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Don't Worry Darling

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Don't Worry Darling
Alice Chambers (Florence Pugh) in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2022
Durata122 min
Rapporto2,39:1
Generethriller
RegiaOlivia Wilde
SoggettoKatie Silberman, Carey Van Dyke e Shane Van Dyke
SceneggiaturaKatie Silberman
ProduttoreRoy Lee, Katie Silberman, Olivia Wilde e Miri Yoon
Produttore esecutivoRichard Brener, Daria Cercek, Catherine Hardwicke, Celia Khong, Alex G. Scott, Carey Van Dyke e Shane Van Dyke
Casa di produzioneNew Line Productions, Vertigo Entertainment
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaMatthew Libatique
MontaggioAffonso Gonçalves
Effetti specialiJeremy Hays
MusicheJohn Powell
ScenografiaKatie Byron
CostumiArianne Phillips
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Don't Worry Darling è un film del 2022 diretto da Olivia Wilde.

Anni cinquanta. Alice e Jack Chambers sono una giovane coppia che vive a Victory, in California, il quartiere fondato dalla misteriosa compagnia omonima per la quale Jack lavora. Ogni giorno, gli uomini si recano al quartier generale di Victory, situato nel deserto circostante, per svolgere il proprio lavoro. Le mogli invece si dedicano alle cure domestiche, poiché il loro compito è quello di sostenere il compagno, il cui duro operato è di fondamentale importanza per il bene comune. Non è consentito alle donne porre domande sulla natura del progetto ed è inoltre espressamente vietato abbandonare il quartiere perché tale atto potrebbe compromettere la sicurezza di tutti i residenti.

Margaret, amica di Alice, si trova ad essere emarginata tra le altre mogli a seguito di un episodio catastrofico. Contravvenendo alla regola primaria di Victory, Margaret si era addentrata nel deserto portando con sé il figlio, causandone così la morte. La donna sostiene che in verità Victory le ha tolto il figlio come punizione per aver sfidato le regole, ma nessuno sembra disposto ad ascoltare parole nate da ideazioni paranoiche. Nel mezzo di una festa tenuta da Frank - l'enigmatico fondatore e leader di Victory -, Alice nota Margaret mentre il marito le porge i farmaci. Più tardi, Alice e Jack stanno consumando un rapporto nella camera da letto di Frank, quando la ragazza si rende conto che Frank li sta osservando.

Una mattina, mentre si trova sul tram che attraversa la città, Alice assiste a un biplano rosso che precipita da qualche parte nel deserto. Preoccupata, si inoltra nel deserto per prestare soccorso, imbattendosi accidentalmente nel quartier generale di Victory. A seguito del contatto con la vetrata, Alice sperimenta una serie di allucinazioni surreali. Più tardi, si risveglia nel proprio letto e trova Jack intento a preparare la cena. Nei giorni successivi, Alice accumula esperienze sempre più strane: viene quasi schiacciata tra una finestra e un muro in movimento, trova una scatola di uova completamente cave. Riceve poi una telefonata da Margaret, che afferma di aver vissuto le stesse cose. Più tardi, durante una lezione di danza tenuta da Shelley - moglie di Frank -, Alice ha una visione: Margaret sbatte la testa contro uno degli specchi, fino a frantumarlo. Alice torna a casa giusto in tempo per assistere al gesto di Margaret, la quale si taglia la gola prima di cadere dal tetto. Subito dopo, prima che possa raggiungere il corpo esanime di Margaret, viene trascinata via da misteriosi uomini in tute rosse.

Alice tenta di esporre gli eventi a Jack, ma lui insiste nel sostenere che Margaret sia semplicemente caduta mentre puliva le finestre, e che ora si trova in ospedale con il marito, il quale è stato costretto ad abbandonare il progetto Victory per prendersi cura di lei. La versione di Jack viene confermata dal dottor Collins, medico del posto, che ha avuto in cura Margaret. Questi prescrive ad Alice gli stessi farmaci. Alice apre segretamente la valigetta di Collins e trova il fascicolo medico redatto relativo a Margaret; ma le informazioni sono state rese illeggibili, e procede a dar fuoco ai documenti. La ragazza vuole riporre fiducia nel marito e stare con lui, ma le circostanze continuano ad alimentare i suoi sospetti. Durante un evento in cui Frank annuncia la promozione di Jack, Alice entra in crisi e litiga con Bunny.

