Video Cassette Recording
Il Video Cassette Recording (VCR, ma conosciuto anche come N1500 dal nome del primo modello commercializzato) fu un sistema di videoregistrazione domestica progettato e venduto dalla Philips. Il VCR fu il primo sistema che portò a un certo successo commerciale, insieme alle successive evoluzioni VCR-LP e Super Video (SVR).
Storia
modificaIl formato VCR fu introdotto sul mercato nel 1972, appena dopo il lancio del Sony U-matic nel 1971. Nonostante la coincidenza, i due formati non erano in contrapposizione, essendo destinati a mercati differenti. L'U-matic era un formato professionale, pensato per rimpiazzare i formati a bobina aperta laddove non vi erano esigenze di elevata qualità, mentre il VCR era pensato per il mercato educativo e domestico.
Verso la fine degli anni settanta, i formati VCR furono sostituiti dal Video 2000 (noto anche come Video Compact Cassette o VCC). I due sistemi hanno una sigla simile e sono entrambi di progettazione Philips, per cui sono talvolta confusi, ma non sono compatibili e le differenze tra di loro sono parecchie. La confusione è accresciuta dal fatto che alcune macchine Video 2000 usavano lo stesso "VCR" dei modelli N1500 e N1700.
Descrizione
modificaI precedenti sistemi di videoregistrazione domestica, pur disponibile, erano macchinosi nell'uso, per via dell'utilizzo di bobine aperte, e avevano costi di gestione elevati, nonché una scarsa affidabilità. Per quanto costoso (sul mercato britannico, circa 600 sterline dell'epoca) era semplice e permetteva di registrare a colori.
Le videocassette erano di forma quadrata e contenevano due bobine coassiali, con un nastro al diossido di cromo largo 1⁄2 pollice (12,7 mm). Erano disponibili con durate di 30, 45 e 60 minuti, ma queste ultime usavano un nastro molto sottile e di facile danneggiamento. In particolare, poteva accadere che il nastro della bobina avvolgitrice (quella superiore) si allentasse e cadesse in quella inferiore, incastrandosi durante il riavvolgimento.
Il sistema usava la scansione elicoidale prima dello sviluppo della tecnica ad azimut differenti (la cosiddetta scansione elicoidale-azimutale), per cui prevedeva l'uso di bande di guardia tra le tracce video. Di conseguenza, la velocità del nastro era abbastanza elevata, 14,29 cm/s.
Nonostante le sue limitazioni, il sistema VCR conteneva molte innovazioni che lo portarono ad essere il primo vero sistema di videoregistrazione domestica.
Varianti del formato
modificaL'evoluzione del sistema VCR fu il formato noto come VCR-LP, introdotto nel 1977 con il modello N1700. Con l'uso della scansione elicoidale-azimutale, il tempo di registrazione aumentò in maniera significativa. La velocità del nastro scendeva a 6,56 cm/s.
I due formati, nonostante usassero le stesse videocassette, non erano compatibili fra di loro, e non sono mai esistiti modelli in grado di gestire entrambi i formati.
La Grundig produsse in esclusiva una successiva variante, chiamata Super Video (SVR). Questo formato usava delle videocassette con nastro al diossido di cromo prodotte esclusivamente dalla BASF, identiche a quelle standard a parte un piccolo attuatore sulla superficie esteriore. Questi nastri potevano essere usati nei sistemi VCR e VCR-LP, ma una macchina SVR non poteva caricare le videocassette tradizionali.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Video Cassette Recording
Collegamenti esterni
modifica- Total Rewind - Museo virtuale dei videoregistratori d'epoca, su totalrewind.org.
- Philips N1500/'VCR', su oldtechnology.net.