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Pramac Racing

(Reindirizzamento da Team Pramac)

Pramac Racing è una squadra motociclistica che partecipa alle competizioni del motomondiale.

Pramac Racing
Motociclismo
PaeseItalia (bandiera) Italia
Nome completoPrima Pramac Racing
CategorieMotoGP
MotoE
Team managerGino Borsoi
Piloti nel 2024
MotoGP21 - Italia (bandiera) Franco Morbidelli
89 - Spagna (bandiera) Jorge Martín
Moto nel 2024Ducati Desmosedici
Pneumatici nel 2024Michelin
Campioni del Mondo
MotoGP2024 - Spagna (bandiera) Jorge Martin

Anni 2000

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Gli inizi con Honda
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La Honda RC211V di Camel Honda affidata a Makoto Tamada nel 2004.

Il debutto del team avviene, col nome di Pramac Honda Racing, nella stagione 2002 – la prima dell'era MotoGP – con Tetsuya Harada, a bordo una NSR 500 gommata Dunlop.[1] Nel 2003 la squadra fa correre Makoto Tamada su una RC211V con gomme Bridgestone, oltre a supportare il team Pons Racing.[1] Nel 2004 Pramac segue esclusivamente il team di Sito Pons, sotto il nome di Camel Honda; in particolare con riferimento a Tamada, che riesce a portare al successo per la prima volta gli pneumatici giapponesi nella classe regina del motomondiale, mentre la moto del suo compagno di box, Max Biaggi, era equipaggiata con gomme Michelin.

Il passaggio a Ducati
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Nel 2005 il team Pramac e il team d'Antín, quest'ultimo nato nel 1999 in Spagna per volontà dell'ex pilota Luis d'Antín, e che aveva gareggiato il primo anno nella classe 250 per poi passare dal 2000 alla classe 500, si uniscono in un'unica squadra, denominata D'Antin Pramac e con licenza sportiva spagnola, che partecipa alle competizioni con una Ducati Desmosedici condotta da Roberto Rolfo.[1]

 
Roberto Rolfo, su Ducati Desmosedici di D'Antin Pramac, a Donington Park nel 2005.

L'anno seguente la partecipazione si allarga a due moto, affidate a Alex Hofmann e a José Luis Cardoso: il miglior risultato in gara della stagione è il decimo posto di Hofmann al Gran Premio di Catalogna. Nella stagione 2007 la squadra schiera quali piloti titolari Alex Barros e il riconfermato Hofmann, con il primo che ottiene un podio in stagione nel Gran Premio d'Italia, mentre il team si piazza al sesto posto nella classifica destinata alle squadre.

Per la stagione 2008 la denominazione della squadra diventa Alice Team per motivi di sponsor;[2] i piloti sono Toni Elías e Sylvain Guintoli,[2] con il primo che ottiene due podi consecutivi in occasione dei Gran Premi della Repubblica Ceca e di San Marino e della Riviera di Rimini. Nella classifica per team si classifica all'ottavo posto con 159 punti.

Sul piano logistico, nell'estate 2008 c'erano state le dimissioni di Luis d'Antín a stagione in corso, con conseguente riorganizzazione della squadra.[3] Ciò fa sì che il successivo campionato 2009 segni una prima svolta nella storia del team: la denominazione torna ad essere Pramac Racing, con sede in Italia a Casole d'Elsa,[1] e inoltre inizia a farsi più stretta la collaborazione con Ducati, di cui Pramac diventa il team clienti di riferimento.

 
Sylvain Guintoli sulla Desmosedici di Alice Team a Laguna Seca nel 2008.

Nella circostanza vengono portati al debutto in MotoGP il finlandese Mika Kallio e Niccolò Canepa, collaudatore del team ufficiale; durante la stagione, alla guida della moto si alterna anche il catalano Aleix Espargaró, dapprima sostituendo Kallio, prestato al team ufficiale per sostituire Casey Stoner, e, negli ultimi Gran Premi dell'anno, al posto di Canepa infortunato. Il finlandese è anche il miglior esordiente dell'anno, battendo il compagno di box oltreché Yūki Takahashi.[4] Nella classifica team si ripete la posizione dell'anno precedente con 108 punti.

