Le voci di qualità (per brevità, VdQ) sono voci che hanno dimostrato di essere di buona qualità, soprattutto in termini di affidabilità dei contenuti, ma che non raggiungono ancora (o è improbabile che possano raggiungere) una qualità pari a quella delle voci in vetrina.
Per essere considerata "di qualità", una voce deve rispettare dei precisi criteri: essere ben scritta, accurata, adeguatamente approfondita, neutrale, stabile e corredata, ove possibile, da immagini o altri file multimediali significativi e dotati di appropriate licenze d'uso.
Oltre a quanto già sottolineato, la caratteristica basilare delle "voci di qualità", al di là di ogni misura in termini di quantità e di kilobyte, è quella di essere perfettamente verificabili, in quanto dotate di fonti di ineccepibile qualità a supporto delle informazioni riportate; ciò significa che anche voci non estremamente lunghe, purché riportino un'informazione corretta ed esauriente, possono ambire al riconoscimento di "voce di qualità". Se, da un lato, le "voci di qualità" non sono esaustive come le voci da vetrina, esse non devono però omettere alcun aspetto rilevante dell'argomento.
Una stella argentata nella parte in alto a destra della voce indica che quella voce è attualmente riconosciuta "di qualità"; un'altra piccola stella argentata nell'elenco degli interlink indica che quella voce è "di qualità" in un'altra lingua (per l'elenco completo, è possibile consultare la pagina Wikipedia:Voci di qualità in altre lingue).
La procedura per far diventare o per rimuovere una voce "di qualità" è, dal maggio 2013, la stessa di quelle segnalate per la vetrina: saranno i singoli partecipanti alla discussione e alla successiva valutazione a stabilire, cercando di raggiungere un ampio consenso, se la voce rispetta i criteri per diventare di qualità o meno. La segnalazione per l'inserimento è attivabile da chiunque sia in possesso dei requisiti di voto sugli utenti, quella per la rimozione da chiunque possieda i requisiti di voto sulle pagine.
Le istruzioni per proporre che ad una voce venga attribuita o tolta la stella d'argento sono in questa pagina.
Attualmente, delle 1 894 216voci di Wikipedia, 531 sono considerate di qualità: ciò significa che lo 0,028%, o in altri termini una voce ogni 3 567, si trova in questa lista. Altre 566 sono in vetrina.
La contea di Kalawao (in ingleseKalawao County; in hawaianoKalana o Kalawao) è una contea dello Stato delle Hawaii, negli Stati Uniti d'America. È interamente sita sull'isola di Molokai, e il suo capoluogo è il villaggio di Kalaupapa. Si tratta della contea meno estesa degli Stati Uniti (poco meno di 20 km²) e della seconda meno popolata dopo la contea di Loving in Texas (dal censimento nazionale del 2020 risultano appena 82 abitanti). È inoltre la contea più remota nel Paese, data la sua posizione geografica e il numero ristretto degli accessi consentiti a turisti e non residenti.
Storicamente importante centro agricolo e commerciale hawaiano, dalla seconda metà del XIX secolo ospitò una colonia coatta di malati di lebbra, attiva dal 1866 al 1969, che andò a sostituire i precedenti insediamenti. Dopo l'assoggettamento del regno delle Hawaii agli Stati Uniti, nel 1905 fu istituita la contea di Kalawao, soggetta a severe restrizioni per abitanti e visitatori. Grande merito nello sviluppo della contea ebbero i missionari cristiani, tra cui spiccarono san Damiano de Veuster e santa Marianna Cope. Dopo l'abolizione della quarantena perpetua nel 1969, la contea è abitata dai pazienti superstiti e dai loro discendenti.
Dato il territorio assai impervio e la scarsa popolazione, la contea è amministrata direttamente dallo Stato delle Hawaii tramite il Dipartimento della Salute, con sede principale a Honolulu e un ufficio locale a Kalaupapa. Nella contea è presente anche il Parco nazionale storico di Kalaupapa.
