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Back to December

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Back to December
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaTaylor Swift
Pubblicazione12 ottobre 2010
Durata4:54
Album di provenienzaSpeak Now
GenereCountry pop
EtichettaBig Machine
ProduttoreNathan Chapman, Taylor Swift
RegistrazioneBlackbird Studios, Aimeeland Studio e Starstruck Studios Nashville (Tennessee)
Registrazione aggiuntiva: Pain in the Art Studio, Nashville (Tennesse) e Stonehurst Studio, Bowling Green (Kentucky)
FormatiDownload digitale
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroCanada (bandiera) Canada[2]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (2)[3]
(vendite: 140 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[4]
(vendite: 40 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (2)[5]
(vendite: 2 000 000+)
Taylor Swift - cronologia
Singolo precedente
(2010)
Singolo successivo
(2010)
Logo
Logo del disco Back to December
Logo del disco Back to December

Back to December è un singolo della cantante statunitense Taylor Swift, pubblicato il 12 ottobre 2010 come terzo estratto dal terzo album in studio Speak Now.[6]

Il brano è entrato nella classifica statunitense alla sesta posizione e alla vetta della classifica digitale, vendendo circa 242 000 copie in una sola settimana.[7] Il 15 novembre dello stesso anno è stato scelto come secondo singolo radiofonico per il mercato statunitense.[8]

Questa canzone è stata scritta per un ex fidanzato come richiesta di scuse. La stessa Swift ha spiegato che «parla di una persona che è stata incredibile per me, perfetta per me per una relazione, e io sono stata molto noncurante con lui. Quindi questa è una canzone piena di parole voglio dire e lui merita di sentire».[9] Ha poi aggiunto, in un'intervista con MTV, di non aver «mai sentito il bisogno di chiedere scusa in una canzone prima di allora, ma negli ultimi due anni ha imparato molto».[10]

  1. Back to December – 4:54

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Speak Now:[11]

Musicisti
Produzione
  • Nathan Chapman – produzione, ingegneria del suono aggiuntiva
  • Taylor Swift – produzione, direzione artistica
  • Chad Carlson – registrazione
  • Justin Niebask – registrazione, missaggio
  • Chuck Ainlay – registrazione
  • Steve Marcantonio – registrazione
  • Chad Carlson – registrazione aggiuntiva
  • Todd Tidwell – registrazione aggiuntiva, assistenza tecnica
  • Drew Bollman – registrazione aggiuntiva, assistenza tecnica, assistenza al missaggio
  • Lowell Reynolds – registrazione aggiuntiva
  • Jeremy Hunter – registrazione aggiuntiva
  • Mark Petaccia – assistenza tecnica
  • John Netti – assistenza tecnica
  • David Bryant – assistenza tecnica
  • Tristan Brock-Jones – assistenza tecnica
  • Mike Rooney – assistenza tecnica
  • Seth Morton – assistenza tecnica
  • Jed Hackett – ingegneria del suono aggiuntiva
  • Brian David Willis – ingegneria del suono aggiuntiva
  • Joel Quillen – ingegneria del suono aggiuntiva
  • Matt Rausch – assistenza al missaggio
  • Steve Blackmon – assistenza al missaggio
  • Hank Williams – mastering
  • Steve Churchyard – registrazione orchestra

Classifiche settimanali

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Classifica (2010-23) Posizione
massima
Australia[12] 26
Canada[13] 7
Filippine[13] 1
Grecia[14] 52
Nuova Zelanda[15] 24
Portogallo[16] 105
Singapore[17] 4
Stati Uniti[13] 6
Vietnam[13] 55

Classifiche di fine anno

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Classifica (2011) Posizione
Stati Uniti[18] 74

Back to December (Taylor's Version)

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Back to December (Taylor's Version)
ArtistaTaylor Swift
Autore/iTaylor Swift
GenereCountry pop
Pubblicazione originale
IncisioneSpeak Now (Taylor's Version)
Data7 luglio 2023
EtichettaRepublic
Durata4:54
Certificazioni (digitale)
Dischi d'oroAustralia (bandiera) Australia[19]
(vendite: 35 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[20]
(vendite: 20 000+)

In seguito alla controversia con la sua precedente casa discografica e la vendita dei master delle pubblicazioni precedenti al suo contratto con la Republic Records, Swift ha cominciato a ri-registrare tutta la sua discografia dal 2006 al 2019, includendo anche brani non inclusi in alcun album in studio. Ogni reincisione presenta la dicitura Taylor's Version nel titolo, per distinguerla dall'incisione originale e quindi dal master non di proprietà della cantautrice.[21]

