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Arthur's Quest: Battle for the Kingdom

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Arthur's Quest: Battle for the Kingdom
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazione 22 agosto 2002
GenereSparatutto in prima persona
TemaFantasy
OrigineStati Uniti
Sviluppo3LV Games
PubblicazioneValuSoft
DesignAnthony D'Antonio, Larry Herring, David Namaksy
ProgrammazioneMike Maynard, In Soo Park, Jonathan Wright
Direzione artisticaDave Cash, Ronn Harbin (Mark Morgan)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Motore graficoLithtech
Fascia di etàESRBT · PEGI: 12+

Arthur's Quest: Battle for the Kingdom è uno sparatutto in prima persona fantasy sviluppato dalla 3LV Games e pubblicato dalla ValuSoft nel 2002. Il giocatore veste i panni di un giovane Artù, incaricato di uccidere la malvagia strega Morgana.

Il gioco non ha nulla a che fare con King Arthur's Quest, videogioco uscito nel 1985, né con l'omonima serie TV uscita nel 1999; è inoltre noto per un'accoglienza critica estremamente negativa.

Modalità di gioco

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Arthur's Quest si svolge in una prospettiva in prima persona, e il giocatore usa principalmente armi corpo a corpo come spade e da tiro come archi. Il gioco presenta 11 livelli, lo scopo di ognuno dei quali e progredire fino alla fine del percorso. Combattere i nemici è per la maggior parte delle volte opzionale e dunque evitabile anche per via dell'elevata velocità del giocatore; inoltre, non esiste alcun incentivo a combattere, perché i nemici non danno punti esperienza quando vengono sconfitti.

Arthur's Quest: Battle for the Kingdom ha ricevuto un'accoglienza estremamente negativa. GameSpot lo ha nominato come Peggior Gioco su PC dell'anno, premio vinto da Demonworld: Dark Armies[1]; il suo editore Andrew Park lo ha votato 1.9/10, scrivendo: "o è un gioco d'azione con un design estremamente scadente o un simulatore di codardi dal ritmo frenetico in stile arcade."[2] Andreas Misund di Gamers Hell ha dichiarato: "Un gioco che non ha quasi personalità, profondità di gioco, armi fantastiche o anche una modalità multiplayer fatto a metà, non è un gioco che posso consigliare a nessuno."[3] Computer Games Magazine ha scritto "Se cavarvi gli occhi, conficcarvi oggetti appuntiti nelle orecchie e rompervi i polsi vi sembra un modo divertente per trascorrere la domenica pomeriggio, forse questo è il gioco che fa per voi."[4]

  1. ^ (EN) GameSpot staff; Andrew Park, Worst Game on PC, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 20 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2010).
  2. ^ (EN) Andrew Park, Arthur's Quest: Battle for the Kingdom Video Review, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 20 settembre 2010 (archiviato l'11 ottobre 2009).
  3. ^ (EN) Andreas Misund, Arthur's Quest: Battle for the Kingdom (Review), su gamershell.com, Gamers Hell. URL consultato il 20 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2002).
  4. ^ (EN) Arthur's Quest: Battle for the Kingdom for PC Reviews, Ratings, Credits, and More - Metacritic, su metacritic.com. URL consultato il 17 luglio 2012 (archiviato il 25 gennaio 2014).

Collegamenti esterni

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