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Gioia Spaziani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gioia Spaziani in una scena del film Placido Rizzotto, 2000

Gioia Spaziani (Frosinone, 8 novembre 1975) è un'attrice italiana.

Muove i primi passi nella compagnia teatrale "I commedianti" di Frosinone. Nel 1995 segue il Laboratorio teatrale e di scrittura drammaturgica di Manlio Santanelli.[1] Diplomatasi nel 1998 presso la Scuola nazionale di Scuola nazionale di cinema, lavora in teatro, cinema e televisione. Diviene nota al grande pubblico per la partecipazione alla soap opera di Rai 3, Un posto al sole, in cui dal 2000 al 2005 ha interpretato il ruolo di Giò Palumbo, una ragazza con una difficile storia alle spalle.

Tra gli altri suoi lavori, i film: Placido Rizzotto (2000), regia di Pasquale Scimeca, in cui ha il ruolo di Lia, la fidanzata del sindacalista socialista Placido Rizzotto, rapito e ucciso dalla mafia, e Concorrenza sleale (2001) di Ettore Scola, dove è tra i protagonisti con il ruolo di Susanna Della Rocca.

Ha recitato anche nel film TV Come l'America (2001), diretto da Andrea e Antonio Frazzi, e nelle miniserie TV Nassiriya - Per non dimenticare, con Claudia Pandolfi e Raul Bova, e Il capo dei capi, in cui interpreta il ruolo di Antonietta Bagarella, moglie del boss Totò Riina, entrambe in onda nel 2007 su Canale 5.

Il 22 aprile 2009 torna su Canale 5 con il film TV Al di là del lago, regia di Stefano Reali e prende parte al film Il sorteggio di Giacomo Campiotti accanto a Giuseppe Fiorello, trasmesso nell'ottobre 2010 in prima Rai Uno.

Dall'autunno 2023 è nel cast dello sceneggiato di Rai Uno Il paradiso delle signore, nel ruolo di Concetta Puglisi.

È sposata con l'attore e regista teatrale Vincenzo Maria Saggese e ha una figlia, di nome Sofia.[2] La bambina, quando aveva meno di un anno, è apparsa in Un posto al sole.

Cortometraggi

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  • Provino d'ammissione, regia di Paolo Virzì (1999)
  • Stesso posto, stessa ora, regia di Werther Germondari e Fabio Rosi (1999)
  1. ^ Profilo di Gioia Spaziani su Moviement.it, su moviement.it. URL consultato il 30 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2011).
  2. ^ Copia archiviata, su tv.mediaset.it. URL consultato il 12 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012)..

Collegamenti esterni

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