roma87 (27)
2022-Inter80 (6)
Nazionale
2006-2007Armenia (bandiera) Armenia U-175 (4)
2007-2008Armenia (bandiera) Armenia U-196 (1)
2008-2010Armenia (bandiera) Armenia U-2113 (9)
2007-2022Armenia (bandiera) Armenia95 (32)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 novembre 2024

Henrix Mxit'aryan (in armeno Հենրիխ Համլետի Մխիթարյան?, traslitterazione anglosassone: Henrikh Mkhitaryan; in russo Генрих Гамлетович Мхитарян?, Genrich Gamletovič Mchitarjan, [hɛnˈɾiχ məχitʰɑˈɾjɑn]; Erevan, 21 gennaio 1989) è un calciatore armeno, centrocampista dell'Inter.

Considerato il miglior calciatore armeno di tutti i tempi,[1] ha iniziato in patria nel P'yownik, prima di trasferirsi in Ucraina nel 2009 per giocare con Metalurh Donec'k e Šachtar. Nel 2013 è passato al Borussia Dortmund, con cui in tre anni ha vinto due Supercoppe di Germania (2013 e 2014). Nel 2016 è stato acquistato dal Manchester Utd, con cui ha conquistato una Supercoppa inglese, una Coppa di Lega e una UEFA Europa League nella stagione 2016-2017, prima di passare all'Arsenal nel 2018. Dopo una stagione e mezza si è trasferito alla Roma, vincendo una UEFA Europa Conference League nella stagione 2021-2022. Nell'estate 2022 è passato all'Inter, con cui ha vinto due Supercoppe italiane (2022 e 2023), una Coppa Italia (2022-2023) ed un campionato italiano (2023-2024).

Dopo aver giocato nelle varie selezioni giovanili, nel 2007 ha esordito nella nazionale maggiore armena. In quattordici anni di militanza, ha collezionato 95 presenze e segnato 32 reti, risultando il miglior marcatore della sua nazionale.

A livello individuale ha vinto per undici volte il titolo di calciatore armeno dell'anno (record) ed è stato inserito nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2016-2017).

Figlio del calciatore sovietico Hamlet Mxit'aryan, attaccante dell'Ararat, e della moscovita Marina Taschjan, all'inizio degli anni novanta si trasferisce in Francia, a Valence, per seguire la carriera calcistica del padre e vi trascorre l'infanzia.[2] Tornato a Erevan nel 1995 per via della malattia del padre, entra nello stesso anno nelle giovanili del P'yownik. L'anno dopo rimane orfano di padre all'età di sette anni.[3][4]

Fa parte degli ambasciatori dall'UNICEF,[5][6] e si è impegnato per fare sì che cessassero le ostilità tra Armenia e Azerbaigian.[7][8]

Ha conseguito due lauree, una in Sports management e l’altra in Economia, e parla cinque lingue: armeno, russo, francese, inglese, italiano.[9]

Nel 2019 si sposa a San Lazzaro degli Armeni (Venezia) con Betty Vardanyan, figlia di un politico armeno, e dalla loro unione sono nati due figli nel 2020 e nel 2023.[10]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Jolly di centrocampo, Mkhitaryan è un trequartista atipico molto mobile,[11] nato mezzala nelle giovanili del Pyunik, all'occorrenza è stato impiegato pure come esterno offensivo in un attacco a tre punte. Agile e veloce,[11] seppur venga penalizzato dal punto di vista fisico, è in possesso di una visione di gioco notevole,[11] tecnica sopraffina[11] e abilità negli inserimenti[11]: ciò gli consente di creare occasioni sia a livello personale sia con assist per i compagni.[11]

Grazie all'intelligenza e alla disciplina tattica può giostrare come ala su entrambe le corsie laterali.[11] Destro naturale, è in grado di usare indistintamente il sinistro.[11] Praticamente imprendibile con palla al piede, ama alternare tocchi di prima ad azioni più manovrate, mentre fa valere al meglio le sue caratteristiche nel garantire la superiorità numerica grazie alla sua capacità di saltare l'uomo.[11] Chirurgico nella conclusione da fuori, risulta spesso decisivo nelle incursioni e nei passaggi per gli attaccanti.[11]

Mxit'aryan con il Metalurh Donec'k nel 2009

Muove i primi passi nel P'yownik, club di Erevan. Dopo aver sostenuto un provino con il San Paolo a 13 anni,[4] a 17 anni viene promosso nella prima squadra del P'yownik, esordendo tra i professionisti nel 2006.[2] Milita nel club fino al 2009, stagione in cui segna 11 gol in 10 partite di campionato. Vince quattro campionati armeni (2006, 2007, 2008, 2009), una Coppa d'Armenia (2009) e due Supercoppe d'Armenia (2007, 2009).

