[go: up one dir, main page]
More Web Proxy on the site http://driver.im/Vai al contenuto

Gran Premio di superbike di Buriram 2015

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Thailandia (bandiera) Gran Premio di Buriram 2015
Prova del mondiale Superbike
Prova 2 su 13 del 2015
Data 22 marzo 2015
Nome ufficiale Chang Thai Round
Luogo Buriram
Percorso 4,554 km
Risultati
Superbike gara 1
671ª gara nella storia del campionato
Distanza 20 giri, totale 91,080 km
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea
Kawasaki in 1'33.382 Kawasaki in 1'33.969
(nel giro 2 di 20)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea
Kawasaki
2. Regno Unito (bandiera) Leon Haslam
Aprilia
3. Regno Unito (bandiera) Tom Sykes
Kawasaki
Superbike gara 2
672ª gara nella storia del campionato
Distanza 20 giri, totale 91,080 km
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea
Kawasaki in 1'33.382 Kawasaki in 1'33.817
(nel giro 2 di 20)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea
Kawasaki
2. Regno Unito (bandiera) Leon Haslam
Aprilia
3. Regno Unito (bandiera) Alex Lowes
Suzuki
Supersport
215ª gara nella storia del campionato
Distanza 17 giri, totale 77,418 km
Pole position Giro più veloce
Turchia (bandiera) Kenan Sofuoğlu Francia (bandiera) Jules Cluzel
Kawasaki in 1'37.345 MV Agusta in 1'37.887
(nel giro 12 di 17)
Podio
1. Thailandia (bandiera) Ratthapark Wilairot
Honda
2. Turchia (bandiera) Kenan Sofuoğlu
Kawasaki
3. Stati Uniti (bandiera) Patrick Jacobsen
Kawasaki

Il Gran Premio di superbike di Buriram 2015 è stato la seconda prova del mondiale superbike del 2015, nello stesso fine settimana si è corso il secondo gran premio stagionale del mondiale supersport del 2015.

Per la prima volta nella storia dei campionati del mondo per motociclette derivate dalla produzione di serie si corre un GP in Thailandia.

Jonathan Rea vince entrambe le prove del mondiale superbike, realizzando anche la superpole ed i giri veloci delle due gare. Come accaduto nel precedente GP di Phillip Island, anche in questa occasione i posizionamenti a podio delle due gare vengono tutti occupati da piloti di nazionalità britannica.

La gara valevole per il mondiale Supersport viene invece vinta dal pilota thailandese Ratthapark Wilairot, che proprio nella gara di casa ottiene la sua prima affermazione in carriera nel mondiale Supersport, divenendo anche il primo pilota thailandese a conquistare una vittoria in un campionato del mondo di motociclismo.[1] .

Fonte[2]

Jonathan Rea, dopo aver fatto segnare la superpole il sabato, vince anche la prima gara domenicale, realizzando così la sua seconda affermazione stagionale, la diciassettesima della sua carriera nel mondiale Superbike. Dietro al pilota vincitore, si classifica secondo Leon Haslam con l'Aprilia RSV4 RF del team Aprilia Racing Team - Red Devils, mentre giunge terzo Tom Sykes (compagno di squadra di Rea nel team Kawasaki Racing).