Anni 2010

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Per il 2010 i piloti designati sono il confermato Kallio ed Espargaró, con il finlandese che lascia il posto negli ultimi due Gran Premio a Carlos Checa; la stagione si conclude con un settimo posto di Kallio quale miglior risultato. Anche nella classifica per team la posizione resta, per il terzo anno di seguito, l'ottava. Nel 2011 i piloti sono invece Loris Capirossi, che torna a guidare una Ducati dopo tre stagioni con la Suzuki, e Randy de Puniet; il miglior risultato in gara è un sesto posto di quest'ultimo in Australia, mentre la squadra si classifica in sesta posizione, con 92 punti. Nel 2012 il team schiera una sola moto, affidata a Héctor Barberá. Il pilota iberico conquista in dieci occasioni la top 10 della classifica, ottenendo come miglior risultato il 7º posto in Malesia e partendo dalla 3ª posizione al Mugello.

 
Mika Kallio sulla Desmosedici di Pramac Racing a Silverstone nel 2010.

Nel 2013 arriva una seconda svolta per Pramac, che diventa factory supported team di Ducati, ovvero non più una semplice squadra clienti bensì un team satellite che gode di assistenza, materiali e sviluppi al pari della squadra ufficiale di Borgo Panigale:[1] da qui al successivo decennio, il team di Casole d'Elsa diverrà una realtà capace di lottare alla pari con i vari factory team del motomondiale.[1]

Per il campionato 2013 le moto Pramac vengono affidate ad Andrea Iannone e Ben Spies;[5] a causa dell'infortunio di quest'ultimo alla spalla, nel corso della stagione vengono chiamati a sostituirlo dapprima Michele Pirro[6] e poi Alex De Angelis.[7] Data l'indisponibilità di Spies a rientrare dopo l'infortunio, il team si affida a Yonny Hernández per le ultime cinque gare della stagione. La squadra chiude la stagione al 8º posto in classifica team con 121 punti.[8] Nel 2014, accanto al confermato Iannone viene schierato il colombiano Yonny Hernández: le prestazioni migliorano leggermente rispetto all'anno precedente, il team infatti si classifica al sesto posto con 155 punti, e inoltre Iannone sfiora la pole position al Gran Premio della Comunità Valenciana, battuto da Valentino Rossi.

 
Andrea Iannone sulla Desmosedici di Pramac Racing a Silverstone nel 2014.

Nel 2015 Iannone passa al team ufficiale Ducati, lasciando libero un posto in Pramac che viene rilevato da un altro italiano: Danilo Petrucci, proveniente dal team IodaRacing. L'altra moto è affidata al confermato Hernández. Il 30 agosto 2015, in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna, Petrucci, partito dalla 18ª posizione dello schieramento, riesce a risalire fino al secondo posto, arrivando a poco più di un secondo dal vincitore Rossi: con questo risultato, Petrucci riporta il team Pramac sul podio di una gara del motomondiale a distanza di sette anni dal precedente piazzamento della squadra, risalente al terzo posto di Elías a Misano Adriatico.[9]

Nel 2016, riconfermato Petrucci, l'altra moto viene affidata Scott Redding. Proprio con il britannico, il team ottiene l'unico podio stagionale in occasione del Gran Premio d'Olanda. Nel 2017 la squadra schiera gli stessi piloti della stagione precedente.[10] Nel corso del campionato, che si conclude col quinto posto tra i team, Petrucci ottiene quattro piazzamenti a podio. Nel 2018, al confermato Petrucci viene affiancato Jack Miller. L'australiano ottiene la pole in Argentina, mentre l'italiano giunge sul podio in Francia. La stagione si conclude, come la precedente, con il quinto posto nella classifica team.

 
Danilo Petrucci sulla Desmosedici di Alma Pramac Racing al Sachsenring nel 2018.

Nella stagione 2019 la squadra schiera il riconfermato Miller e Francesco Bagnaia, campione uscente della classe Moto2.[11] Miller ottiene cinque terzi posti in stagione, mentre l'esordiente Bagnaia ottiene come miglior risultato un quarto posto nel Gran Premio d'Australia, contribuendo a portare Pramac al sesto posto nella classifica team.