Qualche giorno dopo, Alice e Jack invitano il resto del quartiere a cena, con Frank e Shelley ospiti speciali. In cucina, mentre Alice prepara le pietanze, Frank le si avvicina e confessa di aver atteso che arrivasse qualcuno come lei che riuscisse a sfidarlo, confermando così i sospetti che la ragazza nutriva ormai da tempo. Alice tenta di mettere in luce le incongruenze che regnano a Victory durante la cena dinanzi agli ospiti, Frank però smentisce ogni punto. In seguito, Alice implora Jack di abbandonare assieme Victory per ricostruirsi una vita felice insieme. Jack acconsente, ma appena Alice sale in macchina per partire, il ragazzo lascia che venga portata via dagli uomini di Frank, non senza rimorsi. Il dottor Collins sottopone forzatamente Alice a elettroshock. Durante la procedura, Alice ha visioni di se stessa in un'altra vita, con il nome di Alice Warren, convivente con Jack e in difficoltà economiche.

Al termine del trattamento, Alice torna a Victory e si riunisce con Jack e Bunny, ma continua ad avere attacchi di allucinazioni. Finalmente riesce a mettere a fuoco i ricordi: lei era un chirurgo, Jack era disoccupato; nonostante si amassero, litigavano continuamente per questioni legate alle esigenze economiche. Jack, per disperazione, prese parte al progetto Victory, vincolando Alice ad un letto per somministrarle la "simulazione”, dove possono condurre una vita perfetta insieme. Victory è una realtà simulata creata e mantenuta da Frank. Quando Jack comprende che la moglie ormai ricorda tutto, spiega di aver fatto tutto ciò per lei, perché era infelice nella sua vita reale, ma Alice è oltraggiata perché Jack l'ha privata della sua autonomia. Jack abbraccia Alice, implorandola di continuare a condurre una vita idilliaca a Victory, ma nel tentativo di divincolarsi lei rompe un bicchiere sulla testa del ragazzo, uccidendolo nella simulazione e anche nel mondo reale.

Frank viene informato della morte di Jack e manda i suoi uomini a catturare Alice. La ragazza viene trovata da Bunny con il corpo di Jack privo di vita. Bunny spiega ad Alice di avere sempre saputo la verità su "Victory" e di aver scelto questa vita in modo da poter stare con i propri figli, che nel mondo reale sono venuti a mancare. Bunny dice ad Alice di recarsi al quartier generale di Victory, il portale di uscita dalla simulazione, e trattiene Bill quando egli tenta di impedire la fuga. Le altre mogli iniziano a percepire la verità, mentre i mariti scivolano nel panico. Alice ruba l'auto di Jack e guida verso il quartier generale di Victory, inseguita dal sinistro dottor Collins e dagli scagnozzi di Frank; Collins rimane coinvolto in un incidente, altri portano avanti l'inseguimento di Alice. Intanto Shelley pugnala Frank mortalmente, sostenendo che ora è "il suo turno". Alice arriva al quartier generale di Victory, dove una visione le mostra Jack che le chiede di rimanere. Lei sembra esitare, provando ancora sentimenti teneri per Jack, ma quando la visione svanisce, si precipita verso le finestre del quartier generale per sfuggire agli uomini di Frank che la stanno raggiungendo. In dissolvenza, lo schermo diventa nero e si sentono i respiri ansimanti di Alice.

Il film viene annunciato nell'agosto 2019, dopo una grande lotta tra diciotto case di distribuzione,[1] tra le quali vince la New Line Cinema, aggiudicandosi i diritti della pellicola.[2]

Sceneggiatura

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La sceneggiatura è stata inserita nella Black List del 2019,[3] lista che raccoglie le migliori sceneggiature non prodotte.

