Antoine Kambanda
Antoine Kambanda cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Ut vitam habeant | |
Titolo | Cardinale presbitero di San Sisto |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 10 novembre 1958 a Nyamata |
Ordinato presbitero | 8 settembre 1990 da papa Giovanni Paolo II |
Nominato vescovo | 7 maggio 2013 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 20 luglio 2013 dall'arcivescovo Thaddée Ntihinyurwa |
Elevato arcivescovo | 19 novembre 2018 da papa Francesco |
Creato cardinale | 28 novembre 2020 da papa Francesco |
Antoine Kambanda (Nyamata, 10 novembre 1958) è un cardinale e arcivescovo cattolico ruandese, dal 19 novembre 2018 arcivescovo metropolita di Kigali.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Antoine Kambanda è nato il 10 novembre 1958 a Nyamata, distretto di Bugesera, nella Provincia Orientale del Ruanda.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale l'8 settembre 1990, presso Kabgayi, per imposizione delle mani di papa Giovanni Paolo II, al termine del suo viaggio apostolico in Ruanda (1º settembre-10 settembre 1990); si è incardinato, trentunenne, come presbitero dell'arcidiocesi di Kigali.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 maggio 2013 papa Francesco lo ha nominato, cinquantaquattrenne, 4º vescovo di Kibungo[1]; è succeduto a monsignor Kizito Bahujimihigo, dimessosi appena cinquantacinquenne il 29 gennaio 2010 a causa di "gravi problemi finanziari" nella diocesi e minacce da parte delle banche creditrici di sequestrare beni diocesani. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il successivo 20 luglio, davanti alla Cattedrale di Saint-André, per imposizione delle mani di Thaddée Ntihinyurwa, arcivescovo metropolita di Kigali, assistito dai co-consacranti Smaragde Mbonyintege, vescovo di Kabgayi, e Philippe Rukamba, vescovo di Butare; ha preso possesso della diocesi durante la stessa cerimonia. Come suo motto episcopale il neo vescovo Kambanda ha scelto Ut vitam habeant, che tradotto vuol dire "Affinché essi abbiano la vita".
Il 19 novembre 2018 papa Francesco lo ha promosso, sessantenne, arcivescovo metropolita di Kigali[2]; è succeduto al settantaseienne Thaddée Ntihinyurwa, dimissionario per raggiunti limiti d'età. È rimasto amministratore apostolico di Kibungo dal 17 dicembre 2018 al 1º aprile 2023.
Cardinalato
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 ottobre 2020, durante l'Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 28 novembre seguente [3]; appena sessantaduenne, è il primo porporato ruandese nella storia della Chiesa.
È membro della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, dal 16 dicembre 2020, e della Congregazione per l'educazione cattolica, dal 29 settembre 2021.
Il 26 giugno 2022 ha preso ufficialmente possesso del titolo di San Sisto.
Dal 2 dicembre 2022 è presidente della Conferenza episcopale del Ruanda.[4]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Rafael Merry del Val
- Arcivescovo Duarte Leopoldo e Silva
- Arcivescovo Paulo de Tarso Campos
- Cardinale Agnelo Rossi
- Arcivescovo Thomas Anthony White
- Arcivescovo Thaddée Ntihinyurwa
- Cardinale Antoine Kambanda
La successione apostolica è:
- Vescovo Papias Musengamana (2022)
- Vescovo Jean-Marie Vianney Twagirayezu (2023)
- Vescovo Jean Bosco Ntagungira (2024)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Kibungo (Rwanda), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 7 maggio 2013. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Kigali (Rwanda) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 19 novembre 2018. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ Annuncio di Concistoro il 28 novembre per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 25 ottobre 2020. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (FR) Rwanda: le cardinal Kambanda nommé président de la conférence épiscopale, su vaticannews.va, 12 dicembre 2022. URL consultato il 21 febbraio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antoine Kambanda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Antoine Kambanda, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, KAMBANDA, Antoine, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86284567 · ISNI (EN) 0000 0000 5892 6181 · LCCN (EN) n2009209533 · GND (DE) 1242168443 |
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