Arrivati al traguardo

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
65 Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea Kawasaki Racing Kawasaki ZX-10R 20 31:33.852 25
91 Regno Unito (bandiera) Leon Haslam Aprilia Racing Team - Red Devils Aprilia RSV4 RF 20 +6.329 20
66 Regno Unito (bandiera) Tom Sykes Kawasaki Racing Kawasaki ZX-10R 20 +8.183 16
81 Spagna (bandiera) Jordi Torres Aprilia Racing Team - Red Devils Aprilia RSV4 RF 20 +8.513 13
1 Francia (bandiera) Sylvain Guintoli PATA Honda Honda CBR1000RR SP 20 +20.502 11
15 Italia (bandiera) Matteo Baiocco Althea Racing Ducati Panigale R 20 +26.118 12º 10
22 Regno Unito (bandiera) Alex Lowes VOLTCOM Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 20 +22.249 [3] 9
44 Spagna (bandiera) David Salom Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 20 +27.925 11º 8
21 Australia (bandiera) Troy Bayliss Aruba.it Racing-Ducati SBK Ducati Panigale R 20 +27.174 [3] 7
10º 36 Argentina (bandiera) Leandro Mercado Barni Racing Ducati Panigale R 20 +32.610 10º 6
11º 7 Regno Unito (bandiera) Chaz Davies Aruba.it Racing-Ducati SBK Ducati Panigale R 20 +37.330 5
12º 18 Spagna (bandiera) Nicolás Terol Althea Racing Ducati Panigale R 20 +37.902 14º 4
13º 14 Francia (bandiera) Randy de Puniet VOLTCOM Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 20 +41.722 16º 3
14º 20 Francia (bandiera) Sylvain Barrier BMW Motorrad Italia BMW S1000 RR 20 +50.099 13º 2
15º 40 Spagna (bandiera) Román Ramos Team Go Eleven Kawasaki ZX-10R 20 +59.457 17º 1
16º 43 Sudafrica (bandiera) Greg Gildenhuys Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 20 +1:20.519 22º
17º 51 Spagna (bandiera) Santiago Barragán Grillini SBK Kawasaki ZX-10R 20 +1:20.931 20º
18º 10 Ungheria (bandiera) Imre Tóth BMW Team Toth BMW S1000 RR 19 +1 giro 24º
19º 5 Polonia (bandiera) Ireneusz Sikora BMW Team Toth BMW S1000 RR 19 +1 giro 25º
Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
72 Stati Uniti (bandiera) Larry Pegram Hero EBR EBR 1190 RX 16 23º
9 Thailandia (bandiera) Anuch Nakcharoensri YSS TS Racing Honda CBR1000RR 13 21º
60 Paesi Bassi (bandiera) Michael van der Mark PATA Honda Honda CBR1000RR SP 6
23 Francia (bandiera) Christophe Ponsson Grillini SBK Kawasaki ZX-10R 4 19º
59 Italia (bandiera) Niccolò Canepa Hero EBR EBR 1190 RX 3 18º
2 Regno Unito (bandiera) Leon Camier MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 1 15º
53 Thailandia (bandiera) Chanon Chumjai RAC Oil Racing BMW S1000 RR 0 26º

Fonte[4]

Così come è accaduto nella prima gara, anche in gara 2 è Jonathan Rea a tagliare per primo la linea del traguardo con la Kawasaki ZX-10R, concretizzando in questo modo la sua terza vittoria stagionale in quattro gare corse, diciottesima affermazione della sua carriera nel mondiale Superbike. Anche il secondo posizionato in questa gara è lo stesso di gara 1, vale a dire Leon Haslam, con Alex Lowes terzo con la Suzuki GSX-R1000 del team VOLTCOM Crescent Suzuki.

La situazione in classifica generale vede adesso Rea solo al comando con 95 punti, con Haslam secondo a 85 punti (staccato di dieci punti dal primo posto) e Tom Sykes (quinto in questa seconda gara) al terzo con 50 punti.

Al termine di questo GP, Troy Bayliss (nono in gara 1 e undicesimo in gara 2), presente in questa occasione (e nel precedente di GP di Phillip Island) con la Ducati Panigale R del team Aruba.it Racing-Ducati SBK in qualità di sostituto dell'infortunato Davide Giugliano, annuncia il suo definitivo ritiro dal campionato mondiale superbike. Il pilota australiano, tre volte campione mondiale Superbike (nel 2001, 2006 e 2008), era tornato a competere proprio in questa stagione agonistica dopo più di sei anni dal suo primo ritiro.[5]