Anni 2020

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Nella stagione 2020 la squadra schiera ancora la coppia Miller-Bagnaia, che conquistano vari piazzamenti a podio contribuendo alla vittoria del titolo costruttori da parte di Ducati.[12]

 
Da sinistra: Francesco Bagnaia, sulla Desmosedici di Pramac Racing, precede Stefan Bradl di Repsol Honda a Le Mans nel 2020.

Nel 2021, con la coppia Miller-Bagnaia migrata nella squadra ufficiale Ducati, i manubri di Pramac passano a Johann Zarco e al rookie Jorge Martín; quest'ultimo, a causa di un infortunio rimediato nelle prove libere del Gran Premio del Portogallo, venne sostituito da Esteve Rabat negli appuntamenti di Spagna e Francia, e da Michele Pirro al Mugello. Nel Gran Premio di Stiria, Pramac ottenne la sua prima vittoria in MotoGP proprio con Martín, dopo che lo spagnolo aveva già centrato la pole.[13] La stagione si chiuse al quarto posto nella classifica team, contribuendo alla riconferma di Ducati nel mondiale costruttori; inoltre Zarco primeggia nella classifica riservata ai piloti dei team indipendenti,[14] e Martín in quella dei rookie.[15]

Nel campionato 2022, confermata la coppia di piloti, Zarco parte dalla prima casella della griglia in Portogallo e sale quattro volte sul podio, classificandosi all'ottavo posto;[16] Martín fa segnare cinque pole e sale quattro volte sul podio, classificandosi nuovamente al nono posto.[16] La squadra, divenuta Prima Pramac Racing,[17] chiude al quarto posto nella classifica team.[16]

Il titolo team 2023
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Jorge Martín vince per Prima Pramac Racing la gara Sprint di Valencia nel 2023.

Dal 2023, con l'arrivo di Gino Borsoi quale team manager,[18] Pramac fa un ulteriore salto di qualità, stabilizzandosi definitivamente ai vertici della MotoGP.[19] La terza stagione della coppia Zarco-Martín vede il francese vincere il suo primo Gran Premio in top class, in Australia,[20] mentre lo spagnolo s'impone all'attenzione con 13 vittorie – in coincidenza con l'introduzione delle gare Sprint nel sabato precedente i Gran Premi – e rimane in corsa per il titolo piloti, contro Bagnaia del factory team Ducati, fino all'ultima gara a Valencia.

Al termine del campionato Pramac, con 653 punti, sopravanza anche la squadra ufficiale di Borgo Panigale e vince la classifica team, risultando la prima squadra indipendente a raggiungere questo traguardo.[21]

Il titolo piloti 2024 con Martín
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Martín sulla Desmosedici di Prima Pramac Racing a Sepang, nella vittoriosa stagione 2024.

Per la stagione 2024, accanto al confermato Martín arriva in Pramac l'italiano Franco Morbidelli.[22] La squadra di Casole d'Elsa, quest'anno, lotta fin dal principio per la leadership mondiale con Martín il quale, rispetto all'annata precedente, incamera meno vittorie (10, di cui solo 3 dei Gran Premi) ma palesa una migliore costanza di rendimento (16 piazze d'onore) rispetto al suo diretto rivale, ancora Bagnaia del team ufficiale Ducati:[23] proprio questo è l'elemento decisivo che porta lo spagnolo al titolo iridato,[24] il primo per Pramac nella sua storia e in generale per un pilota di un team indipendente nell'era MotoGP[25] – l'ultimo precedente in classe regina risaliva alla vittoria di Valentino Rossi con il team Nastro Azzurro Honda nel 2001, nell'allora classe 500.[26]

Non viene bissato l'alloro nella classifica per squadre, chiusa al secondo posto dietro al factory team di Borgo Panigale. Proprio questa stagione, la più gloriosa nella storia della realtà toscana, segna l'epilogo del rapporto ventennale tra Pramac e Ducati.[27]

Il passaggio a Yamaha
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Dalla stagione 2025 Pramac inizia una nuova collaborazione tecnica con Yamaha, di cui la squadra toscana diventa second factory team.[28]

Pramac Racing partecipa all'edizione inaugurale della Coppa del Mondo della classe MotoE, schierando due Energica Ego affidate all'australiano Joshua Hook e Alex De Angelis, che chiudono la stagione rispettivamente al tredicesimo e settimo posto in classifica. Miglior risultato stagionale è la pole position conquistata da De Angelis nel Gran Premio di Misano.[29] Nel 2020 Pramac Racing continua con i due piloti dell'anno prima, Hook e De Angelis che chiudono la stagione all'ottavo e quattordicesimo posto.[30]