Olivia Wilde, regista del film, nel periodo delle riprese del film

La sceneggiatura finale è stata accreditata alla sola Katie Silberman, mentre il soggetto è firmato dalla stessa Silberman insieme a Carey Van Dyke e Shane Van Dyke.[4]

Shia LaBeouf era stato inizialmente scelto per il ruolo di Jack, ma ha abbandonato il progetto, così il ruolo è passato ad Harry Styles.[5]

Le riprese del film sono iniziate il 20 ottobre 2020 a Los Angeles[6] ma vengono fermate, per due settimane dal 4 novembre, a causa della positività al COVID-19 da parte di quattro membri della troupe, sottoponendo gli attori Florence Pugh, Chris Pine e Harry Styles in quarantena.[7] La produzione è terminata il 13 febbraio 2021.[8][9]

Il budget del film è stato di 20 milioni di dollari.[2]

Il primo teaser trailer del film è stato diffuso il 13 settembre 2021 dalla regista Wilde attraverso il suo profilo instagram.[10][11]

Il 2 maggio 2022 al CinemaCon, dove viene diffuso il primo trailer esteso,[12] la regista Wilde presenta la pellicola affermando di essersi ispirata a film come Matrix, The Truman Show ed Inception.[13][14]

Il 21 luglio 2022 viene diffuso il secondo trailer esteso.[15]

Distribuzione

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Il film è stato presentato fuori concorso alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 5 settembre 2022[16] e distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 23 settembre 2022,[10][11] mentre in Italia dal 22 settembre.[17]

Nel dicembre 2020, la rivista Variety rivela che Shia LaBeouf è stato licenziato da Olivia Wilde a causa del suo comportamento scorretto sul set nei confronti del cast e della troupe[18]. Evento di cui la Wilde parla per la prima volta nell'agosto del 2022:[19]

«Il metodo [di LaBeouf] non si adattava all'etica che esigo nelle mie produzioni. Lui ha un modo di recitare che, in un certo senso, sembra richiedere un'energia combattiva, e personalmente non credo che questo sia il modo giusto per ottenere le migliori performance. Credo che creare un ambiente sicuro e basato sulla fiducia sia il modo migliore per far sì che le persone diano il meglio di sé. Alla fine, è mia responsabilità proteggere la produzione e il cast. Questo era il mio lavoro.»

Tuttavia, sempre ad agosto 2022, LaBeouf ha smentito queste affermazioni, dichiarando di non esser stato licenziato ma di aver lasciato volontariamente il film per il poco tempo avuto per provare le scene,[20] e sostenendo di aver fornito le prove alla testata Variety. A queste dichiarazioni segue anche la pubblicazione online non autorizzata di un video, risalente all'agosto 2020 a detta di LaBeouf, che sembra mostrare Olivia Wilde alludere a una tensione tra l'attore e Florence Pugh.

In un'intervista per Vanity Fair, a settembre 2022, Wilde torna a parlare della vicenda ribadendo ancora quanto già dichiarato: "La questione è molto più complessa di quanto si possa spiegare con dei messaggi privati diffusi fuori contesto. Quello che dirò è che è stato sostituito [LaBeouf] e che non si poteva andare avanti con lui".[21]

Durante la promozione del film, si è parlato molto anche delle presunte tensioni tra Olivia Wilde e Florence Pugh per motivi mai confermati. Nonostante Wilde abbia più volte negato queste voci,[22] ringraziando e lodando più volte l'attrice pubblicamente, Pugh da parte sua ha limitato la promozione del film, partecipando soltanto al red carpet per la presentazione della pellicola alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[23] ma adducendo tale comportamento all'impegno per le riprese di Dune: Part Two a Budapest.

Wilde disse che il personaggio antagonista della storia, Frank, era ispirato allo psicologo Jordan Peterson, descritto come "uomo insano [...] uno pseudo-intellettuale eroe della comunità incel".[24][25][26] Peterson ha risposto definendo il film come "l'ultimo frammento di propaganda diffuso dai noiosi e prepotenti woke ipocriti che ora dominano Hollywood".[25][27] Ha anche criticato il termine "incel", definendolo un "insulto casuale" per gli uomini che sono "soli e non sanno cosa fare, mentre tutti accumulano insulti su di loro.[24]

Nel suo primo weekend d'apertura il film ha incassato oltre 20 milioni di dollari nel Nord America,[28] e altri 67 milioni nel resto del mondo, per un totale di circa 87 milioni.[29][30][31]

Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film riceve il 38% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 5,4 su 10 basato su 225 recensioni; il consenso della critica recita: "Nonostante un'intrigante e talentuoso cast, sia tra gli attori che tra la troupe, Don't Worry Darling è un remake per lo più confuso, trattante temi eccessivamente familiari".[32]

