Cynotilapia afra
Ciclide afra | |
---|---|
Maschio della variante "Cobue" Femmina | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cichliformes |
Famiglia | Cichlidae |
Genere | Cynotilapia |
Specie | ''C. afra'' |
Nomenclatura binomiale | |
Cynotilapia afra (Günther, 1894) |
Cynotilapia afra, comunemente noto come ciclide afra, è una specie di ciclidi endemica del Lago Malawi in Africa orientale, dove risiede in ambienti rocciosi.[2]
Il nome del genere può essere approssimativamente tradotto come "ciclide dal dente di cane" (da cui il nome comune di "dogtooth cichlid"), che descrive il dente affilato, conico, e monocuspide unico di questo genere nelle specie che popolano il Lago Malawi. Questo mbuna predilige un pH da 7.5 a 8.5 e una temperatura di 23–27 °C.
Questa specie ha un corpo allungato, con strisce verticali blu e nere. Tuttavia esistono molte differenti colorazioni a seconda della regione da cui il pesce proviene: per esempio, nella figura a lato possiamo vedere un maschio della regione di Cobue (il nome viene scritto anche come Kobwe, o Cobwe). La popolazione di Jalo Reef non ha giallo nel corpo, ma la pinna dorsale è gialla. Altre popolazioni sono del tutto prive di colorazione gialla. I maschi possono raggiungere i 10 cm, le femmine sono solitamente un po' più piccole. Come molti altri ciclidi del Lago Malawi, gli afra sono incubatori orali. I maschi difendono territori vicino a grotte dentro mucchi di rocce e si nutrono di alghe e microfauna presenti sulle rocce stesse. Le femmine si riuniscono in acque semi profonde e si nutrono di plancton.
Altre note varianti cromatiche sono: Chewere, Chinuni, Chitande, Chuanga, Likoma, Lumbila, Lundu, Lupingu, Mbenji, Metangula, Minos Reef, Msobo, Ndumbi, Njambe, Nkhata Bay, e Nkolongwe.[3]
Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Come molti mbuna, afra è una specie aggressiva e territoriale che dovrebbe essere tenuta in una vasca a sé dedicata, o contenente un misto di altre specie di mbuna. In quest'ultimo caso è preferibile evitare specie che si rassomiglino troppo tra di loro. Una pratica comune è quella di tenere un maschio con parecchie femmine, essendo gli afra non monogami e con una struttura sociale ad harem. La vasca deve prevedere alcuni spazi aperti, ma soprattutto abbondanti nascondigli e rifugi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Konings, A., Cynotilapia afra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 2018.
- ^ Froese, Rainer, and Daniel Pauly, eds. (2013). Cynotilapia afra su FishBase. Aggiornato al Dicembre 2006.
- ^ deepbluetank.com, https://web.archive.org/web/20130901114213/http://deepbluetank.com/freshwater/cichlids/african-cichlids/lake-malawi-cichlids/afra-cichlid/ (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cynotilapia afra
- Wikispecies contiene informazioni su Cynotilapia afra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Cynotilapia afra, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 5 dicembre 2006.