Nel 2009 si trasferisce al Metalurh Donec'k, squadra della massima divisione ucraina. Il 16 luglio 2009 bagna l'esordio con il nuovo club segnando nella partita vinta per 3-0 contro il Partyzan Minsk, valida per i preliminari di UEFA Europa League 2009-2010. Nella stagione seguente, all'età di 21 anni, è nominato capitano della squadra, divenendo il più giovane capitano nella storia del club ucraino. Il suo bilancio con la maglia del Metalurh Donec'k è di 45 partite giocate e 16 gol segnati.

Mxit'aryan in azione con lo Šachtar nel 2011

Dopo un anno e mezzo al Metalurh Donec'k, sostiene un provino con il club iraniano del Mes Kerman, ma l'allenatore Samad Marfavi lo scarta.[12] Il 30 agosto 2010 si accasa ai concittadini dello Šachtar per 7,5 milioni di dollari.

Nella prima stagione lotta per una posto da titolare in campionato e il 28 settembre 2010 esordisce in UEFA Champions League contro il Braga (vittoria per 3-0). Vince campionato, Coppa d'Ucraina e Supercoppa d'Ucraina.

Nella seconda stagione con la maglia degli arancio-neri si afferma in modo compiuto, segnando 11 reti in 37 presenze, di cui 26 in campionato, e vincendo campionato e Coppa d'Ucraina. Realizza il gol decisivo (2-1) nella finale di coppa contro il Metalurh Donec'k, sua ex squadra, nei tempi supplementari, dopo essere entrato in campo nella ripresa al posto di Douglas Costa. È eletto inoltre miglior calciatore dello Šachtar da un sondaggio online condotto tra i tifosi.

Inizia la stagione 2012-2013 vincendo la Supercoppa d'Ucraina, grazie al successo in finale contro il Metalurh Donec'k (2-0). Esordisce in campionato realizzando una doppietta e fornendo due assist contro l'Arsenal Kiev (6-0). Dopo sole sei partite di campionato è già a quota dieci reti, grazie alla tripletta contro il Čornomorec' alla sesta giornata (5-1), eguagliando così il personale score della stagione precedente. Il 19 settembre 2012 segna due gol nella partita di UEFA Champions League che la squadra ucraina vince per 2-0 contro il Nordsjælland. Il 16 marzo 2013 gioca, contro il Čornomorec', la propria centesima partita nella massima divisione ucraina. Realizza poi una doppietta nella partita vinta per 5-0 contro il Tavrija, portando a 24 i gol in Prem"jer-liha, nuovo record per il campionato ucraino. Segna in totale 25 reti in 29 gare disputate, aiutando la propria squadra a vincere il campionato. In tre anni trascorsi con gli arancio-neri ha collezionato tra campionato e coppe nazionali 103 partite e realizzato 44 reti.

Borussia Dortmund

[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2013 si trasferisce in Germania, nelle file del Borussia Dortmund.[13] Il successivo 1º settembre segna i suoi primi due gol ufficiali con i gialloneri, nella partita contro l'Eintracht Francoforte. Il 24 dello stesso mese segna il primo gol con il club nella Coppa di Germania, nella trasferta vinta 0-2 ai tempi supplementari sul campo del Monaco 1860. Il 22 ottobre 2013 segna il suo primo gol in Champions League con la maglia dei tedeschi, contro l'Arsenal all'Emirates Stadium, siglando il momentaneo 1-0 che ha poi permesso alla sua squadra di vincere 2-1 l'incontro,[14] un successo poi risultato fondamentale per la qualificazione agli ottavi. Il 13 agosto 2014 segna il gol del momentaneo 1-0 in finale di Supercoppa di Germania contro il Bayern Monaco; la partita terminerà poi 2-0. Termina la sua seconda stagione col Borussia Dortmund giocando in tutto 42 partite e segnando 5 gol. Nella stagione seguente segna 11 volte e fornisce 20 assist in 31 partite di Bundesliga, vincendo il premio di miglior giocatore assegnato da kicker; in totale colleziona 23 reti e 32 assist in 52 presenze.

Manchester Utd

[modifica | modifica wikitesto]
Mxit'aryan con la maglia del Manchester Utd nel 2016

Il 2 luglio 2016 approda in Inghilterra passando al Manchester Utd, agli ordini di José Mourinho, per 31,5 milioni di euro.[15] Debutta con i mancuniani il 7 agosto seguente, in occasione del successo per 2-1 contro il Leicester City, rilevando Juan Mata nei minuti di recupero.[16] Nel corso della stagione, complice un infortunio, gioca poco nel girone d'andata per poi trovare maggiore spazio in quello di ritorno.[17] Con i Red Devils conquista durante l'annata 2016-2017 la Community Shield, la Football League Cup e, soprattutto, l'Europa League, nella quale segna il gol del definitivo 2-0 nella finale contro l'Ajax.[18]

L'anno successivo le cose per lui si complicano ulteriormente, tanto che lui tra novembre e dicembre viene mandato in tribuna per 6 volte consecutive a causa di un rapporto non semplice con l'allenatore degli inglesi José Mourinho.[17][19][20] Questi problemi (uniti a un rendimento al di sotto delle aspettative) fanno sì che lui rimanga a Manchester fino al gennaio 2018.[19][20]