Il 7 luglio 2023 Taylor Swift ha ripubblicato il brano sotto il nome Back to December (Taylor's Version), incluso nell'album Speak Now (Taylor's Version).[22]

Classifiche settimanali

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Classifica (2023) Posizione
massima
Australia[23] 11
Canada[24] 17
Filippine[25] 1
Grecia[26] 52
Irlanda[27] 17
Malaysia[28] 21
Nuova Zelanda[29] 10
Singapore[30] 4
Stati Uniti[31] 16
Vietnam[32] 55
Mondo[33] 10
  1. ^ (EN) Back to December, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Back to December – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 21 agosto 2011.
  3. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, June 2023 Single Accreds (PDF), su Dropbox. URL consultato il 1º novembre 2023.
  4. ^ (PT) Taylor Swift – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 1º maggio 2024.
  5. ^ (EN) Taylor Swift - Back to December – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 21 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Back to December - Single, su iTunes. URL consultato il 21 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2010).
  7. ^ Chart Moves: Lil Wayne, David Archuleta, Taylor Swift, Kanye West | Billboard.biz
  8. ^ Single Releases : MusicRow – Nashville's Music Industry Publication – News, Songs From Music City, su musicrow.com. URL consultato il 18 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  9. ^ First Listen: Taylor Swift Apologizes to the Guy for a Change! - E! Online
  10. ^ Taylor Swift Says 'Back To December' Lyrics Are An Apology - Music, Celebrity, Artist News | MTV, su mtv.com. URL consultato il 9 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2010).
  11. ^ (EN) Note di copertina di Speak Now, Taylor Swift, Big Machine Records, BTMSR0300A, CD, 2010.
  12. ^ australian-charts.com - Taylor Swift - Back To December
  13. ^ a b c d (EN) Taylor Swift – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 21 luglio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  14. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 28/2023, su IFPI Greece. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2023).
  15. ^ charts.org.nz - Taylor Swift - Back To December, su charts.org.nz. URL consultato il 9 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2011).
  16. ^ (EN) TAYLOR SWIFT - BACK TO DECEMBER (SONG), su portuguesecharts.com. URL consultato il 4 agosto 2023.
  17. ^ (EN) RIAS Top Charts - Week 28 (7 - 13 Jul 2023), su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2023).
  18. ^ (EN) Best of 2011: Hot 100, su billboard.com. URL consultato il 9 dicembre 2011.
  19. ^ (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2024 Singles (PDF), Australian Recording Industry Association, 14 febbraio 2024.
  20. ^ (PT) Taylor Swift – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 17 agosto 2024.
  21. ^ (EN) Jason Lipshutz, Taylor Swift Announces Re-Recorded ‘Fearless’ Album, ‘Love Story’ Single Drop, su billboard.com, 11 febbraio 2021. URL consultato il 17 marzo 2023.
  22. ^ Taylor Swift, debutta l’album “Speak Now (Taylor’s Version)”, su kisskiss.it, 7 luglio 2023.
  23. ^ (EN) ARIA Top 50 Singles Chart, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 17 luglio 2023.
  24. ^ (EN) Taylor Swift Chart History (Canadian Hot 100), su billboard.com. URL consultato il 18 luglio 2023.
  25. ^ Taylor Swift Chart History (Philippines Songs), su billboard.com, 8 novembre 2023. URL consultato il 23 luglio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2023).
  26. ^ IFPI Charts, su ifpi.gr. URL consultato il 23 luglio 2024.
  27. ^ (EN) Taylor Swift Chart History (Ireland Songs), su billboard.com. URL consultato il 23 luglio 2024.
  28. ^ (EN) Taylor Swift Chart History (Malaysia Songs), su billboard.com. URL consultato il 23 luglio 2024.
  29. ^ (EN) NZ Top40 Singles Chart, su Recorded Music NZ. URL consultato il 23 luglio 2024.
  30. ^ RIAS Top Charts Week 28 (7 - 13 Jul 2023), su rias.org.sg, 18 luglio 2023. URL consultato il 23 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2023).
  31. ^ (EN) Taylor Swift Chart History (Hot 100), su billboard.com. URL consultato il 23 luglio 2024.
  32. ^ (EN) Taylor Swift Chart History (Billboard Vietnam Hot 100), su billboard.com. URL consultato il 23 luglio 2024.
  33. ^ (EN) Taylor Swift Chart History (Global 200), su billboard.com. URL consultato il 23 luglio 2024.

Collegamenti esterni

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