Per il 2021, vennero ingaggiati Alessandro Zaccone e Yonny Hernández in sostituzione del ritirato De Angelis e il rinunciatario Hook, che scelse il mondiale endurance vista la sovrapposizione del calendario con quello del motomondiale.[31] Durante la prima gara della stagione nel GP di Spagna a Jerez, Alessandro Zaccone e la squadra vinsero la loro prima gara in MotoE, che fu la prima vittoria in assoluto nel motomondiale della Pramac.[32] Dopo essere stato al comando della classifica per gran parte della stagione, complice un infortunio nell'ultimo Gran Premio, Zaccone chiuse al quinto posto mentre Hernández chiuse decimo. Nel 2022 la coppia di piloti è composta da Kevin Manfredi e Xavi Forés che si piazzano rispettivamente al dodicesimo e quattordicesimo posto in classifica.[33] Nel 2023 il team cambia entrambi i pilotiː schiera infatti l'esordiente Esteve Rabat e Luca Salvadori. Salvadori è costretto a saltare gli ultimi tre Gran Premi per infortunio venendo sostituito da Óscar Gutiérrez e Andrea Migno. Rabat chiude la stagione al quattordicesimo posto e Salvadori al diciassettesimo.[34] La prima edizione della classifica a squadre vede Pramac chiudere al nono posto.[34]

Risultati nel motomondiale

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Il punteggio finale è dato dalla somma dei punti ottenuti da piloti titolari e sostitutivi e la posizione finale si riferisce al team e non al costruttore.

