Diocesi di Havelberg
Diocesi di Havelberg Dioecesis Havelbergensis Chiesa latina | |||
---|---|---|---|
Suffraganea dell' | arcidiocesi di Magdeburgo | ||
Stato | Germania | ||
Erezione | 946 | ||
Soppressione | 1548 | ||
Rito | romano | ||
Cattedrale | Beata Vergine Maria | ||
Dati dall'Annuario pontificio (ch · gc?) | |||
Chiesa cattolica in Germania | |||
La diocesi di Havelberg (in latino: Dioecesis Havelbergensis) è una sede soppressa della Chiesa cattolica in Germania e un antico principato ecclesiastico del Sacro Romano Impero.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi comprendeva parte dell'odierno land tedesco della Sassonia-Anhalt. Confinava a nord con le diocesi di Ratzeburg e di Schwerin, ancora a nord e ad est con la diocesi di Cammin, a sud con quella di Brandeburgo, e ad ovest con le diocesi di Halberstadt e di Verden.
Sede vescovile era la città di Havelberg, dove si trova la cattedrale della Beata Vergine Maria.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi fu eretta da Ottone il Grande il 9 maggio 946[1] dopo che l'imperatore si era assicurato il controllo della regione. Inizialmente suffraganea di Magonza, nel 968 passò nella provincia ecclesiastica di Magdeburgo.
La regione era ancora pagana e il primo vescovo, Udo (o Dudo), fu ucciso dai Venedi, che distrussero anche la cattedrale e annientarono l'opera missionaria compiuta fino a quel momento. Per un secolo e mezzo i vescovi risiedettero fuori dalla diocesi, in Sassonia o in Turingia, ma anche in Svizzera o in Alsazia.
La diocesi riprese vita quando il margravio Alberto l'Orso intraprese la costruzione di una nuova cattedrale (consacrata l'11 agosto 1170), alla quale annetté un capitolo regolare di canonici dell'ordine premostratense. Il capitolo assunse sempre più importanza nella vita della diocesi: fondò monasteri, tra cui quelli di Broda e di Grobe, e incorporò una trentina di parrocchie servite da canonici.
A partire dal XIII secolo diversi immigrati tedeschi si stabilirono nella regione e fondarono la città di Wittstock, con il contributo del vescovo Wilhelm (1219-1244); è in questa città che i vescovi stabilirono la loro residenza a partire dal 1270. Nello stesso periodo furono definiti i confini della diocesi, suddivisa in 9 arcidiaconati. Alla fine del secolo fu rifatta anche la cattedrale in stile gotico.
Nel XIV secolo si distinsero i vescovi Rainer (1312-1319), che pubblicò degli statuti diocesani destinati al clero; Burkhard von Lindow (1348-1370), che si preoccupò di riformare la disciplina ecclesiastica; e Johann Wepelitz (1386-1401), che favorì il pellegrinaggio alla chiesa di San Nicola (o chiesa del Sangue Santo) a Wilsnack.
Nel 1447 papa Niccolò V concesse all'elettore Federico II il diritto di presentare i vescovi per la nomina pontificia e approvò il trasferimento della sede vescovile a Wittstock, cosa che tuttavia non si realizzò per l'opposizione del capitolo premostratense di Havelberg. Il capitolo regolare fu soppresso nel 1506 e sostituito da uno secolare. Nello stesso anno il vescovo Johann von Schlabrendorf fece stampare un messale per la propria diocesi e nel 1511 un breviario diocesano
La diocesi fu soppressa di fatto con l'avvento del luteranesimo. L'ultimo vescovo in comunione con la Santa Sede fu Busso von Alvensleben, deceduto il 4 maggio 1548.
Il principato ecclesiastico fu soppresso alla fine del secolo e il suo territorio incorporato in quello della marca di Brandeburgo.
Cronotassi dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]- Udo † (10 maggio 946 - 29 giugno 983 deceduto)
- Hilderich † (prima del 21 ottobre 991 - 30 ottobre 1008 deceduto)
- Erich † (1008 - 1024 deceduto)
- Gottschalk † (circa 1028 - 1085 deceduto)
- Wichmann † (prima del 1089 - ?)
