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13 Egeria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Egeria
(13 Egeria)
Modello 3D di Egeria, ottenuto dall'inversione della curva di luce
Scoperta2 novembre 1850
ScopritoreAnnibale de Gasparis
FamigliaFascia principale
Classe spettraleG
Parametri orbitali
(all'epoca K172G)
Semiasse maggiore385 421 840 km
2,5763492 UA
Perielio353 190 670 km
2,3609002 UA
Afelio417 653 011 km
2,7917982 UA
Periodo orbitale1510,45 giorni
(4,14 anni)
Velocità orbitale
  • 18,56 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
16,53990°
Eccentricità0,0836257
Longitudine del
nodo ascendente
43,23920°
Argom. del perielio80,45062°
Anomalia media357,03218°
Par. Tisserand (TJ)3,364 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni207,6 (217×196) km
Massa
9,4 × 1019 kg
Densità media2 × 10³ kg/m³ (?)
Acceleraz. di gravità in superficie0,0580 m/s²
Velocità di fuga109,8 m/s
Periodo di rotazione0,2935 giorni
Temperatura
superficiale
  • ~174 K (media)
Albedo0,083
Dati osservativi
Magnitudine ass.6,74

Egeria (dal latino Ēgeria, originariamente chiamato Egeria Ferdinandea,[1][2] catalogato secondo la designazione asteroidale come 13 Egeria) è un grande asteroide della fascia principale.

Egeria Ferdinandea[1] fu scoperto da Annibale de Gasparis il 2 novembre 1850 all'Osservatorio astronomico di Capodimonte, a Napoli.[2] Fu battezzato così da Urbain Le Verrier (colui che aveva scoperto Nettuno) su richiesta dello stesso de Gasparis.[3] Egeria era una dea (o una ninfa, a seconda delle fonti) protettrice delle nascite e delle sorgenti, venerata ad Aricia, l'antica Ariccia, comune nell'area dei Castelli Romani, divenuta moglie di Numa Pompilio, secondo re di Roma.

Di Egeria è stata osservata un'occultazione stellare l'8 gennaio 1992;[4] l'evento ha fornito informazioni sulla forma dell'asteroide, piuttosto circolare (le misurazioni del disco hanno fornito 217 × 196 km).

  1. ^ a b Giacinto De'Sivo, Storia delle due Sicilie: dal 1847 al 1861, vol. 1, Brenner, 1868, p. 385.
  2. ^ a b Vincenzo De Ritis, Cenno de' lavori accademici e dell'azione governativa ne' reali domini continentali dal 1848 al primo semestre del 1852, in Salvatore Murena, Direttore del Ministero dell'Interno (a cura di), Annali Civili del Regno delle Due Sicilie, vol. 46, Napoli, Tipografia del Real ministero degli affari interni, 1852, pp. XVII-XVIII. URL consultato il 14 agosto 2015.
  3. ^ (EN) John Russell Hind, Egeria, in The Solar System: Descriptive Treatise Upon the Sun, Moon, and Planets, Including an Account of All the Recent Discoveries, New York, G. P. Putnam, 1852, pp. 128-129. URL consultato il 14 agosto 2015.
  4. ^ (EN) David Dunham, et al., Summary of observed asteroidal occultations (TXT), su World Asteroidal Occultations, 10 ottobre 1998. URL consultato il 14 agosto 2015.

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