Rumor
Dall'inglese, Rumor (Rumour in inglese britannico) indica una notizia, presumibilmente vera, che circola senza però essere stata confermata o resa evidente. È usata quasi sempre al plurale: rumors.
In italiano diremmo "voci, indiscrezioni".
Le voci (rumors) possono essere di qualsiasi tipo: dal gossip ai segreti aziendali. Spesso nel settore della Borsa si parla di rumors in luogo di voci trapelate che anticiperebbero eventuali decisioni, manovre di un'azienda.
Originariamente si diffondevano a voce da persona a persona, analogamente alle leggende, ma la sostanziale differenza consiste nell'attualità dei rumors: si tratta di fatti contemporanei o appunto di anticipazioni.
Con l'arrivo del telefono e soprattutto di internet la diffusione dei rumors è stata notevolmente favorita e velocizzata. Il web grazie a blog, forum e siti di informazione online ne è la principale fonte.
Volendo esemplificare basti pensare a:
Sono la chiave del successo delle due rispettive compagnie ed è pertanto di vitale importanza (per quest'ultime) che vengano custoditi con la massima segretezza.
Rumors sarebbero tutte le eventuali voci a riguardo che tentassero di svelarne i segreti.
Tipici rumors sul web riguardano il tema della ricerca su google. Secondo questi,
- ripetere in una pagina numerose parole chiave (magari nascondendole con lo sfondo)
- riempire le pagine con molti link incrociati per aumentare il PageRank
sono operazioni che migliorerebbero il posizionamento del proprio sito nei risultati di una ricerca.
Queste informazioni, a posteriori, potrebbero esser state efficaci (quindi veritiere) per qualcuno, in molti altri casi invece potrebbero aver portato all'esclusione del proprio sito da google. Si tratta di informazioni incomplete, non propriamente esatte: rumors appunto. Vanno perciò trattati con opportuna cautela.