Mxit'aryan (a destra) all'Arsenal nel 2018, mentre festeggia un gol con Alex Iwobi

Il 22 gennaio 2018 passa all'Arsenal in cambio di Alexis Sánchez.[21][22] Esordisce con la maglia dei Gunners il 4 febbraio successivo, nella vittoria in campionato contro l'Everton, fornendo 3 assist (5-1).[23] Segna la sua prima rete con i londinesi l'8 marzo seguente, nel match di Europa League contro il Milan.[24] Tre giorni dopo realizza il suo primo gol con i gunners in Premier League nel successo per 3-0 contro il Watford.[25]

Nella stagione seguente, nonostante l'ampio impiego in Europa League, il giocatore è costretto a saltare la finale di tale competizione, disputatasi a Baku, a causa delle tensioni politiche tra Armenia e Azerbaigian.[26] In campionato trova meno spazio a causa di un infortunio al metatarso rimediato a dicembre.[27]

Anche a Londra complessivamente l'armeno delude,[28][29] finendo ai margini anche a causa di un rapporto negativo con l'allenatore dei gunners Unai Emery.[30]

Il 2 settembre 2019 passa alla Roma in prestito oneroso per 3 milioni di euro più 100.000 di bonus,[31] diventando il primo calciatore armeno a giocare in Serie A.[32] Fa il suo esordio il 15 settembre seguente contro il Sassuolo, debuttando in tale occasione in Serie A e siglando il gol del momentaneo 3-0.[33] Il 29 settembre seguente, nel corso della gara vinta contro il Lecce, in cui realizza l'assist per il gol vittoria di Edin Džeko (0-1), rimedia una lesione tendinea[34], primo di diversi infortuni che pregiudicano la prima parte di stagione al giocatore.[35] A partire dalla sconfitta interna, datata 7 febbraio 2020, contro il Bologna (2-3), in cui ha pure segnato,[36] l'armeno trova una buona continuità di prestazioni, totalizzando 9 gol e 5 assist a fine stagione.[37][38]

Il 1º luglio 2020 la Roma annuncia di aver trovato un accordo preliminare per il prolungamento della permanenza dell'armeno nel club capitolino.[39] Il 31 agosto successivo, l'Arsenal annuncia di aver risolto il contratto con il calciatore armeno, il quale si trasferisce alla Roma a titolo definitivo.[40] Il 5 novembre 2020, in occasione di Roma-CFR Cluj (5-0), Mxit'aryan sigla il gol più veloce in Europa League messo a segno da un giocatore giallorosso, dopo appena 57 secondi dal calcio d'inizio.[41] L'8 novembre seguente l'armeno realizza la sua prima tripletta in Serie A, nella vittoria esterna contro il Genoa (3-1).[42] Due settimane dopo invece è autore di una doppietta nel 3-0 contro il Parma.[43] Tra campionato (concluso al settimo posto dai giallorossi), Coppa Italia ed Europa League è autore di 15 reti e 13 assist;[44][45] tra i gol vanno segnalati quelli realizzati contro l'Inter (sconfitta per 3-1)[46] e nel derby contro la Lazio (vinto 2-0).[47]

Il 1º giugno 2021 rinnova il suo contratto con i giallorossi per un'altra stagione.[48] Il 19 agosto 2021 fa il suo debutto in Conference League, in occasione della vittoria esterna sul Trabzonspor (2-1).[49] Tre giorni dopo realizza la prima rete stagionale della Roma in campionato, la venticinquesima personale con i giallorossi, grazie all'assist di Tammy Abraham nel successo casalingo contro la Fiorentina (3-1).[50] Il 25 maggio vince la UEFA Europa Conference League nella finale terminata 1-0 contro il Feyenoord.[51]

Mxit'aryan con l'Inter nel 2023

Rimasto svincolato dopo la decisione di non rinnovare il contratto con la Roma,[52] il 2 luglio 2022 firma un contratto biennale con l'Inter.[4][53] Esordisce in Serie A con la maglia nerazzurra il 13 agosto successivo, subentrando nella partita vinta per 2-1 contro il Lecce in trasferta.[54] Il 22 ottobre segna la sua prima rete con i nerazzurri, realizzando il gol del definitivo 4-3 in casa della Fiorentina al 95º minuto.[55][56] Quattro giorni dopo si sblocca anche in Champions League, aprendo le marcature nel successo interno sul Viktoria Plzeň per 4-0.[57] Il 18 gennaio 2023 vince il suo primo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0.[58] Il 24 maggio conquista la sua prima Coppa Italia (la nona della storia per il club nerazzurro) grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina, nella quale non scende in campo a causa di un infortunio.[59][60] Il 10 giugno gioca da subentrato nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[61]

Il 16 settembre 2023, segna la sua prima doppietta con l'Inter, fornendo anche un assist, nella vittoria per 5-1 in campionato sul Milan nel derby di Milano.[62] Nel dicembre dello stesso anno, rinnova il proprio contratto con il club nerazzurro fino al 2026.[63][64]Divenuto titolare inamovibile e irrinunciabile negli schemi di gioco di Simone Inzaghi, il 22 aprile 2024 si laurea campione d'Italia con cinque giornate d'anticipo al termine del derby di Milano, vinto 2-1 dalla formazione nerazzurra[65].