Anno Moto Gomme Piloti                                 Punti Pos.
2002 Honda NSR500 D Tetsuya Harada 11 12 10 Rit 10 13 13 11 Rit 15 10 13 15 Rit 14 14 47 11º
Anno Moto Gomme Piloti                                 Punti Pos.
2003 Honda RC211V B Makoto Tamada Rit 14 6 Rit 4 7 16 13 13 9 10 3 SQ 10 10 10 87
Anno Moto Gomme Piloti                                   Punti Pos.
2005 Ducati Desmosedici D Roberto Rolfo 15 13 16 15 17 14 18 Rit 10 14 17 Rit 13 12 13 16 Rit 25 10º
Anno Moto Gomme Piloti                                   Punti Pos.
2006 Ducati Desmosedici D Alex Hofmann 15 15 16 15 13 Rit 10 Rit 14 15 13 16 11 Rit 33 11º
José Luis Cardoso Rit 16 Rit 17 Rit 17 11 17 15 14 16 Rit 17 17 Rit 14 Rit
Iván Silva 16 Rit 18
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2007 Ducati Desmosedici B Alex Barros 9 11 4 14 Rit 3 8 7 7 Rit 9 9 Rit Rit 8 5 12 7 181
Alex Hofmann 11 SQ 9 9 5 11 13 9 8 9 Inf Inf 11 Rit
Shin'ichi Itō 15
Chaz Davies 16 Rit 17 NP
Iván Silva 16
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2008 Ducati Desmosedici B Toni Elías 14 15 12 8 11 12 SQ 11 12 12 7 2 3 12 16 11 15 18 159
Sylvain Guintoli 15 16 14 15 13 11 13 13 10 6 12 12 11 7 14 14 13 12
Anno Moto Gomme Piloti                                   Punti Pos.
2009 Ducati Desmosedici B Mika Kallio 8 8 Rit Rit 13 9 Rit Inf 14 10 Rit 9 10 9 108
Niccolò Canepa 17 14 16 15 9 16 14 12 12 8 12 Rit 13 13 NQ Inf Inf
Michel Fabrizio Rit
Aleix Espargaró 13 11 11 13
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2010 Ducati Desmosedici B Aleix Espargaró Rit 15 9 8 10 10 Rit Rit Rit 12 9 11 10 14 Rit 8 Rit 11 109
Mika Kallio Rit 7 13 Rit 13 11 12 Rit 9 Rit Rit Rit 14 15 12 11
Carlos Checa Rit 15
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2011 Ducati Desmosedici B Loris Capirossi Rit 11 12 Rit 9 10 NP Inf Inf 12 13 Rit Rit Rit Inf 9 AN 9 92
Randy de Puniet Rit Rit 10 Rit Rit 12 Rit 14 13 NP 12 8 14 12 10 6 AN Rit
Sylvain Guintoli 17
Damian Cudlin Rit
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2012 Ducati Desmosedici B Héctor Barberá 9 10 10 9 11 10 7 9 9 Inf Inf Inf Rit 12 10 7 12 Rit 93
Toni Elías Rit 11 11
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2013 Ducati Desmosedici B Ben Spies 10 13 NP NP 121
Michele Pirro 8 10 14 10 12 12 10
Alex De Angelis 11
Yonny Hernández 12 10 13 15 Rit
Andrea Iannone 9 10 Rit 11 13 Rit 13 NP Inf 11 9 11 Rit 10 Rit 8 14 Rit
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2014 Ducati Desmosedici B Andrea Iannone 10 7 6 Rit Rit 7 9 6 5 Rit 5 8 5 Rit 6 Rit NP 22 155
Yonny Hernández 12 13 12 14 13 10 11 19 17 Rit Rit 11 10 15 Rit 11 7 Rit
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2015 Ducati Desmosedici B Yonny Hernández 10 Rit Rit 10 8 10 Rit 14 12 12 11 Rit Rit 10 14 17 12 13 169
Danilo Petrucci 12 10 11 12 10 9 9 11 9 10 10 2 6 Rit Rit 12 6 10
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2016 Ducati Desmosedici M Danilo Petrucci NP Inf Inf Inf 7 8 9 Rit Rit 11 7 9 11 17 8 9 10 12 161
Michele Pirro 12 8 16
Scott Redding 10 Rit 6 19 Rit Rit 16 3 4 8 15 17 15 19 9 7 15 14
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2017 Ducati Desmosedici M Danilo Petrucci Rit 7 8 7 Rit 3 Rit 2 12 7 Rit Rit 2 20 3 21 6 13 188
Scott Redding 7 8 12 11 Rit 12 13 Rit 20 16 12 8 7 14 16 11 13 Rit
Anno Moto Gomme Piloti                                       Punti Pos.
2018 Ducati Desmosedici M Danilo Petrucci 5 10 12 4 2 7 8 Rit 4 6 5 AN 11 7 9 9 12 9 Rit 235
Jack Miller 10 4 9 6 4 Rit Rit 10 14 12 18 AN 18 9 10 Rit 7 8 Rit
Anno Moto Gomme Piloti                                       Punti Pos.
2019 Ducati Desmosedici M Jack Miller Rit 4 3 Rit 4 Rit 5 9 6 3 Rit 8 9 3 14 10 3 8 3 219
Francesco Bagnaia Rit 14 9 Rit Rit Rit Rit 14 17 12 7 11 Rit 16 11 13 4 12 NP
Anno Moto Gomme Piloti                               Punti Pos.
2020 Ducati Desmosedici M Jack Miller NE 4 Rit 9 3 2 8 Rit 5 Rit 9 Rit 6 2 2 183
Francesco Bagnaia NE 7 Rit NP Inf Inf 2 Rit 6 13 Rit Rit Rit 11 Rit
Michele Pirro NE 12 20
Anno Moto Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2021 Ducati Desmosedici M Johann Zarco 2 2 Rit 8 2 4 2 8 4 6 Rit 11 17 12 Rit 5 5 6 288
Jorge Martín 15 3 NP Inf Inf Inf 14 12 Rit 1 3 Rit 9 Rit 5 Rit 7 2
Esteve Rabat 18 15
Michele Pirro 13
Anno Moto Gomme Piloti                                         Punti Pos.
2022 Ducati Desmosedici M Johann Zarco 8 3 Rit 9 2 Rit 5 4 3 2 13 Rit 5 Rit 8 11 4 8 9 Rit 318
Jorge Martín Rit Rit 2 8 Rit 22 Rit 13 2 6 7 5 10 9 6 3 9 7 Rit 3
Anno Moto Gomme Piloti                                         Punti Pos.
2023 Ducati Desmosedici M Johann Zarco 48 2 7 Rit8 36 34 35 Rit 94 13 48 10 6 Rit5 Rit 1 109 128 12 29 653
Jorge Martín Rit2 58 Rit3 44 21 23 11 56 66 73 35 11 21 11 Rit1 5 11 42 101 Rit1
Anno Moto Gomme Piloti                                         Punti Pos.
2024 Ducati Desmosedici M Jorge Martín 31 13 43 Rit1 11 24 3 22 Rit1 22 22 22 151 22 1 24 21 22 21 33 681
Franco Morbidelli 18 18 Rit Rit4 7 Rit 64 99 55 10 86 6 Rit3 59 45 55 65 Rit6 146 86
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Palmarès

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  • Titoli mondiali piloti: 1
MotoGP 2024 - Spagna (bandiera)  Jorge Martin
  • Titoli mondiali team: 1
MotoGP 2023
  • Titoli mondiali team Indipendenti: 5
MotoGP 2018
MotoGP 2021
MotoGP 2022
MotoGP 2023
MotoGP 2024
  1. ^ a b c d e f La storia del Pramac Racing Team, su pramacracing.com. URL consultato il 7 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  2. ^ a b Presentato l'Alice Team a Jerez de la Frontera, su moto.it, CRM S.r.l., 19 febbraio 2008. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  3. ^ L'Alice Team si riorganizza, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 10 luglio 2008. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).
  4. ^ Angelo Pastore, MotoGP: Mika Kallio rookie dell’anno, su derapate.allaguida.it, Nano Press Network, 29 ottobre 2009. URL consultato il 7 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2018).
  5. ^ Ducati annuncia l’accordo con Ben Spies e con Andrea Iannone per il 2013, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 12 settembre 2013. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).
  6. ^ Spies torna al Mugello, Pirro a Le Mans, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 5 maggio 2013. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).
  7. ^ De Angelis con Pramac a Laguna Seca, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 1º luglio 2013. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).
  8. ^ Adriano Bestetti, Hernandez con Pramac per sostituire Spies, su motoblog.it, T-Mediahouse, 16 settembre 2013. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  9. ^ Tripletta italiana a Silverstone! Rossi vince su Petrucci e Dovizioso, su eurosport.it, Warner Bros Discovery Inc, 6 agosto 2015. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  10. ^ Gianluca, MotoGP, presentazione Team Octo Pramac Racing 2017, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 1º marzo 2017. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  11. ^ Daniele Sparisci, MotoGP, Francesco Bagnaia in Ducati Pramac nel 2019 al posto di Petrucci, su corriere.it, RCS MediaGroup S.p.A., 21 febbraio 2018. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  12. ^ MotoGP, la Ducati è campione del mondo costruttori: tutte le classifiche finali del 2020, su sport.sky.it, Sky Italia S.r.l., 22 novembre 2020. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  13. ^ Francesco Pepe, MotoGP Stiria 2021: vince Jorge Martin davanti a Mir e Quartararo, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 8 agosto 2021. URL consultato il 7 dicembre 2024.}
  14. ^ Francesco Allevato, Pramac miglior squadra indipendente MotoGP, Zarco: “l'obiettivo era diverso”, su motosprint.it, Conti Editore S.r.l., 7 novembre 2021. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  15. ^ Martin è Rookie of the Year, nonostante le avversità, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 16 novembre 2021. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  16. ^ a b c (EN) MotoGP 2022 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L.accesso=7 dicembre 2024, 6 novembre 2022.
  17. ^ MotoGP 2022. GP d'Italia al Mugello, Prima Pramac Racing, nuovo sponsor e nuovo nome per il team satellite Ducati, su moto.it, CRM S.r.l., 27 maggio 2022. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  18. ^ MotoGp, Gino Borsoi è il nuovo Team Manager della Ducati Pramac, su corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 8 novembre 2022. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  19. ^ Prima Pramac Racing punta alla top 3, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 25 gennaio 2023. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  20. ^ René Pierotti, MotoGP 2023. GP d'Australia. Johann Zarco: "Dopo il traguardo non ho avuto un'esplosione di gioia ma un senso di calma...", su moto.it, CRM S.r.l., 21 ottobre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2024.
  21. ^ Prima Pramac Racing, storico titolo per Team, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 19 novembre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2024.
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