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Giornale dei Ragazzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giornale dei Ragazzi
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquindicinale
Generefumetti
Formatorivista
Fondazione1926
 

Il Giornale dei Ragazzi è stata una rivista quindicinale per ragazzi composta da racconti, fumetti e rubriche di vario genere.

È nato nell'aprile 1926 per iniziativa di Cesare Ferri, un maestro elementare all'epoca popolare conduttore radiofonico, con lo pseudonimo di "Nonno Radio", del programma Giornale radiofonico del fanciullo.[1] Caratterizzata da una ligia osservanza dei dettami morali del Fascismo, la rivista consisteva principalmente di rubriche sui più svariati argomenti, mentre introdusse i fumetti (di produzione italiana, in ossequio alle direttive del Minculpop) solo a partire dal n. 8 dell'ultimo anno di pubblicazione.[1] Nel novembre del 1943 la rivista annunciò Vittorio Metz come nuovo direttore responsabile in sostituzione di Ferri, nonché un nuovo formato (dimensioni da rotocalco e pagine a colori) e una cadenza d'uscita settimanale, ma il restyling non prese mai forma e la rivista chiuse i battenti dopo 17 anni di pubblicazione.[1]

  1. ^ a b c Gianni Bono, Guida al fumetto italiano. Volume II, Epierre, 2003, p. 918.
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