Mxit'aryan con la nazionale armena nel 2014

Dopo aver militato nelle varie selezioni giovanili dell'Armenia, il 14 gennaio 2007 fa il suo esordio in nazionale maggiore contro Panama.[66]

Il 12 ottobre 2012 segna all'Italia la rete del momentaneo 1-1 nella sfida valida per le qualificazioni al campionato del mondo 2014 vinta poi dagli azzurri per 1-3. Il 15 ottobre 2013 segna sempre all'Italia, nel match di ritorno, il gol del momentaneo vantaggio nella partita poi finita 2-2.

In occasione della gara contro la Serbia del 4 settembre 2015, Mxit'aryan diventa il capitano della nazionale armena.[67]

Il 28 maggio 2016 nell'amichevole contro il Guatemala realizza la sua prima tripletta in nazionale.

Il 6 settembre 2018 fa il suo esordio in Nations League, contro il Liechtenstein.[68] Il 16 ottobre successivo segna la sua prima rete in tale competizione, a scapito della Macedonia.

Il 24 maggio 2021 viene escluso dalle convocazioni della nazionale.[69] Richiamato nel mese di settembre, gioca altre 7 partite con la nazionale, per poi ritirarsi da essa il 3 marzo 2022,[70] dopo avere totalizzato 95 presenze e 32 reti,[71] risultando essere il secondo calciatore più presente nella storia dell'Armenia dietro a Sargis Hovsep'yan,[71] oltreché il miglior marcatore in assoluto della selezione armena.[71]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 26 novembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006 Armenia (bandiera) P'yownik BC 12 1 - - - - - - - - - 12 1
2007 BC 24 12 CA 4 0 UCL 4[72] 0 - - - 32 12
2008 BC 24 6 CA 6 3 UCL 2[73] 0 - - - 32 9
2009 BC 10 11 CA 3 2 - - - - - - 13 13
Totale Pyunik 70 30 13 5 6 0 - - 89 35
2009-2010 Ucraina (bandiera) Metalurh Donec'k PL 29 9 CU 2 1 UEL 6[72] 4[72] - - - 37 14
ago. 2010 PL 8 3 - - - - - - - - - 8 3
Totale Metalurh Donec'k 37 12 2 1 6 4 - - 45 17
2010-2011 Ucraina (bandiera) Šachtar PL 17 3 CU 3 1 UCL 7 0 - - - 27 4
2011-2012 PL 26 10 CU 4 1 UCL 6 0 SU 1 0 37 11
2012-2013 PL 29 25 CU 4 2 UCL 8 2 SU 1 0 42 29
Totale Šachtar 72 38 11 4 21 2 2 0 106 44
2013-2014 Germania (bandiera) Borussia Dortmund BL 31 9 CG 5 2 UCL 10 2 SG 0 0 46 13
2014-2015 BL 28 3 CG 6 1 UCL 7 0 SG 1 1 42 5
2015-2016 BL 31 11 CG 6 5 UEL 15[74] 7[75] - - - 52 23
Totale Borussia Dortmund 90 23 17 8 32 9 1 1 140 41
2016-2017 Inghilterra (bandiera) Manchester Utd PL 24 4 FACup+CdL 3+2 1+0 UEL 11 6 CS 1 0 41 11
2017-gen. 2018 PL 15 1 FACup+CdL 1+1 0 UCL 4 1 SU 1 0 22 2
Totale Manchester Utd 39 5 7 1 15 7 2 0 63 13
gen.-giu. 2018 Inghilterra (bandiera) Arsenal PL 11 2 FACup+CdL 0 0 UEL 6 1 CS 0 0 17 3
2018-2019 PL 25 6 FACup+CdL 0+3 0 UEL 11 0 - - - 39 6
ago. 2019 PL 3 0 FACup+CdL 0 0 UEL 0 0 - - - 3 0
Totale Arsenal 39 8 3 0 17 1 0 0 59 9
2019-2020 Italia (bandiera) Roma A 22 9 CI 0 0 UEL 5 0 - - - 27 9
2020-2021 A 34 13 CI 1 1 UEL 11 1 - - - 46 15
2021-2022 A 31 5 CI 2 0 UECL 11[76] 0 - - - 44 5
Totale Roma 87 27 3 1 27 1 - - 117 29
2022-2023 Italia (bandiera) Inter A 31 3 CI 4 0 UCL 13 2 SI 1 0 49 5
2023-2024 A 36 2 CI 1 0 UCL 7 0 SI 2 0 46 2
2024-2025 A 13 1 CI 0 0 UCL 5 0 SI+Cmc 0 0 18 1
Totale Inter 80 6 5 0 25 2 3 0 113 8
Totale carriera 514 149 61 20 149 26 8 1 732 196

