Bozza:Andrea Rispoli (generale)
Andrea Rispoli | |
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Nascita | Milano, 23 aprile 1960 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Arma dei Carabinieri |
Anni di servizio | 1979 - in servizio |
Grado | Generale di Corpo d'Armata |
Comandante di | Comando Provinciale Avellino Comando Provinciale Bolzano |
Decorazioni | Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana |
Studi militari | Accademia militare di Modena Scuola ufficiali carabinieri |
Altre cariche | Capo dell'Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della difesa |
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Andrea Rispoli (Milano, 23 aprile 1960) è un generale italiano dell'Arma dei Carabinieri, dal 12 novembre 2024 Capo Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della difesa.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Milano il 23 aprile 1960, nel 1979 intraprende la carriera militare frequentando l'Accademia Militare di Modena, (161° corso, 1979 - 1981), completando gli studi presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma nel 1983. Con il grado di Tenente viene nominato Comandante di Plotone e, successivamente, di Compagnia Allievi Sottufficiali presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Firenze. Con il grado di Capitano viene nominato Comandante della Compagnia Carabinieri di Comacchio (FE) e di Vipiteno (BZ).
Successivamente, con il grado di Tenente Colonnello e di Colonnello, ha ricoperto l'incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino e di Bolzano. Nominato Generale di Brigata nel 2013 assume l'incarico di Consigliere giuridico del Capo di Stato Maggiore della Difesa, reggendo l'Ufficio Generale Affari Giuridici[1].
Dal Luglio 2015 assume il Comando della Legione Carabinieri "Calabria". Durante il suo periodo di comando, il 23 giugno 2016, i Carabinieri del dipendente Comando Provinciale di Reggio Calabria, con la collaborazione del GIS e dello Squadrone Cacciatori di Calabria, catturano il latitante Ernesto Fazzalari nelle campagne di Molochio (RC), dopo 20 anni di latitanza e considerato il secondo ricercato per importanza e pericolosità dopo Matteo Messina Denaro[2]. Nel 2017 assume il Comando della Legione Carabinieri "Lazio"[3], venendo promosso Generale di Divisione il 01 gennaio 2018. Dal giugno 2019 è il Comandante dei Carabinieri presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Nominato Generale di Corpo d'Armata nel 2022 assume l'incarico di Comandante Interregionale dei Carabinieri "Ogaden" a Napoli[4], con competenza sulle Legioni Carabinieri Campania, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, e successivamente, è posto al vertice del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA)[5] con sede a Roma e competenza su tutto il territorio nazionale, istituito nel 2016 con l'unificazione dell'Arma dei Carabinieri con il Corpo Forestale dello Stato.
Dal 12 novembre 2024 è nominato Capo dell'Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della difesa, [6]ente interforze alle dipendenze del Ministro della Difesa, che ha lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio e la memoria storica della Difesa.
Durante la carriera militare ha prestato servizio di Stato Maggiore al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri presso l'Ufficio Criminalità Organizzata ed l'Ufficio Addestramento e Regolamenti[1].
Studi e formazione
[modifica | modifica wikitesto]E’ laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Siena ed in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Ha conseguito Master in “Scienze Strategiche” presso l’Università di Torino e Master in “Esperti in Scienze della Sicurezza e dell’Organizzazione” presso la Scuola Ufficiali. Nell’anno 1997, ha frequentato il 119° Corso Superiore di S.M. della Scuola di Guerra ed il 3° Corso dell’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. Nel 1999, ha frequentato a Roma presso la SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) il XXIX Corso di Orientamento e Formazione Internazionale per Pubblici Funzionari Nell'aprile del 2024 gli è stato conferito honoris causa il master in "Governance delle zone montane Italiane" dall'Università degli Studi della Tuscia, per il suo impegno nella protezione dell’ambiente[7].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Rispoli, Rivoli. La Nascita di un condottiero, Laurus Robuffo, 2022, ISBN 978-8880877899.
- Il Riflesso degli eroi. Storie di uomini al servizio della Nazione, Rogiosi, 2023, ISBN 978-8869505447.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b CURRICULUM VITAE, su carabinieri.it.
- ^ Arrestato Ernesto Fazzalari, latitante della 'ndrangheta - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 26 giugno 2016. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ Roma, cambio al vertice della Legione Carabinieri, arriva il comandante Rispoli, su www.ilmessaggero.it, 10 maggio 2017. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ (IT) Carabinieri, al generale meranese Andrea Rispoli il Comando Interregionale dell’Italia Meridionale - Cronaca, su Alto Adige, 15 giugno 2022. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ Carabinieri, il gen. Rispoli dalla Ogaden al comando Forestale - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 16 luglio 2023. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ Il Capo dell'Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa, su www.difesa.it. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ Viterbo, master honoris causa al generale Andrea Rispoli - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 24 aprile 2024. URL consultato il 22 novembre 2024.