Arrivati al traguardo

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
65 Regno Unito (bandiera) Jonathan Rea Kawasaki Racing Kawasaki ZX-10R 20 31'31.173 25
91 Regno Unito (bandiera) Leon Haslam Aprilia Racing Team - Red Devils Aprilia RSV4 RF 20 +4.946 20
22 Regno Unito (bandiera) Alex Lowes VOLTCOM Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 20 +8.701 16
81 Spagna (bandiera) Jordi Torres Aprilia Racing Team - Red Devils Aprilia RSV4 RF 20 +10.628 13
66 Regno Unito (bandiera) Tom Sykes Kawasaki Racing Kawasaki ZX-10R 20 +14.326 11
1 Francia (bandiera) Sylvain Guintoli PATA Honda Honda CBR1000RR SP 20 +21.060 10
60 Paesi Bassi (bandiera) Michael van der Mark PATA Honda Honda CBR1000RR SP 20 +21.246 9
15 Italia (bandiera) Matteo Baiocco Althea Racing Ducati Panigale R 20 +23.868 12º 8
44 Spagna (bandiera) David Salom Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 20 +25.744 11º 7
10º 36 Argentina (bandiera) Leandro Mercado Barni Racing Ducati Panigale R 20 +29.692 10º 6
11º 21 Australia (bandiera) Troy Bayliss Aruba.it Racing-Ducati SBK Ducati Panigale R 20 +34.533 5
12º 18 Spagna (bandiera) Nicolás Terol Althea Racing Ducati Panigale R 20 +38.323 14º 4
13º 20 Francia (bandiera) Sylvain Barrier BMW Motorrad Italia BMW S1000 RR 20 +45.834 13º 3
14º 40 Spagna (bandiera) Román Ramos Team Go Eleven Kawasaki ZX-10R 20 +45.955 17º 2
15º 7 Regno Unito (bandiera) Chaz Davies Aruba.it Racing-Ducati SBK Ducati Panigale R 20 +1:00.898 1
16º 43 Sudafrica (bandiera) Greg Gildenhuys Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 20 +1:23.943 22º
17º 9 Thailandia (bandiera) Anuch Nakcharoensri YSS TS Racing Honda CBR1000RR 20 +1:38.125 21º
18º 10 Ungheria (bandiera) Imre Tóth BMW Team Toth BMW S1000 RR 19 +1 giro 24º
19º 5 Polonia (bandiera) Ireneusz Sikora BMW Team Toth BMW S1000 RR 19 +1 giro 25º
20º 53 Thailandia (bandiera) Chanon Chumjai RAC Oil Racing BMW S1000 RR 19 +1 giro 26º
Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
51 Spagna (bandiera) Santiago Barragán Grillini SBK Kawasaki ZX-10R 13 20º
2 Regno Unito (bandiera) Leon Camier MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 10 15º
14 Francia (bandiera) Randy de Puniet VOLTCOM Crescent Suzuki Suzuki GSX-R1000 5 16º
23 Francia (bandiera) Christophe Ponsson Grillini SBK Kawasaki ZX-10R 0 19º
Pilota Squadra Motocicletta Griglia
59 Italia (bandiera) Niccolò Canepa Hero EBR EBR 1190 RX 18º
72 Stati Uniti (bandiera) Larry Pegram Hero EBR EBR 1190 RX 23º

Fonte[6]

Il secondo GP stagionale del mondiale Supersport viene vinto dal pilota thailandese Ratthapark Wilairot, che vince la gara sul circuito di casa con una Honda CBR600RR del team CORE'' Motorsport Thailand (squadra anch'essa con sede in Thailandia). Wilairot ottiene in questo modo la sua prima affermazione in carriera nel mondiale Supersport, divenendo contestualmente anche il primo thailandese a vincere una gara di un campionato mondiale di motociclismo.

Al secondo posto si posiziona la Kawasaki ZX-6R di Kenan Sofuoğlu, il pilota turco è l'autore della pole position, con Patrick Jacobsen del team Kawasaki Intermoto Ponyexpres al terzo posto. Da segnalare la quinta posizione di Ratthapong Wilairot, fratello del vincitore Ratthapark Wilairot, presente in questo GP grazie all'assegnazione di una wild card.

Grazie ai 25 punti ottenuti in questa gara, Ratthapark Wilairot prende il comando della classifica di campionato con 36 punti, segue Sofuoğlu al secondo posto con 30 punti e Jules Cluzel (ritiratosi in questa gara a tre giri dal termine, quando si trovava al primo posto) terzo con 25 punti.