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Armenia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-1-2007 Los Angeles Armenia Armenia (bandiera) 1 – 1 Panama (bandiera) Panama Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-2-2007 Andorra la Vella Andorra Andorra (bandiera) 1 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - Ingresso al 71’ 71’
2-2-2008 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
4-2-2008 Ta' Qali Armenia Armenia (bandiera) 2 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Amichevole - Uscita al 56’ 56’
6-2-2008 Ta' Qali Armenia Armenia (bandiera) 0 – 2 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole -
26-3-2008 Pernis Armenia Armenia (bandiera) 1 – 0 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
11-10-2008 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 85’ 85’
11-2-2009 Limassol Armenia Armenia (bandiera) 0 – 0 Lettonia (bandiera) Lettonia Amichevole - Uscita al 88’ 88’
28-3-2009 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 2 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Mondiali 2010 1
1-4-2009 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2010 -
12-8-2009 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 4 Moldavia (bandiera) Moldavia Amichevole -
5-9-2009 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
9-9-2009 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 19’ 19’
14-10-2009 Bursa Turchia Turchia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2010 -
25-5-2010 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 3 – 1 Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan Amichevole 1 Uscita al 79’ 79’
3-9-2010 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Euro 2012 -
7-9-2010 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 2 – 2 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2012 -
8-10-2010 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 3 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Euro 2012 1
12-10-2010 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 4 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Euro 2012 1
9-2-2011 Limassol Armenia Armenia (bandiera) 1 – 2 Georgia (bandiera) Georgia Amichevole - Ammonizione al 88’ 88’
26-3-2011 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 0 Russia (bandiera) Russia Qual. Euro 2012 -
4-6-2011 San Pietroburgo Russia Russia (bandiera) 3 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2012 -
10-8-2011 Kaunas Lituania Lituania (bandiera) 3 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole -
2-9-2011 Andorra la Vella Andorra Andorra (bandiera) 0 – 3 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2012 1
6-9-2011 Žilina Slovacchia Slovacchia (bandiera) 0 – 4 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2012 1
7-10-2011 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 4 – 1 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Euro 2012 1
11-10-2011 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 2 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2012 1
29-2-2012 Limassol Armenia Armenia (bandiera) 3 – 1 Canada (bandiera) Canada Amichevole -
31-5-2012 Kufstein Grecia Grecia (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - Ammonizione al 86’ 86’
5-6-2012 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 3 – 0 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Amichevole -
15-8-2012 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 2 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Amichevole -
7-9-2012 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2014 -
11-9-2012 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2014 -
12-10-2012 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2014 1
14-11-2012 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 4 – 2 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole 1 Uscita al 73’ 73’
5-2-2013 Valencia Armenia Armenia (bandiera) 1 – 1 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole -
26-3-2013 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 3 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Mondiali 2014 -
7-6-2013 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 1 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 2014 -
11-6-2013 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 4 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2014 1
6-9-2013 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 2 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2014 1
5-3-2014 Krasnodar Russia Russia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
27-5-2014 Ginevra Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti (bandiera) 3 – 4 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole 2
31-5-2014 Sion Algeria Algeria (bandiera) 3 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole -
6-6-2014 Magonza Germania Germania (bandiera) 6 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole 1
3-9-2014 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole -
7-9-2014 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2016 1
14-11-2014 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2016 -
29-3-2015 Elbasan Albania Albania (bandiera) 2 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2016 -
13-6-2015 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2016 -
4-9-2015 Novi Sad Serbia Serbia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2016 - cap.
7-9-2015 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2016 - cap.
8-10-2015 Nizza Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - cap. Uscita al 60’ 60’
11-10-2015 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 3 Albania (bandiera) Albania Qual. Euro 2016 - cap.
25-3-2016 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2016 -
28-5-2016 Carson Guatemala Guatemala (bandiera) 1 – 7 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole 3 cap.
2-6-2016 Carson El Salvador El Salvador (bandiera) 0 – 4 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - cap.
31-8-2016 Mladá Boleslav Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 3 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - cap. Uscita al 38’ 38’
11-11-2016 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 3 – 2 Montenegro (bandiera) Montenegro Qual. Mondiali 2018 - cap.
26-3-2017 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 0 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Qual. Mondiali 2018 1 cap.
4-6-2017 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 5 – 0 Saint Kitts e Nevis (bandiera) Saint Kitts e Nevis Amichevole 2 cap.
10-6-2017 Podgorica Montenegro Montenegro (bandiera) 4 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2018 - cap.
1-9-2017 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2018 - cap.
4-9-2017 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 4 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2018 - cap. Ammonizione al 89’ 89’
5-10-2017 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 6 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Mondiali 2018 - cap.
8-10-2017 Astana Kazakistan Kazakistan (bandiera) 1 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2018 1 cap.
9-11-2017 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 4 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Amichevole 1 cap. Uscita al 74’ 74’
13-11-2017 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 3 – 2 Cipro (bandiera) Cipro Amichevole 1 cap. Uscita al 79’ 79’
24-3-2018 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Amichevole - cap.
27-3-2018 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 1 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole - cap.
29-5-2018 Wattens Armenia Armenia (bandiera) 1 – 1 Malta (bandiera) Malta Amichevole - cap. Ammonizione al 85’ 85’
4-6-2018 Kematen in Tirol Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Amichevole - cap. Uscita al 38’ 38’
6-9-2018 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 1 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.
9-9-2018 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.
13-10-2018 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 1 Gibilterra (bandiera) Gibilterra UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.
16-10-2018 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 4 – 0 Macedonia (bandiera) Macedonia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 1 cap. Ammonizione al 71’ 71’
16-11-2018 Gibilterra Gibilterra Gibilterra (bandiera) 2 – 6 Armenia (bandiera) Armenia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.
19-11-2018 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 2 – 2 Armenia (bandiera) Armenia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.
23-3-2019 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2020 1 cap.
26-3-2019 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 2 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 2020 - cap.
8-6-2019 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 3 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 2020 - cap.
11-6-2019 Atene Grecia Grecia (bandiera) 2 – 3 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2020 - cap.
5-9-2019 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2020 - cap.
8-9-2019 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 4 – 2 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2020 2 cap.
11-10-2020 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 2 – 2 Georgia (bandiera) Georgia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1 cap.
14-10-2020 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 1 – 1 Armenia (bandiera) Armenia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - cap.
2-9-2021 Skopje Macedonia del Nord Macedonia del Nord (bandiera) 0 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2022 - cap. Ammonizione al 51’ 51’
5-9-2021 Stoccarda Germania Germania (bandiera) 6 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2022 - Cap.
8-9-2021 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 1 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Mondiali 2022 1 Cap.
8-10-2021 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2022 - Cap.
11-10-2021 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2022 - Cap.
11-11-2021 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 5 Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord Qual. Mondiali 2022 - Cap.
14-11-2021 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 4 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 2022 1 Cap. Uscita al 76’ 76’
Totale Presenze (2º posto) 95 Reti (1º posto) 32