Su Metacritic il film ottiene un punteggio di 47 su 100, basato su 55 critiche, indicando "recensioni contrastanti o nella media";[33] il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato mediamente un voto corrispondente a "B-", su una scala compresa tra "A+" a "F".[34]

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Mike Fleming Jr, Hot Auction Update: 18 Offers On ‘Don’t Worry Darling’ With ‘Booksmart’s Olivia Wilde To Star, Direct, su Deadline Hollywood, 31 luglio 2019. URL consultato il 13 settembre 2021.
  2. ^ a b (EN) Mike Fleming Jr, New Line Wins Olivia Wilde-Directed Spec Package ‘Don’t Worry Darling; Auction Drew 18 Bids, su Deadline Hollywood, 12 agosto 2019. URL consultato il 13 settembre 2021.
  3. ^ (EN) Anthony D'Alessandro e Dino-Ray Ramos, The Black List 2019 Screenplays Unveiled & Ranked: Ken Kobayashi’s Frozen-Time Romance ‘Move On’ Tops List, su Deadline Hollywood, 16 dicembre 2019. URL consultato il 13 settembre 2021.
  4. ^ (EN) Don't Worry Darling, su Writers Guild of America, 29 aprile 2021. URL consultato il 13 settembre 2021.
  5. ^ Simona Carradori, Don’t Worry Darling: il thriller di Olivia Wilde con Florence Pugh ed Harry Styles si mostra nel primo teaser, su Best Movie, 14 settembre 2021. URL consultato il 17 settembre 2021.
  6. ^ (EN) Olivia Wilde, Errrr mrrr grrrrrd ., su Instagram, 8 ottobre 2020. URL consultato il 13 settembre 2021.
  7. ^ (EN) Mike Fleming Jr, New Line Calls Temporary Halt To Olivia Wilde-Directed ‘Don’t Worry Darling’ After Positive COVID Test; Cast Including Florence Pugh, Harry Styles, Chris Pine Quarantined, su Deadline Hollywood, 4 novembre 2020. URL consultato il 13 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Olivia Wilde posts with Katie Silberman to celebrate wrapping Don't Worry Darling, which will be their second movie together, su Twitter, 14 febbraio 2021. URL consultato il 13 settembre 2021.
  9. ^ (EN) Production on Olivia Wilde’s #DontWorryDarling starring Florence Pugh, Harry Styles, Gemma Chan, KiKi Layne and Chris Pine has officially been completed, su Twitter, 14 febbraio 2021. URL consultato il 13 settembre 2021.
  10. ^ a b (EN) Olivia Wilde, In theaters only. 9 • 23 • 22, su Instagram, 13 settembre 2021. URL consultato il 13 settembre 2021.
  11. ^ a b Beatrice Pagan, DON'T WORRY, DARLING: UN TEASER CONDIVISO DA OLIVIA WILDE SVELA LA DATA DI USCITA, su Movieplayer.it, 13 settembre 2021. URL consultato il 13 settembre 2021.
  12. ^ (EN) Harry Styles Gaslights Florence Pugh in ‘Don’t Worry Darling’ Trailer, su variety.com.
  13. ^ (EN) Harry Styles and Florence Pugh Get Hot and Heavy in Olivia Wilde’s ‘Don’t Worry Darling’ Sneak Peek, su variety.com.
  14. ^ (EN) Olivia Wilde CinemaCon Envelope Mystery: It Was Jason Sudeikis Legal Documents, su deadline.com.
  15. ^ (IT) È uscito il nuovo trailer del film Don’t Worry Darling, con Harry Styles e Florence Pugh, su cosmopolitan.com.
  16. ^ Valentina D'Amico, VENEZIA 2022: OGGI È IL GIORNO DI DON'T WORRY DARLING, GLI SPIRITI DELL'ISOLA E IN VIAGGIO, su Movieplayer.it, 5 settembre 2022. URL consultato il 5 settembre 2022.
  17. ^ Don't Worry Darling: nuovo trailer italiano ufficiale del thriller di Olivia Wilde con Florence Pugh e Harry Styles, su comingsoon.it, 22 luglio 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  18. ^ (EN) Elizabeth Wagmeister,Clayton Davis, Elizabeth Wagmeister, Clayton Davis, Inside Shia LaBeouf’s Career Meltdown After Sexual Battery Lawsuit, su Variety, 24 dicembre 2020. URL consultato il 21 settembre 2022.
