Bundesnachrichtendienst
Bundesnachrichtendienst Servizio Informazioni Federale | |
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Logo del BND | |
Descrizione generale | |
Attivo | 1 aprile 1956 |
Nazione | Germania |
Tipo | Servizio segreto "esterno" |
Sede | Pullach e Berlino |
Dimensione | 6.050 unità (2005) |
Sito internet | http://www.bnd.de |
Comandanti | |
Presidente | Gerhard Schindler |
Comandanti degni di nota | Reinhard Gehlen |
Simboli | |
simbolo del BND | |
Voci di forze di polizia presenti su Wikipedia |
Il Bundesnachrichtendienst (Servizio federale di intelligence) (BND), con sede a Berlino (fino all'inizio del 2019: Pullach), è uno dei tre servizi segreti federali della Germania, insieme all'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) e al Servizio militare di controspionaggio (MAD), ed è l'unico servizio di intelligence della Repubblica federale di Germania responsabile della ricognizione civile e militare all'estero. Come il BfV e il MAD, è soggetto al controllo dei servizi segreti. Dal 1990, le sue attività sono regolate dalla legge sul BND (BNDG).
Il BND è l'unica autorità federale superiore direttamente subordinata alla Cancelleria federale e impiega circa 6.500 dipendenti. All'interno della Cancelleria federale, il Dipartimento 7 è responsabile della supervisione tecnica del BND e del coordinamento dei tre servizi segreti federali. Il suo capo, Dagmar Busch dal marzo 2022, è il coordinatore dei servizi segreti federali. Il BND è nato il 1º aprile 1956, quando l'organizzazione di Gehlen è stata assorbita dal Servizio segreto federale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondato il 1º aprile 1956 dal generale Reinhard Gehlen, opera come un sistema di allarme precoce a favore del governo federale tedesco per quanto riguarda minacce a interessi tedeschi all'estero o minacce dall'estero. Fa ampio affidamento a sistemi di intercettazione e di "guerra elettronica" in senso lato. Raccoglie e valuta informazioni su una quantità di ambiti: terrorismo internazionale, proliferazione delle armi di distruzione di massa, spionaggio industriale, crimine organizzato, traffico di droga o armi, riciclaggio di valuta, immigrazione illegale e informazione militare. Essendo l'unico servizio segreto "esterno" tedesco, nella sfera della sua competenza non fa distinzione tra questioni di intelligence cosiddetta civile, e militare, occupandosi di entrambe.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il Bundesnachrichtendienst è diviso in 8 branche, con differenti compiti operativi.
- Operative Aufklärung / HUMINT
- Technische Aufklärung / SIGINT
- Auswertung / Analisi
- Steuerung und zentrale Dienstleistung / Amministrazione
- Organisierte Kriminalität & Internationaler Terrorismus / Crimine organizzato - Terrorismo internazionale
- Technische Unterstützung / Supporto tecnico
- Schule des BND / Scuola di formazione BND
- Sicherheit / Sicurezza e Difesa
Presidenti del BND
[modifica | modifica wikitesto]Il direttore generale del Bundesnachrichtendienst è un Presidente. Le seguenti personalità hanno occupato tale incarico a partire dal 1956:
Presidenti del Bundesnachrichtendienst (BND) | |||||
Nome (n-m) | Inizi dell'incarico | Fine dell'incarico | |||
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1 | Reinhard Gehlen (1902–1979) | 1º aprile 1956 | 30 aprile 1968 | ||
2 | Gerhard Wessel (1913–2002) | 1º maggio 1968 | 31 dicembre 1978 | ||
3 | Klaus Kinkel (1936-2019) | 1º gennaio 1979 | 26 dicembre 1982 | ||
4 | Eberhard Blum (1919–2003) | 27 dicembre 1982 | 31 luglio 1985 | ||
5 | Heribert Hellenbroich (n. 1937) | 1º agosto 1985 | 27 agosto 1985 | ||
6 | Hans-Georg Wieck (n. 1928) | 4 settembre 1985 | 2 ottobre 1990 | ||
7 | Konrad Porzner (n. 1935) | 3 ottobre 1990 | 31 marzo 1996 | ||
8 | Gerhard Güllich (n. 1937) (interim) | 1º aprile 1996 | 4 giugno 1996 | ||
9 | Hansjörg Geiger (n. 1942) | 4 giugno 1996 | 17 dicembre 1998 | ||
10 | August Hanning (n. 1946) | 17 dicembre 1998 | 30 novembre 2005 | ||
11 | Ernst Uhrlau (n. 1946) | 1º dicembre 2005 | 7 dicembre 2011 | ||
12 | Gerhard Schindler (n. 1952) | 7 dicembre 2011 | 1 luglio 2016 | ||
13 | Bruno Kahl (n. 1962) | 1 luglio 2016 |
Note
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Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bundesnachrichtendienst
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN) Sito ufficiale, su bnd.bund.de.
- Bundesnachrichtendienst (canale), su YouTube.
- (EN) BND, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157280209 · ISNI (EN) 0000 0004 5346 0107 · LCCN (EN) n97113898 · GND (DE) 2130784-2 · J9U (EN, HE) 987007587866205171 |
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