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Pyunik: 2006, 2007, 2008, 2009
Pyunik: 2007, 2008
Pyunik: 2009
Shakhtar: 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
Shakhtar: 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
Shakhtar: 2012
Borussia Dortmund: 2013, 2014
Manchester Utd: 2016
Manchester Utd: 2016-2017
Inter: 2022, 2023
Inter: 2022-2023
Inter: 2023-2024

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Manchester Utd: 2016-2017
Roma: 2021-2022
2009, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019,[77] 2020,[78] 2023
2012-2013 (25 gol)
2016-2017
  1. ^ Mkhitaryan, il legame con la sua Armenia e la finale di Europa League saltata, su goal.com, 21 gennaio 2022.
  2. ^ a b 10 cose da sapere su Henrikh Mkhitaryan, su asroma.com. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  3. ^ Hamlet Mkhitaryan - Profilo giocatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  4. ^ a b c Henrikh Mkhitaryan è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 2 luglio 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.
  5. ^ (EN) Henrikh Mkhitaryan Appointed UNICEF Goodwill Ambassador to Armenia, su anca.org, 7 novembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2022.
  6. ^ (EN) New Video: UNICEF Goodwill Ambassador Henrikh Mkhitaryan Urges Teachers, Parents, and Students to welcome Children with Disabilities in Schools, su unicef.org. URL consultato l'8 marzo 2022.
  7. ^ Mkhitaryan, una lettera per la pace: «Putin, Macron, Trump: il mio paese è in pericolo», su ilmessaggero.it, 6 ottobre 2020. URL consultato l'8 marzo 2022.
  8. ^ La Roma ha trovato il regista: il jolly Mkhitaryan ha convinto Mou, su gazzetta.it. URL consultato l'8 marzo 2022.
  9. ^ Mkhitaryan: «Due lauree, cinque lingue. A casa spengo il cellulare per i miei figli. Ho cantato Felicità con Al Bano», su Corriere della Sera, 21 novembre 2024. URL consultato il 23 novembre 2024.
  10. ^ Federica Bandirali, Modelle, avvocate, imprenditrici: le Wags nerazzurre. Mogli e fidanzate dei calciatori dello scudetto, su Corriere della Sera, 23 aprile 2024. URL consultato il 23 novembre 2024.
  11. ^ a b c d e f g h i j Calciomercato Juventus, Mkhitaryan: trequartista 'stratega', su calciomercato.it. URL consultato il 15 giugno 2017.
  12. ^ L'identikit - Henrikh Mkhitaryan. GRAFICA! VIDEO!, su vocegiallorossa.it, 6 settembre 2019.
  13. ^ (EN) Borussia Dortmund sign Henrikh Mkhitaryan, su www2.bvb.de, bvb.de, 9 luglio 2013. URL consultato il 12 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2015).
  14. ^ (EN) Phil McNulty, Arsenal 1-2 Borussia Dortmund, in BBC Sport, 22 ottobre 2013. URL consultato il 15 settembre 2021.
  15. ^ Manchester United-Mkhitaryan: è ufficiale. Colpo da 31,5 milioni
  16. ^ (EN) Chris Bevan, Leicester City 1-2 Manchester United, in BBC Sport, 7 agosto 2016. URL consultato il 25 maggio 2021.
  17. ^ a b Mourinho alla Roma ritrova 4 giocatori, su sport.sky.it. URL consultato il 22 luglio 2021.
  18. ^ Europa League, Manchester United-Ajax 2-0: il trionfo di Mourinho, su repubblica.it, 24 maggio 2017. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  19. ^ a b (EN) Liam Corless, Henrikh Mkhitaryan sends a message to Jose Mourinho, su mirror.co.uk, 9 novembre 2016. URL consultato il 2 novembre 2020.
  20. ^ a b (EN) Jack Otway, Man Utd flop Henrikh Mkhitaryan reveals Jose Mourinho once confronted him in brutal way, su express.co.uk, 3 marzo 2020. URL consultato il 2 novembre 2020.
  21. ^ (EN) Manchester United complete transfer of Alexis Sanchez, su manutd.com, 23 gennaio 2018. URL consultato il 31 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2018).