Dal punto di vista statistico, quella di Wilairot è la centesima vittoria come costruttore per la Honda nel mondiale Supersport.[7]

Arrivati al traguardo

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
9 Thailandia (bandiera) Ratthapark Wilairot CORE'' Motorsport Thailand Honda CBR600RR 17 27'57.523 25
54 Turchia (bandiera) Kenan Sofuoğlu Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-6R 17 +1.828 20
99 Stati Uniti (bandiera) Patrick Jacobsen Kawasaki Intermoto Ponyexpres Kawasaki ZX-6R 17 +1.860 16
14 Francia (bandiera) Lucas Mahias Kawasaki Intermoto Ponyexpres Kawasaki ZX-6R 17 +8.664 13
59 Thailandia (bandiera) Ratthapong Wilairot A.P. Honda Racing Thailand Honda CBR600RR 17 +12.110 13º 11
44 Italia (bandiera) Roberto Rolfo Team Lorini Honda CBR600RR 17 +13.599 10
5 Italia (bandiera) Marco Faccani San Carlo Puccetti Racing Kawasaki ZX-6R 17 +14.025 11º 9
36 Colombia (bandiera) Martín Cárdenas CIA Landlords Insurance Honda Honda CBR600RR 17 +14.857 12º 8
25 Italia (bandiera) Alex Baldolini Race Department ATK#25 MV Agusta F3 675 17 +21.690 15º 7
10º 4 Regno Unito (bandiera) Gino Rea CIA Landlords Insurance Honda Honda CBR600RR 17 +30.238 6
11º 30 Thailandia (bandiera) Decha Kraisart Yamaha Thailand Racing Yamaha YZF R6 17 +30.639 16º 5
12º 19 Germania (bandiera) Kevin Wahr SMS Racing Honda CBR600RR 17 +36.167 20º 4
13º 11 Italia (bandiera) Christian Gamarino Team Go Eleven Kawasaki ZX-6R 17 +36.337 18º 3
14º 68 Australia (bandiera) Glenn Scott AARK Racing Honda CBR600RR 17 +36.670 22º 2
15º 6 Svizzera (bandiera) Dominic Schmitter Team Go Eleven Kawasaki ZX-6R 17 +37.587 10º 1
16º 27 Thailandia (bandiera) Thitipong Warokorn A.P. Honda Racing Thailand Honda CBR600RR 17 +38.746 19º
Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
16 Francia (bandiera) Jules Cluzel MV Agusta Reparto Corse MV Agusta F3 675 14
111 Regno Unito (bandiera) Kyle Smith PATA Honda Honda CBR600RR 8
87 Italia (bandiera) Lorenzo Zanetti MV Agusta Reparto Corse MV Agusta F3 675 8
74 Regno Unito (bandiera) Kieran Clarke CIA Landlords Insurance Honda Honda CBR600RR 6 21º
84 Italia (bandiera) Riccardo Russo CIA Landlords Insurance Honda Honda CBR600RR 6 24º
65 Thailandia (bandiera) Chalermpol Polamai Yamaha Thailand Racing Yamaha YZF R6 5 17º
61 Italia (bandiera) Fabio Menghi VFT Racing Yamaha YZF R6 0 14º
Pilota Squadra Motocicletta Griglia
81 Italia (bandiera) Alessandro Nocco Team Lorini Honda CBR600RR 23º
  1. ^ Luca Frigerio, WSS 2015: fuori Cluzel (MV Agusta), Ratthapark Wilairot re di Thailandia!, su motociclismo.it, Edisport Editoriale S.r.l., 22 marzo 2015.
  2. ^ (EN) Buriram, Superbike - Results Race 1 (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 22 marzo 2015.
  3. ^ a b penalizzato di una posizione al termine della gara per sorpasso in regime di bandiera gialla al giro 14.
  4. ^ (EN) Buriram, Superbike - Results Race 2 (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 22 marzo 2015.
  5. ^ Paolo Gozzi, Bayliss-Ducati, strano addio: "Voglio stare in famiglia", su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 23 marzo 2015.
  6. ^ (EN) Buriram, Supersport - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 22 marzo 2015.
  7. ^ Vittorie della Honda nel mondiale Supersport, su oldsbk.perugiatiming.com, Perugia Timing (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2015).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Campionato mondiale Superbike - Stagione 2015
 

Gran Premio di superbike di Buriram
Altre edizioni
Edizione successiva:
2016
  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto