Thysanoptera
I Tisanotteri (Thysanoptera Haliday, 1836, dal greco thysanos =fiocco e pteròn=ala) sono un ordine di insetti pterigoti (Exopterygota Neoptera Paraneoptera). Rappresentano l'unico ordine della sezione Thysanopteroidea e diffusi in tutta la terra con oltre 5000 specie in gran parte fitofaghe, in piccola parte zoofaghe ed onnivore.
Morfologia
modificaLa lunghezza degli esemplari varia dai 0,7 mm ai 12 mm, sono insetti sottili, di colore nero o giallo sbiadito.
Il capo è provvisto di occhi, grandi e compositi, e nelle forme alate anche di ocelli, muniti di corte antenne, e con apparato boccale succhiatore perforante asimmetrico e di particolare costruzione.
L'apparato boccale ha forma di conoide ed è succhiante; la sua conformazione è paragonalbile a quella dei Rincoti Omotteri. Il labrum diviene la parte avvogente dorsale di un conoide, in cui sono contenute 2 lacinie mascellari e la mandibola sinistra stiliformi. La mandibola sinistra è usata per scalfire, quella destra è scomparsa. I due stipiti dànno le parti laterali del conoide, le lacinie mascellari stiliformi presentano una sezione a C ed accostate formano il canale di suzione. Il labium forma la parte ventrale del conoide. L'ipofaringe porta due docce; la dorsale, che si completa con il palato per prolungare il canale di suzione; la ventrale (salivare) si completa con il labium.
Le ali, talora ridotte o mancanti, sono quasi simili tra loro, allungate, orlate di setole molto lunghe con venature ridotte o assenti.
L'addome, sessile, è formato di 11 segmenti, e talvolta è parzialmente ripiegabile in alto.Paio d'ali modificate a fiocco.
Biologia
modificaSono buoni volatori.
Sono ovipari, anfigonici (riproduzione sessuale tramite la partecipazione di due gameti), ma non rara è la partenogenesi. Sono insetti tipicamente neometaboli; il loro sviluppo postembrionale comprende le seguenti fasi: neanidi I e II, preninfa (prepupa), ninfa (subpupa). La maggior parte sono fitofagi e vivono sui fiori, sulle foglie, sui fusti, sui frutti, talora in gran numero, succhiandone gli umori e causando declorofillizzazioni, arresti di sviluppo e deformazioni delle foglie, dei germogli, dei semi, aborto dei fiori, ecc. Altri sono micetofagi, altri ancora zoofagi, altri onnivori; taluni di questi ultimi possono pungere anche l'uomo.
Possono trasmettere virus e facilitano la penetrazione di batteri, di funghi, di rickettsie e di parassiti, e sono dannosi per molte piante coltivate.
Tassonomia
modificaSottordine Terebrantia
Merothripidae
Uzelothripidae
Aeolothripidae
Adeheterothripidae
Heterothripidae
Thripidae
Fauriellidae
Sottordine Tubulifera
Phlaeothripidae
Bibliografia
modifica- Marullo R. Conoscere i tisanotteri. Guida al riconoscimento delle specie dannose alle colture agrarie. Il Sole 24 Ore Edagricole, 2003. ISBN 88-506-4953-3
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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