  22. ^ (EN) Henrikh Mkhitaryan signs as Alexis leaves club, su arsenal.com, 22 gennaio 2018.
  23. ^ (EN) Pierre-Emerick Aubameyang impresses on his Arsenal debut, su skysports.com, 4 febbraio 2018.
  24. ^ (EN) Jonathan Jurejko, AC Milan 0-2 Arsenal (agg 0-2), in BBC Sport, 8 marzo 2018. URL consultato il 25 maggio 2021.
  25. ^ (EN) Michael Emons, Arsenal 3-0 Watford, in BBC Sport, 11 marzo 2018. URL consultato il 25 maggio 2021.
  26. ^ Arsenal in finale di Europa League senza Mkhitaryan, su foxsports.it, 10 maggio 2019. URL consultato il 9 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2019).
  27. ^ Arsenal blow as foot injury rules out Henrikh Mkhitaryan for six weeks, in The Guardian, 24 dicembre 2018. URL consultato il 25 maggio 2021.
  28. ^ (EN) Dan Ripley, Arsenal's Mkhitaryan set for Roma, but Kluivert swap deal collapses, su dailymail.co.uk, 1º luglio 2020. URL consultato il 2 novembre 2020.
  29. ^ (EN) Arsenal flop Mkhitaryan joins Roma on free transfer as Gunners cancel contract, su thesun.co.uk, 31 agosto 2020. URL consultato il 2 novembre 2020.
  30. ^ (EN) Henrikh Mkhitaryan explains how Unai Emery's tactics hampered his attacking contributions at Arsenal, su fourfourtwo.com, 15 novembre 2019. URL consultato il 2 novembre 2020.
  31. ^ La Roma acquista a titolo temporaneo Henrikh Mkhitaryan, su asroma.com, 2 settembre 2019.
  32. ^ Come sta Henrikh Mkhitaryan, su ultimouomo.com, 2 settembre 2019.
  33. ^ Roma show per 50': Sassuolo battuto 4-2, su sport.sky.it. URL consultato il 15 settembre 2019.
  34. ^ Bollettino medico: lesione tendinea per Mkhitaryan, su asroma.com. URL consultato il 7 dicembre 2019 (archiviato il 7 dicembre 2019).
  35. ^ Roma, si ferma Mkhitaryan per una lesione al retto femorale. Zaniolo recupera, su ilmessaggero.it. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  36. ^ Roma-Bologna 2-3: gol e highlights. Barrow scatenato, altro stop per Fonseca, su sport.sky.it. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  37. ^ Roma, Mkhitaryan è il top in un 2020 da dimenticare, su leggo.it. URL consultato il 2 novembre 2020.
  38. ^ Mkhitaryan: “Voglio migliorarmi ancora e dare tutto per la Roma", su asroma.com, 4 settembre 2020. URL consultato il 2 novembre 2020.
  39. ^ Accordo preliminare con Mkhitaryan fino al 2021, su asroma.com, 1º luglio 2020. URL consultato il 1º luglio 2020.
  40. ^ (EN) Mkhitaryan joins Roma, su arsenal.com, 31 agosto 2020.
  41. ^ 13 statistiche dopo Roma-Cluj 5-0, su asroma.com, 5 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020.
  42. ^ Serie A, Genoa-Roma 1-3: tripletta di Mkhitaryan e Pjaca, su gazzetta.it. URL consultato l'8 novembre 2020.
  43. ^ Roma-Parma 3-0: segna Mayoral, doppietta di Mkhitaryan, su gazzetta.it. URL consultato il 25 maggio 2021.
  44. ^ Mkhitaryan tiene la Roma in ansia: fumata grigia sul rinnovo, su gazzetta.it. URL consultato il 25 maggio 2021.
  45. ^ Massimo Cecchini, Comincia l’era Mou, in La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 2021, p. 17.
  46. ^ Serie A, Inter-Roma 3-1: la festa nerazzurra non si ferma, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 25 maggio 2021.
  47. ^ Roma-Lazio 2-0: il derby è giallorosso, Inzaghi dice addio ai sogni Champions, su repubblica.it, 15 maggio 2021. URL consultato il 25 maggio 2021.
  48. ^ Henrikh Mkhitaryan prolunga il proprio contratto con l’AS Roma, su asroma.com, 1º giugno 2021. URL consultato il 1º giugno 2021.
  49. ^ (EN) Trabzonspor-Roma | UEFA Europa Conference League, su uefa.com. URL consultato il 19 agosto 2021.