  19. ^ (EN) Elizabeth Wagmeister, Elizabeth Wagmeister, Olivia’s Wilde Ride: Directing ‘Don’t Worry Darling,’ Making Harry Styles a Movie Star and Being ‘Blown the F— Away’ by Florence Pugh, su Variety, 24 agosto 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  20. ^ (EN) Jordan Moreau,Ellise Shafer, Jordan Moreau, Ellise Shafer, Shia LaBeouf Denies He Was Fired From Olivia Wilde’s ‘Don’t Worry Darling’: ‘I Quit Your Film’, su Variety, 26 agosto 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  21. ^ (EN) Condé Nast, Olivia Wilde on ‘Don’t Worry Darling,’ “Baseless Rumors”—And Everything Else, su Vanity Fair, 8 settembre 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  22. ^ (EN) Bethy Squires, Olivia Wilde Says the Internet Rumor Mill Can Feed Itself, su Vulture, 5 settembre 2022. URL consultato il 21 settembre 2022.
  23. ^ (EN) Lester Fabian Brathwaite September 04, 2022 at 07:37 PM EDT, Florence Pugh will miss the 'Don't Worry Darling' Venice Film Festival press conference, su EW.com. URL consultato il 21 settembre 2022.
  24. ^ a b Sharf, Zack, Jordan Peterson Breaks Down in Tears When Asked About Olivia Wilde Calling Him a 'Hero to the Incel Community': 'Sure, Why Not?', su Variety, 29 settembre 2022. URL consultato il 30 settembre 2022.
  25. ^ a b Inga Parkel, Jordan Peterson responds after Olivia Wilde says movie character was based on him, su The Independent, 5 settembre 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.
  26. ^ Lent Caitlin, Olivia Wilde Needs to Be in Charge, su Interview Magazine, 1º settembre 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.
  27. ^ Dawson, Tyler, Exclusive: Jordan Peterson hits back at director Olivia Wilde over 'this insane man' comments, in National Post, 8 settembre 2022.
  28. ^ Don't Worry Darling, su Box Office Mojo. URL consultato il 2 ottobre 2022.
  29. ^ Don’t Worry, Darling (2022) - Financial Information, su The Numbers. URL consultato il 2 ottobre 2022.
  30. ^ (EN) Scott Mendelson, Box Office: ‘Don’t Worry Darling’ Drops 62% As ‘Avatar’ Tops $2.9 Billion, su Forbes. URL consultato il 2 ottobre 2022.
  31. ^ (EN) Scott Mendelson, Box Office: ‘Don’t Worry Darling’ And ‘Avatar’ Drop Hard On Friday As ‘Bullet Train’ Tops $100 Million, su Forbes. URL consultato il 2 ottobre 2022.
  32. ^ (EN) Don't Worry Darling, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 3 ottobre 2022. Modifica su Wikidata
  33. ^ (EN) Don't Worry Darling, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 3 ottobre 2022. Modifica su Wikidata
  34. ^ (EN) Home, su CinemaScore. URL consultato il 2 ottobre 2022.
  35. ^ (EN) Paul Grein, Bad Bunny & Harry Styles Are Top Music Nominees at 2022 People’s Choice Awards: Full List, su Billboard, 3 novembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  36. ^ Cristiano Bolla, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è il film dell’anno ai People’s Choice Awards 2022: tutti i vincitori, su Best Movie, 7 dicembre 2022. URL consultato l'8 dicembre 2022.
  37. ^ Valentina D'Amico, TAR film dell'anno ai London Critics' Circle Awards 2023, Decision to Leave miglior film straniero, su Movieplayer.it, 6 febbraio 2023. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  38. ^ Valentina D'Amico, Movieplayer.it, 6 aprile 2023, https://movieplayer.it/news/mtv-movietvawards-2023-top-gun-maverick-stranger-things-the-last-of-us_125320/. URL consultato il 9 aprile 2023.
  39. ^ (EN) Patrick Hipes, 'Avatar: The Way Of Water', 'Oppenheimer', 'Star Trek' Series Lead Nominations For Genre-Focused Saturn Awards, su Deadline, 6 dicembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.

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