eccezione
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eccezione f sing (pl.: eccezioni)
- scostamento , considerevole e chiaro dalla regola comune
- nell'antichità, salvo qualche eccezione, i boschi erano visti come luoghi selvatici dai quali non potevano venire che insidie, sotto forma di belve o di uomini crudeli
- (diritto) ciò che contrasta l'azione della controparte
- ec | ce | zió | ne
IPA: /ett͡ʃeˈtsjone/
dal latino exceptio, derivazione di excipĕre ossia "eccepire"
«Eccezione: dite che "conferma la regola" ma non azzardatevi a spiegare come
»
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- anomalia, caso unico, particolarità, rarità, singolarità,
- (per estensione) deroga, dispensa, esenzione, favoritismo, parzialità
- contestazione, critica, dubbio, osservazione, rilievo, riserva
- anormalità, irregolarità,
- astrazione, eliminazione, esclusione, esclusiva; limitazione, restrizione
- obiezione, pregiudiziale,
- censura, favore, privilegio,
- ad eccezione: fuorché
- d'eccezione: straordinario
- fare un'eccezione: derogare a delle regole
- per eccezione: straordinariamente
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 198