  50. ^ Roma-Fiorentina 3-1: Abraham inventa, Mkhitaryan e Veretout stendono i viola, su repubblica.it, 22 agosto 2021. URL consultato il 23 agosto 2021.
  51. ^ Roma, festa in città per la Conference: VIDEO e FOTO, su corrieredellosport.it. URL consultato il 26 maggio 2022.
  52. ^ Mkhitaryan: “Ho dato tutto per la Roma". Arriva la risposta del club, su corrieredellosport.it, 2 luglio 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.
  53. ^ Mkhitaryan, concluse le visite mediche con l'Inter: firmato un biennale, su siamolaroma.it, 22 giugno 2022. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  54. ^ FINALE Lecce-Inter 1-2: Dumfries regala i tre punti a Inzaghi, gol al 95'!, su gazzetta.it, 13 agosto 2022.
  55. ^ Inter, pazzesco 4-3 a Firenze! Decide Mkhitaryan al 95’, su La Gazzetta dello Sport, 22 ottobre 2022. URL consultato il 23 ottobre 2022.
  56. ^ Mkhitaryan, il primo gol è da urlo: "Ero stanco, ma avevo tanta voglia di vincere", su inter.it, 22 ottobre 2022. URL consultato il 23 ottobre 2022.
  57. ^ Inter, la serata perfetta: 4-0 al Plzen, ottavi di finale e ritorno con gol di Lukaku, su La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 2022. URL consultato il 26 ottobre 2022.
  58. ^ Festa Inter in Supercoppa: Milan travolto 3-0 con le magie di Dzeko e Lautaro!, su gazzetta.it, 18 gennaio 2023.
  59. ^ Infortunio Mkhitaryan, news dall'Inter e tempi di recupero, su sport.sky.it, 18 maggio 2023.
  60. ^ Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell'Inter!, su gazzetta.it, 24 maggio 2023.
  61. ^ Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola, su gazzetta.it, 10 giugno 2023.
  62. ^ Delirio Inter: Milan asfaltato 5-1! Mkhitaryan eroe di San Siro: Inzaghi è in testa da solo, su gazzetta.it, 16 settembre 2023. URL consultato il 17 settembre 2023.
  63. ^ L'Inter e Henrikh Mkhitaryan insieme fino al 2026, su inter.it, 30 dicembre 2023. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  64. ^ Andrea Ramazzotti, Inter, ufficiale anche il rinnovo di Mkhitaryan fino al 2026: avrà i vantaggi del Decreto Crescita, su La Gazzetta dello Sport, 30 dicembre 2023. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  65. ^ Acerbi e Thuram affondano il Milan, la seconda stella arriva col derby, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 23 aprile 2024.
  66. ^ (EN) Phil McNulty, Henrikh Mkhitaryan: Liverpool want Shakhtar Donetsk midfielder, in BBC Sport, 18 giugno 2013. URL consultato il 2 settembre 2019.
  67. ^ (EN) Henrikh Mkhitaryan: Manchester United sign midfielder from Borussia Dortmund, in BBC Sport, 6 luglio 2016. URL consultato il 2 settembre 2019.
  68. ^ Armenia-Liechtenstein - UEFA Nations League, su it.uefa.com. URL consultato il 2 settembre 2019.
  69. ^ Luca Valdiserri, Roma, Darboe convocato dal Gambia Mkhitaryan deluso dall’Armenia, su roma.corriere.it, 24 maggio 2021. URL consultato il 25 maggio 2021.
  70. ^ Mkhitaryan, addio alla nazionale armena: lascia per concentrarsi sulla Roma, su corrieredellosport.it. URL consultato il 3 marzo 2022.
  71. ^ a b c (EN) Armenia - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 3 marzo 2022.
  72. ^ a b c Nei turni preliminari.
  73. ^ Nei turni preliminari
  74. ^ 4 presenze nei turni preliminari.
  75. ^ 5 reti nei turni preliminari.
  76. ^ 2 presenze nei turni preliminari.
  77. ^ (EN) Best footballer of the year, su ffa.am, 29 gennaio 2020.
  78. ^ (EN) Henrikh Mkhitaryan is the Player of the Year in Armenia, su ffa.am, 25 dicembre 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN9608164963979724300005