Kodama Gentarō
Kodama Gentarō | |
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Nascita | Tokuyama, 16 marzo 1852 |
Morte | Tokyo, 23 luglio 1906 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero del Giappone |
Forza armata | Esercito imperiale giapponese |
Anni di servizio | 1881 - 1906 |
Grado | generale d'armata |
Guerre | Guerra Boshin Ribellione di Saga Ribellione di Shinpūren Ribellione di Satsuma Prima guerra sino-giapponese guerra russo-giapponese |
Decorazioni | Ordine del Nibbio d'oro (prima classe) |
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Visconte Kodama Gentarō[2] (兒玉 源太郎?; Tokuyama, 16 marzo 1852 – Tokyo, 23 luglio 1906) è stato un generale e politico giapponese, generale dell'esercito imperiale giapponese e ministro del governo nel periodo Meiji. Fu strumentale nella modernizzazione dell'esercito.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Tokuyama, nella provincia di Suō (nel territorio della moderna Prefettura di Yamaguchi, in una famiglia della classe dei samurai fedeli al clan Chōshū, Kodama iniziò la sua carriera militare combattendo nella guerra Boshin a favore della Restaurazione Meiji contro le forze dello shogunato Tokugawa. Come soldato del nascente esercito imperiale giapponese prese parte alla repressione della ribellione di Satsuma. Successivamente si iscrisse nella scuola di addestramento militare "Osaka Heigakuryō" (大阪兵学寮?) si diplomò nel 1881.[3]
Venne nominato direttore della Rikugun Daigakkō (scuola di militare giapponese) dove lavorò con il maggiore prussiano Jakob Meckel per riorganizzare l'esercito giapponese secondo i metodi dell'esercito prussiano.[4]
Kodama fu inviato a studiare scienze militari come addetto militare in Germania. Al suo ritorno in Giappone venne nominato viceministro della guerra nel 1892.
Dopo aver servito nella prima guerra sino-giapponese (1894-5), divenne governatore generale di Taiwan. Durante il suo incarico cercò di migliorare le infrastrutture di Taiwan e di alleviare le condizioni di vita dei suoi abitanti.[5] Avendo provato di essere un eccellente amministratore, Kodama nel decennio successivo servì come ministro della guerra sotto il primo ministro Itō Hirobumi, e come ministro dell'interno e dell'educazione sotto il successivo primo ministro, Katsura Tarō.[1]
Nel 1904 venne promosso a generale d'armata. Comunque gli venne chiesto dal maresciallo di campo (元帥?, gensui) Ōyama Iwao di fungere da vicecapo di stato maggiore dell'esercito in Manciuria durante la guerra russo-giapponese.[1] Questo in termini di rango era un passo indietro, ma nonostante ciò accettò la nomina, fu un sacrificio che gli conferì una grande approvazione pubblica. Durante la guerra russo-giapponese guidò la strategia dell'intera campagna, assistendo il generale Nogi Maresuke durante l'assedio di Port Arthur[6] e sostituendo temporaneamente Ōyama durante la sua malattia[1]. Dopo la battaglia di Mudken rientrò in Giappone per sollecitare la conclusione di un trattato di pace, prima che dell'esaurimento delle risorse dell'esercito giapponese.[1]
Dopo la guerra venne nominato capo dell'Ufficio Generale dello Staff dell'Esercito Imperiale, ma indebolito dalla guerra morì poco dopo, per una emorragia cerebrale.[1]
Kodama venne elevato in rapida successione al rango di danshaku (男爵? barone) e shishaku (子爵? visconte) sotto il sistema nobiliare kazoku e la sua morte nel 1906 fu considerata una calamità nazionale.[3] Dopo la sua morte l'imperatore Meiji gli assegnò postuma la prima decorazione del Ordine del Nibbio d'oro (prima classe). Successivamente venne inoltre onorato con l'ascesa al rango Shinto di kami. Santuari in suo onore si trovano nella sua città natale (ora facente parte della città di Shūnan), Prefettura di Yamaguchi e sul sito della sua casa estiva in Enoshima, Fujisawa, Prefettura di Kanagawa.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze giapponesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Notes
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Connaughton Richard Connaughton, Rising Sun and Tumbling Bear, Cassell, 2003, ISBN 0-304-36657-9.
- Leo T.S. Leo T.S. Ching, Becoming Japanese: Colonial Taiwan and the Politics of Identity Formation, University of California Press, 2001, ISBN 0-520-22553-8.
- Trevor N. Dupuy, Encyclopedia of Military Biography, I B Tauris & Co Ltd, 1992, ISBN 1-85043-569-3.
- Rotem Kowner, Historical Dictionary of the Russo-Japanese War, Scarecrow, 2006, ISBN 0-8108-4927-5.
- Meirion Harries, Soldiers of the Sun: The Rise and Fall of the Imperial Japanese Army, Random House, 1994, ISBN 0-679-75303-6.
- Gorō Mutsu, Kodama Gentarō, in Kodansha Encyclopedia of Japan, Tokyo, Kodansha, 1985.
- Biblioteca della Dieta nazionale del Giappone, Kodama, Gentaro, su Portraits of Modern Japanese Historical Figures.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kodama Gentarō
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kodama Gentarō, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- KODAMA, Gentaro, conte, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Kodama, Gentaro, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Kodama Gentarō, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 65390726 · ISNI (EN) 0000 0000 2356 474X · LCCN (EN) n83195281 · GND (DE) 1184312613 · NDL (EN, JA) 00491715 |
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