Asellia
Asellia (Gray, 1838) è un genere di pipistrelli della famiglia degli Ipposideridi.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'epiteto generico deriva dalla parola greca σέλλα, il cui significato è sella, preceduta dalla α privativa, con allusione alla mancanza di una struttura caratteristica nella porzione centrale della foglietta nasale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Al genere Asellia appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 46 e 62 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 43 e 56 mm, la lunghezza della coda tra 16 e 29 mm e un peso fino a 10 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio presenta un rostro corto e profondo e una scatola cranica poco elevata. La cresta sagittale è sviluppata notevolmente nella regione inter-orbitale. Gli incisivi inferiori sono disposti in una fila continua in contatto con i canini. I canini superiori sono forniti di una cuspide secondaria, mentre il terzo molare superiore è molto stretto. Le vertebre lombari, eccetto le ultime due, sono fuse tra loro.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 |
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 28 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il colore della pelliccia è variabile dal bruno-arancio al giallo-brunastro. Il muso è allungato e sottile, la foglia nasale ha la porzione anteriore semplice, quella intermedia liscia e leggermente sporgente mentre la porzione posteriore è tricuspidata. Sono inoltre presenti due piccole fogliette su ogni lato e una sacca frontale dietro la foglia nasale. Le orecchie sono grandi e prive di peli. La coda si estende oltre l'uropatagio.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il genere è diffuso nell'Africa settentrionale, orientale e dalla Penisola arabica fino all'India centro-occidentale.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende 3 specie.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Asellia, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Asellia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Asellia, su Fossilworks.org.