Papaoutai ([papautɛ]ascoltaⓘ, storpiatura del francesePapa où t'es, lett. "Papà dove sei?") è un singolo del cantautorebelgaStromae, pubblicato il 13 maggio 2013, primo estratto dall'album Racine carrée e secondo prodotto dall'autore. Il brano, divenuto estremamente popolare nel 2013, ha raggiunto il 1º posto nelle classifiche musicali in Belgio e in Francia, così come alte posizioni nelle classifiche di molti altri paesi.
La composizione è uno dei pezzi più rappresentativi dello stile di Stromae, che a un ritmo vivace contrappone un testo serio e una profonda riflessione psicosociale. Tema della canzone è l'assenza della figura paterna e l'impatto che essa ha sui figli; la canzone è per questo fortemente autobiografica, poiché ricalca il vissuto dell'infanzia dell'autore, il cui padre era stato ucciso nel genocidio del Ruanda mentre egli era ancora bambino.
La canzone narra, drammatizzandolo, l'ultimo viaggio della nave cargoEdmund Fitzgerald, naufragata nel lago Superiore il 10 novembre 1975 durante una tempesta in circostanze mai del tutto chiarite, causando la morte di tutti i 29 uomini dell'equipaggio. Il disastro, uno dei più gravi mai occorsi ad un'imbarcazione impiegata nei Grandi Laghi, sconvolse profondamente l'intera America del Nord, e ispirò Gordon Lightfoot nella creazione del brano.
La canzone divenne un enorme successo e fu tra le più ascoltate nel continente tra il 1976 e il 1977, e si trattò di uno dei lavori più importanti dello stesso Lightfoot. The Wreck of the Edmund Fitzgerald rimane ancora oggi uno dei brani più eseguiti e rappresentativi della musica folk nordamericana.
Harry è un mago, noto nel mondo magico come "il bambino che è sopravvissuto". Il suo soprannome è dovuto al fatto che da neonato è misteriosamente riuscito a resistere all'attacco del mago oscuro Lord Voldemort dopo che questi aveva ucciso i suoi genitori, ritorcendogli contro l'Anatema che uccide e riducendolo ad un'ombra disincarnata. Cresciuto dagli zii materni nel mondo babbano, dopo essere venuto a conoscenza della sua vera natura inizia a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dove stringe amicizia con i compagni Ron Weasley ed Hermione Granger. La trama della serie ruota attorno alle avventure che Harry e i suoi amici vivono nella scuola e ai suoi scontri con Voldemort, intenzionato a tornare nuovamente al potere, e i suoi seguaci.
Ritenuto uno tra i migliori personaggi letterari di sempre, negli adattamenti cinematografici della saga è interpretato da Daniel Radcliffe; in italiano è doppiato da Alessio Puccio.
Dopo la morte del marito nel 1299, Isabella non perse di importanza a corte e anzi restò una delle principali figure di riferimento della Norvegia del XIV secolo. A livello politico-dinastico divenne una delle principali feudatarie della Scandinavia e cercò di consolidare la posizione della figlia facendola sposare col principe Valdemaro di Svezia. L'assassinio di Valdemaro in seguito al banchetto di Nyköping provocò la ribellione della moglie Ingeborg contro re Birger di Svezia e Isabella probabilmente appoggiò la rivolta, consolidando ulteriormente la propria posizione dopo la cacciata di Birger e l'ascesa di Magnus IV di Svezia. A livello diplomatico mantenne stabili le relazioni tra Norvegia e Scozia, favorendo quindi una convivenza pacifica tra i due regni.
Donna di cultura, commissionò traduzioni delle opere letterarie europee continentali, contribuendo a farle conoscere in Norvegia. Fu inoltre coinvolta nella vita religiosa di Bergen, ottenendo numerose concessioni dalla Chiesa locale. Morì nel 1358, ormai ultraottantenne, senza essere più tornata in Scozia.