Amy Tan

Mia sorella Kwan è convinta di avere occhi yin. Vede coloro che sono morti e che ora abitano nel mondo yin, spiriti che lasciano le nebbie solo per far visita alla sua cucina in Balboa Street a San Francisco.^[1]

L'anziana donna si ricordava di un cigno che aveva acquistato molti anni prima a Shanghai per una cifra ridicola. L'uccello, aveva proclamato al venditore del mercato, un tempo era stato un'anatra che aveva allungato il collo con la speranza di diventare un'oca. Ed eccolo lì, diventato troppo bello per poter pensare di mangiarlo.

• Amy Tan, Il circolo della fortuna e della felicità, traduzione di Marisa Castino Bado, Feltrinelli, 2001. ISBN 8807816318

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•    Il circolo della fortuna e della felicità (1989)

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