- Hezilo † (prima del 1096 - dopo il 1110 deceduto)
- Bernhard † (? - 1118 deceduto)
- Haimo † (12 giugno 1118 - 1120 deceduto)
- Gumbert † (1120 - 1125 deceduto)
- Anselmo da Havelberg, O.Praem. † (prima del 29 giugno 1129 - 18 giugno 1155 nominato arcivescovo di Ravenna)
- Walo, O.Praem. † (1155 - dopo il 18 aprile 1176 deceduto)
- Hugibert † (1177 ? - 26 febbraio 1191 deceduto)
- Helmbert † (1192 - 28 novembre 1206 deceduto)
- Sigebodo † (1206 - 1219 deceduto)
- Wilhelm † (1219 - 21 settembre 1244 deceduto)
- Heinrich von der Schulenburg † (1244 - 1270 deceduto)
- Heinrich von Sternberg † (1270 - 1290 deceduto)
- Johann † (1292 consacrato - 1304)
- Arnold † (23 giugno 1304 - 1312 deceduto)
- Johann † (10 maggio 1312 - ?)
- Rainer † (1312 - 29 gennaio 1319 deceduto)
- Heinrich † (14 maggio 1319 - 27 settembre 1324 deceduto)
- Dietrich Kothe † (1325 - 16 marzo 1341 deceduto)
- Burkhard von Bardeleben † (1341 - 18 gennaio 1348 deceduto)
- Burkhard von Lindow-Ruppin † (1348 - 1370 deceduto)
- Dietrich von Man † (30 gennaio 1370 - 12 agosto 1385 deceduto)
- Johann Wepelitz (Wöpelitz) † (16 gennaio 1386 - 22 febbraio 1401 deceduto)
- Otto von Rohr † (27 aprile 1401 - 18 gennaio 1427 deceduto)
- Konrad von Lintorff † (29 ottobre 1427 - 1460 deceduto)
- Wedigo Gans Edler von Putlitz † (14 luglio 1460 - 23 gennaio 1487 deceduto)
- Busso von Alvensleben † (27 aprile 1487 - 12 ottobre 1493 deceduto)
- Otto von Königsmarck † (13 gennaio 1494 - 20 agosto 1501 deceduto)
- Johann von Schlabrendorf † (3 dicembre 1501 - 12 agosto 1520 deceduto)
- Hieronymus Schulz † (12 aprile 1521 - 29 ottobre 1522 deceduto)
- Busso von Alvensleben † (29 ottobre 1522 succeduto - 4 maggio 1548 deceduto)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'atto di fondazione della diocesi (Monumenta Germaniae Historica, Diplomata, Die Urkunden der deutschen Könige und Kaiser, vol. I, p. 155, nº 76) è un falso, forse del XII secolo, per cui è incerta la data di erezione della diocesi, avvenuta comunque durante il regno di Ottone I (936-973). Walter Schlesinger, Bemerkungen zu der sogen. Stiftungsurkunde des Bistums Havelberg von 946 Mai 9, in: Jahrbücher für die Geschichte Mittel- und Ostdeutschland. Band 5. 1956. S. 1–48; wieder in: Ders. (Hrsg.): Mitteldeutsche Beiträge zur deutschen Verfassungsgeschichte des Mittelalters. Göttingen 1961. S. 413–464.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) N. Backmund, v. Havelberg, «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. XXIII, Paris, 1990, coll. 612-614
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, pp. 280–281
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 272; vol. 2, p. 163; vol. 3, p. 208
- (DE) Ernst Friedrich Mooyer, Verzeichnisse der deutschen Bischöfe seit dem Jahr 800 nach Chr. Geb., Minden, 1854, p. 47
- (DE) Gottfried Wentz, Das Bistum Havelberg, Germania Sacra A. F. Abt. 1: Die Bistümer der Kirchenprovinz Magdeburg, Berlin, 1933 (2º ed. Berlin 1963)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su diocesi di Havelberg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La diocesi sul sito www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La diocesi sul sito www.gcatholic.org
- Mappa delle diocesi e delle province ecclesiastiche tedesche prima della riforma protestante (estratta da: Reginald Lane Poole, Historical Atlas of Modern Europe, 1902, tavola XXXVII - Germania Sacra)
Controllo di autorità | GND (DE) 4123354-2 |
---|