The Slickers
I The Slickers furono un gruppo giamaicano di musica reggae attivo tra la fine degli anni sessanta e per tutti gli anni settanta.
The Slickers | |
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Paese d'origine | Giamaica |
Genere | Early reggae Roots reggae[1] Rocksteady[1] |
Periodo di attività musicale | 1965 – 1979 |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Il gruppo è noto per la canzone Johnny Too Bad, canzone che fece parte della colonna sonora del film Più duro è, più forte cade (The Harder They Come) e che fu cantata con testi aggiuntivi da John Martyn sul suo album Grace and Danger e di cui ne fecero una cover il gruppo reggae inglese UB40.
Il gruppo ruotava intorno a Derrick Crooks, già tra i membri fondatori dei The Pioneers insieme a suo fratello Sydney.
Verso la metà degli anni 1960, The Slickers erano composti dei fratelli Crooks e da Winston Bailey[2]. Derrick era l'unico membro costante[3] con Abraham Green che si unisce ai fratelli Crooks al momento di realizzare Johnny Too Bad[2]. Gli Slickers sono stati spesso erroneamente visti come un semplice alias dei The Pioneers a causa dei loro stili vocali molto simili[3].
A seguito del successo di Johnny Too Bad The Slickers fecero un tour nel Regno Unito e negli Stati Uniti, tour che durò fino al 1979, quando registrarono l'album Breakthrough, prima dello scioglimento.
Albums
modifica- Many Rivers to Cross (1976)
- Breakthrough (1979)
Note
modifica- ^ a b allmusic.com - The Slickers
- ^ a b Moskowitz, David V. (2006) Caribbean Popular Music: an Encyclopedia of Reggae, Mento, Ska, Rock Steady, and Dancehall, Greenwood Press, ISBN 0-313-33158-8, p. 271-2
- ^ a b Larkin, Colin (1998) The Virgin Encyclopedia of Reggae, Virgin Books, ISBN 0-7535-0242-9, p. 274
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) The Slickers, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Slickers, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Slickers, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Slickers, su SecondHandSongs.
- The Slickers su roots-archives.com, su roots-archives.com. URL consultato il 19 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141673132 · ISNI (EN) 0000 0001 0666 9985 · LCCN (EN) no98050040 · GND (DE) 10039061-4 · BNF (FR) cb139065499 (data) |
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