[go: up one dir, main page]
More Web Proxy on the site http://driver.im/Vai al contenuto

Fiorenzo Radewijn

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Fiorenzo Radewijns (Leerdam, 1350Deventer, 24 marzo 1400) è stato un mistico olandese, fondatore, con Gerardo Groote, della Devotio moderna, dei Fratelli della vita comune e del monastero di Windesheim.

Nato a Leerdam, compì gli studi presso l'Università di Praga e nel 1378 ottenne il grado di maestro in arti. Tornato in Olanda, fu investito di una prebenda canonicale nella chiesa collegiata di San Pietro a Utrecht.[1]

Si avvicinò a Gerardo Groote e si trasferì a Deventer, dove fu nominato vicario di San Lebuino: poiché tale incarico esigeva il sacerdozio, fu inviato a Worms con una lettera commendatizia per farsi ordinare.[1]

La sua casa vicariale a Deventer divenne un centro di rinnovamento spirituale e vi si riunivano numerosi devoti, sia di passaggio, sia in gruppo stabile, e per essi Fiorenzo scrisse una regola di vita. Gerardo Groote gli inviò i suoi copisti Giovanni Brinckerinck, Giovanni Vos van Heusden, i fratelli Giovanni e Tommaso da Kempis e Gerlaco Peters, che dovennero i suoi discepoli e furono tra i principali esponenti della Devotio moderna.[2]

Dopo la morte di Groote, esaudendo un desiderio dell'amico, intraprese la sola fondazione del monastero dei canonici regolari di Windesheim, compiuta nel 1387 con la consacrazione della chiesa.[2]

Le sue opere sono principalmente raccolte di testi di altri autori, scritti utili per la meditazione o l'approfondimento della vita religiosa.[2]

Tra i suoi scritti: Modus vivendi Deo tam in interioribus quam in exterioribus; il libello Omnes, inquit, artes; il taccuino Quaedam puncta; il libello Multum valet o Tractatulus de spiritualibus exercitiis (o ancora Tractatus devotus de extirpatione vitiorum), che esercitarono una notevole influenza su Ignazio di Loyola.[3]

  1. ^ a b Antonio Deblaere, DIP, vol. IV (1977), col. 84.
  2. ^ a b c Antonio Deblaere, DIP, vol. IV (1977), col. 85.
  3. ^ Antonio Deblaere, DIP, vol. IV (1977), col. 86.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN66631863 · ISNI (EN0000 0000 6149 085X · BAV 495/197134 · CERL cnp01369703 · LCCN (ENnr2001030069 · GND (DE100941346 · BNF (FRcb135603057 (data) · J9U (ENHE987007456445705171